Non ho trovato il topic dedicato alle ultime visioni cinematografiche, mi scuso qualora dovesse essere presente.
Ho visto in questi giorni:
Sex Crimes - Giochi pericolosi di John McNaughton (1998)
Un thriller che prometteva bene, salvo poi rivelarsi una delusione.
Un noir che si basa sull’ambiguità sessuale e morale dei personaggi che fingono di essere delle prede ma in realtà sono dei predatori motivati dal dio denaro e da legami fittizi, una sceneggiatura che fa acqua da tutte le parti, una regia non proprio all’altezza della situazione.
Unico aspetto positivo è dato dall’interpretazione degli attori, un Matt Dillon astuto e sveglio, una Neve Campbell fragile e ambiziosa, una Denise Richards bella e fatale, un Kevin Bacon ambiguo e misterioso e un Bill Murray sempre sornione e simpatico.
Tutto il resto è noia, per parafrasare Califano(ai voyueristi però piacerà sicuramente).
Il discorso del re di Tom Hopper (2010)
Film che non mi ha lasciato dentro nulla.
Indubbiamente dal punto di vista tecnico è a dir poco perfetto (la scenografia è degna di nota così come lo sono i costumi), ma ho trovato il tutto tremendamente lento e monocorde(devo ammettere con estrema sincerità che per buona parte della visione ho fatto davvero fatica a tenere gli occhi aperti).
Niente pathos, niente sentimenti, niente emozioni, nulla di nulla, l’unico aspetto che salvo è l’ottima interpretazione degli attori(un magistrale Colin Firth su tutti) ma da qui a definirlo capolavoro ce ne passa.
Film decisamente sopravvalutato e una mezza delusione per la sottoscritta.
Trespass di Joel Schumacher (2011)
Ho letto tante critiche negative che non condivido, è vero che il film di per sé non è affatto originale(una coppia benestante in crisi, una figlia ribelle, ricchezze accumulate che non possono comprare l’affetto e l’amore di una moglie o di un marito, una coppia di rapinatori che entra in scena proprio nel bel mezzo della crisi,
finale con uccisione di tutti i cattivoni e conseguente riavvicinamento tra moglie e marito)
, ma l’impatto con il film è davvero ottimo(almeno per me lo è stato), mi ha catturato dall’inizio alla fine, fotogramma dopo fotogramma, grazie anche a una colonna sonora accattivante che accompagna tutte le scene.
C’è da dire che l’interpretazione degli attori non è da applausi( Nicole Kidman se la cava abbastanza bene, ma nella sua lunga carriera ha fatto certamente di meglio e Nicholas Cage, beh, lui è quello che è, il raccomandato monofaccia che fa questo mestiere solo perché è il nipote di Francis Ford Coppola), ma tutto sommato il mio giudizio finale è più che positivo, un film godibile che non chiede troppo oltre il buon e sano intrattenimento.
Scary stories to tell in the dark di André Overdal (2019)
Classica ghost story adatta al clima di Halloween, un film palesemente per adolescenti ma che riesce a ricreare una buona atmosfera horror grazie anche alla buona regia di Ovredal e a una buona messa in scena.
La sceneggiatura è poco originale ma tutto sommato discreta.
Alla fine un filmetto che si lascia guardare, adatto per staccare un po’ la spina.