| Concordo in pieno circa la visione delle due coppie che si sono formate – e che sono destinate a sciogliersi presto. Sembra che gli sceneggiatori abbiano insistito a mostrare insieme i quattro ragazzi come per suggerire la loro indissolubilità. Il tutto per confutare proprio questo punto nell’ultima puntata. Concordo sul fatto che Venusia debba davvero rappresentare qualcosa di speciale per Actarus, visto che lui le racconta quel che aveva provato rivedendo la sua finta madre. Nemmeno con Alcor Actarus si è aperto così… ovviamente chi non accetta l’idea della coppia Actarus/Venusia potrà obiettare che magari gli è più facile parlare con la riflessiva Venusia che non con il più superficiale Alcor, ma per me si tratta di arrampicate sugli specchi. IMHO.^^ È sempre dispiaciuto anche a me che non si sia vista la scena in cui Actarus e Venusia realizzano che la loro vita è radicalmente cambiata: lui non è più condannato, hanno la possibilità di un futuro insieme. Markus è morto, sembra che il passato sia definitivamente scomparso; invece, ecco arrivare l’ultimo fantasma, il più pericoloso e controverso.
Posso dire la mia impressione? Qui mi sembra che Gerdha perda un poco della sua lucida obiettività: la sua antipatia (eufemismo!!!^^) per Rubina è tale, a mio parere, da trattare questo personaggio con una durezza ancora maggiore di Naida, che simpatica non le era di certo. Temo che sia un problema comune a molte signore innamorate di Actarus, o perlomeno è l’impressione che ne ho ricavato. Personalmente, non sono mai stata innamorata di Actarus e non ho mai provato fastidio né per Rubina né per Naida, due personaggi che a mio parere hanno sofferto parecchio e verso i quali invece ho simpatia. Il parallelo Naida e Rubina è evidente, e qui gioca il fatto che gli sceneggiatori siano gli stessi. Due donne che hanno significato molto per Duke Fleed, due ritorni dal passato, due problemi non da poco per il principe, che sta lottando disperatamente per esorcizzare tutti i suoi fantasmi. Questo per me è il punto: se Actarus non trova una soluzione ai vecchi problemi mai risolti, non può vivere sereno in futuro. In questo senso le due ragazze costituiscono un ostacolo: in passato hanno avuto una certa importanza nella sua vita, ora il loro posto è stato occupato da un’altra donna, Venusia. Ci credo che Actarus appaia molto nervoso!
Innanzitutto, Venusia: dato il livello di confidenza che esiste con lei trovo impossibile che Actarus non le abbia parlato di Rubina. Persino Maria sa chi sia la principessa (e Maria all’epoca del fidanzamento del fratello era una bimbetta). Possibile che Venusia non ne sappia nulla? No. Non ci credo. Venusia IMHO conosce la sua storia, e sa che per Actarus si tratta di un capitolo chiuso. Trovo bellissimo il fatto che Venusia offra una preghiera e un ricordo per i morti del pianeta del suo uomo: non conoscevo il significato della barca di bambù. È perfettamente coerente con quel che sappiamo di Venusia, e accentua il suo legame con Actarus. Il fatto poi che sia evidente un certo intervallo tra l’episodio 71 e il 72 per me è funzionale alla storia: Actarus e Venusia hanno avuto del tempo per abituarsi all’idea di avere tutta la vita davanti. L’arrivo di Rubina è ancora più sconvolgente. Se poi vogliamo vedere un significato meno “effettistico” per questo tempo trascorso, penso che il motivo lo si possa trovare nella situazione dell’Impero di Vega: la ribellione su Ruby è la punta dell’iceberg, in realtà il regno sta crollando. Ne è la riprova il fatto che Markus, unico superstite di una lontana guerra, sia ritornato su Skarmoon. Praticamente, per Re Vega i nodi stanno venendo al pettine, e su Vega si ha altro da fare che attaccare la Terra: la situazione interna è gravissima, e occupa tutta l’attenzione del sovrano e dei suoi ministri. Non fosse così, non si spiegherebbe tutta l’angoscia con cui Zuril si precipita a dare la notizia al sire: perché non mandare una flotta di navi a bombardare il pianeta e riportare ordine? Semplice: Vega è allo stremo.
Gerdha offre un paragone tra Venusia e Rubina per me piuttosto di parte: trovo davvero sbrigativo – e ingiusto – liquidare la principessa di Vega come egoista e traditrice. L’impressione che ne ho ricavato è che abbia voluto vedere una parte di Rubina senza badare a quell’altra. La scelta di usare contrapposta a un’immagine dolce di Venusia un’immagine “dura” della principessa (stava litigando con papà, in quel momento!!!), mi conferma la mia impressione. Venusia poi sarebbe stata vicina ad Actarus quando era malato; certo, nessuno lo nega. Però Rubina all’epoca lo credeva morto, non poteva certo stargli accanto. Quanto al fatto che Rubina nemmeno abbia chiesto ad Actarus “come stai?” quando lo incontra, beh, tornerò poi su questo. L’errore di base è pensare che Actarus ami, o abbia amato, Rubina. Questo, non lo credo nemmeno io, e penso che faccia parte della tragedia della principessa di Vega. IMHO, lei ama Duke; lui, no. Però in passato l’avrebbe sposata: perché? Penso che ci siano stati molti motivi, alla base di questo: ragione di stato, innanzitutto. Poi, penso che lo spirito cavalleresco di Duke non sia rimasto insensibile davanti alla situazione difficile di una ragazzina giovanissima in balia di quel padre. Penso anche che abbia provato stima, amicizia per lei, e sicuramente il fatto che fosse bellissima non è stato negativo (anche Actarus ha il testosterone, non dimentichiamolo!). Il risultato sarebbe stato un matrimonio di convenienza, non romantico, per carità, ma nemmeno drammatico come siamo abituati ad immaginare questo tipo di unioni. In un modo o nell’altro, penso che i due avrebbero trovato il modo di stare bene assieme. Certo, un matrimonio d’amore è tutt’altra cosa, ma qui stiamo parlando degli eredi di due corone… il romanticismo c’entra poco o nulla con i problemi dinastici, e se c’è, è un fattore del tutto imprevisto. Concordo in pieno circa la lettura della scena sul balcone: Venusia ha capito che c’è qualcosa di enorme in ballo, e gli altri sono dalla sua parte. Quello che per me manca nell’accurata analisi di Actarus da parte di Gerdha, è un’analisi altrettanto accurata su Rubina, che è stata liquidata in maniera troppo sbrigativa come Principessa Insostenibile - altra definizione che non mi piace affatto e che non depone a favore della lucidità di Gerdha.
Cosa sappiamo di Rubina? È la figlia unica di Re Vega – e che genere di genitore sia papà, non è difficile immaginarselo. Non abbiamo mai sentito parlare di una regina di Vega, Rubina non accenna mai a sua madre; per vari motivi, possiamo ragionevolmente supporre che la principessa sia vissuta per un periodo piuttosto lungo senza la mamma. Con ogni probabilità, era già orfana quando era stata promessa sposa a Duke: anche in quell’occasione, la regina di Vega non compare. Possiamo già farci un’idea di quale sia stata la vita di questa ragazza, cresciuta da un simile padre. La ritroviamo poi ragazzina, sul pianeta Fleed.
Riporto il dialogo dall’anime: RUBINA: Duke, lo sai perché mio padre mi ha mandata qui, sul pianeta Fleed? Lo sai? DUKE: Ma cosa c’entra tuo padre con noi due? RUBINA: Mio padre vorrebbe che tu mi sposassi. Mi sposeresti? DUKE: Non si possono imporre certe cose. RUBINA: Io non ti piaccio! Duke, ti prego, dimmelo… DUKE: Io non volevo dire questo! Credimi, Rubina! RUBINA: Allora dimmi: che cosa provi per me? DUKE: Tu… sei bella come un fiore.
Cosa possiamo dedurre dal dialogo? Che Re Vega è intervenuto nella vita della figlia (Mio padre vorrebbe che tu mi sposassi). Nota bene: poco conta che Actarus sia giovane e bello, e quindi appetibile da Rubina. Fosse stato vecchio e brutto, dubito che papà si sarebbe fatto tanti scrupoli: lei avrebbe dovuto sposarlo, punto. Vediamo questo quando, senza porsi il minimo pensiero circa i sentimenti della figlia, decide di darla a Zuril. Rubina dunque DEVE sposare Duke, e possiamo immaginarsi la sua gioia quando ha conosciuto il giovane e l’ha trovato di suo gusto. Possiamo presumere che lei si sia innamorata di Actarus (e per chi lo ritiene un semplice “amore giovanile”, faccio presente che Rubina è ancora innamorata di Actarus dopo otto anni che lo crede morto… alla faccia dell’amoretto da poco!). Lui si mostra poco entusiasta all’idea del matrimonio: non credo che amasse Rubina, probabilmente gli piaceva molto, ma da qui a sposarla ce ne corre. Poi, l’ingerenza di Re Vega gli è insopportabile ("Non si possono imporre certe cose"). In ogni caso, Actarus deve aver superato le sue reticenze e deve aver preso sul serio l’ipotesi di sposare Rubina, con ogni probabilità si era impegnato in questo senso, altrimenti il discorso che fa con Alcor non avrebbe senso:
ALCOR: Dimmi, perché hai fiducia in lei? La conosci bene? ACTARUS: Ascolta, Alcor: se non fosse scoppiata la guerra tra Fleed e Vega, Rubina ed io… ALCOR: Capisco.
Actarus non dice “ci saremmo sposati”, certo, ma quel silenzio che altro poteva significare? Ci saremmo fatti una crociera, avremmo giocato a tennis…? In un modo o nell’altro, Actarus si era impegnato con Rubina, e lo scoppio della guerra aveva impedito che la loro storia potesse proseguire. Il legame è confermato da Zuril, nel dialogo iniziale con Re Vega:
ZURIL: Il re di Fleed voleva che Duke Fleed e la principessa Rubina si sposassero perché così si sarebbe mantenuta la pace.
Quindi, i due erano fidanzati, per volere sia di Re Vega che del Re di Fleed. Quando Duke si mostra poco entusiasta, ancora nel dialogo con Rubina sul lago, lei sembra più spaventata che offesa: se le nozze fossero andate a monte, è facile intuire il malumore di Re Vega, e soprattutto su chi si sarebbe sfogato. Rubina è giovanissima, ha timore di suo padre. Opinione mia personale: se Actarus cambia il suo atteggiamento e accetta di sposarla, penso che abbia giocato parecchio la paura di Rubina verso suo padre. Lui sperava con la loro unione di salvarla da quel genitore malefico che la spaventava. IMHO, ripeto.
Poi le nozze vanno a monte, scoppia la guerra e Rubina crede morto il suo fidanzato. Potrebbe rifarsi una vita: non succede. Dopo otto anni, è ancora innamorata di lui. Poi, scoppia la rivoluzione su Ruby. Re Vega si dice sicuro che Rubina possa domare la rivolta, ma lei non lo fa: invece di soffocare la ribellione nel sangue, come avrebbe fatto papà, preferisce raccogliere le istanze dei rivoltosi e portarle al padre.
RUBINA: Gli abitanti di Ruby vogliono la pace, ma continueranno a combattere contro di noi se non concederai loro l’indipendenza. La loro decisione è irrevocabile.
Rubina poi affronta con decisione papà: non è più la ragazzina spaventata di un tempo, conosce suo padre e non mostra più il minimo timore. Perché le ha mentito, perché non le ha detto che Duke Fleed è vivo? Quando capisce che discutere con lui è inutile, si allontana di corsa. Incappa in Zuril, che le dice che Re Vega l’ha promessa a lui. Qui, notate bene: Rubina si mostra spaventata, sorpresa, inorridita? NO! La sua espressione è quella di chi pensa “ah, ci risiamo!”. Il solito viziaccio di papà, che l’ha rifilata a qualcuno senza chiedere il suo parere. Qui, ha una reazione fantastica: invece di perder tempo in chiacchiere varie, punta la pistola contro Zuril. Il suo rifiuto è evidente!^^
E veniamo al grande incontro con Actarus.
RUBINA (correndogli incontro) Duke! Desideravo tanto rivederti! ACTARUS (arrestandola): Aspetta! Quale prova ho che sei realmente Rubina? RUBINA: Non ti ricordi più? Un giorno tu mi hai portato a fare un giro in barca. Mi hai detto che ti sembravo un fiore. Non ricordi?
(Qui c’è l’intermezzo del dialogo sulla barca, riportato più sopra)
ACTARUS: Sì, ricordo. È passato molto tempo. RUBINA: Duke! ACTARUS: Aspetta! Il Duke che conoscevi è ormai morto. Ora sono il tuo implacabile nemico. RUBINA: No, Duke. Tu non sei il mio implacabile nemico. Non potrai mai esserlo. ACTARUS: Ascolta! Mio padre e mia madre sono stati trucidati dalle forze di Vega. RUBINA (chinando la testa): Purtroppo è la verità… quando ti sento parlare così, posso solo implorare il tuo perdono. ACTARUS: Il pianeta Fleed è stato contaminato dalle radiazioni di Vegatron, e ora è un pianeta morto! RUBINA: No, Duke, non è così. Per fortuna, il pianeta Fleed non è stato completamente distrutto come tu credevi! ACTARUS (esterrefatto): …Cosa dice…? RUBINA: L’ho veduto mentre lasciavo il pianeta Ruby. Ecco la sua fotografia. ACTARUS: Eh? I raggi distruttivi che circondavano il pianeta… sono scomparsi! RUBINA: La contaminazione si è attenuata. Il pianeta Fleed sta tornando alla vita! ACTARUS: Mi sembra un sogno impossibile… RUBINA: Duke, finiamo questa guerra atroce e torniamo insieme sul pianeta Fleed. Se continuiamo a combattere, non solo il popolo di Vega ma anche la Terra andrà incontro ad una distruzione completa. C’è un solo sistema per costringere mio padre a cessare la guerra: noi due dobbiamo sposarci! ACTARUS (che sta solo pensando a Fleed): …Sposarci…? RUBINA: Ti prego, ascoltami. Se vogliamo che la pace regni nell’universo, andiamo sul pianeta Fleed. Ti supplico! Andiamo insieme! ACTARUS: Rubina… RUBINA: (lo abbraccia) Duke!
A quel punto vengono attaccati, e il dialogo s’interrompe.
All’inizio, Actarus è scettico sull’identità di Rubina: ha incontrato una falsa madre, un falso padre… come dargli torto? In secondo luogo, anche quando ormai è sicuro che lei sia proprio lei, si mostra freddo e scostante. Qualcuno può spiegarmi in un simile contesto come e quando Rubina avrebbe potuto chiedergli “Come stai? Come te la sei passata in tutti questi anni?” Senza contare il fatto che nemmeno LUI le chiede come le vadano le cose…^^ Insisto che ho trovato Gerdha davvero di parte.
Definire Rubina egoista mi pare poi eccessivo. Lei ama ancora Actarus dopo otto anni, non si è impegnata con nessuno e parte dal presupposto (sbagliato) che per lui sia lo stesso: povera principessa, il problema è che LEI era innamorata di lui, ma lui NO! Adesso Actarus è innamorato davvero, ma non di lei: lo è di Venusia. L’ultima cosa di cui lui vorrebbe sentir parlare è proprio un matrimonio con un’altra donna. Intendiamoci: finalmente è guarito dalla sua ferita, può pensare ad una vita con la ragazza che ama, e si ripresenta la sua fidanzata di un tempo? Naaah… Come giudicare Rubina egoista? Mostra dolore e vergogna per le accuse di Actarus: non nega, non si ribella, gli dà ragione e supplica il suo perdono. Possiamo pensare a Rubina come idealista, ingenua: lei pensa che mettere papà davanti al fatto compiuto lo costringerà a capitolare, e insiste perché avvenga quel matrimonio che era stato deciso tempo prima. Illusa, non egoista. La si accusa di essere innamorata di Actarus e di volerlo legare? Ma loro erano già stati legati l’uno all’altra, e dai loro genitori! In più, lei non sa che Actarus è impegnato con un’altra donna, e non ci è dato sapere come avrebbe reagito se avesse saputo. Il dolore di Rubina quando lui l’accusa d’averlo tradito, è autentico: lo ama, non sopporta che lui la reputi una traditrice. Rischia la vita per salvarlo, e muore: ripeto, alla faccia dell’amore da poco…
In realtà, quel che Gerdha non dice è che anche Rubina è stata tradita, e da suo padre: lui l’ha promessa e poi strappata ad Actarus, lui le ha taciuto per anni (anni, ripeto) il fatto che Actarus fosse vivo, lui per evitare che lei torni all’uomo che ama la promette ad un altro, lui accetta che lei venga usata come esca per catturare Actarus. Per tutta la sua vita, Rubina è stata usata da Re Vega come una sua proprietà; alla fine lei si ribella, pagando un prezzo altissimo. Rubina sta per morire: a causa di Vega sta perdendo la vita, non può sopportare di perdere anche il rispetto di Actarus. Rivela l’ubicazione della base. Tradimento? Sì. Da parte di una ragazza più e più volte tradita proprio da chi avrebbe dovuto tenerla in una considerazione maggiore. Così Rubina muore, le sue ultime parole sono per Actarus: lei tornerà da lui sotto forma di fiore. Niente richieste di giuramenti d’eterno amore ed eterna fedeltà, niente recriminazioni, niente cattiverie. Proprio un’egoista…^^ Quanto al fatto che Actarus dica a Rubina che torneranno insieme su Fleed: non penso ad un prevalere della sua parte irrazionale, penso se mai ad una sorta di pietosa bugia per una creatura ormai in fin di vita. Actarus piange, certo: piange una nuova vittima, un'altra creatura giovane spezzata, piange una persona appartenente al suo passato che è morta. Con tutte le perdite che ha subito, per lui una nuova morte è una vera tragedia. Non credo affatto che la sua disperazione sia solo per la recrudescenza della guerra: io credo che lui a Rubina abbia davvero voluto bene (non amato, beninteso), ed è sinceramente addolorato per lei.
Circa il pianto di Venusia, la penso come Gerdha: dolore per il dolore di lui, magari un pizzico di comprensibilissima gelosia vedendo il suo uomo piangere disperato per la morte di un’altra donna. Immagino che dopo quell’episodio, Actarus abbia avuto molte cose da chiarire con Venusia, e che questo abbia contribuito a cementare il loro rapporto.
Analisi interessantissima, peccato che Gerdha si sia lasciata trasportare troppo dalle sue personali antipatie.
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