Cara Tez, che piacevole sorpresa il tuo commento. Grazie!
Non devi preoccuparti di essere indietro, il tempo è quello che è per tutti noi! Anch’io non sono in pari con tante cose sparse nel forum.
La casa: è quella dove ci sono nata e vissuta, il posto più bello del mondo, il Paradiso sulla Terra!
E’ piena di luce perché ha delle grandi finestre e non è una casetta, ma è di ben 350 mq!
Anni ’50, una donazione del mio nonno paterno. Quando ero piccola, al pianterreno c’erano gli uffici e la fabbrica (nostra) di cavi elettrici. Prima di imparare a leggere e scrivere, io sapevo fare le matasse dei fili per telefono e passavo tanto tempo con gli impiegati, eravamo così amici!
Al piano di sopra, in cucina, aiutavo la domestica e dicevo sempre che il mio mestiere era quello di fare la donna di servizio! Lavare, stirare, cucinare… stupendo! Mi piacevano da matti tutti i lavori casalinghi e anche adesso.
Dopo anni, l’attività si è trasferita nella zona industriale e a noi sono rimaste le stanze vuote del pianterreno.
Perché dico che è piena di giustizia? Perché nonostante abbiano fatto di tutto per averla, non la vogliono! Ecco perché! E’ lei che non li vuole, sa che io sono per lei e lei per me. E’ viva, non si tratta di mattoni e basta, né tantomeno di un fatto materiale! Io poi che mai nella mia vita sono stata una materialista, mai! E poi tutti sanno che è stato un imbroglio gigante, ma nessuno parla… lasciamo stare; io so che nella mia vita, anche se ho dovuto aspettare, col tempo, ciò che mi era dovuto è sempre arrivato e anche più di quanto osassi sperare.
Torniamo a noi e in particolare allo Zuril “artistico”.
E’ una cosa avvenuta per gradi, a partire dalla mia terza FF nel 2015: “Vacanze romane”, poi è andata avanti in “Congetture” e via discorrendo.
Capisco che, per chi non ha seguito le mie storie in ordine cronologico (ora tolte dal web per motivi di stampa) possa apparire una cosa strana e forse frammentaria, ma non è così.
Ho scelto Zuril perché è quello con una marcia in più su tutti i fronti, quindi lo vedo benissimo anche ad occuparsi di arte, lirica con voce da tenore.
Nella sua prima apparizione nell’anime, lady Gandal lo teme, perché sa che non è un subordinato come lo era Hydargos. Infatti Zuril, attua un piano molto fine e intelligente contro Goldrake: non un mostro enorme, ma fa l’esempio che anche un grande numero di formiche, può distruggere il leone.
Zuril secondo me, è il personaggio che fa figura in abito da sera, sa muoversi con eleganza dentro il teatro e, benchè donnaiolo come gli dice Gandal, credo che le sue scelte siano sempre ponderate: non gli vanno bene tutte, ecco! E Rubina è fine e ricercata ad esempio: è una principessa!
Se anche nell’ep.72 come da detto una volta Aster in un suo post: “Lì Zuril si comporta come un porco fetente…”, posso dire che il suo sguardo porcino a inizio puntata conferma questa sua frase, ma al tempo stesso, riesce a mantenere la sua classe, anche se in modo impercettibile.
Il contesto del teatro non è comico in sé, ma lo diventa nello sviluppo delle storie: deve fare tutto di nascosto, fa delle figuracce, eccetera. Re Vega lo manda sulla Terra perché compia attacchi terroristici, non certo per vederlo duettare dentro una soffitta bohemien in struggenti romanze insieme ad una povera ragazza malata terminale di tisi!
Non potevo far fare questo a quell’alcolizzato cronico di Hydargos, né al limitato Gandal: ci voleva un personaggio con quel qualcosa in più, e Zuril lo è.
Il suo fine acume nell’ideare strategie belliche, trova fertile sviluppo negli ambienti del mondo chic! Non fa nessuna fatica a capire il buon gusto, distinguere il bello… è già in lui e, il contatto improvvisato con quegli ambienti, glielo ha fatto venire fuori.
Rubina è diversa: nella storia dove lei non si sa vestire, vuole andare a teatro più per un diversivo, non per vera passione. Lo si vede nel finale, lei getta subito la spugna e si fa accompagnare in una sua base lontana, ma Zuril, nonostante tutto, scende sulla Terra a vedere la lirica!
Diciamo che, il messaggio sotterraneo e quasi invisibile, è: la Terra è davvero bella e piena di cose sconosciute. Vale la pena vandalizzarla? E’ solo un fino egoistico, è logico, e i veghiani mai arriveranno a ricredersi o pentirsi nel concreto, però è un qualcosa che si era mosso a Roma in Hydargos e Zuril.
Io nelle storie metto cose culturali esatte: ho iniziato prestissimo a frequentare il teatro e mi viene naturale fare dei collegamenti. In “vacanze romane”, ho descritto i luoghi esatti che ho visitato di persona, come tutti i riferimenti ai toreri, l’Andalusia, gli usi e costumi.
I miei libri preferiti infatti, sono quelli dove, nella storia di fantasia, vengono fatti riferimenti a luoghi e avvenimenti storici realmente esistiti. Si legge, infatti: “… un particolare ringraziamento a tutti quelli che mi hanno fatto avere i documenti esatti…”
Ringrazio la mia famiglia per avermi dato la possibilità di vedere cose utili e belle: li ringrazio per avermi sempre fatto avere tanti libri aver dato lavoro a tante persone.
Edited by .Luce. - 13/3/2022, 07:59