Ill.mo Fil. della Girella
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| Posto qui il commento di Mario Verger, come da tradizione...^^ Ciao Joe,
Ciao, Mario!
letto anche l’ultimo capitolo (scusa ma ero stato fuori); ho iniziato col leggere il precedente di Kotetsu sul ridoppiaggio di Jeeg: ottima segnalazione!
Kotetsu sui doppiaggi è un maestro...
Non sapendo, l’ho trovato su You Tube: nonostante il revival “sonoro” con gli insostituibili Anna Teresa Eugeni e Diego Reggente trent’anni dopo ed altri grandi che non parteciparono alla prima serie ma ad altre di successo di quegli anni quali Vittorio Di Prima, Massimo Corizza, Cinzia De Carolis e Antonella Baldini, sotto la direzione di Fabrizio Mazzotta, continuo ad essere scettico riguardo alla scansione e coloritura al computer che, luccichii e ombrette a parte, continua ad essere imparagonabile al tradizionale, cells e cinepresa 35 mm!
Anche a me non piace il lavoro di computer sul cartoni...troppo freddi, a mio parere!
Apprezzate anche le tavole, mai viste prima, per il periodico SUPER ROBOT MAGAZINE, del mangaka Nozomu Tamaki, di un’abilità tecnica e artistica che si sognano in Italia!
I giapponesi sono appassionati di questo genere di racconti manga: è stato un piacere vedere un Jeeg disegnato così bene!
Ho visto anche, nel manga originale di Akira Oze, che il protagonista è molto più anonimo mentre nell’anime diretto da Kazuo Nakamura Hiroshi è molto più complesso e maturo.
Sono due personaggi troppo diversi: l'impostazione psicologica di Hiroshi nell'anime anche per me è sembrata più convincente rispetto a quella del manga...non credo che l'Hiroshi di Oze, se l'avessero fatto così com'è nell'anime, sarebbe stato indimenticabile come l'Hiroshi classico...
Mi hanno incuriosito anche i “paralleli” spirituali tra la “Machine Father” e l’“anima”. Interessanti anche le somiglianze con Tochiro e il Computer Centrale in Capitan Harlock.
Sono delle considerazioni che mi sono venute in mente leggendo diversi articoli sull'argomento...mi sembrava un punto di vista abbastanza originale.
Ho chiesto a Fabrizio Mazzotta riguardo a Pancho: mi ha detto che anche lui non lo sa ed è un mistero chi lo abbia doppiato.
Anche lui! Ma chi diamine ha doppiato Pancho??? Lo sapremo un giorno???
Ho avuto occasione di chiederlo anche al doppiatore di Hiroshi, il grande marchese Romano Malaspina, il quale non ricordava assolutamente chi doppiasse Pancho, oltre alla voce di Enzo Consoli nella parte di Don, visto che mi ha ricordato che Jeeg Robot d’Acciaio veniva doppiato ad anelli in turni separati.
Forse hanno chiamato uno qualunque...
Ho già raccontato di varie avventure coi vari doppiatori italiani nel libro L’Aspirante Doppiatore, con prefazione di Giorgio Lopez, in cui, alla giornalista Daniela Sgambelluri, intervistandomi quale unico regista italiano di cinema d’animazione, racconto aneddoti sugli studi di doppiaggio, in particolare quelli relativi al fratello di Franco Latini Americo e su Fabrizio Mazzotta, proprio durante uno dei vecchi doppiaggi ad “anelli” ancora in 16 mm; circostanza avvenuta quasi 30 anni addietro nello studio di doppiaggio Tecnosound del mitico sig. Zoen (Enzo Esposito).
Sei davvero informato sul mondo del doppiaggio...un mondo a me totalmente, o quasi, sconosciuto...O_o
Tornando proprio a Romano Malaspina, il mio discorso si è indirizzando verso il cartoon su Gesù la cui voce del Figlio di Dio vorrei esser doppiata da lui: immaginate quindi Jehoshua con la medesima voce di Hiroshi e Actarus e capirete cos’ho in mente; inoltre il suo timbro è, credetemi, molto simile ad allora…
Mi sembra una scelta azzeccata...chissà se il Malaspina sarà d'accordo...^^
Sempre su Kazuo Nakamura, oltre ai frames Danguard, ho estrapolato di Babil Junior dei fotogrammi che vi invio, con la relativa aggiunta all’articolo che sto per pubblicare:
Avvisami quando l'hai pubblicato!
Kazuo Nakamura lo troviamo nuovamente col suo inconfondibile tratto, ancora un po’ semplice e arcaico, nella serie Toei firmata, come character designer, dall’altro elemento di punta della Mushi, Shingo Araki; serie tratta dal manga creato da Mitsuteru Yokoyama, dal titolo Babil Junior [Babiru Ni-Sei] (1972). Nakaura, come di consueto, dà molta importanza alla caratterizzazione del protagonisti: il discendente di Babil, Koichi; del malvagio Yomi, che preannuncia il futuro ministro Ikima di Jeeg; dello pterodattilo Ropuros vista l’esperienza in Ryu; e del robot Poseidon; animando per la Toei Animation diversi fra i più significativi e più riusciti episodi.
A presto. Mario
A presto e grazie per le informazioni!
Ne approfitto per postarti il link dei nuovi articoli su Jeeg: #entry482442034
Ciao!
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