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Pettegolezzi storici

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view post Posted on 3/10/2016, 14:02     +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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Pianetaazzurro: Direi di sì, la vera nobiltà è quella d'animo, e non sempre coincide con i blasoni.^^

Daisuke: grazie! Tra l'altro, mi sto divertendo parecchio anch'io!
 
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view post Posted on 4/10/2016, 17:38     +1   +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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TRIBOULET E FRANCESCO I
Triboulet, da cui Verdi ha tratto il personaggio di Rigoletto, era il buffone di corte di re Francesco I di Francia.
Un giorno un cortigiano, esasperato dai continui lazzi di Triboulet, lo minacciò di morte.
Spaventato, il buffone corse da Francesco I a chiedere aiuto.
– Non preoccuparti – rispose il re – Se quell'uomo osasse ucciderti, dieci minuti dopo sarebbe già sul patibolo!
– Grazie, Maestà – rispose Triboulet – ma non si potrebbe mandarlo sul patibolo un quarto d'ora prima?
 
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view post Posted on 6/10/2016, 14:30     +1   -1
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Professore della Girella

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Battuta strepitosa!
 
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view post Posted on 6/10/2016, 15:06     +1   -1
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Grand Pez di Girella

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Pettegolezzi recenti - le manie degli artisti

La banda hardrock Van Halen richiedeva regolarmente, nel suo contratto, che negli spogliatoi ci fosse sempre un barattolo colmo di caramelle del tipo H & M. I dolci del colore marrone dovevano venirne scelti ed eliminati: in caso che uno degli artisti trovasse una sola H & M marrone, il contratto sarebbe risultato nullo e avrebbero disdetto la loro esibizione.

Durante la sua tournée in Cina, la più grande "primadonna" odierna, Mariah Carey, richiedeva un certo numero di giovani gatti e di conigli a tenerle compagnia nello spogliatoio. Da bere accettava solo acqua Evian e champagne Cristal, serviti in biccheri con la cannuccia ripiegabile; immancabilmente portava con sé la sua assistente personale che doveva occuparsi dei suoi bisogni personali - ad esempio, buttare via le cicche delle gomme da masticare.
La tournée si svolse con quattro macchine, che in tutto trasportavano 60 valigie e 350 paia di scarpe.
In occasione dell'inaugurazione di un nuovo negozio di musica, dove lei aveva appuntamento per firmare alcuni dei suoi albi, inviò una ventina di collaboratori in avanscoperta: avevano il dovere di assicurarsi che nell'intero edificio non si trovasse un solo gabinetto non attrezzato con carta igienica rosa.
 
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view post Posted on 23/10/2016, 17:05     +1   -1
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Mi scuso per la lunga latitanza dovuta a collegamento web assente.

Ricomincio perciò con gli aneddoti su personaggi famosi di varie epoche.

ETTORE PETROLINI
Ormai in punto di morte il celebre attore era ricoverato in una clinica, ma i medici gli tenevano nascosta la reale gravità del suo male.
Un amico venne a visitarlo, e Petrolini gli chiese che gli avessero detto i dottori circa la sua salute.
– Hanno detto che sei migliorato – mentì affettuosamente l'amico.
– E so' contento – esclamò Petrolini – così moro guarito!

Sempre Petrolini: in pieno spettacolo, dal loggione arriva un fischio acutissimo.
Petrolini smette di recitare, guarda accipigliato verso il pubblico.
Il colpevole comincia ad agitarsi sulla sua sedia, e Petrolini lo individua subito.
– Ehi, nun ce l'ho con te – lo rassicura – Ce l'ho con quello affianco, che ancora nun t'ha buttato de sotto!
 
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view post Posted on 23/10/2016, 18:03     +1   -1
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Io ne uno che è stato tramandato da generazioni.
Quando tutte le soprano erano indistintamente obese, una di queste, tanto per cambiare, a fine opera moriva di tisi.
Due uomini poi la dovevano portare via dalla scena a peso.
Dall'alto del loggione in dialetto e a voce spiegata:
"Fate due viaggi!!!"
:onion1:
 
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view post Posted on 23/10/2016, 23:41     +1   -1
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LAURA EFRIKIAN E ANTON GIULIO MAJANO
Anton Giulio Majano è conosciuto come regista di sceneggiati televisivi di grandissimo successo.
Girando “Davide Copperfield”, il ruolo di Dora, prima moglie del protagonista, andò a Laura Efrikian. La scena più impegnativa che lei dovette recitare era quella in cui, a letto ormai moribonda, parla con l'amica Agnese (interpretata da Anna Maria Guarnieri) e dicendole che sa che lei è da sempre innamorata di Davide glielo affida, augurandole generosamente di essere felici insieme. Insomma, una vera scena madre, con i pericoli che una scena madre appunto può rappresentare.
– Niente melodrammoni, o cadiamo nel ridicolo – avverte Majano – Non mettere troppa emozione nella recitazione, niente pianti, dolore contenuto mi raccomando. Non voglio una scena strappalacrime.
Cominciano a girare: la Efrikian s'immedesima molto nella parte e, mentre recita, si rende conto di star scivolando proprio in quel che Majano non voleva, ma non può farci niente, si è emozionata, e ha le lacrime agli occhi e la voce tremante… sicuramente Majano avrebbe fermato tutto e l'avrebbe rimproverata… ma Majano non dice nulla, per cui procede con la scena arrivando alla fine.
Un silenzio terribile accoglie la fine della scena.
La Efrikian scende dal letto per andare a scusarsi con Majano, e lo trova girato verso una parete.
– Scusami, Anton Giulio – comincia a dirgli – So che non volevi una scena così, mi dispiace tantissimo, mi sono lasciata trasportare…
Majano si volta, gli occhi rossi e gonfi e i lacrimoni che gli colano giù per le guance, e brontola: – Mi hai fatto piangere, str...nz...!
Il tutto finisce in una risata, e la scena è quella che ancora possiamo vedere nel lavoro televisivo.
 
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view post Posted on 24/10/2016, 12:17     +1   -1
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Ancora Socrate.

Era in prigione aspettando che gli portassero il bicchiere di cicuta. Sua moglie era disperata e inoltre inviperita perché lui non si difendeva. Alla fine gli urlò: "Ma tu muori innocente!!"
Lui: "E ti lamenti - vorresti vedermi morire colpevole?!"
 
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view post Posted on 24/10/2016, 23:15     +1   -1
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ALBERT EINSTEIN
Un giorno, una ragazza totalmente digiuna di fisica chiese ad Einstein di spiegarle il concetto di “relatività”.
– Provate a pensare di trascorre un'ora seduta su una griglia rovente – disse Einstein – Vi sembrerà che sia trascorso un anno intero. Ma se quella stessa ora la passaste col vostro fidanzato, vi sembrerebbe un minuto appena… è tutto relativo.

Einstein si dilettava di musica, e amava suonare il violino.
Un giorno ebbe occasione di esibirsi davanti a Gregor Piatigorsky, celebre violoncellista.
– Come ho suonato? – chiese poi Einstein.
– Relativamente bene – fu la risposta.
 
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view post Posted on 26/10/2016, 20:28     +1   -1
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MARLENE DIETRICH E MARIA CALLAS
Marlene Dietrich amava molto cucinare.
Un giorno impiegò parecchio tempo per ottenere un consommé: per ore bollì carni e verdure, filtrò, restrinse.
Maria Callas, invitata a pranzo, lo assaggiò trovandolo ottimo: – Ma è squisito! Che marca di dado usi?
 
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view post Posted on 27/10/2016, 17:36     +1   -1
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ARNOLDO FOÀ
Arnoldo Foà era un uomo schietto al punto da essere ruvido, tanto era incapace di finzione.
Un giorno ebbe occasione di sentire Orson Welles, all'epoca in Italia per una tournée, dichiarare spocchiosamente: – In Italia non esistono buoni attori!
– Ce ne sono, invece! – ribatté pronto Foà – Sono quelli che tutte le sere in teatro ti battono le mani!

Quando Anton Giulio Majano diresse lo sceneggiato “La freccia nera” propose ad Arnoldo Foà la parte di sir Daniel Brackley, un personaggio perfido e spietato. Letto il copione, Foà ebbe ad osservare che, con quel ruolo così truce, i bambini l'avrebbero odiato.
Lo sceneggiato andò in onda, seguito da milioni di spettatori. Un giorno Foà si trovò a Torino, a camminare in una piazza del centro, quando una bimbetta sui quattro-cinque anni gli corse incontro e gli saltò festosamente al collo gridando: – Sir Daniel!!!
 
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view post Posted on 3/11/2016, 08:54     +1   -1
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FRINE
A Corinto la bellissima e celebre cortigiana Frine, il cui nome significa “Ranocchia”, presumibilmente per alludere al suo colorito olivastro, fu accusata d'aver offeso gli dei.
Davanti al tribunale, l'avvocato (che oltretutto era uno dei suoi amanti) la difese in maniera piuttosto particolare.
– Come può tanta bellezza offendere gli dei? – chiese, togliendole di dosso i vestiti e lasciandola totalmente nuda.
I giudici guardarono – piuttosto a lungo, si suppone – e assolsero senza indugio.

Sempre Frine, anni dopo ebbe la sua rivincita contro la città di Corinto.
Alessandro Magno aveva demolito le mura di Corinto, e non si trovava il finanziamento necessario a pagarne la ricostruzione.
Frine offrì di ricostruirle a sue spese (la signora doveva aver lavorato parecchio, si immagina), e lo fece pattuendo che venisse posta sulle mura una targa con su scritto “Queste sono le mura di Corinto: Alessandro Magno le distrusse, Frine la prostituta le ricostruì”.
 
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view post Posted on 3/11/2016, 22:19     +1   -1
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Enrico IV di Francia aveva per favorita Henriette d'Entragues quando decise di fidanzarsi con Maria de' Medici, che non era di alto lignaggio ma gli prometteva una generosa dote. Maria era grassoccia e né molto bella né intelligente, ma Enrico aveva bisogno di eredi legittimi.

Quando Henriette seppe del fidanzamento, dopo una terribile scenata gli gettò in testa:
"E quando arriverà, quella grassa figlia di banchieri?"
Lui ribatté: "Non appena avrò scacciato tutte le donnacce dalla mia Corte..."
 
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view post Posted on 4/11/2016, 00:49     +1   -1
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Re diplomatico... :sick:

LAURENCE OLIVIER E VIVIEN LEIGH
Il matrimonio dei due attori merita essere raccontato.
All'epoca erano entrambi all'apice della loro fama, lei protagonista di Via col vento, lui Oscar per Rebecca la prima moglie di Hitchcock.
Una sera Garson Kanin, regista di Hollywood amico di entrambi, se li vide arrivare in casa: – Stiamo andando a sposarci, vogliamo una cerimonia segreta o i giornalisti ci faranno impazzire. Ci fai da testimone?
Kanin accettò con entusiasmo, facendo poi notare che non si poteva celebrare un matrimonio senza una damigella per la sposa, e propose Katharine Hepburn.
– Facciamo in fretta – disse Olivier – perché abbiamo dato appuntamento al giudice di pace, non dobbiamo tardare.
Fu così che i quattro partirono quatti quatti verso una località segreta in cui li aspettava il giudice di pace: assolutamente non volevano pubblicità, niente giornalisti eccetera, per cui presero una strada secondaria per non essere riconosciuti.
Risultato: dopo un poco Kanin si trovò a guidare per ignoti viottoli di campagna, la Hepburn cominciò ad innervosirsi e i due colombi presero a bisticciare.
Nel frattempo un comune amico stava trattenendo il giudice di pace, che visto il tempo che passava avrebbe voluto andarsene: sicuramente c'era stato un piccolo imprevisto, stavano arrivando, presto sarebbero stati lì, e intanto perché non ci beviamo qualcosa? E giù scotch.
Gli sposi arrivarono con due ore di ritardo, e a quel punto il giudice di pace era totalmente ubriaco.
Iniziò la cerimonia: il giudice storpiò i nomi, chiamò i due sposi Oliver e Li, chiese a Laurence se voleva sposare Vivien ma dimenticò di domandare altrettanto alla sposa e fece pasticci con gli anelli. Arrivati al “io vi dichiaro marito e moglie”, rimase in silenzio e prese ad oscillare pericolosamente mentre tutti pendevano dalle sue labbra; poi gridò: – Bingo! – e stramazzò a terra. Ma le nozze segrete erano celebrate.
Il giorno dopo, Olivier e la Leigh lo trascorsero incollati alla radio per sentire che ne dicesse la gente, e con loro grande disappunto nessuno ne parlava… il matrimonio segreto era rimasto proprio segreto!
 
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view post Posted on 4/11/2016, 09:20     +1   -1
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Grand Pez di Girella

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Altro pettegolezzo hollywoodiano:

Premiazione degli Oscar 1959
In quell’anno erano stati prodotti molti ottimi film che oggi vengono chiamati classici: tra gli altri si trovava “A qualcuno piace caldo” di Billy Wilder.
Sin dall’inizio tutti si aspettavano, però, che il gran vincitore della serata fosse l’epico “Ben Hur”. Durante la cerimonia, Wilder si mise a bere: ogni volta che un Oscar andava a Ben Hur, si scolava un whisky.
Alla fine la giuria declamò: “Miglior film dell’anno - Ben Hur!”
Per Wilder fu il decimo whisky: lo consumò e stramazzò a terra, e dovettero portarlo fuori a braccia.
Dopo, qualcuno gli chiese: “Ma che Le ha preso, è forse stato invidioso?!”
Lui: “Lo sa com’è - nessuno è perfetto…”
 
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1068 replies since 22/9/2016, 16:19   45855 views
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