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view post Posted: 13/6/2014, 17:49     +1NAIDA E RUBINA: QUELLO CHE C'E' DIETRO LA MASCHERA - commenti - Goldrake Saga
A proposito di Hiroshima e Nagasaki in Goldrake, Gerdha mi ha mandato degli interessanti approfondimenti. Eccoli qua.

HIROSHIMA E NAGASAKI IN GOLDRAKE: IL SIGNIFICATO DEI FIORI NANOHANA E LA BARCA DI BAMBU’

Nell’episodio 72 c’è una scena in cui Duke e Rubina si incontrano in un prato pieno di fiori gialli. Questa scena ha dei significati simbolici molto profondi.

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Questi fiori, infatti, sono fiori di colza o ravizzone (Brassica napus), in giapponese “nanohana” (菜の花), una parola che significa “inizio della primavera” (la primavera in Giappone dura nel nostro calendario dal 5 Febbraio al 6 Maggio).

Perché hanno una loro importanza? Il fatto è che i fiori di nanohana (e anche quelli di di girasole – “himawari” – tra l’altro) assorbono molto le radiazioni. Ed è interessante notare che, nonostante il fatto che assorbi le radiazioni, i semi del fiore di nanohana non ne sono contaminati. Tant’è vero che questi fiori sono stati usati per contribuire a disinquinare il suolo radioattivo, e sono stati piantati anche nella prefettura di Fukushima (nelle zone più colpite).

Penso che sia questo il motivo per cui l’incontro tra Duke Fleed e Rubina si svolge in un prato di nanohana: infatti, si parla del pianeta Fleed che torna alla vita dopo la distruzione ad opera del Vegatron. E’ uno dei tanti esempi di significati nascosti e di simbologia che si trovano nell’anime.

Ogni anno, a Maggio, a Yokohama c’è il Nanohana Matsuri, la festa di questi fiori. Il particolare del festival di Yokohama mi conferma che ep72 non può essere ambientato il 13/2/1977 (data di uscita dell’episodio in Giappone), ma settimane dopo. I Nanohana fioriscono nel modo descritto dall’anime subito dopo la piena fioritura dei ciliegi, che nella zona di Tokyo normalmente accade a fine Marzo. Quindi ep72 è probabilmente ambientato a metà Aprile.


Un altro richiamo a Hiroshima e Nagasaki nella serie è nella scena della barca di bambù che Venusia mette in acqua nell’episodio 72.

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Infatti, è un riferimento ad un tipico gesto tradizionale giapponese per ricordare i morti (equivalente alla tradizione occidentale di portare crisantemi sulle tombe). Maria e Actarus in quella scena parlavano di Fleed, per cui la spiegazione al gesto di Venusia è, a mio parere, che lei voglia fare un omaggio alla popolazione morta del pianeta natale del suo uomo. Chiude gli occhi in una preghiera silenziosa per tutti gli innocenti uccisi lì da Vega, e Actarus fa lo stesso, perché lui conosce il significato di ciò che ha fatto Venusia Infatti, è tradizione buddhista in Giappone che – normalmente a inizio Agosto - le famiglie giapponesi portino barche di bambù al fiume, ponendovi sopra una candela accesa e le lascino poi scorrere nella corrente fino al mare, a ricordo dei propri morti; dall’ultimo dopoguerra il rituale ha assunto anche una speciale valenza di ricordo delle vittime degli attacchi atomici di Hiroshima e Nagasaki. In vari episodi di Ufo Robot Grendizer vi sono espliciti riferimenti al fatto che sia Procton sia la famiglia Makiba (quella di Venusia) sono molto legati alle tradizioni culturali giapponesi, quindi si può tranquillamente assumere che essi abbiano regolarmente compiuto questo gesto tradizionale, anche se l’evento non è mostrato in alcun episodio. E’ legittimo quindi supporre che Actarus, all’epoca di ep72, fosse al corrente di questa ricorrenza ed è perciò normale che egli comprenda il significato del gesto di Venusia. Si prega anche di notare la particolare fisionomia della barca di bambù costruita da Venusia, che ricorda esattamente una candela trasportata dalla barca stessa, confermando il riferimento nella scena al gesto tradizionale e al suo contesto interpretativo.
view post Posted: 11/6/2014, 20:53     +1NAIDA E RUBINA: QUELLO CHE C'E' DIETRO LA MASCHERA - commenti - Goldrake Saga
CITAZIONE (calatea4 @ 11/6/2014, 18:25) 
Vero.
Mi piace molto questa immagine di Rubina pragmatica e calcolatrice.

I personaggi di Naida e Rubina in questa analisi mostrano una sfaccettatura psicologica impressionante: Naida poi mi fa venire in mente i personaggi di Dostoevskij, tanta è la complessità del suo animo. Ma anche Actarus, Rubina e gli altri non scherzano in quanto a profondità psicologica. Li trovo più intriganti e interessanti rispetto agli stereotipi con cui spesso venivano definiti: la vittima innocente (Naida), la principessa pacifica (Rubina), l'uomo tormentato ma sempre puro e idealista (Actarus), una ragazza banalmente innamorata e poi respinta (Venusia). La realtà della storia mostra invece una complessità impressionante dei personaggi, fatta da autori che conoscono bene l'abisso e le contraddizioni dell'animo umano. Più vado avanti ad analizzarlo, più Goldrake si rivela un unicum nella stora dell'animazione giapponese, e non solo. Mi sorprende sempre, anche dopo 30 anni.

Certo, si può non essere d'accordo con l'analisi, ma io la trovo molto convincente.

Calatea, tu mi fai parlare troppo, lo fai apposta? Ricorda che sono un collaboratore esterno! :rotfl:
view post Posted: 11/6/2014, 13:45     +1NAIDA E RUBINA: QUELLO CHE C'E' DIETRO LA MASCHERA - commenti - Goldrake Saga
CITAZIONE (calatea4 @ 11/6/2014, 09:38) 
Hai ragione dicendo che Vega non era preoccupato solo del "cappotto di legno" (celia!): dal punto di vista politico/militare una resa sarebbe stata devastante. Con Rubina presente sulla Terra, il grande imperatore non avrebbe potuto attaccare o, quantomeno, avrebbe dovuto mettere in conto la perdita dell'erede per tradimento, altro pesante colpo al suo potere ed alla sua immagine. Pessimo momento per Vega: pochissima potenza militare, stava perdendo la presa nella nebulosa (la rivolta di Ruby un segnale di allarme), tenuto in scacco in "periferia" da un solo uomo, e la figlia come mina vagante; la scelta di degradarla e consegnarla a Zuril è stato un tentativo di impedire una disfatta; un trattato di resa con Duke avrebbe decretato la sua fine: che immagine avrebbe dato ai suoi fieri guerrieri? Qualsiasi pianeta tra quelli conquistati si sarebbe potuto ribellare, ed i veghiani avrebbero risposto ancora al loro re?
Politicamente e militarmente Vega poteva solo vincere o soccombere.

Quando si tratta di "lenzuolate", prendo il mio tempo -diversi giorni - per rispondere, perchè devo rifletterci su. Ma, visto che qui non è il caso, non trovo niente di male a rispondere adesso.

Il trattato di resa con Duke Fleed sarebbe stata una via d'uscita per l'impasse, come tu dici, ma non c'è soltanto l'orgoglio di Re Vega ad impedire questo, secondo me: ci sono anche problemi pratici. Infatti, un accordo con Duke Fleed avrebbe inevitabilmente comportato la perdita della Terra, e Re Vega non poteva permetterselo. La Terra era l'unico pianeta abitabile e sul quale andare a vivere: non c'era nessun altro pianeta dove andare. Lo dice anche Re Vega nel colloquio con Rubina:

Ma che dici? A noi che abbiamo perso il pianeta Vega,non resta che la speranza della conquista della Terra.

Infatti, il pianeta Vega era stato distrutto, il pianeta Fleed era ancora contaminato e sul momento non era possibile andarci. Inoltre, mancava anche il supporto energetico per colmare grandi distanze: se si fosse scoperto un nuovo pianeta dove andare, sarebbe stato troppo lontano da raggiungere, mentre la Terra era a pochi passi. Da qui, si capisce che la necessità di conquistare la Terra era una questione di sopravvivenza disperata per i veghiani. E, insieme a queste difficoltà pratiche, c'è anche l'orgoglio del re e dei veghiani: la loro stessa vita di violenza li ha imprigionati a non vedere altre vie possibili. Rubina stessa non avrebbe suggerito questa via se non fosse stata destituita dal padre: e aveva suggerito questa via solo per riottenere i suoi privilegi, non per desideri di pace. Rubina si comporta più da persona pragmatica che da persona amante della pace, visto che la sua osservazione di lasciare l'indipendenza a Rubi non è dovuta a sentimenti pacifici, ma per pura convenienza pratica, secondo le sue parole:

Tutte la gente sul Pianeta Rubi desidera la pace. Anche se permettiamo loro l’indipendenza, non oserebbero attaccarci.

In sostanza, è il sapere che Rubi non darà problemi a Vega il movente principale di Rubina per concedere l'indipendenza al pianeta, non il concetto di pace come principio base. Come ho detto, è un comportamento pragmatico.
view post Posted: 9/6/2014, 22:04     +1NAIDA E RUBINA: QUELLO CHE C'E' DIETRO LA MASCHERA - commenti - Goldrake Saga
Dopo tutto l’ambaradan commesso, di cui mi scuso rendendomi conto di averla fatta grossa, essendo adesso un “collaboratore esterno”, mi limito a replicare solo ogni tanto a tutte le osservazioni, senza più né scappare via né portare via tutto (promesso, sul serio!). In questo modo, posso rispondere periodicamente (facciamo una volta alla settimana circa, per dare un’idea) e posso farlo con calma, in modo più semplice e meno affrettato.

IL SEGRETO MILITARE DI GOLDRAKE

Ammettiamo che Actarus nasconda Goldrake a Naida per via del segreto militare. A parte in fatto che questo concetto (segreto militare) non compare nell’anime, quindi appare un po’ forzato, sarebbe stata una cosa un po’ strana nascondere Goldrake a Naida per questo. Certo, Goldrake viene tenuto nascosto a Venusia, Rigel, Mizar e anche ad Alcor, all’inizio. Ma tutte queste persone non conoscevano Goldrake, né ne avevano mai sentito parlare. Al massimo, ogni tanto vedevano uno strano robot gigante. Ma Naida sapeva dell’esistenza di Goldrake sin dall’inizio: quindi, come “segreto militare” era un segreto di Pulcinella per Naida. Actarus in questo modo nascondeva qualcosa che Naida sapeva benissimo che esisteva (d’accordo, possiamo pensare che Naida credesse che Actarus fosse arrivato sulla Terra con qualche altro mezzo, ma logica impone che almeno glie l’abbia chiesto). Visto l’interesse che Naida mostrava per Goldrake all’hangar, mi sembra difficile pensare che lei non ne abbia mai accennato a lui.
Altra ipotesi: Goldrake viene nascosto a Naida per la sua stessa incolumità. Incolumità per conto di chi? Evidentemente, dei veghiani: potrebbero rapire Naida e farle dire dov’è Goldrake. Solo in questo modo posso capire il concetto di “incolumità”. Anche questa però è un’ipotesi che non sta in piedi: anche se non si dicesse nulla a Naida, i veghiani in ogni caso sapevano che Naida era legata ad Actarus e che lei conosceva il robot gigante. Quindi, era una persona che molto probabilmente sarebbe venuta a sapere della posizione di Goldrake. Seguendo questo ragionamento, Naida sarebbe stata in pericolo sia che sapesse di Goldrake sia che non lo sapesse. Quindi, non aveva senso non dirglielo.
Passiamo ad un’altra ipotesi, allora: Actarus non vuole far vedere Goldrake a Naida per non farla soffrire, perché ha sofferto troppo. Non sta molto in piedi: Naida stessa, nell’hangar, fa cenno ad Actarus di un “mostro di Vega che lui ha distrutto giorni fa”. Quindi, Naida ha visto Goldrake in azione, o di persona o attraverso lo schermo del Centro Ricerche, e nessuno evidentemente glie l’aveva impedito “per non farla soffrire”.
L’unica ipotesi sensata che rimane, quindi, è Actarus che non dice a Naida di Goldrake…e c’è anche il suo cenno nel dialogo 3 sulla possibilità che lei menta. Di conseguenza, questo implica un rapporto di sfiducia da parte di Actarus su Naida: non vedo altre spiegazioni.

LA TORTURA DI NAIDA

Nella versione originale giapponese, Naida non dice che ama Duke, né si ancora all’amore per Duke. Cioè, potrebbe darsi, ma la sua difesa è debole: dice solo: “no, non è vero, non è vero, Duke non è…”. Non dico che Naida non ami Duke: dico solo che nella scena della tortura lei non dice “Duke, ti amo”, o simili. Non sembra nemmeno appoggiarsi all’amore per Duke, visto che non fa cenno con frasi come “Duke, aiutami”. Insomma, dice solo una debole difesa di Duke e basta. Mi sembra un po’ poco per dire che Naida si appoggia sull’amore per Duke.

IL SUICIDIO DI NAIDA

Può darsi che Naida si suicidi anche per proteggere Duke Fleed. Resta il fatto, comunque, che lei non è consapevole dell’inutilità del suo gesto: Goldrake era arrivato, Duke Fleed stava bene, poteva battere il mostro e gli UFO come ha sempre fatto. Che bisogno aveva, insomma, Duke di essere protetto dal suicidio di Naida?

LA DESTITUZIONE DI RUBINA

Non credo che Re Vega abbia fatto un gesto così estremo come destituire la figlia solo per impedire che il “futuro genero gli faccia un cappotto di legno”. Il punto è che Re Vega ormai stava perdendo, non aveva più mostri, e se Rubina avesse detto questo a Duke Fleed sarebbe stata la fine. Per questo Rubina e Duke NON dovevano incontrarsi. Infatti, alla fine si incontrano, ma solo perché Re Vega aveva acconsentito alla proposta di Zuril e si era fidato di lui.

RUBINA E IL SUO STATUS DI PRINCIPESSA DI VEGA

Rubina: il suo voler riprendere il suo status di principessa mi sembra logico, viste le sue azioni. Ammettiamo però che volesse solo salvarsi da Zuril e che non le interessasse per nulla il fatto di aver perso il privilegio dell’autorità di Principessa di Vega. Allora, perché vuole fare un patto con Duke Fleed – un patto in cui lei nasconde a Duke di non essere più la principessa – invece di allearsi semplicemente con Duke e combattere contro suo padre? Se si fosse comportata così, l’ipotesi “Rubina che vuole solo salvarsi da Zuril e si disinteressa del suo non essere più principessa” sarebbe stata più accettabile. Invece fa un patto ingannevole con Duke nascondendo a lui che non è più una principessa. E perché? Perché vuole usare Duke per i suoi scopi: visto che Rubina starà sulla Terra, Re Vega sarà costretto a negoziare per non ammazzare la figlia nella guerra. E quindi sarà costretto a restituirle i suoi privilegi. In questo modo, Rubina ottiene ben più che la sola lontananza da Zuril. Quindi, l’ipotesi di una Rubina che vuole riavere i suoi poteri perduti mi sembra più logica dell’altra, troppo parziale.

L’INCONTRO TRA DUKE E RUBINA

Per forza che lì Duke tratti Rubina con freddezza. Sa che è per causa sua che è accaduto l’attacco a Fleed: come faceva a fare finta di niente davanti alla pesante responsabilità di lei?

LA MORTE DI RUBINA

E’ assai probabile che Rubina riveli la posizione della Base Lunare in odio al padre che l’aveva destituita. E in odio anche al suo stesso popolo, che condanna alla rovina: infatti, rivelando questo, tradisce non solo il padre, ma anche la sua stessa gente. L’odio di Rubina credo che sia anche rivolto verso i veghiani, perché, essendo stata destituita da principessa di Vega ed erede al trono – e scusate se è poco – a serva di un non veghiano come Zuril, è diventata la favola dei frizzi e lazzi dei veghiani stessi, come lo dimostra il comportamento di Gandal che prende in giro non solo Zuril, ma Rubina stessa, indirettamente. E di sicuro non deve essere stato il solo.

LA GUERRA DI INVASIONE DI FLEED

Come avete detto, non era stata una guerra lampo, perché Goldrake era stato catturato da Vega ed era stato modificato da lui, cosa che richiede del tempo. Inoltre, questo era accaduto su Fleed, non su Vega (la fuga di Actarus su Goldrake avviene da Fleed nel flashback): questo significa che il pianeta non era ancora del tutto contaminato con la bomba definitiva al vegatron, che sarebbe esplosa durante la fuga di Duke da Fleed. Ci sono anche altri particolari: per esempio, al momento dell’attacco, Maria aveva indosso una veste, e mentre viene abbandonata da Actarus ha un’altra veste, e, quando era a bordo dell’astronave del precettore, aveva un’altra veste ancora. Trascuratezze degli autori? Non credo: cambiare vestiti è più impegnativo e meno comodo che fare indossare a Maria sempre lo stesso vestito, cosa che avrebbe facilitato di più la realizzazione dei disegni (cosa non da poco, visto il ritmo di lavoro che l’anime esigeva). Quindi, appare come una cosa voluta e che implicasse un certo lasso di tempo che è passato dal primo attacco alla fine del pianeta.
La fuga di Duke nello spazio dura 4 anni, e la sua età iniziale non era di 15 anni ma più adulta (ne parlerò meglio dopo in un altro dossier). Non è vagato ramingo nello spazio impazzendo, e credendo che siano davvero tutti morti: infatti, al momento della fuga da Fleed non era ancora “impazzito”, ma era sano, e già allora sapeva che erano tutti morti. OK, potrebbe essere impazzito dopo, ma, senza alcun cenno nella storia su questo, sembra un’ipotesi difficile da sostenere.

FUGA DA FLEED

Si pensa che Duke sia scappato per aver eseguito l’ordine di suo padre di non lasciar cadere Goldrake ai nemici, abbandonando in questo modo Maria. Non credo che sia andata così. Infatti, per prima cosa, nella versione originale non abbiamo nessun cenno di questo ordine del padre: ed è una cosa strana, essendo un particolare importante del flashback. Ora, osserviamo i fatti che sono stati descritti nei flashback:
- Vega attacca
- Actarus salva Marcus e va da suo padre e sua madre, abbandonando la sorella tra le fiamme
- Actarus viene catturato da Camargo Ishtar (molto probabile), che fa uccidere i suoi genitori
- Goldrake viene “rinforzato” da Re Vega
- Actarus riesce a fuggire a bordo di Goldrake quando ormai Fleed è stato definitivamente distrutto da una bomba al vegatron
Nell’ordine di questi eventi, Actarus sale a bordo di Goldrake solo quando Fleed è diventato un pianeta morto: quindi, non ha abbandonato nessuno, visto che in quel momento erano già morti tutti. Certo, ha abbandonato Maria: ma questo appare essere accaduto PRIMA che Duke raggiungesse i genitori, quindi non può aver abbandonato la sorella per obbedire all’ordine paterno. Notate inoltre che tra Duke e il padre sembrava non passasse buon sangue: infatti, il padre NON DICE a Duke del suo matrimonio con Rubina, come per costringerlo a cose fatte. Inoltre, i veghiani, per ingannare Duke, mandano da lui Mariene che interpreta la madre, non il padre: e questo è molto significativo.
Ma Duke ha abbandonato comunque la sorella, direte. Verissimo, ma ricordate che il Duke Fleed di Fleed era diverso dal Duke Fleed della Terra. Non era ancora maturo da poter davvero pensare a tutti: inoltre, aveva il terribile rimorso di aver provocato la rovina di Fleed a causa di come si era comportato nei confronti di Naida e Rubina. Quello era un Duke ancora scosso e non pienamente altruista come era diventato dopo. Il suo cammino interiore era stato necessariamente lungo per diventare l’Actarus della Terra, e l’avrà fatto attraverso le sue innumerevoli esperienze che avrà avuti nei quattro anni di viaggio fatti da Fleed alla Terra. Infatti, quando Duke arriva sulla Terra, il suo costume è pieno di ferite, cosa che non si nota nei flashback: è segno che è passato attraverso altre esperienze che noi non sappiamo, oltre ad un suo travaglio interiore. Se gli autori hanno scelto un periodo così lungo di viaggio – ben quattro anni, mentre il ritorno a Fleed nell’ultima puntata sembra essere stato quasi istantaneo – deve esserci stato un motivo. E il più probabile è proprio quello di aver costruito un lasso di tempo abbastanza lungo da giustificare la “conversione” di Duke Fleed, cosa che sarebbe stata poco credibile in un viaggio di uno-due mesi da Fleed alla Terra. Le vere conversioni richiedono molto tempo.

RESISTENZA FLEEDIANA

Re Vega durante l’invasione di Fleed non doveva aver trovato un resistenza “più dura del previsto” a causa di Goldrake, visto che quello fu un attacco sorpresa che impedì a Duke Fleed di raggiungere Goldrake. Infatti, nei flashback non si vede mai Goldrake combattere su Fleed, ma solo nello spazio, mentre stava scappando via dal pianeta ormai morto.
Di certo, è stata un resistenza ostinata, visto che, riguardo ai topi trasformati in bombe nell’episodio 60, è probabile che qualcosa del genere sia successo anche su Fleed, visto che Actarus ne fa cenno nella storia. Anche questa è una conferma della durata non breve dell’invasione di Fleed.

RITORNO SU FLEED

Riguardo al fatto che Duke Fleed alla fine della serie parte dalla Terra sapendo che esistono i suoi compatrioti in vita: questo è stato indicato sul Roman Album, che ha pubblicato le affermazioni della Dynamic a riguardo. La risposta ufficiale della società, infatti, è che Duke Fleed e sua sorella devono ricostruire il loro pianeta, ma non da soli, poiché alcuni superstiti fleediani si saranno sicuramente riuniti dallo spazio al loro pianeta natale per questo scopo. Quindi, Actarus e Maria partono sapendo che incontreranno i loro compatrioti fleediani. E come poteva Actarus essere così sicuro di questo, subito dopo la fine di Vega? Il punto è che la partenza dalla Terra sembra che avvenga mesi, se non anni, dopo la sconfitta di Re Vega, perché il Pianeta Fleed non era ancora stato completamente rigenerato. E, in tutto questo tempo, Actarus sarà riuscito a contattare i suoi compatrioti via radio o in qualche altro modo:il tempo c’era. Quindi non è un’ipotesi peregrina.

FLEED E HIROSHIMA/NAGASAKI

Riguardo all’olocausto di Fleed visto come la bomba atomica di Hiroshima e Nagasaki: è molto probabile che gli autori vi abbiano fatto espresso riferimento. Infatti, a Re Vega interessava un pianeta vivo da sfruttare, non uno morto che non fosse più possibile da utilizzare. Visto che quello era stato il primo atto di invasione di Re Vega, e che le bombe al Vegatron erano state usate per la prima volta, proprio come le bombe atomiche americane, per spezzare definitivamente le insurrezioni Re Vega aveva usato alla fine una mega bomba al vegatron: solo che non si aspettava un disastro così apocalittico. Tant’è vero che non la utilizza mai per la conquista della Terra: altrimenti l’avrebbe sterminata e resa inutilizzabile, proprio come Fleed. E questo richiama la scusa americana sul fatto che “non sapessero quanto fossero potenti le bombe atomiche”: vera o falsa che sia stata la loro dichiarazione (qui non conta saperlo), resta il fatto che il comportamento di Re Vega somiglia a quello degli americani. E’ da notare, per curiosità, che Goldrake non ebbe mai un gran successo negli Stati Uniti.

IL RIMORSO DI DUKE

Riguardo al rimorso di Duke Fleed: la storia di Goldrake è piuttosto anomala per lo standard giapponese, in cui il personaggio, di norma, cerca di diventare più forte ed agisce in gruppo. Ma Actarus non cerca di diventare più forte, ed è un personaggio tormentato dal rimorso e dal desiderio di riscattare quello che ha fatto. Sono situazioni poco comuni nell’ambiente giapponese, e credo sia anche per quello che Goldrake sia ricordato in Giappone meno di Mazinga, più consono alla mentalità giapponese.
view post Posted: 2/6/2014, 12:53     +1NAIDA E RUBINA: QUELLO CHE C'E' DIETRO LA MASCHERA - commenti - Goldrake Saga
Per prima cosa, credo sia meglio fare l’annuncio subito: questo è l’ultimo post che faccio su questo argomento, poi non replicherò più. Infatti, le nostre divergenze sull’argomento sono troppo distanti per permettere una vera discussione. Non chiedetemi più nulla su questo argomento, nemmeno via PM, perché non risponderò.

Ora, passo alla replica complessiva: come ho già detto prima, Ufo Robot Grendizer è stato un anime in cui si è studiata la psiche umana nelle sue profondità, anche più inquietanti. Non bisogna dimenticare questa impostazione, per evitare di disperdersi nei particolari. Inoltre, è una narrazione “nascosta”, in cui si fanno apparire vere cose che invece non lo sono. Infatti, l’impressione di una Naida innocente e plagiata e una Rubina amante della pace sono state illusioni volute intenzionalmente dagli autori, che, dietro questa facciata, volevano raccontare tutta un’altra storia, che può essere scoperta solo attraverso uno studio serio e accurato come lo è stato quello di Gerdha.

Non ritengo “indiscutibile” il dossier, ma non ha senso replicare a dei fatti con delle impressioni personali. I fatti si confutano coi fatti. Se non ci sono fatti in opposizione, non c’è nessuna seria confutazione.
Inoltre, replicare che “è stata fatta una impostazione sbagliata perché a Gerdha non erano simpatiche Naida e Rubina” è una cosa che non ha senso: le frasi e le situazioni sono quelle, è difficile interpretarle in un altro modo, indipendentemente dal fatto che Rubina e Naida siano simpatiche o no a lei. Io non avevo nulla contro Rubina, ma, alla luce dei fatti, ho dovuto ricredermi. Quindi, non è onesto scartare il lavoro perché alcuni personaggi non erano simpatici all’autore del dossier. Gerdha, in tutto il lavoro, si è mostrata obiettiva e ha mostrato le contraddizioni e assurdità presenti nella serie nel considerare Rubina e Naida come due sante o poco meno. Se poi a qualcuno non è sembrata obiettiva, libero di pensare quello che vuole: io però sono libero di pensare che queste persone sbagliano, e di grosso. A leggere obiettivamente il dossier non si nota NESSUN accenno ad una antipatia o meno verso le due donne, ma solo un elenco di FATTI obiettivi, ai quali si può credere o no. Ma non si possono scartare a priori dicendo che “l’autore è prevenuto”, ignorando il perfetto ragionamento logico che regge tutto il dossier.
Il fatto che io abbia messo due immagini sgradevoli delle protagoniste non è colpa mia, ma di Shingo Araki che quelle immagini sgradevoli le ha fatte lui, su incarico di Go Nagai. Prego quindi di rivolgersi a loro e non a me per eventuali proteste. Dovevo mettere due immagini gentili e luccicanti? Di queste ce ne sono a tonnellate in internet…ma il titolo del dossier è “quello che c’è DIETRO LA MASCHERA”, quindi qualcosa di diverso dalle innumerevoli immagini alla candy candy delle protagoniste.
Inoltre, c’è un errore: nella VO della puntata 71 Re Vega non fa NESSUN CENNO ad aver condizionato altri in passato. Quindi quest’affermazione è falsa: si vede che si è basata sul film “Goldrake addio”, dove i dialoghi originali sono stati tutti alterati.
Re Vega non aveva nessun motivo per raccontare la balla dei cervelli nei mostri in Naida, perché sapeva che era una cosa che non stava in piedi, come è stato spiegato nel dossier. Inoltre, era anche una cosa assurda da dire a Naida. E’ come se Re Vega le avesse detto: “Io ho ucciso tuo fratello Sirius e ho installato il suo cervello nel Giru Giru, ma la colpa è di Duke Fleed”. Se non è un ragionamento cretino, poco ci manca: perché mai Naida avrebbe dovuto odiare Duke Fleed anziché Re Vega per quello che ha fatto? Re Vega non è uno stupido, e sapeva che una frase simile – a parte in fatto che non era vera – avrebbe fatto aizzare Naida contro di lui, anziché contro Duke Fleed. Come ragionamento è sballato.

Inoltre, Gandal non dice solo “Ho fatto dirottare il disco da Naida”, ma anche: “(Naida) lo troverà (Duke Fleed) sicuramente. Ho già ordinato al cervello di Naida il lavoro da fare”. Quindi, Gandal non può aver solo detto a Naida di far dirottare il disco senza dirle il motivo (che sarebbe stata una stupidaggine: in questo modo, si vanificava il piano), ma dicendole anche che lì c’era Duke Fleed. Fateci caso: Naida poteva atterrare DOVUNQUE, anche in un altro pianeta. Invece finisce PROPRIO VICINO alla Betulla Bianca, dove si trova Duke Fleed. E questa non mi pare una coincidenza, ma una cosa voluta. Altrimenti sarebbe stato uno sviluppo troppo forzato. E, vista la qualità degli autori, ne dubito.
Non è strano che Naida abbia fatto fatica a riconoscere Duke Fleed: erano passati sei anni, lui indossava vestiti terrestri che lei non conosceva. Quindi un primo attimo di perplessità ci stava. Ma poi tutto il resto è una recita. Infatti, Naida corre da lui dicendo “Duke!” in perfetto stile Candy Candy, senza mai esprimere perplessità con frasi tipo: “Duke Fleed? Tu qui? Non è possibile!”. Oppure “Mi avevano detto che tu eri qui…non speravo di ritrovarti!”. Nulla di tutto questo, ma solo una recita alla Candy Candy. Che sa già di falso, visto il comportamento fin troppo spontaneo di Naida.
Senza contare che Naida, ANCHE DOPO SEI ANNI, aveva lo stesso vestito di allora, in modo da essere subito riconoscibile da Duke Fleed. Che non si fa neanche una domanda su una simile stranezza, un altro segno del suo stato malato.
Naida poi dice: “Non pensavo più di poterti rivedere!”: ma non vedo come anche questo non possa essere una recita. La commedia continua.
Naida non rivela di essere stata su Vega, che è un dettaglio importantissimo: lo nasconde, parlando del pianeta Fleed come se fosse ancora in vita. Infatti, Naida dice di essere scappata dal PIANETA FLEED, un pianeta già completamente contaminato sin da quando Duke Fleed era scappato via da lì: una bugia fin troppo evidente. Naida non può essere stata su Fleed, se non per il tempo dell’invasione, poi è stata catturata come ostaggio e Duke Fleed è stato fatto prigioniero. Quando lui scappa, il pianeta è già distrutto dalla bomba al vegatron, quindi Naida era già su Vega sin da allora. Quindi, nessuna permanenza di Naida su Fleed.
Perché mai Duke (se fosse stato in condizioni normali) avrebbe considerato Naida come una profuga da FLEED? Avrebbe capito subito che era assurdo. Quindi, non c’era nulla di sbagliato nel dire che lei era stata su Vega: dove avrebbe potuto stare?
Nella scena della tortura di Naida, non c’è nessun cenno o apparizione dell’impianto. Infatti, la tortura era servita a liberare Naida dalle sue inibizioni e scatenare il suo odio, ma, visto che il suo effetto era temporaneo, era necessario installare successivamente l’impianto, che infatti provoca lo scatenamento finale dell’odio di Naida. E’ molto logico.
Riguardo al condizionamento di Stella e quello di Naida: può darsi che il condizionamento di Stella sia stato diverso da quello di Naida, ma sempre di condizionamento si è trattato, cioè: far fare quello che si vuole da un’altra persona. E Stella infatti fa quello che non farebbe mai: minacciare tutti con la pistola, ma alla fine, davanti ad Hayashi, che lei ama, il condizionamento non funziona più. Un condizionamento meno forte di quello di Naida? Non mi pare. Stella si comporta in modo anomalo, Naida, per la maggior parte del tempo, no (non minaccia nessuno con una pistola), e per far agire in quel modo una persona (Stella) ci vuole un condizionamento molto forte perché quella si comporti diversamente da quello che è. Se i veghiani avessero fatto a Naida lo stesso condizionamento di Stella, Actarus avrebbe subito capito, anche se malato, che lei era condizionata. No, Naida doveva essere NORMALE per essere “accettata” da Duke Fleed e avere un condizionamento che NON INTACCASSE MINIMAMENTE LA SUA PERSONALITA’. Se no, il piano sarebbe fallito: parliamo di una persona che Duke Fleed conosce benissimo. E questa è un’altra prova del fatto che Naida è se stessa per tutto l’episodio. E il fatto che Naida aderisca subito allo “stimolo all’odio” dell’impianto significava che lei era già piena di quell’odio: se avesse amato davvero Duke, non l’avrebbe preso a sprangate. Né avrebbe attaccato Procton e Alcor, ormai impazzita dall’odio che l’impianto le aveva liberato in sé.
Naida può apparire stanca, ma agisce in modo tale da studiare Duke Fleed e analizzare le sue reazioni: cerca di farlo arrabbiare volutamente per capire il suo stato. La scena del dialogo 3 è molto chiara in questo.
Actarus non mostra odio verso Vega mentre suona la chitarra, ma verso Sirius, colpevole di essere morto. Un segno del suo stato malato.
Non ha senso che Naida sia stata condizionata per “accentuare il senso di colpa di Actarus”: abbiamo già detto che la faccenda dei cervelli nei mostri era una cosa così assurda che Actarus, in condizioni normali, avrebbe capito che era una balla. Che bisogno c’era per i veghiani di fare i sottili? Volevano solo uccidere Duke Fleed, non fare i sadici per il gusto di farlo. Sarebbe stato assurdo. Senza contare la stupidità dell’argomento dei cervelli nei mostri.
I Veghiani NON POTEVANO SAPERE che Duke Fleed era stato sconvolto nel rivedere Camargo Ishtar: infatti, a parte il fatto che il comandante di Vega questo non lo poteva capire, non ha mai comunicato alla base di aver incontrato Duke Fleed. Supponiamo che l’abbia fatto off screen. E perché mai mettere off screen una cosa così importante? Senza contare, ripeto, che mi sembra IMPOSSIBILE che Camargo Ishtar abbia capito che Duke Fleed era rimasto sconvolto. Il comandante di Vega ha ricevuto un colpo di medaglia in faccia, è stato abbattuto da Goldrake insieme al suo mostro. Mi piacerebbe sapere da cosa Camargo Ishtar avesse capito che Duke era alterato. E, se non lo aveva capito lui, figurarsi i veghiani. Quindi, solo Naida poteva sapere del suo stato, e nessun altro, nemmeno i veghiani.

Naida dopo la liberazione dal condizionamento appare stupita di quello che ha fatto, che è una rimozione mentale: una cosa normale, dopo quello che ha fatto e nelle condizioni di stato psicologico estremo in cui lei era. Ma il fatto che odia Duke Fleed, insieme ad un torbido amore, rimane: se no, non si spiegherebbe il suo comportamento né la diffidenza di Duke stesso nei suoi confronti. Inoltre, è stupita di quello che ha fatto, ma non nega la possibilità, non dice: “E’ assolutamente impossibile, io non l’avrei mai fatto”. Non lo nega con sufficiente convinzione.
Quando Naida torna in sé, innanzitutto la sua anaffettività si nota nella scena in cui è insieme a Venusia davanti alla cella di Actarus: davanti alla descrizione drammatica di Venusia, dove dice anche che Actarus dovrà essere sottoposto ad una terapia pericolosissima come l’elettroshock, Naida non cambia espressione, non piange, china solo la testa, si interessa solo del fatto che sia Venusia a piangere e quindi del fatto che lei in verità ami Duke Fleed. Ma NESSUN interesse, nessuna preoccupazione su Duke e sul suo pericolosissimo intervento: le interessa solo Venusia che ama Actarus, poi se ne va per la sua mossa suicida e inutile. Infatti, se Duke era ridotto in quello stato, e magari non sarebbe mai guarito, quel suicidio a che sarebbe servito? Sapeva bene che nessuno oltre a Duke poteva guidare Goldrake, sapeva bene che le forze veghiane erano al di là del mostro e i miniufo, eppure si comporta come se Duke fosse ancora sano. Certo nel suo monologo chiede perdono, perché Naida, come ho già detto, odia e ama Duke Fleed. E resta comunque ferma nel suo odio anche quando Duke le supplica di non suicidarsi: lei parla con un Duke inesistente, è completamente scollegata dalla realtà. Certo, dice sorpresa che Duke ha ripreso conoscenza, ma non gli chiede nemmeno se sta bene, non gli parla neanche. Il suo odio rimane, misto al suo amore per lui, o meglio, all’idea che lei si è fatta di lui. Naida ormai è fuori dalla realtà, è in un altro pianeta, dispersa nel limbo dei suoi pensieri. Il “Duke” a cui Naida si rivolge come sua ultima parola prima di morire è un Duke inesistente che esiste solo nella sua mente. Anche per questo rifiuta di parlare col vero Duke Fleed: vuole mantenere il suo dialogo col “Duke” inesistente che c’è nella sua mente. Una forma forte di estraniamento dalla realtà fino alla fine.
Naida non mostra vero pentimento dopo che le è stato tolto l’impianto, visto che accetta senza batter ciglio tutta la descrizione drammatica di Venusia sullo stato di Duke. Non voglio dire che sia priva di sentimenti: semplicemente, è piena di sentimenti sbagliati, ed è sul ciglio di un distacco dalla realtà che si vede dal suo monologo che fa prima del suicidio.
Naida e Venusia: che problema ci sarebbe stato nel presentare o incontrare Naida e Venusia? Nascondere una cosa così importante per giorni interi non significa non far soffrire Naida. Duke prova passione per Naida, non amore, visto che la ritiene capace di mentire (sorry,ma i dialoghi sono quello che sono, e due volte Duke accenna ad una possibile menzogna di lei, senza contare il fatto di averle nascosto la posizione di Goldrake). Se diffidi di una persona, allora non la ami del tutto. Certo, non poteva presentarla subito, però, nelle settimane in cui sono stati insieme, mi sembra impossibile che non si sia cercato di fare un incontro, anche insieme ad altri. Invece, Duke non ha mai nemmeno parlato di Venusia a Naida, molto probabilmente perché ne temeva le reazioni, visto il suo atteggiamento di amore possessivo che dimostra per tutto l’episodio. Quindi, Actarus ha voluto PROTEGGERE Venusia da Naida, cioè da una persona della quale lui comunque non si fidava. Se no, non si spiega perché Actarus sia comparso all’improvviso nell’hangar. Faceva quattro passi? Piuttosto, credo più probabile che abbia notato l’assenza di Naida e, preoccupato di quello che poteva fare, l’avesse cercata dappertutto con frenesia. Non è proprio l’atteggiamento che ha uno verso una donna che ama, ma piuttosto di una donna di cui non ti fidi.

Naida non ripete di amare Duke mentre viene torturata. Nella VO non c’è nessun cenno a questo.
Actarus non si fida di Naida: lo si vede con Venusia, con Goldrake,con la frase famosa. Ma questo è l’Actarus ANCORA NORMALE, che in quel periodo si alterna con l’Actarus malato, che si fida di Naida quando gli racconta delle frottole. Comunque, anche quando Actarus è in quello stato, dubita lo stesso di Naida (nella famosa frase “se tutto quello che dici è vero ecc.”). Segno che la sfiducia di Duke verso Naida era forte, per essere presente anche nello stato malato. Alla fine, le crede sui cervelli fleediani senza alcun dubbio: e questa è la sua debacle.

Riguardo al “segreto militare su Goldrake”, è un’osservazione che non ha senso: è ovvio che Mizar e Rigel non ne sapevano niente, avevano la loro vita. Lo stesso vale per Venusia. Ma Naida FA PARTE della vita di Duke Fleed, SA BENISSIMO di Goldrake: che senso ha nasconderle tutto per via del “segreto militare”?

E con questo, chiudo definitivamente la questione sull’argomento e non interverrò più. A me interessava solo postare il dossier di Gerdha. Se poi non vi ha convinto, non è un problema: il mio scopo non era convincervi, ma postarlo qui.

E, dopo che l’ho fatto, non ho più nulla da dire né da fare.
view post Posted: 1/6/2014, 17:48     +1NAIDA E RUBINA: QUELLO CHE C'E' DIETRO LA MASCHERA - commenti - Goldrake Saga
Per rispondere a tutti i post credo sia meglio fare un post di spiegazione complessivo, anziché rispondere punto per punto, cosa che porterebbe ad una comprensione frammentaria dell’insieme. Ufo Robot Grendizer è un anime complesso, e, se ci si ferma solo ai dettagli, si rischia di non capirli, perché si trascura tutto il resto. In questo anime, Go Nagai ha voluto fare un’indagine sui lati nascosti dell’animo umano, con Naida, Rubina e Duke come personaggi principali con caratteristiche psicologiche forti e spesso disturbate.
Naida è stata torturata con scosse elettriche, ma, osservando il contesto e la psicologia di Naida, si può dedurre che lo scopo di questa tortura non è quello di imporre il punto di vista di Re Vega in Naida, ma piuttosto quello di, come dire, “liberare le sue inibizioni”. Naida ha un rapporto fortissimo di amore e odio per Duke Fleed: inoltre,l’amore che prova per Duke è un amore possessivo, di natura egoistica, non un amore reale. E Re Vega, che lo sa – visto che Naida è stata su Vega per ben 6 anni – una volta che sa che Duke Fleed è sulla Terra, aspetta circa sei mesi (probabilmente il tempo necessario per indottrinarla e preparare il piano) poi la manda sulla Terra, dopo averle fatto il trattamento che lei ricorda in sogno. E, in quel trattamento, Re Vega cerca di stimolare l’odio di Naida per Duke, in modo che possa scatenarsi liberamente nel momento in cui lei lo incontrerà. E’ un odio già presente in Naida, ma che è ancora bloccato dalla sua razionalità. Infatti, l’odio di Naida per Duke, per tutto il tempo in cui sono insieme sulla Terra, è ragionevolmente dissimulato, per esplodere saltuariamente con frasi che feriscono volutamente Duke Fleed in un continuo crescendo: prima la morte di Sirius, poi la presenza di un traditore, poi la rivelazione che il traditore è Duke, poi l’accusare Duke di aver abbandonato tutti (cosa non vera, come si è dimostrato), fino ad arrivare al culmine: accusare Duke dell’omicidio del fratello Sirius nel Giru Giru e di tutti i fleediani nei mostri. E quest’accusa ricorda in Duke la sua VERA colpa, quella di aver provocato indirettamente la fine del suo popolo (e proprio per questo lui entra in catalessi: questa è anche una forma di “difesa automatica”, istintiva, che ha l’uomo, in questo caso per evitare di morire letteralmente sopraffatto dal dolore). In quel momento, l’odio di Naida è al massimo, controllato debolmente dalla sua razionalità (infatti, si limita ad accusare puntando il dito). Basta solo una spinta per scatenarlo del tutto: una spinta che Re Vega provoca con la sua voce nell’impianto. In quel momento, Naida, anche in accordo con se stessa (visto che non abbozza nemmeno un minimo di resistenza allo “stimolo”), si abbandona totalmente al suo odio per diventare letteralmente una belva. Non ha più nessun freno, tant’è vero che attacca anche Procton e Alcor, che in questa storia non c’entrano nulla.
Inoltre, non esistono persone perfette: una persona perfetta non è una persona che faccia perfettamente bene le cose, ma una persona completamente, totalmente buona. E questa bontà è tale da essere eroica, cioè da essere capace di dimenticarsi totalmente di sé per dedicarsi solo all’altro. Non è una cosa scontata, perché richiede una lotta continua contro se stessi e il nostro egoismo naturale. Duke è diventato così com’è sulla Terra solo dopo un terribile travaglio interiore che ha portato su di sé: ha su di sé la colpa della fine del suo pianeta, e deve fare i conti con questo suo peso. Nei quattro anni di viaggio da Fleed alla Terra, e nei due anni che lui ha vissuto sulla Terra prima dell’attacco di Vega, lui ha dovuto elaborare quello che ha fatto e cambiare la sua mentalità, da giovane principe capriccioso e gaudente su Fleed a uomo maturo e consapevole, che vuole dimenticare quello che ha fatto, ricominciare una nuova vita comportandosi in modo più altruista e umano, disprezzando la violenza in sé e apprezzando le cose che contano veramente: diventare, insomma, Actarus della Terra e non più Duke di Fleed. Duke/Actarus non ha sentimenti e paure diversi dai nostri: anzi, ne è totalmente immerso, credo più di noi.
Inoltre, non ho mai detto che la passione di Duke per Naida sia “malata”. Ho scritto: “tra Actarus e Naida non c’è amore, ma passione, in senso anche malato”. Infatti, Naida ha un amore possessivo verso Duke, e lo dimostra il fatto che lei non lo capisce come persona. Lo dimostra il discorso finale di Naida prima di suicidarsi, dove lei dice ad un Duke ipotetico di scappare via dalla Terra dopo il suo sacrificio, e di vendicare Fleed. In questo discorso, Naida dimostra di non aver nemmeno cercato di capire Duke Fleed come uomo, altrimenti avrebbe capito che lui voleva combattere per salvare la Terra, non per vendicare Fleed disinteressandosi egoisticamente della Terra. E, visto che Naida ha partecipato visivamente ad un’azione di Goldrake contro un mostro di Vega, questo lei avrebbe dovuto capirlo. (infatti, nell’hangar parla di “Quel disco mostro che tu hai distrutto l’altro giorno” ). Insomma, un amore possessivo e non comunicativo quello di Naida (quindi non lo si può nemmeno definire amore, ma una sua perversione).
Riguardo al sentimento di Duke verso Naida su Fleed: era stato un amore passionale e basato soprattutto sul corpo, ma non basato sulla fiducia, visto che Duke mostra sulla Terra il fatto che Naida possa mentire e quindi non possa essere degna di fiducia. Il Duke su Fleed era diverso da quello sulla Terra: aveva le stesse qualità dell’Actarus della Terra (il coraggio, l’altruismo, eccetera), ma aveva anche altri aspetti deleteri, cioè quello di essere gaudente e interessato solo alle avventure con le ragazze. Non sono sentimenti malsani quelli di Duke di Fleed, ma immaturi.
Naida si accorge subito dello stato depressivo di Duke perché lo conosce bene. E una donna che conosce bene un uomo si accorge subito quando c’è qualcosa che non va in lui. Non c’è stato bisogno di nessun addestramento su Vega per questo…senza contare che i veghiani non sapevano nulla dello stato di Duke, quindi non avevano nessun motivo di agire in questo senso. Inoltre, dubito che potessero conoscere così bene la sua personalità da dire: “Guarda che se Duke ti risponde così, significa che è matto, se no significa che è sano”…a che scopo poi? Per giocare sadicamente con lui col gatto e col topo? Sarebbe stato ridicolo. I veghiani volevano solo eliminare Duke Fleed e stop. Era sempre stato questo il loro scopo…perché modificarlo solo in questo episodio?
Inoltre, anche Naida è in uno stato psicologico alterato, anche se diverso da quello di Duke. Il suo monologo che fa prima di suicidarsi descrive bene il suo distacco dalla realtà. Infatti, Naida, nel suo suicidio, dice di farlo con l’intenzione di salvare Duke Fleed perché avesse il tempo di scappare via dalla Terra. Ma è assurdo: Naida sta parlando di un uomo che è impazzito e urla come un matto in una cella e che deve essere sottoposto ad una terapia pericolosissima come l’elettroshock, senza NESSUNA garanzia che funzioni. Eppure Naida ne parla come se fosse una persona sana, solo con un po’ di mal di testa, magari, che può guarire con due aspirine. Certo, Duke poi è guarito, ma questo Naida non lo sa. Nel suo monologo non fa NESSUN CENNO ad una guarigione di Duke Fleed. Naida comunque non è in uno stato depressivo come Actarus (non presenta gli stessi sintomi), ma resta una persona distaccata dalla realtà.
L’anaffettività di Naida è espressione di questo distacco dalla realtà: non sono d’accordo con l’ipotesi della fine del pianeta e della morte del fratello che l’abbia portata ad una sua anaffettività. Quella era già una sua condizione che aveva quando era su Fleed, e Duke doveva averlo intuito, visto che non aveva mostrato fiducia a Naida negli esempi che avevo citato. Insomma, se Duke provava attrazione verso Naida, nello stesso tempo sapeva che tipo era. Lo stato “possessivo-distaccato dalla realtà” di Naida, già presente su Fleed, dove poi essere peggiorato e deteriorato sempre di più in tutti gli anni di prigionia su Vega: dal punto di vista psicologico, è molto plausibile.
L’atteggiamento possessivo di Naida verso Duke su Fleed non è normale, visto che, nemmeno dopo una strage così totale come la fine del suo pianeta, Naida smette di rimproverare a Duke Fleed di essere andato da Goldrake per salvare tutti, anziché salvare lei. E’ anche un atteggiamento terribilmente egoista davanti agli stessi suoi compatrioti fleediani, per i quali Naida mostra di non avere davvero alcun affetto. No,non mi sembra un atteggiamento normale quello di Naida.
Riguardo a Rubina: perché mai il suo comportamento di “abbandonare Fleed e condannare il pianeta per una banale questione di corna” sembrerebbe eccessivo? Essendo la figlia di Vega, non le doveva importare più di tanto dei fleediani e del loro pianeta, quindi ci sta che per vendetta verso Duke sia partita di nascosto condannando tutti. Stiamo parlando della stessa persona della quale Re Vega si fidava ciecamente che avrebbe represso nel sangue la ribellione del pianeta Rubi (cosa che evidentemente aveva già fatto in passato, se no non si capirebbe la frase). Stiamo parlando della stessa persona verso la quale Duke stesso, a bordo di Goldrake, lancia sguardi di odio per quello che ha fatto. No, non mi sembra un comportamento eccessivo quello di Rubina, ma perfettamente lineare con la sua vera personalità, che è sanguinaria, non pacifica.
Re Vega interviene di persona nella storia di Naida, ed è la prima volta che lo fa dopo 24 episodi. Questo sta a significare l’importanza che questo fatto aveva per lui: la possibilità di
- Uccidere Duke Fleed
- Conquistare la Terra
- Avere in mano l’invincibile robot Goldrake e impossessarsi della sua tecnologia.
Mi sembrano motivi più che sufficienti per un suo intervento diretto.

Passiamo un attimo alla frase di Actarus:
Ma, se quello che dici è la verità… (Actarus si volta e si allontana da Naida, col viso contratto dall’ira). Se questa storia è vera, io non perdonerò assolutamente un simile traditore!
Due volte Duke esprime la possibilità che Naida menta. Certo, è una possibilità, non una certezza. Ma espressa ben due volte nella stesa frase. E il fatto che Duke dica “è” e non “sia” non fa una grande differenza: quello che conta è l’espressione di queste due frasi che esprimono chiaramente che Naida possa mentire. Sul fatto che sia vera la storia del traditore, non toglie il fatto che Duke esprime due volte questo dubbio nella stessa frase.
Inoltre, Duke alla fine crede a Naida, e si infuria in modo anomalo. Ma il suo comportamento è scoordinato, visto che dopo non ne vuole più sapere del traditore. Un altro segno del suo stato malato. Ma è molto significativo il fatto che, persino in quello stato, dubita due volte di Naida.
Naida e Venusia: che senso ha NASCONDERE PER GIORNATE INTERE l’esistenza di Venusia a Naida? Il cavallo sul quale sono andati loro due, l’avranno preso dal ranch. Venusia sarà andata in giro, nulla vietava a Naida di farsi un giro e incontrarla. Ma resta il fatto che loro non si sono MAI incontrate. Questo mostra che Duke ha fatto in modo che Naida e Venusia non si incontrassero mai, mentre, invece, aveva parlato di Naida a Venusia, visto che lei mostra di conoscerla. Certo, può averglielo detto qualcun altro, e non Actarus. Ma, visto il loro rapporto in cui sono,mi sembra difficile che Actarus non abbia mai fatto cenno a Venusia di una cosa così importante. Come si può dire poi che “non si possa essere certi che Naida non conosca Venusia”? Il dialogo in cui loro due si parlano è chiarissimo: Naida le chiede “Chi sei?” e basta. Non dice: “Ah, sei tu”. Quindi, Naida non conosceva PER NIENTE Venusia. Questo è indiscutibile, i dialoghi sono chiari.
Inoltre, è errato mettere sullo stesso piano Naida e Venusia: Actarus prova passione per la prima, ma NON amore; mentre prova amore per la seconda. Quindi, la sua scelta l’aveva già fatta da tempo. Però, conoscendo il carattere crudele e vendicativo di Naida, che Actarus in qualche modo intuisce, non mi meraviglia che abbia preferito nasconderle questo fatto. Senza contare che Actarus, nel suo stato malato come era, trovava più facile stare con Nadia come se fossero stati ancora su Fleed. Attenzione: in quei momenti, Actarus non era ANCORA completamente impazzito, quindi poteva alternare momenti di lucidità e momenti di alterazione psicologica. Ma erano ancora momenti: infatti, era ancora in condizioni di combattere a bordo di Goldrake, come fa notare Naida stessa all’hangar. Poi, alla fine, il crollo.
Naida, se voleva vedere Goldrake, perché non avrebbe dovuto chiederlo ad Actarus? Era l’unico con cui lei poteva avere un rapporto di relazione, gli altri erano tutti estranei. Che sospetti avrebbe dovuto suscitare in Actarus? Actarus sapeva che Naida era bugiarda, ma non bombarola: tant’è vero che rimane sorpreso quando vede Naida con la bomba in mano, come se non se l’aspettasse. Eppure Actarus, alle domande di Naida su Goldrake, preferisce tacere lo stesso e escluderla dal suo mondo (Venusia e Goldrake). Magari non si aspettava una bomba, ma forse una mossa strana di Naida. Insomma, comunque la si giri, resta il fatto che Actarus di Naida diffidava.
Considerare solo il condizionamento come ciò che costringe Naida ad avere un atteggiamento di odio verso Actarus significa non considerare la psicologia del personaggio descritta nel dossier. Mettere come prova dell’amore di Naida per Duke il fatto che getti via il pugnale nell’acqua non contraddice l’analisi. Ricordate, Naida non odia solo: ama anche, anche se di un amore possessivo. Questi suoi sentimenti sono in conflitto continuo dentro di lei: si potrebbe anche aggiungere il tono di tristezza di Naida che si nota durante la loro prima discussione (dialogo 3). Ma, alla fine tende a prevalere l’odio che già Naida prova per Duke, fino all’esplosione finale nell’hangar. E’ una costruzione psicologica molto accurata e convincente.
E non c’è nulla di strano che Naida sia sorpresa dopo che le hanno raccontato quello che ha fatto: è un meccanismo psicologico di rimozione. E Naida è sorpresa, ma non stupefatta, come se sotto sotto la considerasse una cosa possibile. Naida è cosciente del suo odio/amore per Duke. Non è una bimba innocente.
E, davanti all’amore di Venusia per Duke, lei sprofonda ancora di più nel limbo della sua psicologia alterata, consapevole di aver perso l’ascendente che aveva su Duke. Infatti,il suo discorso/monologo sull’astronave è assurdo, visto che presume che Duke sia sano e capace di scappare dalla Terra, mentre è invece ridotto ad uno stato pietoso. Si è separata dalla realtà, tanto da non rispondere più alle suppliche di Duke Fleed. Se Duke ritorna alla realtà, Naida invece se ne eclissa per sempre.
Le osservazioni fatte su Rubina non hanno alcuna prova: da dove si vede che lei voglia “porre termine ad una guerra crudele”? Lei vuole andare da Duke Fleed, come dicono i dialoghi, e basta. Questo è il suo interesse principale, non la “crudele guerra”, della quale lei se ne è ampiamente disinteressata per tutto il tempo, occupandosi piuttosto di reprimere le rivolte su Rubi come ha, evidentemente, sempre fatto, come dice lo stesso Re Vega. E questi sono dati di fatto. Se poi non si vuole credere e seguire le proprie impressioni, si è liberissimi di farlo. Personalmente preferisco seguire i fatti.

Rubina sa benissimo che è diventata serva di Zuril, visto che se ne fa cenno nel dialogo tra Rubina e Re Vega su Skarmoon: “Ma se tu sei così…”. Altrochè intuito femminile: lei era la principessa di Vega, e Zuril non avrebbe nemmeno osato rivolgerle la parola senza permesso, altrochè abbracciarla o minacciarla. Ma Zuril agisce come se avesse dei diritti su di lei, e lei non ne è sorpresa, ne è consapevole. Sa benissimo, insomma, qual è il suo stato. Rubina non è ingenua.
Rubina inoltre, chiede perdono a Duke per se stessa, non per suo padre: il dialogo non lascia dubbi. E Duke non la smentisce. Quindi la prova del coinvolgimento di Rubina nella distruzione di Fleed c’è.

Infine: il dossier di Gerdha non si basa sulle congetture fanfiction like, ma sui FATTI: dove sarebbero le fanfictionlike? I riscontri oggettivi nelle immagini e nei dialoghi sono innumerevoli. Se poi li si vuole scartare a priori, si può essere liberissimi di farlo. Ma io, come ho detto, preferisco appoggiarmi sui fatti, e questi lo sono. Almeno per me: se poi non si è d’accordo, ciascuno può pensarla come vuole. Ma, se vuole contraddire questo dossier,lo si faccia coi fatti, non dicendo che sono fanfictionlike.
Oppure, questo dossier sarebbe l’”analisi grammaticale di una poesia”. Se così fosse, cosa ci sarebbe di sbagliato o errato? Le poesie vanno analizzate per essere capite.
view post Posted: 1/6/2014, 12:36     +1NAIDA E RUBINA: QUELLO CHE C'E' DIETRO LA MASCHERA - commenti - Goldrake Saga
Mi ero dimenticato di precisare che ci sono delle conferme nella storia, relative alla tesi "Naida è una bugiarda per conto suo e non c'entra nulla l'influenza di Re Vega":

- per prima cosa, nel dialogo 3 tra Actarus e Naida, è Actarus stesso a supporre che Naida sia una bugiarda, perchè, nel riguardo al traditore, ripete per ben due volte nella stessa frase la possibilità che Naida menta:

Ma, se quello che dici è la verità… (Actarus si volta e si allontana da Naida, col viso contratto dall’ira). Se questa storia è vera, io non perdonerò assolutamente un simile traditore!

- Inoltre, Actarus non rivela a Naida l'esistenza di Venusia, anche dopo molti giorni in cui sono insieme;

- Addirittura, Actarus non dice a Naida la posizione di Goldrake, tanto che è lei ad essere costretta a cercarlo per conto suo, come dice lei stessa nel dialogo 6 all'hangar:

Naida: L’ho finalmente trovato.

Senza contare che è Actarus stesso che compare all'improvviso nell'hangar: significa che era andato a cercare Naida, preoccupato per la sua assenza.

Di conseguenza, Actarus sa già che Naida è una bugiarda o comunque una persona di cui non si può fidare in pieno. E sono cose di cui lui aveva fatto già esperienza su Fleed, ben prima del condizionamento di Vega.
view post Posted: 31/5/2014, 13:49     +1NAIDA E RUBINA: QUELLO CHE C'E' DIETRO LA MASCHERA - commenti - Goldrake Saga
Cara Shooting,
la tua spiegazione dei sentimenti di Naida non mi sembra convincente, a dire il vero: comunque, puoi pensarla come meglio desideri.
In ogni caso, per chiarezza, riassumo qui il mio pensiero, che posso dire ora che si è letto il dossier.
Innanzitutto, tra Actarus e Naida non c’è amore, ma passione, in senso anche malato. Duke era già in crisi per aver rivisto Camargo Ishtar, l’assassino dei suoi genitori: e, nel rivederlo, ha ricordato che i suoi genitori sono morti ANCHE PER CAUSA SUA. Inoltre, l’invasione di Fleed è avvenuta anche a causa della passione che aveva Duke per Naida, passione che gli ha fatto commettere qualcosa di gravemente irreparabile su Fleed, provocando la fuga di nascosto di Rubina. Rivedere Naida significa per Duke rivedere la sua colpa, quello che ha fatto su Fleed. E nello stesso tempo si riaccende la passione per lei. E inizia a comportarsi con lei come quando erano su Fleed, facendo finta che non sia successo niente e che sia ancora tutto come prima. Il distacco dalla realtà di Duke inizia proprio con l’incontro con Naida. Quindi, nessun “primo momento di felicità nel rivedere una persona cui ha voluto bene”, ma qualcosa di più torbido e malato. E Naida se ne accorge. Da qui il suo comportamento successivo. Nota bene: Actarus si comporta come se fossero ancora su Fleed, mentre Naida NO: è consapevole di quello che è successo. Non è “alterata” o “malata” come Duke, e, nello stesso tempo, capisce che lui lo è.
Inoltre, riguardo ai fleediani sopravvissuti: Actarus ha detto chiaramente (sia nella puntata 2 che nella scena dell’hangar) che se n’era andato via perché ERANO MORTI TUTTI, e su questo non ha nessun dubbio. Tant’è vero che credeva che Naida fosse morta. Al momento della sua partenza da Fleed non c’èra NESSUN fleediano vivo: altrimenti, Duke sarebbe rimasto a combattere. Se n’era andato via perché non c’era niente da fare. Quindi, nessun rimorso per inesistenti fleediani sopravvissuti, ma un rimorso che si risveglia in lui per aver provocato – indirettamente, ma realmente - la fine del suo popolo.
Era estremamente pericoloso per Re Vega dire una bugia così stupida sui cervelli fleediani: addirittura che il Giru Giru avesse avuto il cervello di un ragazzino. Un Giru Giru perfettamente funzionante già quando erano su Fleed, che bisogno aveva di un cervellino da ragazzino extra? A Re Vega interessava far uccidere Duke Fleed da Naida: farle dire una bugia così grossolana avrebbe significato far fallire il piano, perché Duke – se fosse stato in condizioni di salute normale - si sarebbe accorto della stranezza della cosa e avrebbe capito che in Naida c’era qualcosa che non andava. Ma Naida sapeva che Duke Fleed aveva una grave forma di depressione che gli impediva di avere lucidità: quindi, ha approfittato della bugia per scatenare il suo odio per lui. Ripeto: l’obiettivo di Re Vega era far UCCIDERE Duke Fleed e basta. L’ordine nell’impianto installato era appunto quello. E’ più logico, vedendo il contesto descritto (il carattere di Naida,il suo passato, il suo comportamento, eccetera), una Naida che mente per odio verso Duke che una Naida che mente innocentemente per “obbedire meglio” a Re Vega.
Riguardo a Marcus: lui odia Duke Fleed solo per il condizionamento, mentre invece gli vuole bene perché è suo amico. Naida, invece, odia Duke Fleed PER CONTO SUO, perché è stata abbandonata da lui, prima a causa del matrimonio con Rubina, poi perché Duke era andato da Goldrake anziché da lei al momento dell’invasione. Se Naida odia Duke, questo NON è dovuto al condizionamento, a differenza di Marcus.
Naida odia Duke Fleed per conto suo, e Re Vega ha solo stimolato l’odio che lei GIA’ AVEVA PER LUI. Naida non ferisce Duke Fleed per “fare il compitino che Re Vega le aveva affidato, però, lei, poverina, era innocente come una colomba”. No, Naida ferisce Duke Fleed per SUA INIZIATIVA e perché LO ODIA. Se no, la storia diventa incomprensibile.
Riguardo a Stella: lei amava Hayashi, mentre Naida odiava Duke. Non c’era bisogno di manipolare tanto la mente di Naida, visto che lei già odiava Duke Fleed per conto suo.
Inoltre, Se Naida fosse stata anaffettiva per la fine del suo pianeta, anche Duke avrebbe dovuto esserlo. Ma così non è. Naida ha avuto il trauma della perdita del suo pianeta, ma soprattutto quello di essere stata abbandonata da Duke. Se no, non si capirebbero le sue azioni. Naida fa soffrire Duke Fleed in modo sottile per tutto l’episodio: non è un comportamento dovuto a Re Vega, ma una sua iniziativa personale.
Certo, Naida cerca di resistere al condizionamento nella scena in cui viene torturata da Re Vega, ma sotto sotto lei ci crede. Non c’è un gran bisogno di convincerla, ma solo di mantenere svegli in lei i sentimenti di odio che lei ha già. Naida non ha una psiche fragile nel senso di “innocente e indifesa”, ma nel senso di “malata”, visto il suo atteggiamento possessivo verso Duke Fleed. E Re Vega ha solo sviluppato i suoi aspetti più deleteri, che già erano presenti e si sono sviluppati in tutti quegli anni.
Kein era sopravvissuto all’insaputa di Actarus, altrimenti lui non avrebbe parlato della morte di tutti quando si era allontanato da Fleed. Il pianeta era morto, distrutto completamente dalla bomba al vegatron, non c’era più nulla di vivo sul pianeta, né uomini, né animali, né piante. Cosa doveva pensare Actarus?
Al momento dell’incontro con Naida, Duke era consapevole che non c’era nessun fleediano sopravvissuto. Poi incontrerà anche Maria, poi Kein. Da qui avrà pensato che dei fleediani dispersi ci sarano stati. E’ da tenere da conto che Duke Fleed ha viaggiato nello spazio per diversi anni prima di arrivare sulla Terra: nel frattempo, avrà cercato qualche fleediano disperso,senza mai trovarli.
Certo, il fatto che qualcuno menta non significa che menta sempre. Però è segno che non è degno di fiducia. Nel caso di Naida, sembra che abbia mentito parecchio.
Inoltre, anche quando lo strumento viene tolto da Naida, lei resta sempre in una condizione di rifiuto e di non comunicabilità con Duke Fleed. Infatti, non ascolta le suppliche di Duke perché lei non si suicidasse. Quindi, anche questo dimostra la vera personalità di Naida, che è rimasta sostanzialmente inalterata per tutto l’episodio.

Questo è il mio pensiero, a grandi linee, e credo che sia vero, visto il contesto e le prove mostrate.
Ovviamente, chi la pensa diversamente è libero di farlo.
view post Posted: 27/4/2014, 13:19     +1Goldrake: la nascita e l'evoluzione del mito - Goldrake Saga
CITAZIONE (shooting_star @ 27/4/2014, 13:05) 
Quoto Joe e... posso aggiungere "per fortuna"?

Certo, infatti nel mio post lo dico anch'io, anche se in modo sottinteso.

La serie di Goldrake per me è stata realizzata in condizioni di stato di grazia, con autori non solo del calibro di Nagai, ma anche di Araki, Komatsubara, tutti gli sceneggiatori (Uehara, eccetera) e tutti gli altri. Impossibile non dico fare di meglio, ma nemmeno eguagliare una cosa simile. Paganini non replica.
view post Posted: 27/4/2014, 11:49     +2Goldrake: la nascita e l'evoluzione del mito - Goldrake Saga
CITAZIONE (pecile @ 27/4/2014, 10:47) 
ciao , sono nato con atlas ufo robot all'interno del programma "buonasera con". vecchi ricordi che mi mettono sempre i brividi . ma ci sara' anche un shin per grendizer oppure sono solo voci non confermate?

Ciao, Pecile. ^_^

Riguardo alla tua domanda, posso solo dirti che attualmente non c'è nessun Shin Grendizer in preparazione in Giappone, per quanto ne so.

Goldrake è un personaggio difficile da trattare e di non facile comprensione: per questo si è preferito trattare argomenti più diretti e semplici, come Mazinga Z, che è stato "replicato" in diverse salse (Shin Mazinger, Z Mazinger, Mazinger Saga...lo stesso Grande Mazinga).

Il personaggio di Mazinga, infatti, ha anche lui la sua profondità e le sue sfaccettature, ma sono più facilmente gestibili - anche dal punto di vista commerciale - rispetto ad un'opera complessa come Goldrake, che tratta argomenti di altro tipo.
view post Posted: 25/6/2013, 16:12     +1Vi ricorda qualcuno? ^_^ - Mazinger Saga
Quest'immagine qua è il Paperinik di Andrea Freccero, ottimo disegnatore disneyano. Secondo voi a chi si è ispirato?? :innocent.gif:

Paperinik10--



Forse a LUI? ^_^

grandemazinga

view post Posted: 16/5/2013, 17:19     +1mi presento - Benvenuti & Compleanni
CITAZIONE (shooting_star @ 16/5/2013, 17:10) 
Salve,
è da qualche giorno che giro sul forum e ho deciso di iscrivermi!
Tutto è cominciato con i 35 anni di Atlas Ufo Robot: io c'ero il 4 aprile 1978, e quando dopo anni di oblio ho rivisto le immagini di Goldrake mi sono ritrovata innamorata di Actarus come in quinta elementare... sono riemersi ricordi ormai rimossi, come i tremendi fumetti che scrivevo con il robottone protagonista (che le dava, ehm, a Capitan Harlock, di cui era innamorata la mia migliore amica), e ho trovato una spegazione alla mia fissazione per le sopracciglia maschili.
Mi sono tuffata nel web alla ricerca di materiale e sono arrivata qui. Ho finalmente scoperto come era finita la serie, di cui avevo perso le ultime puntate.
E' stato bello scoprire a quante persone Goldrake ha cambiato la vita... perché se sono quella che sono sicuramente lo devo anche a lui!
Non credo che scriverò tanto sul forum, ma volevo ringraziarvi per le emozioni che leggere l'enorme lavoro fatto su Goldrake (e anche sul resto) mi ha dato.
p

Anche se non scriverai molto sul forum, mi fa piacere che a qualcuno sia piaciuto il lavoro di "Tutto Goldrake"! ^_^

Non è ancora completo, c'è ancora parecchio da dire sul robottone, ma per adesso ho dovuto interromperlo per analizzare il rapporto tra Actarus e Venusia. Se ti interessa, puoi leggerlo qui:

#entry529937209

Spero che ti piaccia.

Dimenticavo: "Shooting Star" è una delle mie sigle preferite!! :wub:
view post Posted: 8/4/2013, 21:22     +1Romanticismo in Goldrake - Goldrake Saga
Più che romantico, Goldrake per me è drammatico e molto profondo.

In Daimos, il concetto base è l'amore tra Kazuya e Erika; oppure, in Baldios, il concetto base è l'amore/odio tra Marin e Aphrodia. Ma Goldrake è la storia di un uomo (Actarus) in preda ai suoi fantasmi, alla sua sofferenza mortale (la cicatrice rossa), il suo senso di sacrificio per gli altri.

In Goldrake c'è l'amore, è verissimo, ma è inestricabile dalla sofferenza e dalla morte. In un certo senso, per me, Goldrake è più aderente al reale rispetto agli altri. Non fraintendetemi, anche gli altri cartoni sono fatti bene, ma Goldrake ha quel qualcosa in più che lo rende assai diverso. Più lo analizzo, più credo che sia un capolavoro...non finisce di sorprendermi. :huh.gif:
view post Posted: 4/4/2013, 10:38     +235 anni di Goldrake in Italia - Goldrake Saga
Avevo sette-otto anni all'epoca.

Avevo seguito la prima puntata sin dall'inizio, incuriosito sul fatto di "Superman e Atlas Ufo Robot" che veniva presentato quella sera. Superman sapevo chi era, ma Atlas Ufo Robot chi cavolo era? Avevo chiesto ai miei genitori, ma non avevano saputo rispondermi.

Poi quella sera avevo visto per la prima volta la sigla. Vedevo un uomo vestito quasi come un supereroe che correva verso di me, poi si rimpiccoliva dentro un robot, di cui vedevo solo la testa e la braccia: tutto il resto (se c'era) era dentro una specie di gigantesco disco volante che sfrecciava nello spazio. Mi aveva fatto venire in mente la polena di una nave. Ero perplesso.

Il disco/robot combatteva contro degli UFO, mandati da un essere misterioso con una barba e un grande velo, che aveva qualcosa di diabolico. Vedevo dei dischi rossi che partivano dalle estremità del disco dell'eroe, che tagliavano gli UFO, e la mia perplessità restava. Era uno scontro tra dischi volanti, in sostanza. E vedevo che le braccia del robot si muovevano, mandando dei raggi dalle mani.

Io pensavo: "Va bè, ma sarebbe stato meglio che quel robot fosse intero". In quel momento, pensavo che il disco e il mezzo robot fossero un tutt'uno.

Poi una città veniva distrutta da un disco mostruoso che spuntava da terra, e quel disco si trasformava in una enorme tartaruga meccanica che sembrava che gridasse contro il cielo. In quel momento sentivo che c'era qualcosa di più di uno scontro tra gli UFO. E continuavo a pensare che sarebbe stato meglio se si combattesse con un robot intero, non con un mezzo robot attaccato ad un grosso disco volante.

Quasi ad esaudirmi, il "supereroe" (non sapevo come chiamarlo) aveva tirato una leva in alto, e la sua sedia si era spostata dal disco all'interno della testa del robot. E, dopo aver tirato una leva, per la prima volta in assoluto vidi Goldrake intero che spuntava fuori dal disco. Fu una cosa sconvolgente.

Il robot era fatto in modo eccezionale, semplice, ma con una struttura cosi' innovativa che non avevo mai visto prima. I robot dei fumetti erano ammassi di ferraglia lenti e buffi. Questo era veloce come un lampo e lanciava armi impressionanti: la sua mano si staccava mostrando dei rostri che giravano, annientando il mostro. Poi le sue lame alle spalle diventavano una strana arma da taglio mai vista prima. Poi dalle sue corna spuntavano dei lampi che annientavano tutti i mostri meccanici che erano comparsi.

Alla fine, si vedeva la figura intera del robot che veniva sostituita a mano a mano dalla figura del supereroe di prima.

Fu amore a prima vista: Goldrake era nato. :face8.gif:
view post Posted: 23/3/2013, 13:53     +1ACTARUS E VENUSIA: UNA STORIA MAI RACCONTATA - Commenti - Goldrake Saga
CITAZIONE (H. Aster @ 22/3/2013, 23:18) 
Ho sempre ammirato il lavori di Gerdha per l'accuratezza e la serietà della documentazione. Sono davvero felice di poter leggere questo suo studio su due personaggi che amo molto.

Non soltanto è molto accurata e precisa nelle sue argomentazioni: ho notato che ha una notevole conoscenza dell'animo umano. Forse ha studiato psicologia, secondo me. Spero di poterla contattare, un giorno.

Intanto, sto analizzando altri suoi lavori, e sto considerando pure quello che hai scritto tu stessa una volta quando hai raccontato la sua analisi su Rubina e Re Vega. A quei tempi ero contrario a questo punto di vista, ma, adesso, vedendo diverse cose, non lo sono più tanto...comunque devo ancora finire di analizzare tutto quanto. :hate-mirror.gif:
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