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Musica contro i pregiudizi
La cantautrice Barbara di origine francese negli anni 60 aveva molto successo nel proprio paese; nel 1964 a Parigi, un tedesco che l'aveva sentita in un concerto, e che era il direttore di un teatro, le chiese di tenere un concerto nella sua città natale, Göttingen.
Barbara inizialmente non volle saperne: la seconda guerra mondiale era finita solo vent'anni prima, da bambina aveva passato molto tempo a nascondersi insieme alla sua famiglia per evitare la deportazione; per lei la Germania era rimasta un vero spauracchio. In qualche modo però si fece convincere. Arrivata nella sala dei concerti, orrore!, scoprì che sul palcoscenico si trovava un pianoforte piccolo, non uno a coda come lo voleva lei. Proprio quando le ditte di trasporti erano in sciopero!
Una decina di studenti si fecero in quattro per procurare il pianoforte necessario (lo imprestarono dalla madre di un compagno di studi) e piazzarlo sul palcoscenico prima del primo concerto; ci fu un ritardo di due ore, ma il concerto fu un grandissimo successo e il contratto di Barbara fu prolungato di una settimana.
Nei giorni a seguire, il direttore del teatro e alcuni studenti si improvvisarono cicerone mostrando a Barbara la loro città e spiegandole questo e quello. Colpita dalla bellezza di Göttingen e dalla gentilezza degli abitanti, ancora durante il suo soggiorno Barbara scrisse e mise in scena per la prima volta quella che divenne una delle sue canzoni più famose, intitolata per l'appunto "Göttingen".
Quando si chiede a un tedesco cosa gli viene in mente riguardo alla città di Göttingen, di norma risponde che è una bella città universitaria. Per i francesi, è la città resa famosa dalla loro cantautrice.
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