CITAZIONE (geminisaint @ 20/11/2008, 17:06)
OK provo a postare qualcosa anche io, non avendo trovato niente che mi soddisfacesse, mi sono messo a scrivere io, cercando nei meandri dei miei ricordi vogliate scusarmi anticipatamente...
Secondo una teoria, Atlantide è esistita davvero, si trovava davvero "al di la delle colonne d'Ercole"(stretto di Gibilterra), ed era davvero un'immensa isola.
Ma quest'isola non è affatto scomparsa, ma solo nascosta. Infatti, secondo questa teoria, l'isola di Atlantide non è altro che il continente antartico(polo sud).
Come può essere?
Per approfondire l’argomento, si sono fatti studi geologici, storici, culturali, andando a studiare miti e leggende di varie popolazioni del mondo, studiando i grandi monumenti, come la Sfinge, è i risultati sono stati sbalorditivi.
Un tempo, la terra che oggi noi conosciamo come Antartico, era situata molto più a nord, più vicino all’equatore. Questa terra, era la leggendaria Atlantide, abitata da un popolo con conoscenze incredibili.
Circa 10000 anni fa successe qualcosa, qualcosa che è rimasto nei ricordi ancestrali dei popoli di tutta la Terra, come dimostrano le decine di leggende in ogni angolo del mondo. Cosa successe? Ci fu quello che si definisce inversione dei poli magnetici, che causò grandi sconvolgimenti su tutto il pianeta, compresa la dislocazione della crosta terrestre, ovvero, lo spostamento dei continenti in maniera repentina e veloce. Ed è quello che successe ad Atlantide, l’inversione dei poli, causò lo spostamento dell’immensa isola, portandola a sud. Tutto ciò è dimostrato da studi geologici fatti in tutto il mondo, che datano il fenomeno allo stesso periodo, senza contare, le leggende che esistono in sud america, asia, africa…europa, quello che tutti noi conosciamo, come diluvio universale. Difatti sappiamo che l’ultima glaciazione è avvenuta appunto circa 10000 anni fa, i grandi sconvolgimenti che ci furono causarono anche immense inondazioni. Secondo studi antropologici si è scoperto che i primi insediamenti umani, diciamo stabili, sono avvenuti proprio intorno a quest’epoca, e tutti, a grandi altitudini.
Mi auto cito, per proporvi la seguente scoperta che ho letto or ora sul sito ANSA, che mi ha fatto sobbalzare dalla sedia: ma prima...
Icarius forse te ne sai di più...la leggenda di Atlantide non raccontava che la città si trovava sul mare e circondata da un'immensa catena montuosa?
Ecco l'articolo, molto interessante la fine dell'articolo, buona lettura!
Una catena montuosa grande quanto le Alpi con picchi di oltre 3.000 metri sopra il livello del mare si nasconde sotto una coltre di ghiaccio spessa quasi quattro chilometri in Antartide. A confermarne l'esistenza e le straordinarie dimensioni è stato un progetto internazionale di rilevamento geografico guidato dalla British Antarctic Survey, la cui scoperta ora solleva una serie di interrogativi su come la coltre glaciale si sarebbe formata senza erodere il sistema montuoso.
La catena di Gamburtsev - così fu battezzata dall'equipe di ricercatori sovietici che per la prima volta la identificarono una cinquantina di anni fa senza però arrivare a calcolarne le impressionanti dimensioni - sarebbe lunga circa 800 chilometri e spessa circa 400, con picchi di oltre 3.000 metri e valli a 1.000 metri sotto il livello del mare. A lasciare a bocca aperta gli scienziati - che per diverse settimane hanno mappato la catena montuosa con l'aiuto di radar e sensori magnetici in una temperatura media di -30 gradi - è stata non soltanto l'estensione, ma la forma stessa delle montagne, appuntite e per nulla erose proprio come le Alpi.
La catena di Gamburtsev sarebbero infatti il nucleo intorno al quale la coltre glaciale dell'Antartico orientale, la più grande riserva di ghiaccio del pianeta con un'estensione di 7,7 milioni di chilometri quadrati, si sarebbe formata. A lasciare perplessi gli scienziati è il fatto che se il ghiaccio si fosse formato lentamente come fino ad ora si era ipotizzato, le montagne apparirebbero decisamente più arrotondate per effetto dell'erosione. "Sapevamo che si trattava probabilmente di una regione elevata, ma non ne conoscevamo l'aspetto. Ora sappiamo che questa catena montuosa ha non solo le stesse dimensioni delle Alpi, ma anche lo stesso aspetto, con picchi e valli all'apparenza 'nuove'", ha dichiarato al Guardian Fausto Ferraccioli, un geofisico italiano della British Antarctic Survey, aggiungendo: "La presenza dei picchi e delle valli potrebbe indicare che il ghiaccio si è formato molto velocemente. Non sappiamo come spiegarlo. Il prossimo passo ora é analizzare i dati e cercare di comprendere meglio". Un altro grosso punto interrogativo è la collocazione della catena montuosa.
Montagne così alte, che normalmente nascono dalla collisione tra due placche tettoniche, non dovrebbero trovarsi nel mezzo di un continente così antico. "Siamo nel mezzo di un cratone precambriano e non dovrebbero esserci delle montagne", ha fatto notare Ferraccioli. Gli scienziati, quando avranno terminato il rilevamento dell'intera catena montuosa, proseguiranno le loro ricerche studiando gli strati di ghiaccio per capire meglio come si sia formato e ottenere dati relativi ai cambiamenti climatici del pianeta.