Posts written by Minerva X

Ivan Aivazovskj

Comunque tre squadre agli ottavi di Champion era da tempo che non si vedeva, mi sbaglio?

La situazione al Napoli è tragicomica, mandare via Ancellotti per affidare la squadra a Gattuso, mah.

Quali sono gli aspetti della vostra città che amate e che invece detestate e vorreste cambiare?
Dico i miei:

Positivi:

- Vicinanza al mare
Da amante del mare sono fortunata ad averlo in casa, anche se non il mare della Sardegna o della Sicilia trovo che sia per me una fortuna ad averlo a cinque minuti da casa. E poi il poterlo vivere sempre, anche d'inverno.

- Clima
Nonostante la qualità dell'aria sia purtroppo pessima la mia città ha un buonissimo clima, non particolarmente caldo d'estate grazie alle brezze marine né particolarmente freddo d'inverno.

- Posizione geografica
È una città che ha una buona posizione geografica, e' ben collegata e si raggiungono in poche tempo non solo Roma e Viterbo ma anche la Toscana e l'Umbria.

- Tranquillità
È un luogo che finora si può considerare tranquillo (senza offesa ma ci sono luoghi dove adesso come adesso avrei paura a vivere).

Negativi

- Gli abitanti
Alla fine tutti gli aspetti negativi si concentrano per me in un unico punto, la popolazione. Io mal sopporto i miei concittadini, non perché sia un asociale ma perché non sopporto la loro grettezza, non mi ci rispecchio proprio.

Goldrake episodio n.25 - L'amore che sboccio' nel cielo



Episodio epico, ricco di tutto, di amore, di sofferenza, di dramma, di morte, di sacrificio(
Un plauso va anche al doppiaggio, semplicemente meraviglioso.

Edited by La Venere di cioccolato - 14/7/2020, 17:48

Il Robinson svizzero di David Wyss

Da bambina uno dei miei cartoni animati preferiti era "Flo, la piccola Robinson", la storia di una famiglia che naufraga su un'Isola deserta e deve imparare a sopravvivere in questo luogo impervio.
Soltanto ora sono venuta a conoscenza del fatto che è stato tratto da un romanzo.
Il Robinson svizzero è la storia di una famiglia svizzera composta da padre, madre e quattro figli maschi che durante un viaggio verso l'Australia fa naufragio su un'Isola deserta dove dovrà imparare l'arte della sopravvivenza.
Ovviamente la storia è ispirata al Robinson Crosuoe di Daniel Defoe e ne rispecchia i temi tipici, l'esilio, il naufragio, l'arte di arrangiarsi.
Quello che colpisce è l'ingegnosita' e la precisione di questi personaggi, anche dei più piccoli(non a caso sono svizzeri ).
E poi ci sono i temi cari alla letteratura ottocentesca, la devozione verso la famiglia e la propria patria, la virtù del lavoro e l'obbedienza verso Dio.
Alla fine una lettura interessante, scorrevole e avvincente che non ha nulla in meno per me rispetto al romanzo di Defoe.

Paesaggio invernale di Peder Moested

Sento dare colpe a Sarri, per me non ha nessuna colpa,gli hanno dato in mano un centrocampo, a eccezione di Bentancur, peggiore di quello formato da Poulsen/Aquilani/Felipe Melo(guardando Emre Can mi viene nostalgia persino di Nocerino e Sturaro).
Stavo riflettendo sugli acquisti di Paratici la scorsa estate:

Buffon che è un ultraquarantenne
Danilo che nella sua squadra precedente faceva il panchinaro
De Ligt che non vale i 75 milioni spesi.
Demiral che non gioca praticamente mai
Higuain che ha cercato di vendere anche agli alieni
Rabiot deseparacido
Ramsey che è fatto di cristallo di Boemia.
Il pesce purtroppo puzza dalla testa. Per me anche Guardiola si sarebbe trovato in difficoltà in questa situazione.

Frozen 2

Il primo capitolo per me è un gioiellino e mi rendo conto che replicarsi non è affatto cosa semplice.
Questo Frozen 2 è un bellissimo film dal punto di vista tecnico come lo fu a suo tempo il primo ma per me gli manca qualcosa sul piano emotivo (perlomeno a me la storia ha coinvolto in maniera nettamente minore rispetto al suo predecessore) e soprattutto gli manca quel tocco di fiabesco che tanto ho apprezzato nel primo capitolo.
Comunque a me è piaciuto, rispetto a tanti sequel ciofeche che girano questo è oro.

Il nostro paese è spesso oggetto di critiche da parte dei suoi stessi abitanti che, davanti all'ennesima catastrofe meteorologica o all'ennesimo scandalo, prendono a esempio gli altri stati come migliori del nostro sotto tanti punti di vista.
Vi domando: secondo voi quali sono i veri mali del nostro paese?

Secondo la mia modesta opinione:

La mancanza di lavoro.
Per me il più grave di tutti, non c'è lavoro e per quel poco che si trova c'è davvero tanta, troppa concorrenza. Gli stipendi inoltre sono irrisori (credo che l'Italia abbia la media più bassa).

Rispetto delle regole.
Nessuno rispetta le regole del vivere civile, anche quelle più piccole come buttare la carta straccia nell'immondizia o raccogliere le defezioni del proprio cagnolino.

Strutture urbane
Non so da voi ma da me le strade fanno pena, piene di buche e avvallamenti che le rendono pericolose.

La giustizia.
Mortalmente lenta e purtroppo il più delle volte ingiusta.

Politica.
Totale caos e instabilità.

Solo io ritengo sopravvalutate le sigle di Harlock e del grande Mazinga?

Ecco le mie(togliendo ovviamente tante sigle che meriterebbero di entrare in classifica).


Daitarn III


Ken il guerriero


Devilman


Blue Noah


Jeeg Robot d'acciaio

Bem il mostro umano - episodio n.20



Uno degli episodi che maggiormente ha sconvolto la mia infanzia, un episodio incentrato sulla pazzia di una madre che, in una notte di follia, inizia a uccidere a uno a uno i propri figli.

Edited by La Venere di cioccolato - 14/7/2020, 17:48

Letto un anno fa e mi è piaciuto, un libro toccante, doloroso, intenso e amaro che pone ancora una volta l’attenzione su una realtà assurda nata dalla mente di un folle.
Il finale l'ho trovato un po’ affrettato rispetto alla lentezza della storia ma non banale né scontato.

Per quanto riguarda Carrie concordo, è uno dei pochi romanzi di King che mi è piaciuto (non amo il suo stile, troppo logorroico e pedante per i miei gusti).

I stagione

Serie creata dagli autori di X-Files che segue le vicende di Cosimo de’ Medici e della sua famiglia. Partiamo dalle note positive, il cast: l’attore che interpreta Cosimo, Richard Madden, oltre a essere un gran belvedere è anche perfetto per il ruolo di Cosimo, da ragazzo timido e sognatore a uomo freddo ed enigmatico. Ottimo anche il resto del cast, su cui spicca l’immortale Dustin Hoffman nei panni di Giovanni de’Medici.
Le note negative riguardano soprattutto il ritmo della storia, che oltre a essere molto romanzata è anche parecchio lenta(sotto questo punto di vista “I Tudor” e “I Borgia” gli sono di gran lunga superiori).
Gli spunti interessanti ci sono(il rapporto di amore e odio tra i due fratelli, Cosimo e Lorenzo, il rapporto del primo con la moglie, gli antagonisti della famiglia), la speranza è che non diventi un’occasione sprecata.
La colonna sonora è ottima, musiche intriganti e coinvolgenti.
Per il momento promosso ma con riserva.

II stagione

Rispetto alla prima stagione la seconda è molto più intrigante ma ancora una volta per chi si aspetta una ricostruzione storica perfettamente aderente alla realtà ne rimarrà deluso, la storia della famiglia Medici è piuttosto romanzata.
C'è da dire poi che il trattamento riservato ad alcuni grandi personaggi come Botticelli è ingiusto(praticamente sono ridotti a mere comparse).
La scenografia anche presenta alcuni errori grossolani (presenza di palazzi in stile non conforme all'epoca dei fatti) ma tutto sommato mi sta piacendo, soprattutto per impatto emotivo.
Il cast è ottimo (oltre all'attore che interpreta Lorenzo mi piace, a differenza della prima serie, il giovane che interpreta Giuliano, buona anche l'interpretazione di Raoul Bova nei panni di papa Sisto) così come la colonna sonora.

III stagione

Viste le prime due puntate. Comparto tecnico e musicale ancora una volta perfetto.