Mayonaka no Senshi (真夜中の戦士, Midnight Soldier) 1974
Il manga venne pubblicato nel 1974 e ritenuto uno del capolavori di Nagai. Si trova poco o nulla in rete e la possibilità di pubblicare alcune scan è data da ebook che ha pubblicato il manga in due volumi. Per rispetto all'editore che fa in Giappone quello che altri editori vorremmo che facessero in Italia, ne pubblico solo una piccola porzione, invitando quelli a cui interessa a scaricarlo integralmente dal sito:
www.ebookjapan.jp/ebj/E' stata Ieko a consigliarmi di scaricarmi questo prima di altri manga nagaiani, e devo dire che mi è piaciuto moltissimo. E devo a lei la possibilità di comprendere meglio la trama perchè
Ieko, cui avevo chiesto solo qualche informazione riguardo la trama, mi ha invece mandato la traduzione praticamente completa della prima parte, quella orginale, in inglese.
Thank you Ieko!!! I think it has been a hard and boring job!^^Il manga originale venne pubblicato nel 1974 come una storia breve e conclusa. I temi trattati: il rapporto tra uomo e macchina, il libero arbitrio, il confine tra intelligenza "umana" e intelligenza artificiale, il concetto fantascientifico di "androide" .
La prima pubblicazione arrivava a pagina 81 ( circa metà del primo volume).
Il manga ebbe un grande successo e venne premiato dalla critica.
A ragione, viene considerato uno dei capolavori del mangaka.
Nagai decise quindi di dargli un seguito, che venne pubblicato nel 1981.
Un seguito che però non mantiene il livello delle prime 81 pagine.
Mi limito quindi a recensire queste prime 81 pagine, aggiungendo poche tavole del sequel.
Il manga inizia con un monologo..
" Dormii profondamente.. quando mi svegliai, mi trovai nel mezzo di un campo di battaglia..."
Una costruzione squadrata circondata da robots sovrasta una landa deserta. Un uomo che pare dormire, akcuni personaggi che lo fissano mentre lentamente si sveglia..
"uhmmm" grugnisce l'uomo, una ragazza di siede a fianco a lui e lo guarda esclamando " Oh, si sta svegliando.. lui è l'ultimo oramai, forse sa qualche cosa"
Lui apre gli occhi: " dove sono?"
"In un bunker" risponde la ragazza " siamo in mezzo ad un campo di battaglia, quindi questo deve essere un bunker ( Nagai usa il termine russo "tochka")
L'uomo si accorge di altre presenze intorno a lui, ma la ragazza lo incalza " chi sei?" ed alla fine lui ricorda: " io.. si.. io sono Jun Hitori"
L'uomo con la faccia da leone esclama stupito " oh, allora tu ti ricordi chi sei" e la ragazza insiste: " ti prego, Hitori, chi sono io? Perchè mi trovo in un posto come questo? Perchè sono un soldato?"
E cos' gli altri incalzano con le domande :
"per piacere, Hitori, spiegaci il motivo di questa guerra"
"per piacere Hitori, dimmi cosa centro io con questa guerra"
"per piacere Hitori, dimmi perchè la mia faccia ha questo aspetto orribile? sono un essere umano?"
"Hitori, doc'è la mia famiglia? Voglio vedere mia madre!"
Hitori pressato dalle domande si mette le mani tra i capelli ed esplode : "Lasciatemi in pace, io non ricordo nulla, so solo che mi chiamo Hitori.. cosa ci faccio in mezzo ad una guerra? Perchè?"
Nel bunker cala il slenzio ed ognuno resta con le proprie domande.. l'essere con la testa di leone pensa " qual è lo scopo di questa guerra? Voglio saperlo ad ogni costo, non ho paura di combattere ma voglio sapere per cosa sto combattendo non potrei mai partecipare ad una guerra disonorevole.."
mentre l'essere con la testa di drago pensa " perchè ho questo aspetto spaventoso? Sono un mostro? Non sono un essere umano? No.. non posso vivere con un aspetto simile"
La testa di cavallo "Io amo la pace.. voglio vivere una vita tranquilla, perchè devo prendere parte ad una guerra?"
Ci sono 11 soldati senza memoria: non sanno i loro nomi, non sanno per cosa stanno combattendo. Solo Hitori sa come si chiama. E ci sono 9 robots che circondano il bunker.
Jun si accorge che ognuno di loro è dotato di un'arma, ma con poteri differenti.. e a tutti questa sembra una stranezza.. la guerra è sempre più misteriosa.
Jun chiede al soldato con la testa di leone come faccia a sapere che sono in guerra, e lui gli mostra un pezzo di carta :
"avevo in mano questo, quando mi sono svegliato"
Jun apre il pezzo di carta e legge la parola "FIGHT!"
Jun esclama sorpreso: " questo? solo questo? mi dici che devo combattere solo perchè c'è scritto su un pezzo di carta? Non combatterò se non conosco per cosa lottiamo, forza, andiamocene prima che scoppi una nuova battaglia"
La ragazza lo ferma:" non c'è via di fuga, siamo su una piccola isola, e ci sono solo due bunker, uno su ogni lato dell'isola. Se il nemico arriva 3e ci attacca, non abbiamo via di fuga, e non sappiamo nulla del nemico: è barricato nell'altro bunker, quindi non sappiamo nulla di loro"
La testa di leone esclama " non posso immaginare chi sia il nemico, ma uscirò e lo fronteggerò. Siamo soldati, andiamo e combattiamo, può essere che durante la battaglia ci torni la memoria, riusciamo a ricordare perchè l'abbiamo persa, chi siamo e per cosa combattiamo. Io avevo in mano quel pezzo di carta con l'ordine di combattere, forse è perchè io sono il comandante e quindi comanderò!"
Tutti sono d'accordo e la testa di leone assegna ad ogni soldato un numero per rendere più facile coordinarsi. Infine aprono le ostilità.
I loro 9 robots avanzano e i soldati scoprono con sorpresa che la formazione del nemico è uguale alla loro. La ragazza, battezzata "N° 7" prende la mano di Jun : " ho paura"
Jun la rassicura:" va tutto bene, se le loro forze sono pari alle nostre, forse non perderemo così facilmente.. non mi fa paura la guerra.. mi fa paura sapere chi realmente sono.."
N°7 dice a Jun: " Ora che guardo quei robots ho un pensiero orribile. Credo sia impossibile che 11 persone perdano la memoria contemporaneamente nello stesso momento. Mi sembra strano possa succedere anche in seguito ad un trauma profondo . Quindi mi viene più facile pensare che non abbiamo memoria fin dall'inizio. In poche parole, io credo che non abbiamo un passato"
Jun: " nessun passato?"
N°7: " Si, credo che siamo.. appena nati, o meglio.. appena costruiti"
Jun: " tu pensi che anche noi siamo robots?"
N°7: " si.. ho paura di si"
Jun: "No!..."
Jun: " se al posto del sangue avessimo olio e ingranaggi invece del cuore...
N°1 ( la testa di leone) urla ai propri robots: "Fornazione di robots! Caricate! Fuoco!"
e i due schieramenti aprono il fuoco
Jun dice a N°7: " tu devi essere umana, La tua mano è calda e morbida, non pui essere un robot! Mai!
La battaglia diventa più aspra.
Un nemico viene ucciso dalla bomba di N°11 , Jun e n° 7 si rendono conto che era un robot..
N° 7 piange "Siamo robot, proprio come temevo! Siamo robots costruiti per combattere!"
Jun: " No, certo lui era un robot, ma tu non lo sei"
N°7: " tu hai un nome, un nome umano, ma io sono solo N°7"
Jun: " No, sono sicuro che anche tu sei umana, posso sentire il tuo cuore. Non sei una bambola meccanica costruita per fare la guerra, e se ne usciremo vivi, voglio vivere con te, ed essere felice!"
La breve pausa finisce e la battaglia riprende, tutti combattono duramente, ma alla fine, N°7 viene squarciata da una lancia del nemico.
Dal suo corpo, escono parti meccaniche, schizza olio nero. Non sangue rosso.
Jun la soccorre : "N° 7"
N° 7: "Jun, ti prego...non ci vedo più.. ti prego.. guarda il colore del mio sangue.. è nero o.."
Jun: " rosso! rosso e tiepido, N°7"
N°7:" allora, allora sono umana.. grazie Jun!"
Jun: " certo, proprio come dicevo io, e quando la guerra sarà finita, vivremo insieme!"
N° 7 smette di funzionare.
Jun è disperato: "Perchè? A che serve questa guerra? Qual è lo scopo di creare robots senza un'anima per farli combattere? DITEMI PERCHE'???"
Jun piange e si scaglia contro il N°1 nemico, colpendolo a morte.
A terra , N° 1 chiede a Jun:" ti prego, dimmi per cosa combatto! Spiegami la ragione di questa guerra!"
" Nessuno mi risponde? Per cosa era questa guerra? Perchè abbiamo combattuto? Nessuno di noi ne ha capito il significato! Sono sopravvissuto a tutti ma cosa mi ha portato questa vittoria?
All'improvviso alle sue spalle appaiono delle scale che portano sotto terra. Jun si precipita nel sottosuolo, e trova una stanza.
E nella stanza trova se stesso, seduto su una sedia.
Jun: " io?"
L'uomo seduto: " Io sono Jun Hitori, tu sei solo la mia copia androide!"
Jun: " e così anche io sono un robot!"
L'altro: " io sono tuo padre e l'inventore di questa guerra!"
Jun: " l'inventore di questa guerra?"
L'altro: " hahahaha.. avete fatto un gran lavoro! Mi sono divertito un mondo!"
Jun: "allora tu conosci lo scopo di questa guerra! Ti prego dimmi perchè abbiamo combattuto!"
L'altro: "E' stata solo una mia idea. In Giappone amiamo un gico chiamato
Shogi ed io ne vado matto"
nota: Shogi è un gioco da tavolo originario del Giappone e simile per molti aspetti al gioco degli scacchi http://it.wikipedia.org/wiki/Shogi"Un giorno mi è venuta un'idea: fare dei robots esattamente come le pedine del gioco e farli combattere..le pedine nel gioco stanno allineate sulla scacchiera e cominciano a combattere senza una vera ragione.. ho pensato.. se queste pedine avessero un cuore.. e ho creato voi!
N° 1 era Osho ( l'equivalente del Re negli scacchi) N° 2 Hisha ( la torre) e ho lavorato duramente per dare ad ognuno un'arma di potenza equivalente alle proprietà nel gioco.."
Jun: " per gioco? Solo per gioco? Siamo stati creati, abbiamo combattuto e siamo morti, solo per gioco?
L'altro: " ahahaha, si, è vero! Ed è stato un gran successo! Ti ho dato il mio nome ed il mio cuore ed attraverso di te ho vissuto le emozioni di una guerra! La tua esperienza è diventata la mia esperienza: ho provato la paura, la tristezza, la rabbia e ho potuto addirittura provare amore in battaglia! Meraviglioso! E' stato meraviglioso! L'amore in battaglia sembra ancora più intenso perchè tutto intorno è così miserabile! Così addirittura un amore artificiale sembra .. bello!
JUn: " amore .. artificiale?"
L'altro: " Certo, non sei d'accordo? L'amore tra te e n°7, mi è piaciuto un sacco, a te no? Ed il culmine è stato la morte del tuo dolce cuore! L'ultima scena è stat favolosa! hahahaah"
Jun, accecato dalla rabbia, colpisce il suo creatore, che grida: " ma cosa fai? Anche tu ti sei divertito, no? Ti ho creato, dato la vita e ti sei goduto la tua battaglia!"
Jun, in lacrime, sibila: " perchè il tuo sangue è rosso? Perchè il mio sangue e quello di lei è nero ed il tuo rosso? No! E' tutta una menzogna! Il tuo sangue non può essere rosso!"
L'altro è spaventato: " ti prego, no! Stai perdenbdo il controllo, ora ti cesserò! fermati ora! Spegniti!"
Jun: " tu giochi con i sentimenti delle persone.. il tuo sangue non può essere rosso.."
Jun colpisce di nuovo il suo creatore, che crolla a terra: " Perchè? Ti ho solo fatto provare il brivido della guerra.."
Jun: " Impossibile che un uomo come te possa capire i sentimenti umani attraverso di noi.. siamo solo pedine! Pedine sugli scacchi!"
Così finisce la parte originale del manga.. posto alcune tavole del sequel.. l'azione si sposta molto avanti nel tempo.. un androide viene ritrovato in un campo di battaglia e si ripescano i dati nella sua memoria...
Di seguito i vostri graditi commenti!
E grazie ancora, Ieko!