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Posts written by usagichan

view post Posted: 7/6/2019, 09:03     +1YAMATO VIDEO: HABEMUS BOX ROBOTTONI VINTAGE EDITION - Go Nagai World - Discussioni miste
CITAZIONE (Althea @ 6/6/2019, 17:49) 
Ti riferisci a Kotono Mitsuishi?

Sì, proprio a lei

A differenza tua, io l'apprezzo tantissimo in tanti altri lavori a me più noti tra cui Sailormoon titolo a cui, anche grazie a lei, sarò sempre particolarmente legato per tanti motivi che abbracciano molto il mio privato vissuto e tante esperienze lavorative effettuate proprio in quegli anni (1990) in Giappone...

Ogni generazione nutre straordinari talenti che contribuiscono notevolmente e senza ombra di dubbio a garantire un meritato successo ad un determinato titolo... tanti gli esempi che si potrebbero fare con la consapevolezza, IMHO, che come il Musical è connaturato nel DNA della [sub]cultura americana così il genere "Anime" [Tv, Ova, Eiga] e relativi talentuosissimi cast sono segno distintivo inequivocabile e spesso ineguagliabile di altrettanta [sub]cultura che vanta comprovate tradizioni, esperienze e professionalità di altissimo livello nell'ambito qui preso in esame...
view post Posted: 6/6/2019, 00:49     YAMATO VIDEO: HABEMUS BOX ROBOTTONI VINTAGE EDITION - Go Nagai World - Discussioni miste
CITAZIONE (GOTAN X @ 5/6/2019, 17:56) 
così come Naida e Kirika hanno la stessa voce, ma in un'eventuale edizione italiana si potranno dare anche delle voci differenti senza il rischio di penalizzare la resa del prodotto.

Volendo, anche una brava doppiatrice italiana, ben diretta in sala doppiaggio, potrebbe tranquillamente ricoprire i due diversi ruoli di Naida e Commander Kirika ovviamente interpretandoli con la dovuta maestria, cognizione di causa e professionalità per sottolinearne le ben differenti caratterizzazioni...

CITAZIONE (GOTAN X @ 5/6/2019, 17:56) 
Il Kasasashi Tanuki (procione con l'ombrello) è un personaggio del folklore giapponese o un riferimento ad una variante realmente esistente dell'animale?

La prima che hai detto...
Ti ho indicato il termine nei due diversi sistemi di scrittura proprio per renderti libero ed autonomo nelle eventuali ricerche di info varie e relativi approfondimenti ;)
view post Posted: 5/6/2019, 16:32     YAMATO VIDEO: HABEMUS BOX ROBOTTONI VINTAGE EDITION - Go Nagai World - Discussioni miste
CITAZIONE (GOTAN X @ 5/6/2019, 12:57) 
Se non ricordo male in Lulu c'era anche il procione Yabok (una sorta di corrispettivo di Ciosa di Bia) che penso sia un riferimento al Tanooki della tradizione giapponese (appunto un procione trasformista)

ヤボーキ = Yabooki è effettivamente un tanuki "trasformista" ed il fatto che queste sue "magiche capacità" vengano consentite maggiormente dall'uso dell'ombrello che porta sempre con sé è per sottolineare anche la sua appartenenza allla categoria dei "Kasasashi Tanuki" (傘差し狸) ;)


CITAZIONE (GOTAN X @ 5/6/2019, 12:57) 
CITAZIONE
E si possono fare tanti esempi validi che confermano la cosa... in ambito nipponico, prendi ad esempio Han Keiko che nella prima serie di Sailormoon ti interpretava sia Luna che Queen Beryl...

In questo caso come ci "dovrebbe" regolare per il doppiaggio italiano : lasciare la stessa attrice su entrambi i personaggi oppure sentirsi liberi di chiamarne due diverse?
E' una questione spinosa perché mentre per i film di Miyazaki si tratta di una scelta registica voluta e tra i due personaggi si può ravvisare un legame di fondo, nel caso di Sailor Moon i due personaggi sono totalmente indipendenti (anzi Luna sopravvive a Beryl di parecchie serie) e il pubblico potrebbe essere tratto in inganno immaginando un legame tra le due inesistente

Aspetta... io volevo solo riallacciarmi al tuo precedente discorso per confermare appunto che spesso un preciso e vero talento è ben capace di ricoprire più ruoli, in una medesima produzione, anche se ben diversi tra loro... una gattina "mentore" parlante ed una perfida regina accecata dall'invidia e dalla gelosia non sono semplicissimi "da gestire" in sedute di doppiaggio destinate alla stessa produzione se non hai una specifica e comprovata esperienza sul campo...

La stessa Mitsuishi in quegli anni passava dai "falsetti" di una adolescente come Usagichan ad una donna matura piena di conflitti interiori come Misato (Katsuragi) per poi tornare sul Demone dell'Acqua Potamos (Wedding Peach) con "falsetti" ancor più comici ed esasperati all'inverosimile senza (mi auguro per lei...) massacrarsi il diaframma, le corde vocali o farsi esplodere la testa salendo o scendendo di continuo di "qualche ottava" (in tonalità) per dare vita e credibilità a quei personaggi... e non scherza nemmeno quando doppia gli "animaletti/mascotte" tipo Hummy in Suite Precure...

Altre scelte registiche in altre produzioni tipo appunto quelle dello Studio Ghibli/Lucky Red magari sono più specifiche e prestabilite perché oltre a sfruttare l'indubbio talento del doppiatore servono proprio perché in qualche modo si vuole anche sottolineare il legame, soprattutto agli occhi del pubblico fruitore, che il personaggio/protagonista possa al limite avere ad esempio tra la sua versione infantile con la fase più adulta della sua stessa vita... e per portare avanti un progetto/discorso del genere devi avere a tua disposizione, in una sala doppiaggio, un doppiatore con gli attributi che sappia concretamente dare risultati "credibili" (in ogni sfumatura, diversità, passaggio, fase della crescita/catarsi di quel preciso personaggio che deve interpretare) altrimenti si rischia una mezza parodia più che fuorviante oltre che controproducente e disastrosa non solo agli occhi degli appassionati spettatori ma anche per gli interessi (economici soprattutto oltre che di prestigio) di alcuni e di affermata e rinomata carriera per altri...
view post Posted: 5/6/2019, 11:44     YAMATO VIDEO: HABEMUS BOX ROBOTTONI VINTAGE EDITION - Go Nagai World - Discussioni miste
CITAZIONE (GOTAN X @ 4/6/2019, 18:55) 
il nome del reale personaggio ... era traslitterato a orecchio dalla pronuncia giapponese...

In 花の子ルンルン (da noi "Lulù l'angelo tra i fiori") il "misterioso amico/fotografo" della protagonista セルジュ フローラ (Seruju Furoora = Serge Flora) nel nostro adattamento perde stranamente "l'appellativo francese" appunto di Serge (Sergio) per acquisirne uno a dir poco assurdo...: "Cieli/Celi"

Ora io dico... per quanto un giapponese possa mal pronunciare il francesismo "Serge" trasformandolo, soprattutto foneticamente, in "Se[ru]ju" o anche "Se[ru]jii" arrivare poi a "modificarlo" ulteriormente per errata comprensione di un'assonanza o traduzione in "Cieli/Celi" ce ne vuole, non trovate ???

Se non "Sergio" (!!!) chiamatelo almeno Marco, Andrea, Luca, Antonio, Michele, Filippo, Alberto, etc etc etc ma non "Cieli/Celi"... non si può sentire !! E ancora mi chiedo "il motivo/il senso"di questa "scelta" fatta all'epoca...

Altro squallido esempio ???

Il mitico Gatto con gli Stivali, simbolo della Toei Animation da oltre 60 anni, negli adattamenti (storici) italiani dei suoi celebri film animati da "Pero-chan" (Pero = traslitterazione+trascrizione della pronuncia del francesismo/cognome di "Perrault") diventa incredibilmente...: "Geo"

"Geo" ???? :huh.gif:

Non ce la posso fare... è troppo !! :sick:


CITAZIONE (GOTAN X @ 4/6/2019, 18:55) 
se i due personaggi sono totalmente indipendenti e il doppiatore è in grado di coprirli entrambi, il risultato è più che dignitoso.

Assolutamente

E si possono fare tanti esempi validi che confermano la cosa... in ambito nipponico, prendi ad esempio Han Keiko che nella prima serie di Sailormoon ti interpretava sia Luna che Queen Beryl...


CITAZIONE (Gettinger @ 5/6/2019, 10:00) 
CITAZIONE (Triklops 1 @ 4/6/2019, 23:30) 
costa troppo sia su amazon che lo yamato shop, intendo il primo volume BD del Great :-(

40 euro per 4 dischi blu ray mi sembrano eccessivi per un pezzo da 90 dell'animazione nipponica.
...

Se fai la proporzione con Grendizer,costa uguale (49,90 a box,anche se si troveranno ribassi, come al solito), e almeno, i box sono solo due!

Ancora nulla (video comparativo, info, dichiarazioni, etc) sul fronte del lavoro svolto per riversare il tutto su questo supporto audio/video ???
view post Posted: 4/6/2019, 17:30     +2YAMATO VIDEO: HABEMUS BOX ROBOTTONI VINTAGE EDITION - Go Nagai World - Discussioni miste
CITAZIONE (taburn2001 @ 4/6/2019, 01:45) 
Perché non ci diamo appuntamento al cinema del Campania per vederci col Gran Capo il suo film? ;)

Da più di un anno a questa parte ho traslocato, allontanandomi dalle vostre zone di un bel po', per cui non riesco a raggiungervi per come vorrei...

Ma nulla toglie che, organizzandosi magari anche "dalle mie parti", si possa comunque riuscire "nell'ardua impresa"... ;)

Crediamoci e proviamoci !! ;)


CITAZIONE (GOTAN X @ 4/6/2019, 13:59) 
Ho sentito. Sinceramente mi sembrano molto distanti dalla vecchia versione italiana (Kugo/Coog in primis, molto più giovanile). La doppiatrice originale della principessa Aurora ha doppiato quindi anche Heidi e Naida in Grendizer?

Credo che in Italia, ai tempi e chi di competenza/addetti ai lavori, probabilmente a causa della scarsa considerazione che spesso nutrivano nei confronti di un doppiaggio da produrre/destinare ad un cartone animato "giapponese", non ci si preoccupava troppo di come "vestire" al meglio la caratterizzazione vocale (timbro, colore, intensità, particolarità, capacità recitativa, etc) di un determinato personaggio, principale o secondario che fosse...

Per quanto mi riguarda, il Giappone per "ovvie ragioni" vanta una tradizione, cultura, bravura, dedizione, cura ed attenzione "nell'ambito" quasi irraggiungibile, salvo dovute eccezioni di specifiche produzioni, anche da parte dei migliori professionisti, del settore e genere, presenti nel resto del mondo...

CITAZIONE (GOTAN X @ 4/6/2019, 13:59) 
La doppiatrice originale della principessa Aurora ha doppiato quindi anche Heidi e Naida in Grendizer?

In Grendizer anche Kirika... ;)

Ti rimando alla pagina jappa di Wikipedia per avere un panorama quanto più completo della sua incredibile carriera e talento...
view post Posted: 4/6/2019, 00:20     +2YAMATO VIDEO: HABEMUS BOX ROBOTTONI VINTAGE EDITION - Go Nagai World - Discussioni miste
CITAZIONE (GODZILLA - GranMasterZilla @ 2/6/2019, 08:25) 
Heyyyy eugè!!!!!

Ehilà Gran Capo, tutto bene ?? La Famiglia cresce sana e robusta ???

Mi auguro proprio di sì ;)

Dai che qualche volta ci becchiamo da qualche parte per fare due chiacchiere in santa pace...

Mi raccomando, sempre in gamba e... resisti !!! :godz:


CITAZIONE (GOTAN X @ 3/6/2019, 14:43) 
(di Starzinger non esistono dvd con traccia originale quindi è più difficile fare un raffronto con il Giapponese

Puoi ammirarli qui in tutta la loro bravura... (al minuto 1:28 anche se ti converrebbe in realtà vedere tutto il filmato nonché tutti quelli rimanenti per un totale di 6 meravigliosi video d'epoca...)



Uno più leggendario dell'altro, a partire da lei... (Sugiyama Kazuko)

Enjoy ;)
view post Posted: 2/6/2019, 00:57     +2YAMATO VIDEO: HABEMUS BOX ROBOTTONI VINTAGE EDITION - Go Nagai World - Discussioni miste
CITAZIONE (Riccardue @ 31/5/2019, 21:21) 
Apprendo dal gruppo facebook dedicato a Nagai che Toei pubblicherà un cofanetto commemorativo sui robottoni in BD con una selezione dei migliori episodi di varie serie scelti direttamente dai fan... A corredo di Mazinga Z VS Devilman e un booklet sfizioso.
Arriverà mai in Italia? (ma soprattutto: almeno 'sti singoli episodi saranno ritelecinati dai negativi?!? ) Oh,quando esce,che i nostri esperti che comprano dal Giappone ci facciano sapere com'è!!

https://natalie.mu/comic/news/333408?fbcli...p3fDQyJDBDZKX4w

www.toei-video.co.jp/special/nagaigo-ikki/

Per questo "Sguardo all'Animazione di Nagai Go" è previsto, in occasione di questi suoi primi 50 anni di carriera, un solo BD (doppio strato) per un totale di 30 episodi (alcuni in formato 4:3 mentre altri in 16:9 , suppongo assieme al film "omake"...) scelti dai fans tra 10 episodi per ciascuna delle 10 serie nagaiane che verranno incluse e proposte per il sondaggio/contest nonché release commerciale...

In omaggio poi il primo degli Anime Film "VS" ed un booklet previsto solo per la primissima tiratura... e ancora audio Dolby Digital (monofonico) e tutto il comparto video riversato con risoluzione SD480i


www.toei-video.co.jp/images/special/nagaigo-ikki/vote.html

Qui invece, dietro precise regole di scelta e comportamento, si possono votare gli episodi preferiti (votando da smartphone si riceve in omaggio un'immagine credo tipo sfondo per cellulare oppure savescreen...) nonché godere dell'opportunità, per tutti, di partecipare ad una piccola lotteria che metterà in palio solo 5 di questi BD...

Ad ogni modo, questo BD commemorativo è un prodotto assai simile, nei suoi stessi contenuti, a questa precedente raccolta (dvd) di cui abbiamo già parlato recentemente ed inoltre è già disponibile il preordine presso Amazon JP sia in versione standard che limited edition, esclusiva Amazon, con un set da 4 mini poster a fare da corredo

お楽しみに ;)
view post Posted: 2/6/2019, 00:34     Jeeg robot D'acciaio in Bluray - Jeeg e gli altri Robot Nagaiani
CITAZIONE (Nagata @ 30/5/2019, 13:20) 
CITAZIONE (GOTAN X @ 30/5/2019, 10:12) 

e la musica è perfettamente distinguibile dal minuto 59-11

In questo film vai al min. 1:22:19 e sentirai anche la musica di sottofondo del duello tra Jeeg e Takeru

Sicuramente avrò capito io male ma, in ogni caso, non riesco a trovare similitudine tra i due brani succitati...

Qui l'episodio di Takeru... gentilmente mi indicheresti nuovamente i punti precisi delle due diverse produzioni in cui poter notare quanto da te sopra asserito ?? Thanks a lot ;)

CITAZIONE (Nagata @ 30/5/2019, 13:20) 
invece delle BGM di Flora, in particolare due, quella della sua morte e di quando si sacrifica con la Yamata no Orochi, non sono riuscito ad inquadrarle da quale anime-movie Toei provengano ma la ricerca continua...

Temo, se non ricordo male e fin dove mi è stato possibile controllare, che NON siano presenti nemmeno qui però se riesci anche tu a prestare attenzione a questi titoli (tra film e serie tv di cui alcuni del tutto inediti qui da noi...) magari la risposta che cerchi viene fuori prima o poi...

少年忍者風のフジ丸

佐武と市捕物控

アパッチ野球軍

ドロロンえん魔くん

魔犬ライナー0011変身せよ!

きかんしゃやえもん D51の大冒険

アンデルセン童話 にんぎょ姫
view post Posted: 28/5/2019, 17:20     +2YAMATO VIDEO: HABEMUS BOX ROBOTTONI VINTAGE EDITION - Go Nagai World - Discussioni miste
CITAZIONE (GOTAN X @ 28/5/2019, 11:15) 
però mi incuriosiscono le immagini sui singoli dischi (es. Venus o i vari generali micenei).
Sembra un po' il tratto di Ochi

CITAZIONE (Komor @ 28/5/2019, 11:30) 
No, no, quelle sono proprio illustrazioni di Ochi. Non so in quale contesto siano state usate in Giappone (forse un ipotetico booklet nei DVD del Great Mazinger o nei recenti BD dei film

Ochi, come ben saprete, ha curato molte cose e tanto è stato dedicato proprio ai "Dynamic Heroes" appunto tra cover jackets, picture label, manga, clear file, booklet e package design...

Nello specifico le cover jacket dei bd Yamato riprendono quelle dei vecchi dvd jappi mentre le picture label dei singoli dischi bd Yamato sono prese paro paro dal package design della nuova ed imminente versione "Anime Color" del Great rientrante nella nuova linea di modellini S.O.C.

I vecchi dvd jappi del Great così come i bd dei film non hanno queste picture label sui dischi, poster oppure booklet inclusi nei relativi box e non saprei (non possiedo certo materiale per cui non posso confermare la cosa...) se queste "nuove immagini" dei nemici siano state utilizzate anche altrove tipo nella recente Enciclopedia di Mazinga Z oppure su altro genere di merchandise/memorabilia venduto in Nippolandia...

Quindi, per quanto riguarda almeno il nostro mercato, dovrebbe essere questa la versione "definitiva" (packaging e prezzo...) dell'edizione in BD del Gureto ???
view post Posted: 23/5/2019, 11:03     +2Jeeg robot D'acciaio in Bluray - Jeeg e gli altri Robot Nagaiani
CITAZIONE (GOTAN X @ 22/5/2019, 11:39) 
L'aforisma recitato da Himika per aprire il portale del dargo "Mekini Mekini nudara dara" cosa significano esattamente?

"Esattamente" non è possibile... è quasi come voler pretendere di tradurre o dare spiegazione precisa ad "Abracadabra"

La litania è "ufficialmente" riportata mediante alfabeto Katakana con tutto quello che questa scelta autoriale e grammaticale comporta ed "azzardare" altri travasi alfabetici (come ti ho già mostrato attraverso l'Hiragana...) consente solo di ipotizzare per assonanze a tempi verbali, sostantivi, preposizioni, etc etc

Potrebbe, e ribadisco "potrebbe", indicare una continua supplica a "dare un segno di sé", implorare il "degnarsi di manifestarsi al proprio cospetto", di apparire, etc etc o anche, per assurdo, il nostro comune intendere (ad es. durante le sedute spiritiche) "Se ci sei, batti un colpo"...

Ma sono, di base, scelte autoriali dettate molto anche dall'inventiva e fantasia vista anche la destinazione dei relativi contenuti...

Cose comunque già viste in altri generi del medesimo ambito narrativo dell'intrattenimento come ad esempio...:

マハリクマハリタ ヤンパラ ヤンヤンヤン
Mahariku Maharita Yanbara Yan Yan Yan

マハール ターマラ フーランパ
Mahaaru Taamara Fuuranpa

クルンカクルンコテコ ポコテン
Kurun Kakurun Koteko Pokoten

パンプル ピンプル パムポップン ピンプル パンプル パムポップン
Panpuru Pinpuru Pamupoppun Pinpuru Panpuru Pamupoppun

(notando che, in originale, sono sempre e solo riportate mediante l'uso del Katakana...)

Come fai a tradurre e dare senso a tutto questo con "precisione" ???

Sono palesi "mahou no kotoba" ovvero formulette magiche "scioglilingua" mezze inventate per divertire ed "incantare" soprattutto il principale pubblico fruitore che si chiederà fino ad un certo punto il perché e percome di un eventuale vero e proprio "significato" di tutto questo...


CITAZIONE (GOTAN X @ 22/5/2019, 11:39) 
Ricordo che la regina recita la stessa formula in un episodio precedente per "resuscitare" un mostro Haniwa quindi non l'ha appresa leggendola sulla radiografia della campana di bronzo. Magari sulla dotaku erano incise le indicazioni sull' ubicazione del portale, dove si trovavano le varie pareti di roccia, il percorso da seguire e che la procedura per aprilo era recitare il "comune" aforisma per la resurrezione (magari in concomitanza con un determinato ciclo temporale o lunare).

"Ufficialmente" viene spiegato che questo preciso "incantesimo" di Himika è un po' da considerarsi "la chiave di tutte le chiavi", quello che può tutto perché sblocca tutto e primeggia su qualsiasi altra eventuale "formula" messa a disposizione... una sorta di "Apriti Sesamo" definitivo ed impeccabile

Se non erro oppure ricordo male lo stesso viene utilizzato anche da Ikima ed Amaso per rievocare lo spirito della stessa Himika una volta messa ko dall'Imperatore

Come giustamente sostieni tu, è probabile che la "visualizzazione" (o possibilmente il riappropriarsene...) della doutaku a noi più famosa servisse ad Himika più per recuperare dati logistici e periodi propiziatori in cui agire che non l'effettiva formula da pronunciare, evocare, pregare, etc etc con fare corretto e preciso...


CITAZIONE (GOTAN X @ 22/5/2019, 11:39) 
In Shin Jeeg la situazione è diversa e forse più logica, poiché Himika si impadronisce materialmente delle dotaku per aprire il portale (privando temporaneamente i Jeeg della facoltà di trasformarsi).
Un espediente simile forse sarebbe stato difficilmente conciliabile con il ritmo narrativo delle vecchie serie robotiche e pertanto hanno ideato l'escamotage della visione a raggi x tramite la radiografia per far entrare Himika in possesso del segreto della campana senza farla perdere a Hiroshi

Epoche, autori, sceneggiatori e sforzi produttivi diversi così come il pubblico fruitore destinatario...

Fino a quando per noi, ambo le versioni, risulteranno sempre capaci di divertirci ed intrattenerci piacevolmente nonostante incongruenze o difetti perché "preoccuparsi o interessarsi troppo" dei diversi motivi che avrebbero spinto le diverse scelte autoriali a comportarsi in un preciso modo piuttosto che in un altro ???

Ora come ora mi preoccupa di più sapere in che modo, in Nippolandia, vorranno editare il nostro Jeeg in BD visto che nel 2020, da quelle parti ed assieme al Cornutone, dovrebbe compiere la bellezza di ben 45 anni suonati !! Caspiterina se mi sono fatto vecchio anche io... accidenti !! :shock:
view post Posted: 22/5/2019, 01:23     +4Jeeg robot D'acciaio in Bluray - Jeeg e gli altri Robot Nagaiani
CITAZIONE (Komor @ 17/5/2019, 12:39) 
Scusate, quando si parla del Grande Re Enma non può non venirmi in mente lui!

Allora...:

Sul cappellino/elmo bicornuto c'è il kanji di 閻 ovvero "En" (in lettura ON e spesso utilizzato per trascrivere "foneticamente" l'antico Sanscrito) che va a significare "portale di un luogo, villaggio, zona, etc etc (in questo caso, vista la sua funzione come capo supremo, "Portale degli Inferi"...) ma anche "una piacevole vista e/o aspetto"...

In mano invece stringe una sorta di quaderno/registro con su scritto 閻魔 (En-Ma) e poi credo (è disegnato/scritto molto piccolo e non riesco bene a decifrarlo dall'immagine...) 帳 (Chou) del composto 手帳 (Techou) che sta per "diario", "taccuino" ovviamente di Enma...

Sulla targhetta messa sulla scrivania c'è appunto scritto 閻魔大王 (Enma DaiOu = Enma Grande Re)

Se invece vuoi capire perché sul tazzone portapenne c'è indicato il numero 37 ti basta dare una sbirciatina qui...


CITAZIONE (GOTAN X @ 17/5/2019, 13:23) 
(oltre al castello in cui resuscita Flora e ai soldati robot, c'è anche l'astronave personale di Ryuma che ha sulla groppa proprio un maniero medioevale europeo).

La forma della sua astronave-castello (in originale 竜魔城 = RyuuMa-Joo = Dragone Demone Castello) incredibilmente ricorda anche un tipico doccione di chiesa gotica con quel volto/testa urlante di una gargoyle a completarne il terrificante aspetto... le lame giganti laterali (poste come dei remi di un battello...) a forma di ali di pipistrello sembrano quasi evocare anche un vampiresco attributo dai connotati culturali tipicamente occidentali più che orientali...

CITAZIONE (GOTAN X @ 17/5/2019, 13:23) 
Ci sono però delle curiosità che rimangono (magari volontariamente da parte degli autori) in parte inspiegate
1 Se Chirara sia la leggendaria donna delle nevi o solo un mostro costruito oggi con le sue sembianze e da cui eredita i sentimenti e il legame con i bambini. Sicuramente è molto visibile la sua somiglianza con Cleo del Grande Mazinga così come il suo non avere completa padronanza del proprio corpo e della trasformazione azionata a distanza per volere del comandante nemico.

IMHO, la trovo molto simile nel suo destino/funzione/caratterizzazione a Cleo... per cui sfruttano i sogni e la fantasia di Mayumi scatenati dal suo libro illustrato per attirare nella loro nuova trappola il fratello/Jeeg e Chirara, travestita da Yuki Onna come nel libro di Mayumi, è solo l'esca/pedina per riuscire nella missione...

CITAZIONE (GOTAN X @ 17/5/2019, 13:23) 
3 L'imperatore Ryuma aveva mosso guerra agli Ainu e in quell'occasione aveva resuscitato e reclutato Flora come generale (qui ritorna la figura mitologia del tormentatore delle anime dei bambini).

Secondo mito, leggenda e tradizione "la mette alla prova" per evitarle una "eventuale dannazione eterna all'inferno" ma nel nostro contesto narrativo, la rivisitazione del suo ruolo lo vede più come colui che in realtà la inganna su più fronti per trasformarla in un suo sottomesso che agisca secondo dettami che non hanno nulla di "purificatorio", anzi... mediante l'interazione con Hiroshi/Jeeg ed altri specifici avvenimenti Flora invece comprenderà come in realtà espiare le sue "vere colpe" e riguadagnare un'umanità/animo/cuore genuini ed assolutamente preferibili nonché ingannati più e più volte da sterile e dispotica malvagità

CITAZIONE (GOTAN X @ 17/5/2019, 13:23) 
Quindi si suppone che l'Imperatore sia esistito sulla Terra in un'epoca precedente a quella degli Yamatai, poi sia entrato in letargo. Himika ha costruito il proprio regno sui lasciti della civiltà dell'imperatore (come la Dotaku) che è alla base anche della sua scienza ultraterrena (Kagaku Ijigen), e che poi le sia servita a propria volta per ibernarsi nella roccia dopo la conquista e la caduta del proprio regno ad opera dei mongoli

Nei vari testi antichi orientali relativi all'Arte della Guerra si trovano ben descritte anche tecniche e strategie da poter utilizzare per ottenere successo e garantire quindi potere, egemonia e longevità ad un proprio regno che spesso volontariamente preferisce, prima di manifestarsi/rivelarsi e quindi agire/attaccare, studiare meglio il proprio nemico, determinate mosse, regole e discipline per ottenere poi diversi tipi di vittorie incontrastate su più ambiti diversi e con risultati eccellenti

Documentarsi quindi sulle "doutaku" aiuta sicuramente a comprendere meglio anche determinati aspetti storico culturali "originari", però tanto "romanzati" in Jeeg, e soprattutto ad approfondire altri cenni e studi molto interessanti sulle stesse che evidenziano e spiegano quali le ragioni per cui venivano sfruttate come strumenti di allarme all'arrivo di un attacco nemico, quali i motivi per cui venivano effettuate le diverse cerimonie di sepoltura e riesumazione delle stesse, quale il loro significato simbolico nel momento in cui rappresentavano determinati avvenimenti storici, di ere diverse che si susseguivano, identificabili in cambiamenti sociali, governativi, religiosi e culturali spesso causati ed instaurati da "nemici esterni" molto potenti e all'avanguardia che anche mediante grande autorità cercavano, all'epoca, di integrare ogni singolo paese e realtà limitrofa per espandere, unificare e sostenere un determinato tipo di impero...


CITAZIONE (Brand Toei @ 21/5/2019, 11:55) 
WcRFyEm

Questa antica litania/preghiera/aforisma anche tu la riporti come giustamente viene indicata un po' ovunque "ufficialmente" mediante l'utilizzo dell'alfabeto Katakana...

Ma se volessimo prenderci la briga di riportare la stessa in altra alfabetizzazione tipo ad es. l'Hiragana (e sue caratteristiche, regole ed uso grammaticale...) ci ritroveremmo innanzi a tutto questo...:

めきにめきに ぬだらだら

che potrebbe anche stare a sottolineare e quindi "significare" quello che Himika spera di ottenere mediante l'invocazione ovverosia supplicarlo letteralmente di "manifestarsi", di "darle qualche segno" della sua presenza oltre che possanza...

P.S.: Brand Toei... di recente ho recuperato un piccolo cimelio "jiggoso" che mi mancava... non appena avrò un po' di tempo libero in più aprirò, nell'apposita sezione, un piccolo topic dove mostrare la mia collezione di feticci e chincaglieria varia con cui ancora oggi mi diverto e rilasso in tutta serenità ed imparando per giunta ancora tante cose che rendono la stessa decisamente più significativa ed utile di un mero accumulo di cianfrusaglie più o meno costose... stay tuned ;)
view post Posted: 17/5/2019, 01:12     +3Jeeg robot D'acciaio in Bluray - Jeeg e gli altri Robot Nagaiani
CITAZIONE (GOTAN X @ 26/4/2019, 12:39) 
... e alcuni personaggi e avvenimenti rimangono abbastanza sfumati e indefiniti (l'antico impero del Drago precedente a Himika dove sorgeva? chi è Flora e il suo villaggio?)

Per meglio ragionarci sopra, partiamo da qui...

L'Imperatore Drago Demone racchiude, nella sua stessa caratterizzazione, diverse ed antichissime origini culturali, religiose, tradizioni folkloristiche e leggende tipicamente orientali/asiatiche nonché rivisitazioni di etnie e costumi anche di stampo occidentale...

Oltre ad essere un [Imperatore] Dragone Demone, alla sua prima apparizione (episodio 29) subito dopo essere stato ritrovato/evocato dalla Regina Himika [メキニメキニ ヌダラダラ... メキニメキニ ヌダラダラ... メキニメキニ ヌダラダラ... = Mekini Mekini Nudara Dara... Mekini Mekini Nudara Dara... Mekini Mekini Nudara Dara...] tutta dedita ad aprire finalmente, grazie alla decifrazione dell'antica litania/preghiera/aforisma, tutte le varie porte che celavano il grande mistero dell'immenso potere della Campana, si presenta ed autoproclama come 地獄の帝王 ovvero "Jigoku no Teiou" e quindi "Imperatore degli Inferi/dell'Inferno" sotto un preciso punto di vista e chiave di lettura di cultura ed accezione prettamente nipponica del termine

Il concetto di Inferno/Jigoku giapponese deriva in realtà dall'antico Sanscrito "Naraku" e la sua influenza raggiunge i territori giapponesi mediante il Buddismo, l'Induismo, l'antica cultura e lingua Cinese...

Chi lo governa è Yama (Il Dio della Morte e degli Inferi nella Religione Vedica) che in Giappone diventerà 閻魔大王 ovvero Enma Daiou e quindi Enma Gran Re/Enma il Grande

Ma il nostro celebre villain 竜魔帝王 [Ryuu Ma Teiou = Dragone Demone Imperatore/Sovrano] nella sua caratterizzazione da parte degli aventi diritto presenta tante sfaccettature che mentre sottolineano queste "antiche origini straniere" ne definiscono altre di natura "più patriottica"...

Di Enma Daiou mantiene principalmente la tipica espressione facciale severa e spaventosa ed oltre alla sovranità nel Regno degli Inferi detiene il ruolo di principale "giudice punitore" nonché di totale supervisione e controllo sulle pene e torture inflitte alle anime dei defunti (in particolar modo dei bambini...) che per evitare di dannarsi eternamente all'inferno devono superare tante prove sottoposte in realtà proprio dal suo stesso "Honji" (la sua "Vera Natura/Forma") ovvero Jizou Bosatsu...

Poi ad accompagnarlo, nella sua prestanza fisica, come fedele "demone Familiar" abbiamo un tipico Dragone Cinese che se in alcune inquadrature rispecchia totalmente il folklore e le leggende cinesi (di grossa stazza, corpo di serpente, zampe di volatile, testa di coccodrillo, baffi di pesce gatto, corna di cervo e perla stretta tra gli artigli che ne racchiude lo spirito, l'essenza...) in tutte quelle che invece lo immortalano avviluppato al suo Padrone richiama perfettamente quello di stampo "puramente nipponico" che, per quanto molto simile a quello cinese, si differenzia in alcuni aspetti "divini" come l'appartenenza quasi esclusiva all'elemento dell'acqua, al colore azzurro che indica uno dei quattro spiriti guardiani delle città (il Dragone Azzurro protegge Kyoto e quindi l'Est...) nonché dai soli "tre artigli" (quello cinese ne ha quattro/cinque...) che compongono le sue "zampe d'uccello"...

Ma, oltre ad aspetti di contorno palesemente contaminati da reminiscenze culturali di "stampo occidentale" (il Castello dove fa resuscitare Flora ancora fanciulla, le armature, spade ed elmi della sua Armata di "Soldati Robot" ed alcuni dei suoi stessi "Robot Bestia" lanciati in combattimento contro Jeeg, la divisa ed il copricapo da combattente di Flora...) ci sono anche alcune delle tipiche fattezze dell'Aka-Oni nipponico (Oni Rosso) che per quanto originario dell'Induismo e Buddismo Cinese, nella sua incorporazione alla cultura nipponica assume poi principalmente funzioni di "guardiano dell'inferno o perverso torturatore di anime dannate" nonché, decontestualizzato da miti e leggende, come mero rappresentante e simbolo negativo di una etnia indigena particolarmente invisa a quella predominante un determinato, medesimo territorio...

Quindi, a conti fatti, il Regno dell'Imperatore Dragone Demone potremmo sia ipotizzarlo come "oriundo" di qualche territorio confinante del Continente Asiatico (magari proprio dalla Cina...) oppure come collocato plausibilmente nelle più profonde ed "infernali" viscere della Terra, nelle quali centralizzare poi tutta la diramazione delle diverse conquiste e predomini di popoli e territori limitrofi, se non "geo-localizzarlo", visti gli elementi culturali di riconoscimento a nostra disposizione, anche tra l'Est ed il Nord-Est dell'Honshuu (coordinate geografiche che per giunta leggende e tradizioni folkloristiche suggeriscono necessarie per difendere città, palazzi o castelli imperiali e territori dai temibili, persecutori e vendicativi Oni...) dove inoltre, in buona parte, si trova anche quello di Himika che dovrebbe poi estendersi (sempre partendo dall'Honshuu...) fino al Kyuushuu, almeno nella fase primordiale/rurale/matriarcale/pacifista (precedente ai fatti di Jeeg e dell'Imperatore Dragone usurpatore...) e quindi prima di subire attacchi, saccheggi, disfatta e tracollo da parte di ulteriori e diversi popoli nemici (flashback di Himika nell'episodio 13...) che nell'aspetto ed abbigliamento (armature, elmi, armi, etc) ricordano molto l'Impero Mongolo...

Il Villaggio abitato invece dal popolo di Flora richiama tantissimo quello degli "Emishi" o anche degli "Ainu" che popolavano invece, dai tempi più remoti, la parte più settentrionale dell'Honshuu e tutta la zona geografica dell'Hokkaidou... la caratterizzazione degli stessi mostra la tipica folta e disordinata capigliatura (e peluria...), abiti e monili di immediato riferimento a quelle antichissime etnie ed un tenore di vita di stampo quasi primitivo ed anche abbastanza rudimentale oltre che rurale...

L'attacco dell'Imperatore Dragone Demone al villaggio di Flora (il chara design dei lupi che la sua armata di soldati robot scaglia contro il villaggio di Flora ricorda tantissimo quelli visti in Hols/Valiant...) rispecchia le reali lunghe battaglie e lotte intestine susseguitesi nei secoli che hanno sempre sottolineato l'incompatibilità e la discomunicazione tra i principali esponenti di una medesima razza, ceppo culturale, dove uno (ad es. l'Antico Regno Yamatai) non vedeva assolutamente di buon occhio l'altro (Tribù degli Emishi e degli Ainu) al punto da volerlo assolutamente assoggettare (se non sterminare...) per raggiungere la totale egemonia (e totale controllo...) del territorio comune in cui non si tolleravano in alcun modo stirpi e comunità ritenute fin troppo selvagge, rozze, barbariche, inumane al punto da considerarle potenzialmente come pericolosi demoni (appunto gli Oni da dover "scacciar via"...) bestie (l'aspetto incolto e poco raffinato o civile favoriva questa considerazione...) oppure spettri usurpatori (Yurei, Youkai, etc etc) assolutamente da debellare oppure dominare, confinare o sigillare definitivamente...

Il Generale Flora è stato, all'epoca, un bel personaggio altamente significativo per la storia dell'animazione televisiva nipponica… nonostante i giocattoli della "Magune Robo Series" della Takara vendessero alla grande (spesso superando di gran lunga nelle vendite quelli della Popy Bandai) la serie non riusciva comunque a decollare pienamente anche per ulteriori questioni legate alle diverse tipologie di trasmissioni in "Key Station" e "Local Station" distribuite sul territorio nazionale. L'introduzione dei nuovi villains servì agli autori per cercare di ritemprare in qualche modo l'interesse verso la serie televisiva di Jeeg ed la narrazione del dramma di Flora rientrava nei loro specifici piani produttivi.

All'epoca un personaggio come quello di Flora rappresentava un primissimo esempio, nei "Robottomono" (Storie con i Robot) di acerrimo nemico "femminile" (nonché bellissimo e sensuale...) con ruolo di alto comando che poi risulterà essere non completamente malvagio. Il dramma del Generale Flora, che muore in tenera età per gesto di amore e protezione, rinasce dietro specifica minaccia alla sua stessa vita, inganno ed obbligo all'obbedienza più rigida e severa con rivolta ed espiazione in epilogo, sarà capace di gettare le basi e delineare con qualità l'iconografia di una primissima "eroina drammatica" di grande spessore narrativo, nell'ambito dell'animazione televisiva (robotica), che verrà ripreso e rivisto solo in seguito in serie come ad esempio God Sigma e Baldios.

Motivo di grande seguito ed ammirazione all'epoca da parte del fandom erano la grande determinazione di Flora soprattutto nella sua commovente fase di "pentimento" dove fermamente si ribella al dispotico e perfido Imperatore riguadagnando mente e cuore più squisitamente umani, rinascendo con anima ricolma di sentimenti e nobili principi, combattendo per amore più che per odio e volontà di sterminio ed infine compassione e sacrificio estremo pur di espiare i propri peccati.

A fare da contorno a tutto questo c'erano poi delle valide BGM oltre che bei disegni ed ottima animazione. Molto bello inoltre vedere abbinata la personalità e la figura di Flora al fiore dell'ibisco (da cui rinasce e si rigenera tutte le volte che appare in determinate scene di bank system...) che nel Linguaggio dei Fiori Nipponico rimanda alla "gentilezza" ed alla "dolcezza"...


CITAZIONE (GOTAN X @ 3/5/2019, 10:48) 
Allora ho visto l'episodio della principessa delle nevi il cui titolo originale dovrebbe essere "La donna delle nevi è scomparsa dal libro illustrato".

È ugualmente accettabilissimo ma se vogliamo perfezionare il tutto e renderlo ancora più corretto e fedele alla fonte originaria possiamo adeguarlo al meglio così...:

絵本から消えた雪女!! = E-hon kara kieta Yuki Onna!! (Libro Illustrato dal scomparve Donna delle Nevi !!)

絵本 = E-hon = Libro Illustrato

から = kara = da/dal

消えた = Kieta = scomparve/scomparì

雪女 = Yuki Onna = Donna delle Nevi

"[La] Donna delle Nevi [che] scomparve dal libro illustrato"



CITAZIONE (GOTAN X @ 3/5/2019, 10:48) 
In effetti anche seguendo i sottotitoli la vera natura della principessa delle nevi rimane un po' oscura : è vero che Mimashi si riferisce sempre a lei con il suo nome da mostro, Chirara, però questa si mostra fin dall'inizio dispiaciuta di usare Mayumi come esca per catturare Hiroshi affermando di voler vivere solo nei sogni dei bambini e il ministro la minaccia che se non eseguirà gli ordini non potrà più incontrare i suoi adorati bambini.

Nessun fedelissimo sottotitolo o perfetto adattamento può in realtà consentire una piena comprensione di simili episodi... come quello di Takeru, sono talmente intrisi di cultura, tradizioni, storia e folklore nipponici da obbligare quasi a documentarsi necessariamente, mediante determinati approfondimenti, se si desidera coglierne ogni aspetto e sfumatura...

Per un giapponese mediamente acculturato non vi è ovviamente alcun tipo di problema nel cogliere ciò che culturalmente per loro è ben sottinteso ma comunque lampante agli occhi così come per i bambini che godono al contempo di argomentazioni ed aspetti rivisitati proprio per donare loro i principali elementi atti a rendere tutto quanto concerne quel culto, folklore e leggenda tranquillamente ed immediatamente riconoscibili e comprensibili senza forzare la mano sul senso angosciante e spaventoso che caratterizza queste ancestrali mitologie

Non c'è un singolo aspetto, per tutto l'episodio, che non rimandi di continuo all'affascinante e misterioso mito della Yuki Onna che ha sempre per giunta goduto di varie interpretazioni tramandate nei secoli, riferimenti storici-culturali, aneddoti e varia narrativa...

Ma per una bimba come Mayumi, che tanto crede al racconto nel suo bel libro di fiabe illustrato, è decisamente più bello ed interessante ribattezzarla Principessa delle Nevi (Yuki no Hime) spesso con fare anche molto educato e rispettoso (O-Hime-sama/Yuki no Hime-sama...)

Il libro illustrato mostra un aspetto rassicurante di questa singolare ed antichissima figura spettrale con il disegno poi di una bimbetta (dai connotati, abbigliamento e fattezze da fiaba più occidentale che non orientale...) che felice si entusiasma alla sua presenza...

E quindi...:

- è del tutto normale che uno Youkai come la Donna delle Nevi abbia un particolare rapporto con i bambini. In molti racconti di diverse prefetture ella è continuamente circondata da loro, ci gioca, li tutela ma al contempo può sia decretarne la morte privandoli della loro stessa vitalità così come salvaguardarli per rispetto alla sacralità della vita stessa. In antiche scritture il termine "Yukionna" indica un periodo stagionale ed anche un relativo cambiamento con simbolico riferimento al rapporto generazionale genitore-figlio

- il suo rapporto speciale con i bambini in altri racconti viene identificato con un tipico agire di materna cura ed attenzione. Può chiedere, a chi la incontra, di salvare la creatura (e da qui ulteriori leggende su Yukinko, spirito della neve con sembianze di un bambino) che tiene in braccio (sacralità delle procreazione) e chiunque non sia in grado o meriti di adempiere al compito patisce la morte immediata che avviene tramite sprofondamento sotto coltre o valanghe di neve e quindi assideramento. Le scene in cui C[h]irara è costretta ad ingannare prima Mayumi e poi attirare a sé e quindi attaccare Hiroshi per compiere la missione impostale, ricordano questi aneddoti leggendari... le stesse leggende narrano inoltre che chiunque invece ottiene successo in questo specifico compito richiesto (salvare e quindi garantire continuità alla procreazione) sicuramente godrà di ricchezze e favori nonché di un potenziamento della propria forza, prestanza...

- le capacità procreative di una Yuki Onna si estendono anche verso altre forme di vita come ad esempio gli animali... secondo alcuni antichi scritti, maggiore è la profondità della coltre di neve dove lei regna maggiore risulterà la quantità di pesci a disposizione dell'uomo così come maggiori saranno le foreste innevate maggiore sarà la quantità di uccelli presenti in natura. Inoltre le Yuki Onna hanno relazione con altre figure spettrali leggendarie come le Ubume (産女) ed i Kokakuchou (姑獲鳥) di antica origine cinese...

- ecco quindi anche spiegate le scene in cui Chirara, per far divertire e giocare Mayumi, crea animaletti di neve ed in primis uccellini... da notare poi le farfalle che simbolicamente incarnano la gioia e longevità, la grazia e la bellezza delle fanciulle future giovani donne, le anime dei vivi e dei morti nonché la possibilità di svelare un mistero se si segue il suo delicato volo... i coniglietti invece indicano altra caratteristica delle Yuki Onna ovvero la loro capacità di procreare maggiormente proprio durante l'avvento del nuovo anno lunare e nello specifico durante le notti di luna piena invernale... la leggenda del Coniglio Lunare che celebra virtù e concetti di sacrificio e carità (Chirara si sacrifica pur di non far del male in primis alla fiduciosa Mayumi) riporta anche alle vere origini della Yuki Onna stessa che altre tradizioni la vogliono come una "Principessa del Mondo Lunare" che annoiata della sua vita da "Selenita" scende sulla Terra e cade sulla neve... non potendo più fare ritorno sul suo astro natio apparirà esclusivamente nelle notti nevose illuminate proprio dalla Luna

- ad ogni modo Chirara raffigura anche, attraverso il suo aspetto (travestimento) e tragico destino, la tipica vicenda triste e pietosa della Donna delle Nevi... storie di solitudine, di abbandoni, di nostalgiche attese, di promesse tradite e di speranze disilluse. La figura spettrale e bellissima, dalla pelle diafana ed i lunghi capelli, vestita di chiaro a voler sempre sottolineare il pallore della morte che arriva ad uccidere, con lo sguardo oppure con il gelido afflato, congelando, consumando o risucchiando l'anima di tutti coloro che non risponderanno al suo richiamo. Un richiamo che può arrivare anche attraverso una melodia suonata da un fue (笛) o yokobue (横笛) che, in puro stile flauto zen, simbolicamente ricorda sia le capacità ammalianti della Yuki Onna che il sibilo delle minacciose tempeste di neve in cui ella spesso si manifesta

- Chirara è costretta ad ammaliare tutti ed in primis Mayumi per attirare nella trappola nemica il nemico Hiroshi e nel farlo ricorda il Pifferaio Magico soprattutto negli aspetti più vendicativi, tenebrosi e paurosi di questa celebre leggenda tedesca... incanta la bambina, che a sua volta "le danza intorno" ignara del sortilegio di cui è vittima, e la porta via con sé verso "le grotte" del Castello fatato raffigurato nel libro illustrato (di fattura occidentale medievale e che tanto ricorda quelli visti nei lungometraggi Toei dedicati a Pero-chan...) per compiere la sua missione. Sul volto e sulla neve si cristallizzano però "lacrime/perle" di sincero pentimento che sottolineano l'aspetto più triste e drammatico della leggendaria Yuki Onna quando non ha motivo di essere adirata con creature verso cui nutre fiducia...

- nelle scene poi in cui conduce la bimba verso il castello, addirittura camminando sulle acque del fiume da lei ghiacciato all'occorrenza, non bisogna meravigliarsi dei suoi ovvi poteri magici congelanti bensì del fatto che venga raffigurata "con dei piedi"... e nemmeno stupirsi del sangue rosso vivo che sgorga dalla sua mano, sempre più "umana e comprensiva" quando, "nella grotta", provvederà a liberare la piccola come ultimo gesto altruistico (materno, procreatore...) che dovrebbe provare a redimere il suo inganno, indotto però da chi ne gestisce le sorti

- Chirara ricorda infatti altri personaggi nemici (ad es. Cleo, il robot spia del Ministro Argos nel Grande Mazinga...) il cui triste destino è totalmente nelle mani dei loro diretti padroni e signori soprattutto quando questi ultimi vedono tradita la loro "giusta causa"... non viene assolutamente tollerato l'affezionarsi da parte dei loro sottoposti verso i diretti acerrimi nemici e per giunta che arrivino a provare per gli stessi addirittura dei sentimenti di amicizia, emozioni e compassione.

- nella sua forma Haniwa illusoria/fantasmatica, Chirara sfrutta come arma di attacco anche dei raggi laser dagli occhi che della leggenda richiamano il pericolo nell'osare reggere lo sguardo quando ci si trova innanzi al volto di una Yuki Onna. Costretta a combattere, quando abbandona il suo travestimento da fasulla Donna delle Nevi per trasformarsi nella sua vera natura, è del tutto naturale vederla "evaporare" in una coltre di fumo o sorta di nebbia e la capigliatura folta della sua forma guerriera richiama altre figure spettrali e stregonesche nipponiche come Yama-uba (山姥) Futakuchi-onna (二口女) oppure Takiyasha-hime (滝夜叉姫).

- l'onomatopea giapponese "C[h]ira C[h]ira" (チラチラ/ ちらちら) indica il rumore di un qualcosa di svolazzante, di tremolante, che appare e scompare di continuo e soprattutto il suono di una "lieve nevicata"...

A conclusione dell'episodio, dopo l'estremo sacrificio di Chirara per salvaguardare la bambina a cui si era affezionata e nei cui sogni desiderava tanto continuare ad apparire ed esserle amica, il ruolo ingannatore ed impostore della Yuki Onna scompare definitivamente dal libro illustrato che, ricoperto dalla nevicata, conduce con sé all'oblio l'intera triste vicenda e soprattutto lascia che il mito della vera Yuki Onna possa liberamente tornare alle sue origini leggendarie in cui ogni singolo aneddoto e variante venga rispettato e tramandato come appunto voluto dalle più antiche e sagge tradizioni culturali e folkloristiche nipponiche


CITAZIONE (GOTAN X @ 27/4/2019, 11:50) 
...
Riguardo alle cose che non tornano effettivamente sono molto e "indefinite" contribuendo al fascino e alla stimolazione della fantasia degli spettatori.
...

Per esempio io ho immaginato anche l'ipotesi che Hiroshi non sia cresciuto come cyborg ma che sia stato sottoposto all'operazione recentemente e che la memoria dell'evento sia stata cancellata. Un'ipotesi come un'altra che non trova conferme materiali dalla serie dove l'argomento viene sempre trattato in modo fumoso.

Quello che mi colpisce e può dare spunto ad una riflessione più "concreta" è il comportamento di un padre che per il "bene comune" trasforma il figlio in un cyborg e il messaggio "formativo" e morale di questo che accetta questa condizione e matura mettendola a disposizione dell'umanità.

Un concetto molto estremo, molto "kamikaze" figlio dei tempi in cui la serie è stata concepita e che oggi sembrerebbe (forse non solo ad un occidentale) moralmente deprecabile.

Forse è proprio questo il motivo che porta gli autori a glissare sui particolari dell'operazione e a trattare l'argomento nel modo più sommario possibile

Prima di Shiba Hiroshi un certo "Tenma Tobio" darà molto da riflettere su responsabilità, comportamenti e scelte da parte degli "adulti" e della "società" di cui si è parte integrante a prescindere dal ruolo, etnia o ceto di appartenenza...

Ma erano anche altri tipi di contesti narrativi, altri tipi di conflitti generazionali, sociali ed interrazziali, altre colpe da provare ad espiare, altre follie degenerative da tollerare e provare a perdonare e così via...

Come dici tu, credo anche io che gli aventi diritto all'epoca abbiano preferito soffermarsi maggiormente sulle difficoltà che Hiroshi incontrerà per accettare, maturare il suo specifico rapporto/scontro generazionale, destino, compito, crescita, catarsi... tra l'altro Hiroshi è uno dei pochi personaggi di Nagai & Co. ad essere caratterizzato/delineato come uomo già ampiamente avviato nella società (fase umorale adolescenziale/studentesca del tutto completata/superata) di cui è parte integrante, con un proprio lavoro e responsabilità di gestione descritti con tipica organizzazione socio-economica relativa a quello specifico spaccato/vissuto/specchio socio-storico-politico

CITAZIONE (GOTAN X @ 1/5/2019, 09:31) 
Quando parlavo di riconfigurazione non intendevo una trasformazione da organico a meccanico, ma che la sostanza di cui sono composti gli organi di Hiroshi , essendo artificiale e quindi dotata di particolarità e funzionalità proprie, può modificare la propria struttura in maniera appunto polimimetica.

La ricombinazione delle molecole artificiali può dare vita a diverse configurazioni, passando da una consistenza simil organica ad una meccanica.

Le varie sostanze sono composte da una sequenza molecolare che può essere alterata nel caso del corpo di Hiroshi, dato che si tratta di molecole artificiali, anche il sangue e il sudore non sono vero sangue e sudore ma un loro corrispettovo artificiale.

Poi può anche essere che questo riguardi solo la struttura artificiale esterna e che invece gli organi interni non subiscano trasformazioni ma rimangano uguali.

Sarebbe interessante poi chiarire quando esattamente ha fatto la sua comparsa in campo scientifico e fantascientifico il concetto di nanomacchine, per sapere se all'epoca di Jeeg già esistevano e se gli autori possono averene preso ispirazione

Ti basterebbe anche partire da qui...:

空中元素固定装置

per risponderti, darti spiegazioni ed avviare ulteriori approfondimenti sull'argomento che già avevano (Nagai & Co.) ampiamente descritto e caratterizzato, alcuni anni prima, con buona dose di inventiva e fantasia a fare "da corredo e rivisitazione dei contenuti" visto che tanti aspetti scientifici "molecolari" (e tanto altro) erano già stati abbondantemente studiati a partire dall'800...

Una volta effettuati determinati approfondimenti, noterai di sicuro tante "affinità e similitudini" e scoprirai quante e quali le altre fonti di ispirazione che hanno quindi dato vita, tra le varie particolairtà che lo compongono, proprio ad uno dei primissimi esempi (assieme a Devilman) di "Henshin Boom" in chiave "Terebi Manga/Anime"...

Solo che Hiroshi, rispetto "a lei", diciamo pure che mostra una diversa "sensualità" al relativo grido e sequenza di trasformazione... LOL !!


CITAZIONE (GOTAN X @ 1/5/2019, 09:31) 
Il primo cyborg ha poi anche le corna e mi sembra probabile che queste siano formate dai capelli di Hiroshi, come avviene per le alette di Devilman, che si rimodellano cambiando consistenza, da peloso passarebbe a solido esattamente come i muscoli e la pelle artificiali che diventano d'acciaio.

Io, invece, l'ho sempre visto come un elmo bicornuto che poi si ritrovava ridefinito e completato nella forma finale della testa robotica... e mi sembra quasi ricordare altri modelli di elmi bicornuti tipo quello vichingo nonché risultare totalmente diverso da quello ad esempio di Kouji che invece sembra più rassomigliare, in alcuni aspetti, ai "copricapo/caschi" dei Tokusatsu Heroes tipo Spectreman o Ultraman...


CITAZIONE (GOTAN X @ 13/5/2019, 13:51) 
Altro particolare difforme è la parte in cui Hiroshi afferma di aver già visto raffigurato Takeru, quando invece in originale dice che rassomiglia ad un opera d'arte (nel senso che non ha fattezze mostruose come gli altri mostri)

Prima ancora di Hiroshi, anche Miwa evince in Takeru un qualcosa di totalmente diverso da tutti gli altri nemici affrontati precedentemente...

Ad ogni modo per Hiroshi Takeru è un "Bijutsu-hin" (美術品) ossia un oggetto, un'opera d'arte (scultorea, pittorica,poetica, musicale, etc) e tutto quanto ruoti attorno all'Arte (antica o moderna che sia…) e sue espressioni che non dipendano in alcun modo da produzioni di massa, fabbricazioni, lavori di ingegneria, falegnameria ed artigianato vario...

Il termine è un composto dei kanji 美 (Bi = Bellezza) 術 (Jutsu = Tecnica) e poi 品 (Hin = articolo, prodotto però di pregiata fattura, qualità, raffinatezza, eleganza, grazia...)

Ecco perché il padre subito dopo gli fa vedere quella specie di antico bassorilievo (レリーフoppure カウンターレリーフ) ed una antica pittura come quelle utilizzate per il vasellame fittile votivo per il volto di Miyasu Hime

Il padre gli narra anche che Takeru era un "Mamorigami" (守り神) ai tempi del Regno della Regina Himika ed i disegni che narrano le sue grandi gesta eroiche mostrano nemici da lui sconfitti che sono al pari di quelli (episodio 13) che poi causeranno il tracollo del Jama-TaiOukoku con fattezze, indumenti ed armi che ricordano l'Impero Mongolo

Rispetto all'episodio 10 di Yuki Onna, questo di Takeru è più semplice "da decifrare" anche per degli stranieri come noi in quanto molto basato, per quanto ci sia rivisitazione ed inventiva romanzata, su concreti cenni storico-religiosi-culturali che dietro a determinati approfondimenti conducono alla conoscenza di tanti specifici aspetti inerenti il loro background culturale, folkloristico, mitologico...

Basta quindi cominciare a documentarsi su tutto quanto concerne ad esempio il Santuario di Atsuta Jinguu e del perché sia lì custodita la Spada Sacra di Kusanagi (praticamente uno dei "Tre Tesori Sacri della Casa Imperiale/Sanshu no Jingi") delle divinità (Kami) Yamato Takeru no mikoto e Miyasuhime no mikoto, del loro matrimonio, della provenienza della Sacra Spada Amenomurakumo e del perché Miyasuhime no mikoto la consacra ad Atsuta, delle Collane Magatama e della Yasakani no Magatama, delle statue funerarie Haniwa, etc, etc...

Pensate che per fare tutto questo ci si potrebbe anche divertire, ad esempio mediante un bel videogioco molto ispirato a tutti questi mitologici eventi e per farlo vi basterebbe solo una bella patch (almeno in inglese...) un buon emulatore nonché cercare info ed altro (ci siamo capiti...) su questo specifico titolo esclusivo del SuFami (Super Famicom/Nintendo) ovvero...:

BUSHI 青龍伝 二人の勇者 (Bushi Seiryuuden Futari no Yuusha = Samurai – La leggenda del Drago Blu – I due eroi)
view post Posted: 25/4/2019, 04:21     +1YAMATO VIDEO: HABEMUS BOX ROBOTTONI VINTAGE EDITION - Go Nagai World - Discussioni miste
Se io stesso a mia volta non ti ho frainteso, ti chiedo solo di prestare un attimo attenzione a questo...:

CITAZIONE (GOTAN X @ 23/4/2019, 11:58) 
Himika ha già il suo aspetto spettale con il capelli "animati" dalla presenza di un volto e divisi in numerose ciocche richiamando le nove code di Kyuubi.

*richiamando le "nove code" di una Kitsune leggendaria come appunto una "Kyuubi no Kitsune"... [ = Kitsune in lettura Kun = volpe]

Kyuubi = nove code ( = kyuu in lettura Kan'on = nove ; = bi in lettura Kan'on = coda)

"Nove code" non possono 'richiamare' ipoteticamente altre "nove code" senza per giunta "specificarne l'appartenenza"... ;)

Ad ogni modo...
Le numerose ciocche ed il volto che "animano ed infondono ulteriore potere mistico alla folta capigliatura" sono prerogative di altre figure [femminili] stregonesche dell'immaginario folkloristico nipponico appena sopra sopraindicate... di una kitsune dalle nove code puoi solo trovare attinenza nella capacità che "ogni coda" della stessa (e quindi eventualmente "ogni ciocca della capigliatura rivisitata" dagli aventi diritto...) possiede nel racchiudere uno specifico potere atto a rendere il leggendario youkai particolarmente potente, astuto e pericolosissimo (documentati, in più lingue straniere, sul "Kitsunetsuki"... ;) )


CITAZIONE (GOTAN X @ 23/4/2019, 11:58) 
Riguardo alla natura degli Yamatai ho trovato questo video sulle loro origini

nel flashback, che si svolge nel passato, quando il popolo ancora abitava la superficie, Himika ha già il suo aspetto spettale ...
Allo stesso modo Amaso e Mimashi hanno già un aspetto roccioso, la loro natura fossile o demoniaca sembra quindi essergli congenita e non un effetto di un errore nel procedimento di risveglio oggi.

Nei vari booklet, interviste ed altri articoli (nipponici e degli aventi diritto, sparsi nelle diverse edizioni home video e riviste di settore...) li descrivono affetti da questo specifico problema... anche nel manga viene continuamente utilizzato il termine "fossile" soprattutto per indicare i nemici nelle loro diverse varianti e la cui condizione di "fossile che fallisce il procedimento di rinascita/resurrezione" costringe a manifestarsi come una vera e propria entità/identità "fantasmatica", "illusoria" (e poi "bestiale"...) più che semplicemente "demoniaca"...

Per quanto mi riguarda, non possiamo basare i nostri "ragionamenti" su scelte registiche ed autoriali che, anche commettendo palesi errori di distrazione o di incongruenza, sfruttano le "medesime caratterizzazioni" per descrivere o spiegare anche determinate scene di "flashback"...

In questa sequenza da te segnalata (dell'episodio 13...) tenendo bene a mente che il doppiaggio italiano è ben lontano da quanto recitato in realtà in giapponese, se noti lei comunque viene disegnata e descritta con fare leggermente meno arcigno e spaventoso del solito ed i ministri inquadrati "di spalle" nei momenti "idilliaci" del "flashback narrativo", prima di ritrovarsi costretti, nelle scene più cupe (Regno saccheggiato, decimato, distrutto ed in fiamme con inquadrature che poi vanno a mostrare "in primo piano" la rabbia e l'amarezza di doversi ritirare sconfitti con "fattezze mostruose/demoniache" quasi del tutto identiche "alla fase fallita di resurrezione" [Yomigaeru] che ben conosciamo...) a rifugiarsi momentaneamente in un lungo sonno tutelato dal potere (nonché segreto per ristabilire la gloria e prosperità del loro Antico Grande Regno...) suggellato appunto nella Campana tanto agognata...

CITAZIONE (GOTAN X @ 23/4/2019, 11:58) 
E' possibile che gli Yamatai non fossero un popolo umano ma una razza diversa fortemente legata alla natura e ai suoi cicli (Himika in origine dovrebbe dire infatti qualcosa come "la natura ci faceva passare dei brutti momenti ma nel contempo ci regalava generosi raccolti") questo spiegherebbe anche la loro capacità di interagire con la roccia fondendocisi e trovando letargo in essa.

Ancora non conosco la qualità dei sottotitoli italiani però per aiutarti velocemente a comprendere questo passaggio ti consiglierei di dare una sbirciatina qui dove nonostante varie imprecisioni presenti si riesce comunque a comprendere con maggior fedeltà quanto previsto dal copione originale...

Noterai che il loro "letargo forzato" dipende da altri fattori e che più della natura (che sottolinea, per quanto da dover padroneggiare, solo una primaria pacifica e prosperosa scelta di vita/civiltà agreste/rurale...) è, al contrario, la campana a custodire segreti, poteri ed abilità atti a garantire loro il totale ripristino di quanto di glorioso improvvisamente, barbaramente ed ingiustamente venne sottratto e patito all'epoca dei fatti...

L'antico popolo "descritto" nella qui presente serie "non è alieno alla più comune razza umana" bensì solo adirato, ricolmo di rancore per il torto subito nonché ritornato in vita (spettro di un passato con conti rimasti in sospeso...) per reclamare, rivendicare e riprendersi, "con tutto il diritto a farlo", tutto il maltolto... più che a speciali poteri esoterici o demoniaci che fossero, la loro specifica esperienza, padronanza ed attinenza "con la natura" sono magari da abbinare maggiormente al luogo simbolico e geografico in cui anticamente (e con le dovute leggende...) aveva messo radici, con le dovute nonché diverse caratteristiche "agresti", il Regno di appartenenza...

Ti faccio inoltre notare come i doppiatori nipponici "pronuncino" di continuo il composto 邪魔大王国 [Jama DaiOukoku] sottolineando e preferendo "foneticamente" per lo stesso la lettura Kan'on del solo kanji di 大 e quindi rendendo il tutto "assonante" a...: Jama-TaiOukoku


CITAZIONE (GOTAN X @ 23/4/2019, 11:58) 
Oppure può essere che Himika abbia creato già in origine i suoi ministri come creature fossili senzienti grazie alle proprie conoscenze esoteriche?
Oppure sono tutti (Himika compresa) esseri artificiali creati dall'imperatore e lasciati da questo sulla Terra in attesa del suo ritorno, e che poi hanno dimenticato le loro origini (idea "ripesa" in Shin Jeeg solo in chiave "extraterrestre" e non "extradimensionale")

L'Imperatore Demone Drago [竜魔帝王 = Ryuuma Teiou = Ryuu/Drago + Ma/Demone + Teiou/Imperatore-Sovrano] sai perfettamente a quale scopo è stato utilizzato dagli aventi diritto per cercare di dare ulteriore lustro e continuità alla serie... nelle fattezze ricorda molto il tipico "Oni Rosso" che preferibilmente sarebbe da tenere "sotto controllo" magari sigillandolo a "nuova data da destinarsi" per evitare il continuo ripetersi di determinate "calamità"... "risvegliarlo" come "ultima [arma di] speranza" può comportare rischi e pericoli che più che "aver dimenticato origini" pretendono invece di "ristabilire" un ben consapevole "ordine e Regno" secondo un proprio specifico "punto di vista" ancor più dispotico, totalitario, battagliero, ostacolatore, disturbatore, perverso, del precedente Grande Regno Jama di [primordiale] stampo "rurale/matriarcale" sorretto da Himika & Co.
view post Posted: 21/4/2019, 01:03     +1YAMATO VIDEO: HABEMUS BOX ROBOTTONI VINTAGE EDITION - Go Nagai World - Discussioni miste
CITAZIONE (GOTAN X @ 18/4/2019, 10:09) 
Sicuramente è vero che la capigliatura di Himika, pur potendo ricordare ad un occidentale la figura della medusa/gorgone, ha sicuramente richiami più vicini e appropriati con personaggi della mitologia giapponese come la "volpe a nove code" (Kyuubi no Kitsune).

Ed in special modo a tutte le figure stregonesche succitate, ognuna con le sue caratteristiche ed elementi che, in Himika, vengono "rivisitati" per favorire immediato "riscontro, riferimento e riconoscimento" soprattutto tra il pubblico originario di quella stessa espressione sub-culturale che l'ha concepita e prodotta


CITAZIONE (GOTAN X @ 18/4/2019, 10:09) 
Per questo sono stato contento che l'adattamento italiano, pur nei suoi difetti, sia più fedele di quello spagnolo e mantenga inalterati (o quasi) molti richiami alla cultura di appartenenza, permettendo quindi approfondimenti e collegamenti.

Per come all'epoca venivano considerati da noi certi tipi di cartoni animati e da qui il modo di lavorarli, adattarli, doppiarli, etc etc è appunto un mezzo miracolo se una parte di quei contenuti sia stata in qualche modo preservata senza subire ulteriore ed assurdo scempio... vuoi per incompetenza, vuoi per fare prima, vuoi magari per giustificare quel tocco esotico in più dei contenuti capace eventualmente di affascinare ed incuriosire maggiormente il pubblico televisivo italiano che ai tempi era ancora ovviamente ignaro di quanto il tutto sarebbe poi risultato particolarmente avvincente e di successo...


CITAZIONE (GOTAN X @ 18/4/2019, 10:09) 
Tra i richiami apparentemente simili tra leggende occidentali e orientali a me viene in mente anche quello Issun Boshi tradotto spesso negli adattamenti italiani come Pollicino

Sicuramente, se approfondisci questo genere di analisi e raffronti, ti ritrovi con tante altre similitudini tra le diverse culture che hanno generato e tramandato specifici e celebri miti...

Senza andare troppo lontano dal contesto Jeeg un esempio lampante ti viene offerto da Yamata no Orochi che è praticamente la controparte nipponica/orientale dell'Idra di Lerna... se gli orientali avevano Susanoo a mettere fine alla minaccia di Yamata no Orochi, gli occidentali potevano invece contare sul possente Eracle/Ercole per sterminare il potentissimo Idra...

La leggenda di Urashima Tarou te la ritrovi "sotto diversa sceneggiatura" nel racconto mitologico irlandese de Il Viaggio di Bran...

In Sailormoon, le Star Lights oltre agli attacchi ed al significato dei loro nomi completi nonché della simbologia utilizzata (le rose rossa, bianca e gialla...) sono molto interessanti ed affascinanti per come caratterizzano e spiegano poi i personaggi... tutti i termini si ricongiungono al concetto religioso Shinto delle San Hikari (Tre Luci: Sole, Luna e Stelle) atto a regolare le basi più importanti per governare e tutelare tutte le creature dell'Universo, ognuna con i suoi principi e compiti... ma la Principessa Kakyuu e le Star Lights ricalcano al contempo le origini, intenti e gesta della Trimurti/Tridevi e Grande Devi del credo Hindu consentendo quindi ulteriori similitudini che spesso accomunano i più antichi miti esistenti al mondo nelle diverse culture come ad esempio l'intero agire, nello specifico "delle Tre", che riporta palesemente l'attenzione verso l'ulteriore antichissimo mito (Greco) relativo "alle Tre" Moire, Parche per i Romani o Norne nella mitologia Norrena...
view post Posted: 17/4/2019, 23:53     +1YAMATO VIDEO: HABEMUS BOX ROBOTTONI VINTAGE EDITION - Go Nagai World - Discussioni miste
CITAZIONE (GOTAN X @ 12/4/2019, 17:19) 
Un adattamento come quello spagnolo avrebbe penalizzato tantissimo Jeeg compromettendone (visto il successo poi riscosso) anche la possibilità di future correzioni.
Penso a una parte di pubblico colpita e abituata all'Imperatrice Medusa (nome del resto impattivo e immediato data la facile associabilità con la capigliatura della sovrana), criticare il ripristino del nome Himika (magari reputato asettico, estraneo alla nostra cultura, magari fuorviante perché il personaggio storico della regina Himiko era positivo e associato al sole ecc..).

A volte le persone (nessun "j'accuse" agli Spagnoli, parlo in generale...) non riflettono molto sul fatto che la cultura nipponica goda già di suo di un vastissimo patrimonio storico-culturale-folkloristico-leggendario tradizional-popolare da cui attingere a piene mani per caratterizzare soprattutto "i villains" presenti nella saga di Jeeg che, da sempre e per diverse ragioni e fini produttivi, trasudano indiscutibili origini mitologiche squisitamente giapponesi ed orientali tutte...

Queste stesse persone probabilmente non hanno mai sentito parlare o visto iconografie e quant'altro inerenti Yama-uba (山姥) Futakuchi-onna (二口女) oppure Takiyasha-hime (滝夜叉姫 Celebre inoltre, nella Storia dell'Animazione Giapponese, la caratterizzazione della strega Yasha-hime (夜叉姫) nel grande Classico d'Animazione nipponico "Shounen Sarutobi Sasuke" del 1959 by Touei Douga) che, ognuna a proprio modo, rimandano palesemente alla fisionomia, alle caratteristiche e precisi poteri, ovviamente "rivisitati" per un perfetto adeguamento al contesto narrativo qui preso in esame, che di attinente o simile alle mitologiche figure di "occidentale culto e mito" come le Gorgoni, le Graie, le Moire/Norne hanno ben poco da condividere se non ritrovarsi totalmente agli antipodi proprio per come ognuna di queste simboleggia, da millenni e a sua volta, una determinata nonché diversa espressione, contenuto e concetto filosofico culturale di rispettiva appartenenza...

La particolare folta e ramificata capigliatura di Himika ha anche un "volto frontale" a rappresentarla ed "animarla" e la moltitudine delle lunghe code/ciocche sottolinea anche altri aspetti e riferimenti culturali a cui dover tenere conto che, oltre ai contenuti e significati descritti dalla simbologia numerica, sono a loro volta anche indice di antiche citazioni, usi e costumi, miti e leggende, poteri ed abilità divine e/o demoniache che rimandano ad esempio anche a miti come quello di Sesshouseki (殺生石) Tamamo no Mae (玉藻前) e alla leggendaria (oggi celebre, tra i giovani appassionati, anche grazie a Naruto ed altre recenti produzioni di stampo videoludico...) Kyuubi no Kitsune (九尾の狐)

Se ci si sofferma troppo sul ragionamento ed esigenze ad esempio degli Spagnoli allora bisognerebbe attribuire, sbagliando, medesime caratteristiche "da gorgone" anche alla Yuki-onna protagonista del decimo episodio della serie (雪女 altra celebre figura femminile dai complessi significati rientrante nel vasto bagaglio culturale "sovrannaturale" del mito nipponico ed adattata da noi, per questo specifico episodio, con la fiabesca terminologia di "Principessa delle Nevi"...) che nella sua trasformazione in combattente (ハニワ幻人チララ = Haniwa G[h]enjin C(h)irara....) guarda caso assume in realtà, soprattutto nella folta e complessa capigliatura, sembianze e fattezze che richiamano le caratteristiche stregonesche e demoniache di ben altra origine e ceppo culturale appena sopra citate e ben lontane, a partire dagli stessi significanti, da quelle rappresentative di una "Medusa", di una "Steno" oppure di una "Euriale"...

Tollerare e giustificare una precisa scelta di "adattamento" per un determinato "mercato fruitore ricevente" può starci benissimo però, relativamente ai medesimi contenuti che restano comunque di altrui origine e [sub]cultura, imparare ad apprezzarne anche un eventuale approfondimento e chiarimento, fornito magari in un'accurata edizione home video, male proprio non farebbe, anzi, ne amplierebbe notevolmente il valore sotto vari punti di vista nonché costruttive necessità di tanti fans appassionati...
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