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Batman films

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Mikasawa98
view post Posted on 31/5/2015, 00:08 by: Mikasawa98     +1   -1




Il cavaliere oscuro - Il ritorno

Titolo originale The Dark Knight Rises
Lingua originale inglese
Paese di produzione USA, Regno Unito
Anno 2012
Durata 165 min

Doppiatori italiani
Claudio Santamaria: Bruce Wayne / Batman
Dario Penne: Alfred Pennyworth
Angelo Maggi: James Gordon
Domitilla D'Amico: Selina Kyle / Catwoman
Filippo Timi: Bane
Claudia Catani: Miranda Tate
Andrea Mete: Robin John Blake
Ugo Maria Morosi: Lucius Fox

Il cavaliere oscuro - Il ritorno (The Dark Knight Rises) è un film del 2012 diretto da Christopher Nolan. La pellicola, prodotta da Legendary Pictures e Warner Bros., è il capitolo conclusivo di una trilogia iniziata nel 2005 con Batman Begins e proseguita nel 2008 con Il cavaliere oscuro, entrambi diretti da Nolan con protagonista Christian Bale. L'uscita nelle sale è avvenuta il 20 luglio 2012 negli Stati Uniti e il 29 agosto in Italia (con un'anteprima il 21 agosto).

Trama
Otto anni dopo gli eventi de Il cavaliere oscuro, Gotham City gode di un periodo di pace. Con i poteri concessi dal decreto Dent, promulgato in seguito alla tragica morte del procuratore distrettuale Harvey Dent (divenuto all'insaputa della città il supercriminale Due Facce prima di morire), il dipartimento di polizia di Gotham ha quasi eliminato tutta la criminalità organizzata. Batman è scomparso e Bruce Wayne è sparito dalla circolazione, autoreclusosi nella sua grande magione mentre voci vituperano su quel che è rimasto di lui, miliardario in declino. Il commissario James Gordon si sente in colpa per aver coperto i crimini compiuti da Dent incolpando Batman, così scrive un discorso per rivelare la verità alla popolazione di Gotham e rassegnare le dimissioni, ma decide infine che essa non è ancora pronta a sentirlo. Durante una missione di ricerca di un membro del Congresso scomparso, Gordon viene catturato dagli scagnozzi di Bane, uno spietato mercenario con indosso una maschera, che entra in possesso del testo del discorso del commissario. Gordon rimane ferito durante la fuga e viene soccorso dall'agente di pattuglia John Blake; mentre è ricoverato, Gordon promuove Blake detective, così che prenda il suo posto e possa riportargli il documento.
La Wayne Enterprises, l'azienda di famiglia di Bruce, sta andando in bancarotta dopo aver investito in un progetto per l'energia pulita ideato dal membro del consiglio Miranda Tate, progettato per sfruttare l'energia di fusione, solo per cancellarlo dopo aver scoperto che il nucleo dell'apparecchiatura realizzata potrebbe essere usato come arma nucleare. Blake decide di andare da Bruce Wayne e rivelargli che conosce il suo segreto: da piccolo il giovane Blake rimase orfano in seguito ad un omicidio, e imparò a celare la rabbia e l'odio proprio come fece Bruce, nel quale riconobbe lo stesso sguardo ingannevole che mascherava la collera per la tragedia subita. Blake chiede a Bruce Wayne di tornare ad essere Batman per aiutare Gotham e quando Bruce va in incognito a visitare Gordon in ospedale, il commissario gli chiede la stessa cosa. Batman decide finalmente di rimettersi in gioco, ma Alfred Pennyworth, da anni maggiordomo della famiglia Wayne, scoraggiato da questa scelta abbandona il suo padrone, rivelando al miliardario di aver sempre espresso dentro di sé il desiderio di vederlo felice con una famiglia piuttosto che pieno di rabbia e ossessionato dal giustiziere che lui stesso ha creato. L'anziano maggiordomo, inoltre, rivela a Wayne di avergli nascosto la verità sui sentimenti di Rachel, poiché la donna aveva scelto Dent e non lui. Intanto l'avido affarista John Daggett, con l'aiuto della ladra Selina Kyle (nota anche come "la gatta"), ottiene le impronte digitali di Bruce, con le quali compie una truffa milionaria ai danni delle Wayne Enterprises per entrarne in possesso, mentre Bane, pagato dallo stesso Daggett, attacca una borsa valori per completare il piano.
Temendo che il suo rivale in affari possa avere accesso al reattore, Bruce affida a Miranda il controllo delle sue industrie. Non avendo più bisogno del suo appoggio, Bane uccide Daggett.
Tornato nelle vesti di Batman, Bruce chiede a Selina di condurlo da Bane in cambio dello smacchiatore, un programma per computer in grado di cancellare l'identità di una persona da ogni database del mondo, oggetto che la ladra desidera per lasciarsi alle spalle la sua attuale vita. Selina, però, conduce Batman in una trappola tesa da Bane: durante lo scontro che ne segue, Bane tiene testa a Batman, rivela a quest'ultimo di conoscere la sua vera identità e afferma di essere il capo della Setta delle ombre, riformata in seguito alla morte di Ra's al Ghul; il mercenario ha, inoltre, intenzione di rubare le armi che si trovano alle Wayne Enterprises, Infatti sopra di loro si trova proprio l'arsenale di Wayne. Dopo averlo picchiato duramente, giungendo anche a danneggiargli la maschera, Bane fa saltare il soffitto per giungere all'arsenale ma Batman si riprende e cerca di colpire Bane, ma quest'ultimo lo schiva e contrattacca, colpendolo e buttando lo in terra. Successivamente Bane paralizza Batman con una potente ginocchiata alla schiena, e, dopo averli tolto la metà della maschera rotta per poi gettare, Bane lo conduce personalmente in un'antica prigione straniera situata in un profondo pozzo, dal quale è impossibile uscire: Bruce ascolta impotente il piano di Bane per illudere i gothamiti con una finta rivoluzione e poi ucciderli tutti. Il criminale ha inoltre posizionato nel pozzo uno schermo in modo che il suo prigioniero osservi la distruzione di Gotham. Bane torna nella metropoli, mentre un altro prigioniero racconta a Bruce che diversi anni prima l'unico riuscito a fuggire dal pozzo era stato un bambino, finito in quell'inferno per scontare la condanna del padre (un giovane Ra's al Ghul). Bruce ha una visione del suo vecchio mentore e si convince che l'innocente del pozzo, il figlio di Ra's al Ghul, altri non sia che Bane. Il prigioniero spiega a Bruce che la maschera indossata da Bane è un respiratore che allevia i fortissimi dolori che lo affliggono in seguito ad un terribile pestaggio avvenuto nel carcere stesso. Selina prova invece a lasciare Gotham City, ma viene arrestata in aeroporto da Blake ed imprigionata nel Penitenziario di Blackgate.
Bane intrappola le forze di polizia di Gotham sottoterra attivando degli esplosivi che ha disseminato per la città (la quale viene tagliata completamente fuori dal mondo), demolendo i ponti e creando barriere. Interrompendo brutalmente una partita di football dei Gotham Rogues, Bane comunica ai cittadini che ogni tentativo di lasciare la città causerà la detonazione del nucleo di fusione del reattore, ora convertito in una bomba a neutroni. Il mercenario, poi, rivela alla popolazione di Gotham l'insabbiamento dei crimini compiuti da Dent e libera i prigionieri di Blackgate, dichiarando la legge marziale e dando il via ad una rivoluzione sociale facendo prendere il potere ai criminali e ai meno abbienti, mentre i borghesi e i cittadini facoltosi sono portati al cospetto di una "corte" gestita dal dottor Jonathan Crane, che li condanna crudelmente a morte o all'esilio senza un vero processo.
Trascorrono cinque mesi, durante i quali Bruce (non senza difficoltà) rimette in sesto il suo fisico e riacquista fiducia in sé stesso. Batman è rinato e dopo vari tentativi riesce a scalare il pozzo e donare la libertà a tutti i prigionieri. Tornato a Gotham, il cavaliere oscuro arruola Selina, Blake, Miranda, Gordon e Lucius Fox per aiutarlo a riportare l'ordine e disinnescare la bomba. I poliziotti intrappolati nei tunnel vengono liberati e "arruolati" dall'Uomo Pipistrello per sfidare la supremazia dei mercenari. Durante lo scontro con l'esercito di Bane, Batman trova il suo avversario e stavolta sarà il cavaliere oscuro a tenergli testa, picchiandolo fino ad avere la meglio su di lui manomettendo la sua maschera, così Bane, infuriato tenta in tutti i modi di colpire Batman arrivando al punto di spaccare una colonna. Successivamente viene calciato dentro l'edificio, sfondando la porta di vetro. Dopo aver eliminato una guardia, l'infuriato Batman domanda a Bane dove sia l'innesco sapendo che non l'avrebbe mai dato ad una persona qualunque, così lo colpisce ancora una volta, staccandogli un altro tubo ma viene improvvisamente pugnalato alle spalle da Miranda, che rivela di essere Talia al Ghul. È lei la figlia legittima di Ra's al Ghul, l'innocente che era riuscita ad arrampicarsi fuori dal pozzo, per poi tornarvi con il padre e la Setta delle ombre per salvare Bane, l'unica persona che l'aveva aiutata nell'oscurità. Talia ha intenzione di vendicare il padre e terminare ciò che lui aveva iniziato. Bane dice a Batman che sanno tutti e due che deve morire così lo colpisce allo stomaco e prima che possa colpire Batman con la doppietta, Selina lo uccide con un colpo del Batpod dritto allo stomaco che lo trascina in fondo alla stanza. Nel frattempo, Gordon riesce a disattivare il detonatore a distanza della bomba. Batman insegue Talia nel tentativo di riportare la bomba alla camera di fusione nella quale può essere stabilizzata, ma alla violenta fine dell'inseguimento la donna rimane mortalmente ferita. Prima di morire, Talia attiva l'allagamento d'emergenza della camera di fusione, danneggiandola completamente e rendendo vano qualsiasi tentativo di riportarvi il nucleo per essere stabilizzato.
Spinto dal suo ultimo impeto eroico, Batman decide di portare oltre la baia di Gotham l'ordigno tramite il Batwing, un velivolo costruito da Fox, dicendo a Selina che il dispositivo volante non è dotato di pilota automatico e rivelando quindi la natura suicida della sua estrema azione. Consapevole di ciò, Selina si lascia andare a un ultimo bacio passionale con l'eroe mascherato.
Gordon, per la prima volta, chiede a quest'ultimo di rivelare alla città il nome dell'uomo che la salverà sacrificando la sua stessa vita. Il cavaliere oscuro gli ricorda di come la maschera sia un simbolo e come dietro di essa possa esserci chiunque, anche "un uomo che fa una cosa semplice e rassicurante come mettere un cappotto sulle spalle di un bambino per fargli capire che il mondo non è finito". Gordon capisce così l'identità segreta dell'uomo pipistrello ricordandosi di aver posato sulle spalle del piccolo Bruce Wayne la giacca del padre la notte in cui questi fu ucciso insieme alla moglie. Agganciata la bomba al Batwing, Batman vola verso l'oceano per portare l'esplosione il più lontano possibile dalla città. Quando si innesca l'esplosione, Batman è ormai lontano. Il suo sacrificio ha salvato Gotham City.
La morte di Batman viene rivelata a tutti i cittadini. Una statua viene eretta per ricordarlo come un eroe, mentre Bruce Wayne viene dato per morto durante la sommossa. Dopo il funerale di Wayne, Blake non concepisce il fatto che i gothamiti non conosceranno l'identità di chi li ha salvati, ma Gordon ribadisce che Gotham City sa che è stato Batman a salvarla. Le proprietà di Bruce vengono vendute per coprire i debiti, mentre il suo castello diventa un orfanotrofio, come da volontà dello stesso proprietario. Lucius Fox, cercando di capire se avrebbe potuto installare il pilota automatico sul Batwing, scopre che Bruce lo aveva aggiunto sei mesi prima, mentre Gordon trova il Batsegnale riparato. Nel finale, dopo aver preso congedo dal corpo investigativo della polizia, John segue le istruzioni lasciategli da Bruce e s'inoltra nella Batcaverna, dopo aver rivelato di chiamarsi Robin Blake. In assenza di Wayne sarà lui a proseguire la lotta contro il crimine.
Nel frattempo Alfred, seduto a un tavolino di un bar fiorentino, scorge in lontananza un sorridente Bruce in compagnia di Selina. Il Cavaliere Oscuro è riuscito a salvare Gotham e, in qualche modo, anche se stesso.


HO DECISO DI ELENCARE QUI I FILM ISPIRATI AL CAVALIERE OSCURO, BATMAN!
FONTE: WIKIPEDIA

LISTA FILM ISPIRATI AL CAVALIERE OSCURO, BATMAN!
FONTE: WIKIPEDIA

Attached Image: batman-il-cavaliere-oscuro-il-ritorno

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