I piloti e le pilotesse del Nagaiverse in ordine di bellezza

Per assurdo sembra quasi grassoccio o se non altro massiccio. Bisogna dire che ha preso dal padre (anche lui abbastanza massiccio e mascellone)


Marin mi sembra una diretta evoluzione concettuale di Actarus, non tanto nell'aspetto fisico (il pilota di Goldrake è ispirato al tratto semirealistico della Tatsunoko come si vede dai capelli lunghi marroni anni 70 con tanto di pantaloni i a zampa di elefante. In pratica un Gatchaman) ma nel carattere : malinconia, condizione di alieno, amore per la natura ecc..

Nell'ottica della serie mi sembra che Marin sia costituzionalmente e somaticamente simile ai terrestri così come Actarus, cosa che ha favorito l'occultamento delle loro origini aliene (Marin non so se sia mai fatto passare per terrestre).
La bellezza collegata alla natura aliena credo che siano più che altro una trovata registica, mentre nella storia dovrebbero poter passare senza problemi per umani.
Altro tema importante è quello dei capelli verdi. Quelli di Marin (un po' come Banjo o i Cavalieri dello Zodiaco) è una deformazione cromatica per il castano e quindi agli occhi di un terrestre (che a loro volta negli anime hanno i capelli di tutti i colori) non dovrebbe suscitare nulla, Actarus invece ogni tanto durante la trasformazione assume un colore di capelli verde fosforescente (molto simile a quello di Naida o della futura madre) che credo che nelle intenzioni degli autori dovesse essere una rivelazione della sua origine aliena (idea poi accantonata dagli autori)

In Goldrake invece c'è il caso strano di Actarus che non solo viene fatto passare per terrestre ma per figlio del professor Umon. Nessuno si è mai interrogato sul fatto che un Daisuke Umon prima di due anni prima non esisteva? Oltretutto Umon era vedovo? ha mai avito un figlio (magari morto mentre studiava all'estero) che si chiamava Daisuke?

Sarei più propenso ad immaginarlo vedovo per rendere più credibile la bugia. Pensare che si inventi un figlio illegittimo mi sembra poco decoroso per la morale giapponese degli anni 70.
Non so perchè ma l'impressione che un vero Daisuke sia esistito, anche questo spiegherebbe perchè Umon si affezioni tanto al figlio sostituto