Devo dire che rileggere i tuoi racconti è stata una vera esperienza.
Ne avevo letti parecchi qui sul sito, naturalmente, ma rileggerli su carta è stata un'altra cosa.
Innanzitutto, c'è il fatto che, scrivendo anch'io ff umoristiche, il pensiero immediato e istintivo è quello di vedere i racconti
come li avrei scritti io.Sbagliato.
Ovviamente il tuo stile non è il mio, è appunto il tuo, divertente, leggero e diverso. All'inizio leggevo le tue storie rimanendo con un a certa perplessità di fondo, perché hai un modo molto più delicato (passami il termine!) di me di trattare i personaggi: sai essere cattivissima, ma il tutto in maniera più "gentile". Io stronco a mannaiate, a te basta uno stiletto per essere letale.
Ad esempio, la tua Rubina che fa le bolle col chewingum, che non sopporta i suoceri (quanta disgustosa bontà!) e chiede al paparino di far fuori Fleed in modo da vendicarsi per le corna (che lei per prima non vedeva l'ora avvenissero, un pretesto occorreva) è fantastica. Solo che io vedo Rubina in maniera diversa, meno infantile forse e comunque affetta da ingombrantissimo genitore, per cui all'inizio non avevo capito la tua. Due versioni diverse di uno stesso personaggio, ed entrambe le prese in giro funzionano.
Hydargos, poi... sempre sfortunato, innamorato di una donna decisamente poco raccomandabile, condannato, ridicolizzato da lady Gandal... senza contare le sventurate missioni assieme a Zuril. Non gliene va bene una che sia una nemmeno al "geniale" scienziato, sempre convinto di essere il più furbo, il più affascinante, il più intelligente, salvo poi far regolarmente la figura del più scemo. Porello. Almeno, ha scoperto d'avere una bella voce di tenore.
Cosa mi è piaciuto di più? Forse il fatto che il dottore avesse scambiato per demenza precoce quelli che in realtà sono i normali discorsi di Rigel, sempre a caccia di extraterrestri.
E Venusia?
"No, dottore, lui è sempre così, sarei preoccupata del contrario, invece".
Donna pratica e fantastica.
Complimenti!