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La Luna 24 ORE 04

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view post Posted on 14/7/2019, 12:12     +1   -1
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La Luna 24 ORE


Salve a tutti cari lettori e bentornati sul mensile di Skarmoon La Luna 24 ORE. Questo mese continuerà la rubrica Verde Zafferano Fluo, caldamente consigliata dagli ospedali reparto avvelenamenti. Al contrario, la rubrica da Padre a Padre vede una battuta d'arresto dato che, a causa dei consigli di un nostro esperto, le richieste d'aiuto sono alquanto diminuite. Invece l'estate deve essere una stagione che ispira l'amore dato che abbiamo ricevuto molte richieste d'aiuto per il nostro esperto di cuori, il Sire di Vega. Detto questo vi lascio alle nostre rubriche, buona lettura a tutti!


Il cielo di questo mese: il 16 luna piena, il 25 luna all’ultimo quarto, e per l’intero mese Re Vega avrà la luna storta, quindi rogne.


Saremmo lieti di leggere i vostri commenti qui



Cuor di Mamma
I palpiti, le angosce che attanagliano il tenero cuore di una madre possono essere compresi solo da una persona: un’altra madre.
Quante aspettative, quanti sogni si appuntano sul nostro adorato cucciolo… quanti dolci progetti per il futuro… e quale disperazione poi, quando il piccolo punta i piedi e fa i capricci, infrangendo l’animo sensibilissimo di colei che l’ha messo al mondo! Colei cui lui, piccolo ingrato, deve tutto!
Prendiamo ad esempio il mio caro, piccolo Banta.
Giorni fa sferruzzavo sulla mia poltrona preferita: ero felice, spensierata, ignara che l’atroce destino stesse per accanirsi sul mio cuor di mamma… e sotto forma proprio del mio Banta, poi!
Il mio cucciolo, per cui tra l’altro stavo sferruzzando! Ma i figli non badano a queste cose… non vedono il lavoro, il sacrificio di una madre… e, ohimè, sanno essere davvero crudeli.
Banta dunque arriva e, col tono di chi ha preso una decisione irrevocabile, mi dice: – Mamma, domani parto.
Io ho un mancamento, e mi aggrappo ai braccioli della poltrona.
– Vado via da solo – aggiunge lo sciagurato.
Ricado contro lo schienale.
– E torno tra due settimane – continua, spietato.
Un sussulto, i ferri quasi mi sfuggono di mano.
– E viaggerò in aereo – conclude.
Altro sussulto. Ferri e lana azzurro confetto schizzano verso il soffitto.
– Oh, Banta… in aereo! – riesco infine a dire – Ma è pericoloso…
– Sciocchezze! – taglia corto lui, e non vi dico con che tono ha osato parlarmi! – Ormai la gente prende l’aereo come se fosse l’autobus. Ho sempre voluto volare, e finalmente lo farò!
Nonostante la mia femminile debolezza, mi riprendo: il mio bambino sta per cacciarsi in un guaio terribile e io, sua madre, ho il dovere di metterlo in guardia, di salvarlo… obietto: il biglietto aereo è costosissimo, sicuramente lui non può permetterselo (e qui mi congratulo con me stessa, che ho sempre badato a dargli una paghetta piuttosto scarsa. So bene in quali guai si caccerebbe il mio bambino, se non lo tenessi sorvegliato!)
E lui, trionfante: – I soldi li ho, l’assicurazione ha pagato per l’incidente che ho avuto col motorino!
Quasi mi strangolo. Ricordo bene quando sono stata costretta a salvarlo da quell’orribile motorino… mai mi sarei aspettata che l’assicurazione avrebbe pagato.
E soprattutto, pagato a lui. Non sono forse io la sua mamma?
Un attimo dopo realizzo che il mio bimbo ha vent’anni, e che secondo il mondo, l’incosciente mondo, è maggiorenne e quindi in grado di badare a sé stesso.
– Banta, no! – esclamo – Non posso permetterlo! Tu non andrai su quell’aereo! Te lo proibisco!
– Sono maggiorenne, non puoi proibirmi niente! – sbotta lui.
– Tu non prenderai quell’aereo! È la mia ultima parola!
Banta mi sghignazza in faccia e si chiude in camera.
Lo sciagurato ha avuto anche il buon senso di tenersi nella stanza tutto il bagaglio, per cui non posso manomettere nulla… che figlio sospettoso e malfidente!
La mattina dopo, faccio buon viso a cattiva sorte e lo saluto con la tenerezza che solo una mamma può avere.
Anzi, mi offro di accompagnarlo all’aeroporto con la jeep; lui sembra sempre sospettoso, ma accetta. L’alternativa è chiamare un taxi, e da qui all’aeroporto la corsa è lunga e soprattutto costosa.
Viaggiamo in silenzio, e un’ora dopo lo deposito all’ingresso dell’aeroporto e l’aiuto a scaricare i bagagli.
– Salutiamoci qui, è meglio – dice lui.
– Banta, per l’ultima volta, non andare! – supplico.
Lui mi rivolge una parola che nessuna madre dovrebbe mai sentire, afferra le valigie e sparisce.
Io salgo sulla jeep, e aspetto.
Aspetto e aspetto…
Poi lo vedo uscire, urlante, ammanettato e scortato da ben sei poliziotti. Caricato su un’auto della polizia, e via verso il commissariato.
Sospiro… del resto, l’avevo ben avvertito di non prendere l’aereo! Gli avevo detto che non potevo permettere che vi salisse… e quindi, sono stata obbligata, con la scusa di scaricare i bagagli, a infilargli dentro la vecchia rivoltella di suo padre… un catenaccio rugginoso che non funziona da sempre, ma più che sufficiente per far scattare qualsiasi metal detector.
Adesso il mio Banta sarà costretto a disdire biglietto e vacanza, perché dovrà pure pagarsi l’avvocato, no? Se non altro, i soldi dell’assicurazione saranno serviti a qualcosa di utile, e non pericoloso. Il mio Banta sarà furibondo, ma deve capire che ha torto: gli avevo detto che non avrebbe mai preso quell’aereo, giusto?
Ma, appunto, è colpa sua, che non vuole mai ascoltare la sua mamma!



Angolo della Coppia

È doveroso avvertire che alcune parole di questa intervista sono state sostituite perché ritenute troppo… vivaci e colorite.

Zorak: Salve a tutti e bentornati all’angolo della coppia. Per questo mese abbiamo per voi una straordinaria sorpresa, dato la coppia che intervisteremo è formato regale! Signore e signori, ecco a voi la sovrana più affascinante che il popolo Yamatai abbia mai avuto: Sua Maestà la regina Himika.

Himika: Buongiorno a tutti!

Zorak: E il suo promesso sposo, il sanguinario, dispotico, tirannico genocida sire della nebulosa di Vega.

Re Vega: Non credere di rabbonirmi con i complimenti.

Himika: Ma che bello studio avete, nuovissimo e arredato all’ultima moda.

Zorak: Per forza, dopo l’ultimo match, ehm, intervista, abbiamo dovuto rifare tutto.

Re Vega: Per l’importanza di questo genere d’interviste potevate anche risparmiarvi di ricostruire lo studio!

Himika: Yabby, non cominciamo.

Zorak: Vostra illustre Maestà, quando vi avevamo contattato per proporvi l’intervista vi eravate mostrato piuttosto, ehm, reticente. Ditemi, come mai avete cambiato idea?

Re Vega: Grunt!

Himika: Yabby alle volte è piuttosto ostinato, ma poi ci si ragiona.

Zorak: Come siete riuscita a farlo ragionare?

Himika: Oh, ho i miei metodi femminili.

Re Vega: Ma quali metodi femminili! Mi minaccia con la sua *affilata* bipenne!

Himika: Appunto, la bipenne è un’arma tipicamente femminile.

Zorak: Vostra Maestà, che cosa vi ha colpito per prima cosa di lui?

Himika: La sua voce così profonda e maschia.

Zorak: E voi, sire?

Re Vega: La sua bipenne! Ho ancora le cicatrici!

Zorak: Come è stata la dichiarazione d’amore del sire di Vega?

Himika: Yabby è un uomo non comune, da lui non ci si può attendere una dichiarazione normale. Ma è stato comunque molto romantico. Mi ha fatto trovare un anello con un diamante a forma di cuore e un biglietto con su scritto: “Che ne dici, uniamo le nostre forze? Y”

Re Vega: Un momento! Quel biglietto non l’ho scritto io.

Himika: Ecco, ricomincia con la solita storia che a darmi l’anello è stata la Befana.

Re Vega: Certo che è stata quella *birichina* della Befana!

Zorak: E perché mai la Befana avrebbe fatto una cosa del genere?

Re Vega: Per vendicarsi, dato che l’anno prima l’avevo abbattuta con una testata al vegatron!

Zorak: Sire, perdonatemi: ma perché avevate voluto abbattere la Befana?

Re Vega: Ma è ovvio, perché l’avevo scambiata per Himika!

Himika: Sempre carino, lui.

Re Vega: AHHRGG!!!

Zorak: Cos’è stato?

Himika: Un’altra futura cicatrice.

Re Vega: Figuriamoci se sarei così scemo da mettermi con una *piantagrane* come lei.

Himika: Ah sì? E allora perché mi hai regalato un anello con diamante?

Re Vega: Vuoi cacciarti in quella *dannata* testaccia che io non ti ho mai regalato niente del genere?

Himika: Vorresti negare di averlo pagato tu?

Re Vega: No, maledizione! Ho pagato tutto io fino all’ultimo *sonante* centesimo.

Himika: Sei stato molto caro.

Re Vega: No, caro è stato quel *fastoso* anello, mi chiedo ancora come diavolo avrà fatto quella *discoletta un po' anziana* della Befana a falsificarmi la firma!

Himika: Senti, l’anello l’hai pagato tu, il biglietto era firmato Y, piantala con la storia della Befana! *Un arco argentato passa a pochi millimetri dal naso del sire.*

Re Vega:

Zorak: Ehm… forse è meglio se riprendiamo con l’intervista, che dite? Com’è stato il vostro primo appuntamento?

Himika: Mi ha portata a ballare per il mio compleanno.

Zorak: Ma che romantico sire, proprio a ballare!

Re Vega: Per forza, mi hanno obbligato quei *mariuoli* dei suoi ministri! O il ballo o la guerra!

Himika: I miei ministri sono sempre molto efficienti, e si preoccupano del benessere e della felicità della loro sovrana… al contrario di qualcun altro.

Re Vega: I piedi e i polpacci mi hanno fatto male per una *lunghissima* settimana! *Perdindirindina!* Nessuno che si preoccupi del mio benessere, *caspita*!

Zorak: In tre parole, quali sono i principali difetti che vedete nell’altro?

Himika: Ostinato, orgoglioso e un po’ ruvido.

Re Vega: Hah!

Himika: Levi ruvido e metta cafonazzo.

Zorak: Lei, sire?

Re Vega: Come? Tre parole? Potrei farle un elenco. Comunque lei è: *Strana, strana*, e soprattutto molto *strana*. Arrgh!

Zorak: Suvvia sire, qualcosa di positivo la signora l’avrà.

Re Vega: *rantolando* Sì, un’ottima mira con la bipenne.

Himika: Oh, Yabby, è la prima cosa carina che mi dici da quando siamo assieme <3! *lo abbranca e comincia a baciarlo*

Re Vega: Glabh, mi strozzi, soffoco!!!

Zorak: C’è stata qualche difficoltà nel vostro rapporto?

Re Vega: Ma che *diancine* domandi? Non ci sono altro che difficoltà!

Himika: Beh, in una coppia qualche piccola incomprensione è normale che ci sia.

Zorak: Vuole dire che il sire è stato un po’, ecco… birbantello?

Re Vega: Io?

Himika: Certo che sì.

Re Vega: Ma non è vero, sono solo calunnie!

Himika: Ah sì? E quella sirenide medusiana?

Re Vega: Ma è stata una piccola distrazione… Ahia!

Himika: Anche la mia bipennata è partita per distrazione.

Re Vega: Insomma, sai anche tu come sono fatte le sirenidi medusiane!

Himika: Le sirenidi non so, ma come sei fatto tu lo so benissimo. Il solito zozzone!

Zorak: Beh, suvvia, può capitare una piccola tentazione…

Himika: Anche la settimana che ha trascorso con la libera professionista andromediana è una piccola tentazione?

Re Vega: Beh…

Himika: Oltretutto non è stato un imprevisto, ma una cosa che lui aveva programmato.

Re Vega: Certo che l’avevo programmato! Sono un uomo, ho diritto a divertirmi! Quello che non avevo programmato era di rimanere incatenato vita natural durante a una *strega* come te!

Himika: Io sarei una…?!

Re Vega: Armata e pericolosa, per giunta!

Zorak: Vi prego, no! Un altro scontro nel nostro studio, no! Stiamo ancora pagando le rate della ristrutturazione!

Himika: Non si preoccupi, non ho nessuna intenzione di insanguinarle il pavimento.

Re Vega: Hah!

Himika: Yabby, ne riparliamo a casa.

Zorak: Suona inquietante…

Himika: Lo è!

Re Vega: Non crederai di farmi paura, vero?

Himika: Yabarn, ho detto che ne riparliamo a casa!

Zorak: Sire, non vi converrebbe chiedere scusa?

Re Vega: Mai! Piuttosto morto!

Zorak: Temo che la signora vi accontenterà.

Re Vega: Meglio! Magari! Se non altro, una volta morto non sarò più fidanzato con questa *gentildonna*!

Himika: Non t’illudere, Yabby!

Zorak: Ehm, forse è meglio concludere qui la nostra intervista. Ringraziamo i nostri gentili ospiti *tafferuglio di sottofondo e barrito di dolore* Signora! Mi avevate detto che non avreste insanguinato il nostro studio!

Himika: Mi scusi… sa com’è, mi sono lasciata trasportare… Facciamo così, mandate il conto delle pulizie, Yabby sarà felice di saldarlo. In fondo, sangue e pezzi sono suoi.

Zorak: Ehm, sire…? Tutto bene?

Re Vega: Gh…

Zorak: Allora, salutiamo i nostri gentili ospiti.

Himika: Grazie, è stato un vero piacere ed onore venire intervistati da voi, vero Yabby?

Re Vega: Gh…

Himika: Spero che avremo presto l’occasione di risentirci per un'altra intervista.

Zorak: NOO! Ehm… Cioè… Abbiamo in programma già tante altre coppie, non so proprio quando e se potremmo rivederci. Per cui cari amici qui ci salutiamo e ci rivedremo con un'altra coppia, speriamo molto meno turbolenta. È tutto, a voi la linea.



Ditelo a Yabby
la posta del cuore del Sire di Vega

Vostra Altissima Maestà, Sovrano temutissimo e indiscusso di tutta la Nebulosa di Vega, sono un vostro devoto suddito, e ho un enorme problema da porre alla Vostra ineffabile saggezza: io sono Tabata, il figlio del governatore di Nubian, un pianeta Vostro vassallo che si è arreso incondizionatamente alla Vostra potenza. La mia famiglia è stata messa a capo del pianeta e lo amministra nel Vostro Regale Nome.
Il problema è che da tempo Nubian è in pessimi rapporti con il rivale pianeta libero di Andros. Per suggellare la pace la mia famiglia ha combinato un matrimonio tra me e Kakhita, la figlia del re di Andros; solo che lei è davvero brutta e io non la amo, ma se non la sposo sarà la guerra. Cosa posso fare per salvare il mio popolo dagli orrori di un sì immane conflitto e salvare me dalla principessa, cui purtuttavia non voglio recare offesa alcuna? Vi prego, illuminatemi. Vostro devotissimo, eccetera.

Smetti di preoccuparti, ci ho già pensato io.
Ho inviato massicce forze d’invasione verso Andros: presto il pianeta sarà una landa desolata e radioattiva, così non vi darà più problemi.
Inoltre, dubito che la principessa racchia si sentirà offesa. In genere, i morti sono poco sensibili a queste cose.



Ciao te, Yabarn. Siamo uomini, per cui bando alle ciance e andiamo al sodo.
Non ne posso più di quella piantagrane di mia moglie. Ti pare possibile che un pover’uomo non possa avere qualche distrazione? Invece lei, tutte le sere, tutte ripeto, quando esco con gli amici si mette a frignare perché dice che la lascio sola. Se poi spendo il mio stipendio come mi pare, lei si lamenta… se le dico che deve stare in casa perché i soldi bastano a me e non ce ne sono perché esca anche lei, si lamenta… se vado con un’altra donna, quelle due/tre volte alla settimana, si lamenta… se le prendo il suo stipendio per uscire con i miei amici, si lamenta! Se poi non ne posso più dei suoi lamenti e gliele suono, credi che stia zitta? No! Si lamenta ancora di più! Non la sopporto! Bada che non voglio divorziare perché l’alloggio è suo, e il suo ricco stipendio mi serve. Che faccio?

Tu, niente.
Se tua moglie non ti scioglie l’arsenico nella minestra, intervengo io internandola in un manicomio per decerebrati.
Quanto a te, considerati volontario per andare a spicconare nelle miniere radioattive di vegatron.



Insindacabile, inincendiabile Sire, sono una vostra suddita, tenente nelle Vostre Invincibili Armate. Ho sempre voluto fare carriera, e per far questo non ho esitato a darmi da fare con i miei superiori, ottenendone tangibili vantaggi. Dopo aver passato in rassegna almeno metà degli ufficiali della flotta, voglio puntare in alto arrivando a sposare uno dei vostri comandanti, in modo da garantirmi un buon trampolino di lancio per la mia brillantissima carriera.
Che consigli potete darmi?
Non c’è nulla che non farei.
Vostra affezionatissima, eccetera.

Proprio nulla?
Ottimo.
Considerati promossa a caposquadriglia della flotta di minidischi che accompagnerà il nostro prossimo mostro nell’imminente attacco a Goldrake.
Se sopravvivrai, riparleremo della tua brillantissima carriera.



A causa di uno spiacevole, imprevisto incidente, ci duole comunicarvi che il sire di Vega è al momento del tutto impossibilitato a rispondere alle altre vostre lettere.
La gentilissima sovrana Yamatai ha graziosamente accettato di sostituirlo per l’intero periodo che il sire dovrà trascorrere al Centro Medico.


Sublime, immarcescibile sire, sono una vostra devota suddita. Solo la vostra divina lungimiranza può risolvere il tremendo problema che mi opprime… mio marito. Purtroppo è di idee… come dire… antiquate: secondo lui, una donna deve solo stare in casa, per cui mi ostacola nei miei tentativi di avere una vita mia. Niente lavoro, niente amicizie, solo la cura della casa e basta. Devo dire che dopo anni di questa vita, ormai non ne posso più… vi renderete conto di quanto sia grave la mia situazione se vi dico che la settimana scorsa, essendo lui malato, sono andata io alla riunione condominiale.
Mesi che non mi divertivo così tanto.
Per cui, vi prego: come posso risolvere il problema? Mio marito è sempre più asfissiante, ormai per me è questione di sopravvivenza.
Vostra devotissima, eccetera.

Cara amica, il mio illustre predecessore, che per un po’ di tempo devo sostituire, ti avrebbe senz’altro detto di risolvere il problema di tuo marito e la casa murandocelo vivo dentro.
Mi rifiuto di prendere in considerazione una simile soluzione, che oltretutto causerebbe sporco e disordine nell’abitazione che tanto faticosamente mantieni pulita.
Il marito asfissia? Fai altrettanto a lui. Non appena si piglierà la prossima influenza e sarà immobilizzato a letto, manometti l’aeratore domestico, magari inserendovi dentro una capsula di gas di cianuro, ed esci in fretta con la scusa di recarti a comperargli i farmaci necessari.
Oltretutto, morirà contento d’avere una mogliettina tanto premurosa.



Divino imputrescibile sire, luce della stella Vega, sono una tua umilissima suddita e ho un grave problema: Il mio fidanzato.
È gelosissimo, e credimi, non ne avrebbe alcun motivo: io per natura sono molto fedele, tuttavia ogni pretesto è buono per farmi una scenata. Basta che io esca di casa e sono subito sospetti e gelosie; andare dal parrucchiere, dall’estetista o più semplicemente in banca o all’ufficio postale significa solo musi e scenate, e non vi dico quando devo fare il controllo dal ginecologo!
In più mi accusa di vestirmi come una, ehm… libera professionista, e badate che di quei vestiti la mia zia monaca dice che sono troppo puritani. Quel che è peggio, vedo che le scenate peggiorano col passare del tempo. Io non ne posso più, cosa posso fare?

Cara amica, è il tuo uomo ed è giusto che tu lo faccia felice.
Cornificalo! Almeno si lamenterà per qualcosa.
Se poi il tuo amante ne vale davvero la pena, tienitelo e scarica il gelosone. Se fa storie, avvertimi che lo manderò a prendere: garantisco che non ti darà più problemi.
Mai più!



Inarrestabile, inossidabile sire, sono un tuo disperato suddito. O meglio: più che disperato, dovrei dire esasperato. Il problema è mia moglie, o meglio, le amiche di mia moglie.
Intendiamoci, io capisco che una donna abbia le sue amiche, parli con loro, esca con loro… il problema è che lei non ha mai tempo per me, se propongo di uscire, o una gitarella, subito mi dice che non può perché le amiche eccetera. Quando è casualmente a casa, passa il tempo libero a chattare con loro: io potrei anche non esistere. Ho provato a dirle, per ingelosirla, che una mia collega mi fa gli occhi dolci (Vero! Ma io ho resistito); lei? neanche una risposta, era troppo occupata a scambiare messaggini.
Cosa posso fare, o mio inenarrabile sire?

Caro amico, direi che tu abbia già la tua soluzione in mano…
Tua moglie ha le sue amiche? Tu hai la tua. Una sola.
Non resistere. Esci con la tua collega, divertiti, vai in gita, in vacanza, dove ti pare, e soprattutto datti alla pazza gioia.
Se son rose, fioriranno… e se tua moglie non si accorge di nulla, quando decidi di divorziare mandale un messaggino.
Quello, almeno, lo vedrà.




Verde Zafferano Fluo
La cucina secondo Lady Gandal


Confettura di fragole

Salve, amici amanti della buona cucina!

E allora, perché leggete questa rubrica?

Ehm, dicevo, amanti della Buona cucina… Hydargos, piantala… eccovi una vera leccornia che delizierà…

Corroderà…

… i vostri palati! Ecco a voi la confettura di fragole!

Ingredienti per dei golosoni che non hanno nessuna intenzione di mettersi a dieta.
La dieta non gli servirà mai più!
1 kg. di fragole
2 kg. di zucchero
12 fogli di colla di pesce
Succo di limone

Grado di difficoltà:

Lavate le fragole e mondatele levando il picciolo.

Che strane, quelle fragole.

Non sono strane, le fragole pandoriane sono tutte così.

Di quell’osceno rosa fluo!?

Colore delizioso, non trovi?

Se lo dici tu... Ma sei sicura che siano commestibili?

I Pandoriani le mangiano abitualmente.

I Pandoriani sono rettili!

Trascurabile dettaglio. Tagliate le fragole mettendole in una grande pentola, assieme allo zucchero.

Ma non è troppo, tutto quello zucchero?

Hydargos, la marmellata deve essere dolce.

Ma questa fa venire il diabete solo a guardarla.

E tu voltati dall’altra parte, allora. Aggiungete il succo di limone.

Senti, non vorrai farmi credere che il succo di limone sia così verde! Sembra detersivo per piatti!

No, è un succo concentrato.

Ma dove lo hai preso?

C’è né tanto, giù in magazzino.

Non intenderai il magazzino dei rifiuti tossici! Dove tra l’altro la settimana scorsa c’è stata una perdita!

Ma non essere così tragico. Mettete la pentola sul fuoco, e intanto ammollate la colla di pesce.

Ma serve davvero, la colla di pesce?

Certo che sì, altrimenti la marmellata viene troppo liquida; e poi la cuoca sono io, non discutere.

La scatola dice che è colla di torpedine oceanica pleriarita.

È allora? È un ottimo prodotto, molto economico.

Per forza è economica, la usano per farci il mastice, e poi non è una torpedine altamente elettrica?

Non dire sciocchezze! Va bene, a toccarla un po’pizzica, ma cosa vuoi che cambi per la marmellata? Aggiungete la colla alla marmellata.

Guanti di gomma, presto!

Non fare il cretino, Hydargos. Mescolate la marmellata in modo da amalgamare la colla.

Ma sta scoppiettando!

Macché, sta sobbollendo.

È normale che faccia scintille rosa?

Piantala! A questo punto, spegnete il fuoco.

Ma continua a bollire…

È normale, si mantiene il calore. Dopo smette.

Guarda che sta aumentando!

A questo punto, prendete i vasetti.

Sta uscendo dalla pentola, è viva! Pulsa!

Versate la marmellata nei vasetti usando il mestolo.

Il mestolo si è corroso!

Oh, è un attrezzo vecchio, per forza si è rotto. Adesso ne prendo uno nuovo.

AHH!!! Mi è saltata addosso!

Dicevo, versate la marmellata nei vasetti.

Che schifo, il suo odore è così dolciastro che mi viene il vomito.

Tappate i vasetti e sterilizzateli.

Mi sta ricoprendo! Aiut…!!! Glub…

Attendete che si raffreddi e la vostra marmellata è pronta per essere gustata. Ne gradisci un cucchiaino, Hydargos? Hydargos…? Ma dove sei finito?

Ehm, ci rivedremo alla prossima volta, mi raccomando mangiate sano! …Hydargos ma si può sapere dove ti sei cacciato?

Glub…!



Oroscopo del mese

Eccovi l'oroscopo stilato dall'esimo professor S. Carogna.

Ariete
Dinnanzi al vostro amore si stende un meraviglioso futuro. Peccato che voi non ne facciate parte

Toro
La notizia buona di questo mese è che scamperete alla peste bubbonica.
Almeno a quella.

Gemelli
“Ops” è quello che dirà l’anestesista quando, in sala operatoria, realizzerà di avervi somministrato dell’innocua soluzione fisiologica al posto dell’anestetico.

Cancro
“Eppure non sembrava così grave”, dirà il dottore consultando le vostre lastre.

Leone
Occhio alle disattenzioni… se accompagnate vostro figlio a fare il tifo allo stadio, è facile che finiate nella curva sbagliata. Tuttavia, non temete: gli ultrà avversari non se la prenderanno mai con un bambino.
Specie se possono pestare suo padre.

Vergine
La vostra casa diventerà un nido d’amore, non per voi, per stormi di piccioni.

Bilancia
La speranza è sempre l’ultima a morire, vedrete che presto o tardi vi commuteranno l’ergastolo a cui siete stati condannati a soli 35 anni di carcere. La Luna Rossa consiglia: chiedere la condizionale è tempo perso.


Scorpione
Un ritorno dal passato… ricordate quelle vecchie cartelle del 730 che vi eravate accuratamente dimenticati di pagare? La Luna consiglia: preparate il portafogli perché lo stato ha buona memoria.

Sagittario
Finalmente avrete un po’ di pace… Eterna.

Capricorno
Il caldo non vi darà tregua, specie dopo che il vostro climatizzatore darà segni di malfunzionamento. La Luna consiglia: inutile chiamare il tecnico, è in ferie, torna a settembre.

Acquario
Finalmente incontrerete l’uomo dei vostri sogni. La Luna Rossa consiglia: Preparatevi, Freddie Krueger non perdona!
Pesci
Dopo tanti anni, il vostro matrimonio vi riserva ancora emozionanti sorprese. La Luna consiglia: trovatevi un nuovo domicilio, il vostro partner ha già cambiato le chiavi di casa.



Autori

Introduzione: Merlino 8
Cuor di Mamma: H.Aster
Angolo della Coppia: H.Aster; Merlino 8
Ditelo a Yabby: H.Aster; Merlino 8
Verde Zafferano Fluo:
Oroscopo del mese: H.Aster; Merlino 8; Un ringraziamento speciale a Oreste Lionello.




 
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