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HEIDI, Trama e confronti tra il libro e l'anime

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Luce.
view post Posted on 23/9/2019, 14:51 by: Luce.     +1   -1
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Grand Pez di Girella

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HEIDI - Libro

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Il libro Heidi, scritto da Johanna Spyri è una delle storie per ragazzi che ha riscosso maggior successo e da cui sono stati tratti numerosi cartoni animati e film.
Il romanzo di Johanna Spyri, pubblicato nel 1880, racconta la storia di Heidi per l’appunto, una bambina rimasta orfana, che viene affidata alle cure del nonno che vive sulle montagne in Svizzera.
Il nonno è un uomo introverso, solitario, che vive su un monte isolato dal resto; un individuo che appare burbero e non propriamente adatto ad allevare una bambina. Nel corso della storia, però, la figura del nonno diventa principale e Heidi potrà fare completo affidamento su di lui e sul suo amore.
La maggior parte del tempo Heidi lo trascorre tra l’erba e i fiori, aiutando il nonno a mungere, a pascolare e a compiere tutte le attività che un buon pastore deve saper fare. Heidi però non impara a leggere e a scrivere, soprattutto per volere del nonno che teme la contaminazione della purezza e della libertà della bambina.
Dopo qualche anno, la zia decide di portarla a Francoforte in Germania, dove inizierà un percorso totalmente differente.
Qui Heidi non solo imparerà a leggere e a scrivere, ma avrà modo di trascorrere le sue giornate insieme ad altre persone, tra cui Klara, quella che diventerà la sua migliore amica, una bambina costretta sulla sedia a rotelle a causa della poliomielite. Heidi in questa nuova casa in cui è accolta dovrà sottostare alle ferree regole della signorina Rottenmeier, colei che si occupa dell’educazione di Klara.
L’allegria e la spensieratezza di Heidi sono messi a dura prova da questa nuova vita in città: rimpiange continuamente la vita tra le sue amate montagne e con l’amico Peter. Con il tempo inizia a non mangiare più e a essere colta da una malinconia fortissima, tanto che il dottor Classen capendo il motivo di tanta tristezza consiglia di rimandare la bambina dal nonno.
Ciò che risalta maggiormente leggendo il libro di Johanna Spyri è il netto contrasto che viene ben evidenziato tra la vita di campagna e quella di città, alla fine dell’Ottocento, in cui c’è l’industrializzazione, ma anche numerosi problemi da affrontare.
Leggendo il romanzo Heidi di Johanna Spyri si possono approfondire anche argomenti di rilievo e non solo la vita della sua protagonista, poiché nel libro si parla anche di analfabetismo e di lavoro minorile.

Nel libro Heidi non solo sono affrontati vari argomenti importanti per la società del tempo, ma la storia risulta essere per molti aspetti diversa da quella che tutti abbiamo imparato a conoscere grazie al cartone animato.



ANIME


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Heidi è rimasta orfana in tenera età e sua zia Dete si è presa cura di lei fino all'età di 6 anni. Ma la zia trova lavoro a Francoforte e non può più occuparsi della bambina: è quindi costretta ad affidarla all'unico suo parente ancora in vita, il nonno da tutti conosciuto come "il vecchio dell'Alpe" uomo burbero e misantropo, che vive in una casetta di montagna isolato da tutti. Il vecchio prende in casa la bambina di malavoglia, ma la simpatia e l'innocenza di Heidi hanno subito la meglio della sua ruvida scorza di uomo burbero.
Molto velocemente Heidi, smessi gli abiti da cittadina quale era stata fino a quel giorno, si abitua alla vita della montagna con la sua natura incontaminata, ogni giorno alla scoperta delle cose meravigliose che la montagna le offre. Incontra Peter, un pastorello che si occupa delle pecore del nonno, che diventerà subito il suo più grande amico.
Immediatamente il nonno si rende conto quindi che Heidi, che inizialmente lui aveva reputato quasi un peso ed un'inutile distrazione dal suo isolamento, diventa un supporto indispensabile per la sua vita solitaria ed un valido aiuto anche per le incombenze di tutti i giorni. Heidi infatti si occuperà dei lavori domestici, della cura delle pecore e della preparazione del formaggio di capra, che poi il nonno andrà a vendere al villaggio sottostante.
La zia Dete è comunque convinta che non sia giusto che la piccola viva a lungo con il vecchio misantropo isolata su in montagna. Ritorna quindi da Francoforte dopo aver trovato per Heidi l'occasione di vivere a casa di una famiglia dove abita Clara, una ragazzina di 10 anni costretta su una sedia a rotelle da una malattia. Heidi sarebbe dovuta diventare quindi una sorta di "dama di compagnia" di Clara.
Heidi è costretta quindi ad abbandonare il nonno e i suoi amati pascoli e si ritrova catapultata nella frenetica Francoforte. Al suo arrivo nella sua nuova casa, la bambina prova subito un'istintiva e ricambiata simpatia per Clara, ma stenta ad inserirsi nei ritmi di vita della sua nuova famiglia, osteggiata anche dalla signora Rottenmeier, l'arcigna governante della casa ed istitutrice di Clara. Fortunatamente la nonna di Clara, che ogni tanto va a trovare la nipote riesce a comprendere Heidi e il suo carattere solare, le è di conforto e l'aiuta a sopportare meglio la lontananza dal suo amato mondo di montagna.
Heidi, dopo molte difficoltà, riesce a convincere la nonna ed il padre di Clara a portare la ragazzina in montagna per una breve vacanza, durante la quale l'amica, rinvigorita dall'aria salubre e dal cibo sano, riuscirà anche ad abbandonare la sedia a rotelle e a camminare. Alla fine Heidi ritornerà quindi definitivamente a vivere a casa del nonno, senza però dimenticare Clara, la sua grande amica di Francoforte.

Differenze col romanzo

L'anime approfondisce numerosi temi, situazioni e personaggi su cui il libro sorvola (come lo stesso Peter) o non cita affatto, rimanendo allo stesso tempo molto fedele allo stile e allo spirito della Spyri.
I primi anni sull'alpe, per esempio, vengono concentrati in pochi capitoli. Peter ha un ruolo solo agli ultimi capitoli, presentandosi sempre e per nulla amichevole con Clara, della quale distrugge la carrozzella. Anche la signorina Rottenmeier è poco rappresentata e, soprattutto, non raggiungerà mai l'alpe con Clara, che invece vi si trasferisce fin dall'inizio con la nonna.
Papà Seseman e il dottor Classen sono amici e si danno del tu, mentre nella serie animata vi è una qualche deferenza del dottore. Classen, inoltre, nel corso del racconto perderà moglie e figlia.
Di non poca importanza, soprattutto nella seconda parte del romanzo, è il ruolo assunto dalla fede in Dio, al quale tutti si rivolgono più volte in preghiera.
Infine, ulteriore discordanza, il nonno di Heidi, al ritorno della nipotina, si reinserisce nella vita del paese.

Edizione italiana

In Italia, uno dei paesi dove la serie ha avuto maggior successo, l'anime venne trasmesso per la prima volta su Rai 1 il 7 febbraio del 1978, con la celebre sigla di Elisabetta Viviani che ebbe un inatteso successo anche nelle compilation di musica. La sigla originale giapponese invece è cantata da Mitsuko Horie. Passata nel tempo dalle reti RAI a quelle Mediaset, il cartone è stato trasmesso ripetutamente, dato il sempre buon livello d'ascolto.

Personaggi principali

„ Heidi: la protagoniosta della serie. Ha 6 anni; vivace, solare, simpatica e molto altruista le sue qualità. Adora le "sue" montagne e aspetta con ansia l'arrivo di Peter con il gregge tutte le mattine, per unirsi a lui e raggiungere gli alti pascoli. Adora gli animali e correre a piedi scalzi. Pur essendo molto giovane impara parecchi lavori manuali.

„ Peter: co-protagonista della serie è un bambino di 12 anni. Nella stagioni Primavera e Estate porta le capre degli abitanti del paese ai pascoli in alta montagna e viene ricompensato per questo. Generoso con tutti, e molto orgoglioso. Diventa subito amico di Heidi.

„ Clara: è una bambina di 12 anni, figlia del signor Seseman ed orfana di madre. È dolce e molto intelligente. Vive dalla nascita su una sedia a rotelle poiché affetta da poliomielite e di conseguenza paralizzata. Di lei e della sua educazione si occupa la signorina Rottenmeier, che rende le sue giornate noiose. Non ha mai avuto possibilità di avere un'amica fino a quando non arriva Heidi a Francoforte. Presto le due bambine diventano amiche, studiando assieme e facendo tanti giochi. L'anno successivo Clara viene condotta in montagna a trovare Heidi, ma lo scopo del viaggio è anche quello di far cambiare aria alla bambina per tentare di farla camminare, come sperano sia il nonno di Heidi che il dottore. Con tanto esercizio e volontà Clara riuscirà finalmente a camminare, e i Seseman per sdebitarsi faranno portare Clara da Heidi ogni primavera.

„ Nonno di Heidi: vive eremita con il cane Nebbia in una baita, lascia il paese per via del suo carattere molto introverso. La gente del villaggio lo chiama "vecchio dell'Alpe" o "vecchio pazzo". La sua vita cambierà radicalmente con l'arrivo di Heidi.

„Nonna di Peter: viene chiamata nonna anche da Heidi, è cieca. Passa la maggior parte del suo tempo a filare la lana.

„Brigida: è la mamma di Peter. Vive in una casa alquanto malandata appena fuori paese insieme a sua madre e Peter.

„Signorina Rottenmeier: è l'istitutrice di Clara Seseman, nubile. È una donna molto severa, mai allegra, che esige sempre la disciplina in casa. Renderà la vita difficile ad Heidi spesso maltrattandola, chiama Heidi sempre con il nome esteso, Adelaide. Malsopportata da tutti, anche dal nonno di Heidi, è una donna molto paurosa.

„ Sebastiano: è uno dei due servi di casa Seseman assieme a Tinette. È un uomo buono e gentile, sempre con il sorriso pronto. Conosce bene ogni angolo di casa Seseman e sarà lui a riaccompagnare Heidi a casa dal nonno (dove ritornerà una seconda volta, in occasione della visita di Clara in montagna).

„ Tinette: è la cuoca e cameriera in casa Seseman. Teme la signorina Rottenmeier e sembra che Heidi non le vada molto a genio.

„ Giovanni: è il cocchiere dei Seseman, vuole bene a Heidi, ed è molto amico di Sebastiano.

„ Signor Seseman: il padre di Clara, ha impegni di lavoro a Parigi ed è quasi sempre fuori casa. Vuole molto bene a Clara e anche ad Heidi, tanto da trattarla come una seconda figlia. Il suo nome è molto influente a Francoforte, tutti in città conoscono la famiglia Seseman.

„ Signora Seseman: la nonna di Clara, va spesso a trovare la nipotina a Francoforte e si affeziona molto alla piccola Heidi, che reputa una presenza molto importante per la salute di Clara.

„ Zia Deith: è la zia di Heidi, sorella di Adelaide, la mamma di Heidi. Dopo la morte di Adelaide, Heidi viene affidata a Deith e alla vecchia zia Ursula. Dopo qualche anno Deith trova lavoro a Francoforte come cameriera in casa Seseman, e non potendo più badare ad Heidi la lascia dal nonno paterno, ultimo parente rimasto ad Heidi. Tornerà da loro tre anni dopo trasformata in un vera cittadina, per portare via Heidi da suo nonno (con l'inganno) e condurla a Francoforte in casa Seseman come compagna di giochi per Clara.


Doppiatori italiani

Francesca Guadagno: Heidi

Riccardo Rossi: Peter

Silvia Tognoloni: Clara

Sergio Fiorentini: Nonno di Heidi

Clelia Bernacchi: Nonna di Peter

Gianfranco Bellini: Sebastiano

Rosetta Calavetta: Signorina Rottenmeier

Piero Tiberi: Insegnante di Clara

Luciano De Ambrosis: Signor Seseman

Anna Miserocchi: Signora Seseman

Mario Milita: Tom

Germana Dominici: Zia Dete

Winni Riva: Babette

Renato Mori: Guardiano campanile

Giorgio Piazza: Voce narrante

Pino Locchi: Maestro di scuola nelle alpi
 
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