Questo lavoro non ha il minimo intento d'offendere i fans di Lady Georgie. E' solo una storia in chiave sarcastica.
1 - No! Non sono Candy Candy... ma Georgie!
Siamo alla fine dell'ottocento, o giù di lì, ci troviamo in Australia, in quel periodo, colonia penale inglese e famoso centro balneare mondiale.
La nostra bella storia (sì, bella! Come no! Zitto! Ok, Ok, continua...) comincia con la nostra piccola Georgie (una bimba grassoccia, nanetta, maniaca e spacca timpani... ah! Dimenticavo... come Candy Candy possiede caviglie a zampa d'ippopotamo... o d'elefante. Ma... allora... ditelo, no?! Manco l'avesse disegnata lo stesso (disegnatore alcolizzato o alcolizzata) di Candy Candy... Mi avvertono dalla regia... Di sì... La serie l'ha disegnata
Yumiko Igarashi... Siam sicuri? Sì che lo siamo. Mi raccomando stai attento... che la signora è conosciuta per essere un'attaccabrighe... figurati che é capace di bisticciare con tutti.... leggi le storie che ha avuto per Candy Candy con la coproduttrice, ex amica e, ormai, perennemente in causa legale....
OK... farò attenzione... Andiamo avanti!)
La bambina non sa però... che è stata adottata dalla famiglia (
Batman azz. no! dalla famiglia...) Butman - perché trovatella, lì vive felice (e contenta, come una salamandra in maternità) nella loro (vecchia) fattoria (ia-ia-o!), in un paesino vicino Sydney (famoso per i vini tarocchi, le pecore, i canguri... gli alligatori musicisti e i koala mangia eucalipti, 'nu pocu pervertiti).
La bambina trituraball, naturalmente, ignora le sue vere origini originali, (cioè, non sa di essere un clone mal riuscito di Candy Candy e che come lei porta sfiga) a cui è legata solo da un braccialetto (d'oro pieno di pietre preziose, costosissimo! Che la lega, come detto, alle sue origini, originali... di sfigaggine acuta... emmo' son azzi senza zucchero!)
e quindi a picciridda crede Abel e Arthur, due ragazzini simpatici e carini, ma, pure, due cretini... i suoi veri fratelli.
La madre, (che le vuol bene, come una colica renale) intanto, la mette a lavoro per puro sfruttamento minorile - e per evitare che Abel e Arthur... ci giochino insieme e si becchino i pidocchi.
Mamma: Giorgia... aiutami a fare i biscotti! Su, dai, sbrigati...
Georgie: Mamma! Ma come... il nome me l'hai messo tu... e mi chiami Giorgia... Hahahahah!
Mamma: (Azz... le dico a 'sta trovatella...) Sì, sì... Scusami... Georgie...
Ora ti va bene? Vieni, per ora stacca di tirare il collo ai polli... fa' i biscotti...
Georgie: Certo... mammina! Finisco di strangolare l'ultimo e vengo...
Mamma, eccomi... Sai, pensavo.... Ma come mai mi hai chiamato Georgie?
Mamma: Azz. ne so... Era scritto nella lettera lasciata da tu mamma che é schiattata sotto un albero...
Georgie: ????? Lettera? Mamma, schiattata, albero... ???? Che lettera?
Mamma: (Cosa mi invento? AH!) Nella lettera di San Paolo Apostolo a Santa Rosalia.
Georgie: Ooooh! Che meraviglia! Quindi il mio nome é biblico... Grazie, mammina! Ma aspetta... nella Bibbia non esiste la lettera di San Paolo a Santa Rosalia... Mammina...
In mente sua: "Mammina... a me...
Pussa via... brutta bertuccia!" Nelle Bibbie inglesi non c'è, in quella siciliana, invece, c'è. Ora un mi scassari i cabbasisi e travagghia...
Georgie... che non ci aveva capito 'na beata minkia... impasta la farina per fare dei dolci...
Ed ecco, dopo un paio di ore, i suoi biscotti alieni deformati...
Li fa vedere alla mamma... Ma... la bimba fa cadere il piatto coi biscotti... appena fatti... a terra... e la madre si inalbera come una leonessa isterica che ha votato per Salvini...
Mamma: Mannaggia alla patata! Disgraziatissima e fitusissima picciridda... Giorgia... o comu cavulu ti chiami...
Maledetta curnutazza e mangia pane a tradimento... Sempre una ne combini?! Vattene via da qui... prima che tu combini altri guai... Vatinni... o ti rumpu i corna. Impedita di una impedita che non sei altra! FORA!
Georgie: Ma, io...
Io... non l'ho fatto apposta! (Piangente) Mammina... Scusami!!! Gni, gni, gni!
Mamma: Scusami, 'sto paio di ciufoli! Vatinni!
Georgie scappa via alla velocità della luce... Triste, piangente, mucolitica e senza meta...
Me medesimo io: Signora... mi spiace dirlo... ma, lei, é 'na vipera! Non si fa così!
Ma gli ha visti quei biscotti alieni? Mi creda... é stato un bene che siano caduti! Che schifo di biscotti! 🤢
La ragazzina, come detto, triste e addolorata, come un caimano vergine, allora, che fa? Va ha trovare... lo sdentato zio
Tibia Kevin (un vecchio amico di famiglia... che non si fa mai i cazzi suoi)... a cui racconta tutto il patatrac... di quello che le é successo con la mamma satanista.
Che sorridente (per finta, che deve da fa, e con un cornetto rosso in mano) ... (A Kevin... chiudile 'ste finestre che te ritrovi in bocca... a zì...) le dice:
- Non devi preoccuparti... la milfona, no, scusa: tua madre ti vuole tanto bene, come un coccodrillo che vuol bene ai suoi figli... se li mangia... ma lo fa per il loro bene... con amore, infatti, poi, li piange... Ehm... Insomma! La tua mammina, sai, lo ha fatto... (che mi invento? Ah, sì... che rottura 'sta mocciosa)... perché ti vuole capace di far bene le cose di casa... un giorno un rincoglionito cronico s'innamorerà di te... e ti sposerà... e tu sarai una brava massaia e una bellissima moglie... Credimi... Mamma ti vuol bene come la matrigna di Biancaneve!
Georgie: Veramente! Allora la mamma mi vuol bene?! E, io, un giorno, sì, mi sposerò... sì, mi sposerò.
Evviva... Mamma mi vuol bene...
Mi vuol bene...
Mamma mi vuol bene!
Zio Kavin: Ma certo cara! Come una spina di riccio nel piede!
Georgie: Grazie, zio! Ora sto meglio. E io che mi ero preoccupata!
Mo... vado a casa...
Mi vuol bene... Mi vuol bene... Mamma... vi vuol bene.
Zio Kavin: Vai, vai! (Levati da i cabbasisi, nanetta.) Ci si rivede, piccola Georgie! UFFFFFFFF.
Georgie: Ciao!
Tornata a casa, però, suo padre, il Batman, si accorge che la picciridda non ce l'ha più... Dove? Al polso... Che cosa? Il braccialetto... Ah!
Papà: Dove hai il braccialetto? Rispondi!?
Georgie: Al polso!
Papà: Non ce l'hai al polso!
Georgie: Allora sarà con gli atri gioielli... Sicuramente a casa!
Papà: Quante volte ti devo dire che in questa storia di infimo livello, grazie a gigi la trottola, siamo non solo rincoglioniti, ma soprattutto poveri! Georgie... non abbiamo altri gioielli... ma sei tarda o cosa? Siamo dei poveracci... CAPITO!
Georgie: Ah... é vero! L'avevo dimenticato... papà. Vado a cercarlo!
Papà: Cercalo... quel bracciale è fondamentale per te... non posso manco venderlo per motivi di copione... sennò avrei comprato un trattore... Corri!
Georgie: Sì... vado...
- Abel, Arthur... mi aiutate?
Abel e Arthur: No! Stiamo giocando con l'XBOX!
Georgie: Ehm... che azz. !!!
E così la piccola (tardona), sola soletta, cerca il bracciale.
Dovrei averlo perso qui... Mannaggia!
Ma a un tratto compare il personaggio più utile e intelligente de 'sta storia, il cane di zio Kevin, Junior! Che le porta il bracciale...
Georgie: Grazie!
Junior: Bau! (Prego... nel gergo canino... "Sta ragazzina non perde la testa perché l'ha attaccata al collo, sennò!")
Tutto sembra risolto... la ragazzina, quindi, corre per andare a casa. Se non fosse per il fatto che si perde.
Allora, il padre e Abel la cercano, la ritrovano e, il papà, a cavalluccio, la sta riportando a casa...
Tutti son preoccupati, pure la signora Batman, non si chiama Batman, ma Butman... va be'... va be'... io la chiamerei... NON DIRLO!
Intanto pensa a quando Georgie é stata portata in casa Butman:
Nel frattempo Abel, il marito e Georgie arrivano.
E così tutta la famiglia si può riunire... Si cena... e...
La notte é scesa... é tempo di dormire... Buonanotte!
Bene...
Tutto é bene... ciò che finisce bene!
E' di nuovo mattino (al villaggio Pinguino)... Il padre nulla facente (un po' deficiente e, pure, nulla tenente), allora, per la gioia dei bambini, decide di costruirgli una casetta su un albero per far giocare (gli sminchiatelli) - e mentre gli altri sono al lavoro, Georgie (che è una scansafatiche) s'arrampica su un albero e (cosa rarissima negli anime), nientepopodimenoche, vi trova un piccolo di koala, decide, col permesso dei genitori (e del WWF), di tenerlo con sé - e di chiamarlo Lup.
Il povero animaletto... per sua disgrazia... diventerà l'amico di disavventure della porta rogna di Georgie, purtroppo per lui, però.
Andiamo avanti!
Comunque... la casetta sull'albero é finita... e i ragazzini sono contenti...
Narratore: Veramente il padre non finisce la casetta... la moglie non vuole... perché non é giusto per Georgie stare troppo tempo con Abel e Arthur, insomma, la moglie pensa che... i ragazzi si affezionino troppo alla bambina e magari questo in futuro potrebbe portare grossi guai!
Me medesimo io: Senta, la storia é mia... e la gestisco io! CAPITO!
Narratore: Faccia come vuole!
Me medesimo io: Riprendiamo!
Andiamo avanti!
Comunque... la casetta sull'albero é finita... e i ragazzini sono contenti...
Georgie: Grazie, papà! La casetta sull'albero é venuta bene... !!! Mi piace tanto, tantissimo, di più... WOW!!! Grazie! Grazie! Grazie!
Papà: Son contento, cara! E che ci farai di bello?
Georgie: La brava donnina di casa... sì, sì... Diventerò una brava mogliettina... tanto bella e tanto carina...
Abel e Arthur: E, pure, 'na cretina! Hahahahahahahahah!
Papà: Hahahahahahahahah!
E chi te sposerebbe... a te... a Giorgì?
Hahahahahahahahah!
Georgie: Semplice... mi sposerò con te! Anzi, no! Con Abel e Arthur... !!!
Tutti ridono a crepapelle... Hahahahahahahahah! Tranne una...
La signora
Batman Butman...
Dentro di sé pensa:
"A 'sta trovatella... le manca 'na rotella...
Ehm... ed é pure una svergognatella!
E, anche... 'na...Me medesimo io: Signora, si contenga!
Signora Butman: Va bene!
Dovrò fare qualcosa! Sento dentro di me... che 'sta bambina é una portatrice di sventura.
Essì... i guai per la nostra Giorgia si moltiplicano.
Chissà cosa succederà ancora? Lo saprete nelle prossime puntate.
Ciriciao, gente!********************
Per i commenti.
https://gonagai.forumfree.it/?t=70063964&st=75#lastpost.
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Edited by gigi la trottola - 2/8/2022, 19:40