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La Luna 24 ORE 06

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view post Posted on 31/10/2019, 22:50     +1   -1
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Luna-pipistrelli

La Luna 24 ORE
Buonasera cari lettori e bentornati al mensile di Skarmoon La Luna 24 ORE speciale Halloween. La festa è arrivata e per l’occasione la grafica del giornale è stata rinnovata. Questo mese continuano le… ehm, insolite ricette proposte dalla nostra Chef di fiducia; continua anche la rubrica tenuta dal nostro infallibile scienziato, che questo mese ci guiderà alla scoperta di un’affascinate specie terrestre. Presente anche l’angolo della coppia con un’intervista molto… ecco, particolare, ma ora basta parlare, vi lascio alle nostre rubriche augurandovi un buon Halloween!

Almanacco Lunare: Il 17, la Luna opposta a Saturno porterà litigi e disgrazie. Per tutto il mese, lady Gandal opposta al marito sarà infinitamente peggio.


Saremmo lieti di leggere i vostri commenti qui




Super Vegark

Buongiorno a tutti dal Ministro delle Scienze Zuril e benvenuti nel Mondo di Supervegark.
Oggi ci occuperemo di una specie endemica dei negozi e in particolar modo dei supermercati: la donna che fa la spesa, o domina sportularia.
Questa particolare specie fa di luoghi come negozi, supermercati e centri commerciali una sorta di suo habitat naturale. La vediamo aggirarsi nei corridoi tra scaffali carichi di merci, sospingendo un carrello, generalmente in metallo o, più raramente, in materiale plastico, che poi caricherà poco per volta. È rimarchevole il fatto che detta domina debba poi provvedere anche al trasporto a casa di quanto acquistato: vedendo certi esili esemplari curvi sotto il peso di borse strapiene, ci si stupisce della forza fisica di questa particolare specie.
La domina sportularia può essere suddivisa in quattro sottospecie: la domina incerta, la domina compulsiva, la domina suspiciosa e infine la domina horribilis.
La domina incerta si caratterizza per la totale mancanza di decisione: è il classico genere di creatura che compila diligentemente la lista degli articoli da acquistare, salvo poi dimenticarsela nella sua tana. La riconosciamo poi vedendola aggirarsi tra i banchi con aria smarrita, cercando di ricordare se doveva comperare un chilo di mele o una bottiglia di candeggina. La sua tossicità si rivela soprattutto al banco della gastronomia, quando è il suo turno: “Vorrei un etto di prosciutto… ma no, l’abbiamo mangiato ieri… allora, facciamo due etti di mortadella… ma forse è meglio se prendo del formaggio…”. “Quale, signora?”, chiede legittimamente il commesso; e qui, l’incerta deve decidere se il caciocavallo o la mozzarella, e i suoi dubbi costano tempo, nervi del commesso e soprattutto tumulto nella coda di clienti che si è venuta a creare. Se casualmente fosse presente un senex stressans, di cui abbiamo parlato nella scorsa rubrica, la zuffa è assicurata.
La domina compulsiva, più banalmente, è il genere di esemplare che sa cosa deve comperare (un litro di latte e due panini), ma venendo allettata dalle occasioni e dalle offerte esce regolarmente con il carrello stracarico di ogni tipo di merce, dalla marmellata di rabarbaro ai pannolini per bimbi, dal detersivo biologico per piatti alla confezione da dieci chili di maccheroni trafilati al bronzo. Ovviamente, il più delle volte la suddetta domina una volta rincasata realizza d’aver acquistato di tutto, ma non il latte e il pane che effettivamente le servivano, ed è costretta ad uscire di nuovo, con conseguente rischio di ulteriori spese.
La domina suspiciosa entra nei negozi col naso storto di chi sa che non ci si possa fidare dei negozianti, a suo parere tutti ladri e disonesti. Ha da ridire su ogni cosa, prezzi, esposizione, articoli. Alla fine, dopo aver fatto impazzire i commessi, compra mezz’etto del prosciutto più economico, chiedendo a voce alta: “È buono, almeno?”, col tono di chi non è assolutamente convinto. Avara, è anche il genere di domina che cerca sempre di farsi fare lo sconto, e non riuscendoci esce dal negozio inveendo a voce alta contro i commercianti, a suo dire gretti e taccagni. Quel che veramente stupisce in questa specie è il basso tasso di mortalità causa omicidio, il che depone a favore dell’ottimo carattere dimostrato dai commercianti stessi.
Ultima, e più terrificante, la domina horribilis, conosciuta anche come matrona imperatrix. Si tratta di una specie meno diffusa di altre, fortunatamente bisogna dire, dato che un solo esemplare è capace di appestare decine e decine di metri quadrati di habitat. La domina horribilis, generalmente non giovanissima, a volte decisamente stagionata, ha il piglio deciso di chi si sente la padrona. Gira tra i corridoi urtando merci e clienti, e se qualcuno le fa osservazione “Signora, mi ha urtato”, la risposta è una e una sola: “Colpa sua, che si trovava dove devo passare io”. Si tratta del genere di domina che, trovando esaurito l’articolo che le interessa, non si fa scrupolo di toglierlo dal carrello di qualche altro cliente in quel momento distratto. Alla cassa, poi, la imperatrix dà il peggio di sé: se adocchia un esemplare di sesso opposto in fila, il più delle volte insinua il carrello prima di lui, confidando nella cavalleria maschile. Se invece il maschio protesta, la matrona imperatrix non darà udienza, facendo finta di nulla; se si arriva allo scontro fisico, se insomma l’uomo riuscisse a far sloggiare la horribilis, questa naturalmente protesterà a voce altissima contro la prepotenza di cui è ingiustamente fatta segno.
Quando ha finalmente messo i suoi acquisti sul nastro trasportatore della cassa, la matrona imperatrix può trovare da ridire anche con il cliente dietro a lei, reo a suo dire di aver accalcato le proprie cose contro le sue. Inutilmente le si mostrerà che si è usato l’apposito separatore: ammettere un torto non è assolutamente nella natura dell’imperatrix, che continuerà ad inveire in modo da zittire la sua malcapitata vittima. Se però trova resistenza, la horribilis rimane spiazzata: abituata a far sempre quel che le pare, non è capace di confrontarsi lealmente. Come difesa estrema, la matrona tende quindi ad usare il solito sistema di fingersi sorda, il che può anche andar benissimo alle sue vittime, che possono così esprimere malignamente a voce alta la loro opinione sulla signora.
In ogni caso, teniamo presente che la imperatrix, per quanto nefasta, presenta un inaspettato lato positivo: il sollievo che reca a clienti e commessi quando finalmente esce dal negozio.
E per oggi, questo è tutto. Arrivederci alla prossima volta, con le meraviglie del Mondo di Super Vegark.




Cuor di Mamma

Cuore-Mamma
Ah, i pensieri che attanagliano l’animo tormentato di una madre… quanti palpiti, nel vedere il nostro adorato cucciolo muovere i suoi primi, insicuri passi nel mondo ostile! Quello stesso frugoletto che abbiamo visto nascere, che abbiamo accudito in tutto e per tutto, che abbiamo visto crescere con amore e trepidazione… con sempre più trepidazione man mano che il tempo passava… quello stesso adorato rampollo che un triste giorno respinge seccamente le nostre cure: – Mamma, non scocciarmi!
– Ma, pupetto mio…
– Insomma, basta chiamarmi “pupetto”! Ho vent’anni!
Vent’anni, già… età ingrata! Ma che conta poi che siano passati due decenni dal fausto giorno che ci vide diventar madri? Nostro figlio è e rimane nostro figlio, il nostro piccolino, e noi mamme siamo portate per istinto ad accudire, a proteggere. È la Natura stessa che ce lo impone, e poco conta che il rampollo scalci e si ribelli, profferendo magari termini che nemmeno dovrebbe sapere che esistano: una mamma è una mamma, e farà il suo dovere. Sempre. A costo di immolare sé stessa sull’altare dell’Amor Materno.
L’altro giorno, mentre siedo in sala a sferruzzare un maglione che proteggerà il mio angioletto dai rigori invernali, vedo dunque il mio piccolo Banta uscire dalla sua stanza portando con sé due enormi borse piene.
– Cosa fai, tesoro? – chiedo subito, premurosa come solo una mamma sa essere.
– Te ne ho parlato – risponde lui – Giovedì sera in paese fanno la festa dei bambini, per Halloween. Ho promesso di andare a dare una mano.
– Halloween? – sussulto sulla mia poltrona – Banta, caro, ma ti sembra il caso di andare in giro di notte a fare “Dolcetto o scherzetto”? Tutte quelle orribili maschere, streghe, vampiri…
Lui mi guarda come nessun figlio dovrebbe guardare colei che l’ha messo al mondo: – E allora?
– Potresti rimanere impressionato…
Una risataccia seguita da una parola che una vera signora non può nemmeno riferire è la risposta dello sciagurato.
– Insomma, mamma! – esclama poi – Intanto, i mostri che dici non farebbero paura a nessuno…
– Ma tu sei sempre stato tanto sensibile…!
Orribile parola numero due. Quel bambino sta davvero prendendo una brutta piega.
– Mamma! – sbuffa infine – Innanzitutto, io non vado a fare “Dolcetto o scherzetto”! Ci vanno i bambini. Io ho promesso di andare a dare una mano con i preparativi e fare sorveglianza mentre i ragazzini si divertono alla festa. Ora devo andare, ho qui le decorazioni e c’è tutto il salone da addobbare. – e alza le borse che, come posso vedere, contengono striscioni arancioni, verdi, viola e neri e un’infinità di zucche, fantasmini, ragni e altre atrocità.
Nei sono inorridita.
– Banta, sai bene che io non approvo queste mode occidentali! – esclamo, mettendomi tra lui e la porta.
– Tu non le approvi, ma i bambini ne vanno pazzi – risponde lui – Fatti da parte, devo andare.
– Io non ti permetterò di essere complice di un simile imbarbarimento delle giovani generazioni!
– Macché imbarbarimento! Tu non vuoi che io vada a quella festa invece di stare a casa con te, ecco la verità! – sbotta lui, che ahimè conosce bene la sua mamma – Ma ho dato la mia parola, e andrò!
Mi faccio nobilmente da parte, in silenzio: so riconoscere una sconfitta… e so anche che per partecipare alla festa Banta dovrà indossare un qualche costume, su cui potrei mettere casualmente le mani…
Mio figlio, che è uscito, rimette la testa dentro: – E non pensare di rubarmi, o anche solo rovinarmi, il costume! Non è in camera mia. È al sicuro.
– Dove? – chiedo in fretta.
Banta sbuffa: – Ci cascavo a due anni, mamma. Non te lo dirò mai – ed esce, lasciandomi dolente ma non certo sconfitta.
Arrendersi? Mai!
E infatti, quel giovedì eccomi in piena baraonda: la sala comunale è tutta addobbata con ragni, scheletri e zucche, drappi viola, neri, arancio e verdi ovunque. Il caldo e il chiasso sono infernali: dappertutto, una massa urlante di marmocchi con addosso i costumi più orribili che ci si possa immaginare. Alcuni adulti li sorvegliano, tutti vestiti da esseri mostruosi: in mezzo a loro ci sono anch’io, che mi sono rimediata un costume da strega usando un vecchio vestito nero e lo scialle violetto di nonna Akemi, la vecchia parrucca grigia e arruffata di zia Chouko e un paio di occhiali con attaccato un nasone che ho trovato in soffitta, ricordo di zia Emi, che aveva il pallino del teatro. Continuo a tener d’occhio il mio Banta, che torreggia in mezzo ai bambini vestito da carnefice, con tanto di cappuccio nero e ascia.
Il mio piano è semplice: avvicinarmi di soppiatto alle spalle di Banta, tagliargli la cintura, fargli crollare i pantaloni e lasciarlo esposto alle risate dei bambini, in modo che capisca quanto si stia rendendo ridicolo. Con un po’ di fortuna, la signora Yoshimori, la patronessa, lo caccerà via dal comitato festeggiamenti con l’accusa di indegnità. In mutande davanti ai bambini… polizia e accusa di esibizionismo, non ci si scappa.
E adesso, vi prego di scusarmi. Ormai è ora di visita, il dottore sta arrivando e devo lasciarvi.
Sì, perché un attimo prima che io mettessi atto al mio piano, una deliziosa bimbetta vestita da fatina è venuta ad offrirmi gentilmente un bicchierone d’aranciata. Accaldata e assetata com’ero, ho bevuto d’un fiato… poi si è fatto tutto buio… e mi sono svegliata in ospedale. Lavanda gastrica, accertamenti. Volevo eliminare il mio Banta, ed è stato lui ad eliminare me.
Vedete cosa mi ha fatto? Mancanza totale di rispetto! Lo dico sempre, che quel piccino finirà male… ma ho una consolazione.




Angolo della Coppia

Zorak: Buongiorno a tutti, e benvenuti all’Angolo della Coppia. Oggi abbiamo con noi un’autentica sorpresa: se qualche tempo fa abbiamo intervistato il sire di Vega in compagnia della meravigliosa regina Himika, oggi è accompagnato nientemeno che… dalla splendida regina Raflesia!

Re Vega: Gruuuumph!

Raflesia: Grazie per quello “splendida”. Naturalmente, non c’è paragone con quella Himika… suppongo che quel “meravigliosa” sia stato detto solo per cortesia.

Zorak: Vostra Maestà, posso chiedere perché il sire di Vega appaia… come dire… con un look fuori dall’ordinario?

Raflesia: Immagino lei si riferisca all’edera velenosa con cui l’ho legato. Crede che se non avessi fatto così, lui avrebbe accettato di farsi intervistare?

Zorak: Temo di no…

Raflesia: Per cui, non mi chieda di liberarlo, la prego.

Zorak: Ma almeno il bavaglio dovrebbe toglierglielo, altrimenti come potrà rispondere alle domande?

Raflesia: Questo è vero. (Libera Re Vega dal bavaglio) Mi raccomando, bada bene a quello che dici, o farò sì che l’edera ti spruzzi addosso il suo veleno.

Re Vega: Ma se mi ha già riempito di quel maledetto veleno! Ho l’orticaria dappertutto!

Raflesia: Credimi: può produrne molto di più, se glielo ordino, per cui fai il bravo.

Re Vega: Noooo! Ho bolle fin dentro nell’ombelico!

Raflesia: Comportati male, e ti ritroverai bolle anche ben più sotto all’ombelico.

Re Vega: Argh!

Zorak: Ehm, possiamo cominciare l’intervista? Sono sicuro che i nostri ascoltatori siano curiosissimi di sapere come mai il sire di Vega oggi sia in compagnia della regina Raflesia, invece che di Sua Maestà Himika.

Re Vega: Io, veramente…

Raflesia: Yabarn, parlo io.

Zorak: Possiamo dedurre che si sia rotto il fidanzamento con la regina Himika?

Re Vega: No, malediz… Argh!

Rafllesia: Zitto. In realtà, è improprio parlare di fidanzamento tra Yabarn e quella sciacquetta di Himika. Non c’è mai stato.

Zorak: Non c’è mai stato fidanzamento? Ma questo è uno scoop!

Raflesia: A dire il vero, lui è mio. Nel senso che è fidanzato con me. Himika è il classico genere di donnacchera che ama rubare gli uomini altrui, rendo l’idea?

Re Vega: In realtà, non… argh… non è così… uuuuh!

Raflesia: T’avverto, Yabarn, le prossime bolle saranno più in basso.

Zorak: Ma non sta maltrattando un po’ troppo il sire?

Raflesia: Sciocchezze, lui adora il bondage e il sadomaso, non lo sapeva?

Zorak: Veramente, no…

Re Vega: Cosa? Vuoi dire corde, fruste e catene?

Raflesia: E bolle. Tante. Pruriginose.

Re Vega: No! Le bolle, no!

Raflesia: Fai il bravo.

Zorak: Parlavamo del fidanzamento…

Raflesia: Sì, certo. Siccome mi sono liberata di una parte dei miei regali impegni, ho deciso di dedicarmi finalmente a lui… l’ho trascurato troppo.

Re Vega: Potevi continuare a trascurarmi, l’avrei preferito.

Raflesia: Così gli ho fatto un’improvvisata: sono piombata sulla base Skarmoon, l’ho prelevato e me lo sono portata via per trascorrere insieme il ponte di Halloween.

Re Vega: Halloween non era sufficientemente orrendo, ha dovuto mettercisi anche lei!

Zorak: Fortunatamente, il sire non aveva impegni per Halloween.

Re Vega: Certo! Soprattutto, perché avevo avuto cura di liberarmene!

Zorak: In che senso, perdonatemi?

Re Vega: Nel senso che la piaga… voglio dire Himika… pretendeva che passassimo il ponte assieme…

Raflesia: Che sfacciata! L’ho detto, che è il genere di donna che ruba i fidanzati altrui.

Zorak: Come avete fatto a liberarvi da Himika?

Re Vega: Semplice. Le ho mandato in mia vece Gorman, uno dei miei comandanti, che ha la corporatura simile alla mia. Un mantello viola, una passata nel laboratorio di Zuril, e Himika è stata servita.

Zorak: Laboratorio, sire? Non capisco…

Re Vega: Zuril ha inventato un raggio capace di riordinare le molecole. Si può assumere qualsiasi aspetto, anche se temporaneamente.

Zorak: Ma non è pericoloso?

Re Vega: E molto doloroso, anche.

Zorak: Il comandante Gorman deve esservi davvero affezionato, se ha accettato di sottoporsi a un trattamento simile.

Re Vega: Più che altro, aveva paura di quel che gli avrei fatto se NON avesse accettato di sottoporsi alla trasformazione.

Zorak: Un po’ crudele…

Re Vega: Grazie.

Raflesia: E poi, c’è chi dice che non siamo fatti l’uno per l’altra.

Zorak: Ma non è… perdonatemi… un trucco un po’ sporco?

Re Vega: No, no. È proprio lercio.

Zorak: Uh… cos’è successo, poi?

Re Vega: È successo che avevo appena mandato Gorman da quell’impiastra di Himika, che subito è arrivata quest’altra peste qui, che mi ha impacchettato con questa sua foxxxta “fastidiosa” edera velenosa, cxxxo “caspita”!

Zorak: Perdonatemi, Maestà, ma non è stato un brutto tiro, quello che avete giocato alla regina Himika? Pensare che lei vi ama tantissimo, vi è così devota e fedele…

Raflesia: Sembra che parliate di un cane.

Re Vega: Almeno, Himika non mi ha mai legato con un’edera velenosa!

Raflesia: Velenosa e urticante, ricorda bene.

Re Vega: Argh!

Zorak: Andiamo avanti con l’intervista, è meglio…

Raflesia: Bravo. Andiamo avanti.

Zorak: Regina Raflesia, volete spiegare ai nostri ascoltatori quali siano le caratteristiche che più amate nel sire di Vega?

Raflesia: Senza dubbio, il suo esercito.

Zorak: …Prego…?

Raflesia: Anche il suo conto in banca, e naturalmente il suo titolo nobiliare. La sua casata è molto antica.

Re Vega: Mmmmhhhh!

Zorak: Sire, cosa succede?

Re Vega: Sto tacendo qualcosa.

Zorak: Capisco… Regina Raflesia, possibile che non ci sia nient’altro che vi piaccia, nel sire di Vega?

Raflesia: E che altro potrebbe piacermi? Dico, l’avete guardato bene?

Zorak: Sì, ma… voglio dire, sono sicuro che la regina Himika non mi avrebbe risposto così.

Raflesia: Certamente. Himika non ha mai avuto buon gusto. Magari, lei trova persino attraente quest’individuo.

Re Vega: Grazie tante. Mi sento lusingato.

Zorak: Sire, a questo punto dovrei chiedervi cosa voi apprezziate nella regina Raflesia, ma non oso…

Re Vega: Bravo. Non osare. Altrimenti io dovrò rispondere, e mi ritroverò pieno di bolle in zone poco parlamentari!

Raflesia: Perché? Mi trovi forse così mostruosa?

Re Vega: Vuoi proprio che te lo dica?

Raflesia: Tu, specchi in casa, no, vero?

Re Vega: Aaaaaaarghhhh!

Raflesia: Esagerato. Quanto strillerai, quando le bolle arriveranno in piena zona pericolo?

Zorak: Maestà, vi prego! Ve lo chiedo come esponente del sesso maschile: non fatelo!

Raflesia: Se succederà, sarà solo perché se l’è meritato. Avanti con la prossima domanda.

Zorak: Mah, non saprei… io dovrei chiedere di voi, del vostro rapporto d’amore…

Raflesia: E allora?

Zorak: Maestà, non mi sembra che sia il caso… Voglio dire, dovrei domandarvi ad esempio com’è stato il vostro primo bacio…

Raflesia: Io baciare quell’individuo? Ma l’hai guardato bene?

Re Vega: Per carità! Se baciassi quella strega, mi trasformerei in rospo!

Raflesia: Sarebbe un miglioramento.

Zorak: Ehm, vostra Maestà, che progetti avete per il futuro?

Raflesia: Conquistare la Terra e trasformarla nella nostra nuova patria.

Zorak: Ma non è anche l’obiettivo dei Veghiani? Tra i vostri popoli non può sorgere, ecco… un conflitto di interessi?

Raflesia: Sciocchezze, la Terra è nostra! I Veghiani possono trasferirsi su Marte.

Re Vega: …!?

Zorak: Ma Maestà, Marte è inabitabile! Volete farci morire?

Raflesia: Problemi vostri.

Re Vega: Eh no, eh! NOI siamo arrivati prima, la Terra è nostra, tu e le tue erbacce potete andare…

Raflesia: Ti avevo avvertito.

Re Vega: UAAAARGHHHH!!!

Zorak: Non ditemi… che l’avete… proprio lì?

Raflesia: Sì.

Zorak: Ma è terribile!

Raflesia: Nulla che non si sia voluto. Altre domande?

(Si spalanca la porta. Irrompe Himika, la bipenne in mano)

Himika: Io ne ho una! Cos’hai fatto al mio fidanzato?

Re Vega: Himika! Angelo mio, salvami!

Himika: Yabby! Mi hai chiamata “angelo”!

Re Vega: Deliravo… la sofferenza…

Himika: Ti perdono anche il fatto che tu mi abbia rifilato quel tizio… quel Gorman.

Re Vega: È stato tutto un malinteso…

Himika: Nessun malinteso: tu hai cercato di imbrogliarmi, io ho spezzettato Gorman. Fine della questione.

Re Vega: Spezzettato…? Urgh…

Raflesia: Da te, non c’era da aspettarsi altro. Volgare, come sempre.

Himika: Non aver paura, Yabby, amoruccio mio, non permetterò a quella donna cattiva di farti mai più del male! Intanto, ti libero da quell’edera. (Vibra per aria la bipenne).

Re Vega: Attenta! In mezzo all’edera ci sono io!

Himika: Tranquillo, amore! (Un lampo argenteo e l’edera, tagliuzzata, crolla al suolo) Ho una certa pratica. E poi, non posso rischiare di far del male al mio tesoruccio, vero?

Raflesia: Tra un poco, vomito.

Himika: Senti, tu, lattuga, lascia stare il mio fidanzato o ti riduco a trito per il minestrone!

Raflesia: È troppo! Non puoi permetterti di parlarmi così! Guardie!

Zorak: Vi prego, no! Non un altro scontro qui dentro!

Himika: Tranquillo, uno scontro non ci sarà.

Raflesia: Ci sarà, invece! Le mie guardie ti faranno a pezzi!

Himika: Le tue guardie? Oh, alludi a quelle pianticelle qua fuori, nell’anticamera? Quelle che ho trasformato in pesto?

Zorak: Non è possibile… (spalanca la porta e corre fuori) AAAAAAAAAAAAUGHHHH!

Re Vega: Ma che succede?

Himika: Diciamo che ho affrescato le pareti dello studio… con l’aiuto delle guardie della lattughetta.

Raflesia: Le hai uccise?

Himika: Per rimuoverle dalle pareti, ti servirà una spatola.

Raflesia: Pagherai anche questo! (Sguaina la sua spada e si scaglia contro Himika, che para con la bipenne. Duellano. Rientra Zorak, che rimane agghiacciato a guardarle)

Zorak: Che orrore… non dovremmo fare qualcosa? Intervenire, farle smettere?

Re Vega: Vuoi scherzare? Se siamo fortunati, si ammazzano l’una con l’altra!

Zorak: Ma… ma sono due signore, non possono lottare a quel modo…

Re Vega: Bravo. Ci vai tu, lì in mezzo, a separarle?

Zorak: No.

Re Vega: Ecco. Nemmeno io.

(Himika spezza con un colpo di bipenne la spada di Raflesia)

Raflesia: Oh, porc…!

Himika: Come ultime parole, non sono un granché. (Con un colpo di bipenne, spezza pure Raflesia. In molte parti. Praticamente, un ragù di verdura).

Zorak: Ma che orrore!

Himika: Perché? Ad Halloween, un po’ di splatter ci vuole!

Zorak: L’avete… uccisa!

Himika: (ripulendo con grande nonchalance la lama della bipenne dalla linfa verde): Ma no, la lattughetta è dura a morire, come tutte le erbacce cattive. Datele un po’ di tempo, e rispunterà di nuovo. (A Re Vega) Come stai, tesorino? Cosa ti ha fatto, quella brutta cattiva, con la sua edera velenosa?

Re Vega: Mi ha riempito di bolle urticanti…

Himika: Poverino! Dove?

Re Vega: L’ombelico, e… ehm… dintorni.

Himika: Tesoro mio! Vieni, vieni con la tua Himikuccia che ti cura la bua.

Re Vega: Bua? Male boia, vorrai dire!

Himika: Adesso andiamo a casa mia, così ti metti a nanna e ti faccio un bell’impacco…

Re Vega: Veramente, pensavo di tornarmene su Skarmoon…

Himika: Non se ne parla! Sei malato, hai bisogno di cure, coccole e attenzioni. Ci penso io.

Re Vega: Però io…

Himika: Non discutere, Yabby! (Fa scintillare la bipenne)

Re Vega: Non sono pazzo! Va bene.

Himika: Su, a casa. Ti metti a letto, e io mi prendo cura di te…

Re Vega: Prima le bolle, ora questo!

Himika: …e Pucci ti terrà compagnia!

Re Vega: No! Il gattaccio rosso, no! Non c’è dunque limite al peggio!

Zorak: Scusate, maestà, ma… avevate promesso che non ci sarebbe stato scontro, qua dentro…

Himika: Perché non sapevo che Raflesia fosse armata. Sinceramente, pensavo di spacciarla in un colpo solo, senza far danni.

Zorak: Invece, danni ce ne sono, e tanti…

Himika: Non vedo di cosa dobbiate preoccuparvi. I danni saranno pagati, e voi avrete lo studio completamente rinnovato per l’intervista di Natale! Non siete contento? (Nota una borsetta appesa alla sedia) Oh, guarda, la borsetta della lattuga… e dentro c’è il libretto degli assegni! Perfetto!

Zorak: Ma… Maestà, che fate?

Himika: Vi faccio un assegno per rifondervi i danni! Mi pare ovvio!

Zorak: Ma… è il libretto della regina Raflesia…

Himika: Appunto! Lei ha rapito il mio fidanzato, le sue guardie hanno imbrattato l’anticamera, lei in persona ha sporcato lo studio! (Nell’anticamera, bruciano i resti delle guardie) Ecco, adesso vi ritrovate pure l’incendio. La solita autocombustione delle mazoniane! Raflesia ha causato i danni, Raflesia paga! (Gli mette in mano un assegno)

Re Vega: Tutto ciò ha una sua logica.

Zorak: Ma, Sire… vi pare giusto?

Re Vega: Una volta tanto, non pago io! Sì, mi pare giusto! Eccome, se è giusto!

Zorak: Beh, allora… (guarda l’assegno) Ma… ma è una somma enorme!

Himika: Raflesia è sempre molto generosa.

Zorak: Io… io non so che dire…

Re Vega: Allora non dite niente, incassate e chiudiamo questa dannata intervista!

Zorak: È meglio, sì… Cari amici, con questo inaspettato finale…

Himika: “Inaspettato”? Con le interviste che fate, il finale inaspettato è quando lo studio rimane integro!

Zorak: Mi riferivo al fatto che l’intervista l’ha iniziata Raflesia e la state terminando voi.

Himika: Questo è vero. …Bene, saluti a tutti! Su, Yabby. Pucci sarà felicissimo di rivederti! (Lo trascina via)

Re Vega: Sono io che non sono affatto felice di rivederlo! Povero me! Non mi bastavano le bolle? (Escono)

Zorak: Ehm… Allora, cari amici, con questo insolito finale e con la consueta distruzione dello studio, vi salutiamo e vi diamo appuntamento a più avanti, a lavori terminati e locali rinnovati. Arrivederci, e felice Halloween!




Ditelo a Yabby
la posta del cuore del Sire di Vega


Cuore-in-fiamme
Illustrissima Maestà, grandioso, unico, potentissimo Sire di Vega, sono un vostro umilissimo servitore e ho un grave problema che solo voi con la vostra infinita saggezza potete risolvere: amo disperatamente una ragazza, ma per disgrazia sono talmente brutto che infrango gli specchi. Vi supplico umilmente, voi che siete così magnanimo, vi prego di dissolvere le tenebre dal mio cuore e di indicarmi la giusta via.
Vostro devoto e umilissimo suddito Borok.

Molto semplice.
Invitala alla prossima festa di Halloween.
Naturalmente dovrai farti giurare eterno amore nel corso della serata, prima che lei capisca che quella che hai in faccia non è una maschera.



Sublime Imperatore della Nebulosa, sono una vostra devota suddita e sono disperata. Ho un enorme problema con mio marito: è un immaturo, un vero bambinone. Tutti gli anni durante la notte di Halloween si traveste da mostriciattolo, spendendo oltretutto uno sproposito per il costume, ed esce per fare dolcetto o scherzetto, e pensi che ha più di 50 anni!!! Gira in gruppo con i bambini, ed è sempre quello che fa più chiasso e che architetta gli scherzi peggiori. Ogni volta vorrei seppellirmi viva per la vergogna, e quando gliel’ho detto ha commentato che sono entrata nello spirito della festa volendo imitare gli zombie. Vi supplico, illuminatemi: come risolvere il problema?
Devoti ossequi. Zala.

Ma che problema c’è?
Vai in casa di uno dei tuoi vicini. Non appena il marito bambinone busserà dicendo “dolcetto o scherzetto?”, apri la porta dicendo “Scherzetto!”
Una buona irradiata con vegatron triplo rinforzato farà il resto.
Oltretutto, se dovesse sopravvivere l’anno prossimo ad Halloween non gli servirà nemmeno spendere per il travestimento.
Sarà già sufficientemente mostruoso di suo.



Vostra Eccellentissima Maestà, sono una vostra giovane suddita che ha un disperato bisogno del vostro aiuto. Mi getto ai vostri piedi e vi supplico con tutta me stessa di illuminarmi con la vostra superiore saggezza.
Il problema è il mio ragazzo: è bello, in gambissima, ha un ottimo lavoro come tecnico addetto al sistema refrigerante dei magazzini di stoccaggio alimenti, ma è un vero bast… Farfallone, ogni scusa è buona per correre dietro alle altre ragazze: adesso che arriva Halloween, sicuramente come gli anni scorsi ne approfitterà per far lo scemo con le streghette.
Che posso fare?
Vi supplico, concedetemi un barlume della vostra somma sapienza.
Rispettosi saluti. Sherlyn.

Elementare a dir poco.
Vai a trovarlo sul lavoro, spingilo in un frigorifero, chiudi bene il portello e lascialo a surgelarsi,
così gli calmi i bollori.
Quindi ritieniti libera di festeggiare con tutti gli zombetti e gli scheletrini che trovi.



Ciao te re. Sono uno di Ruby, una guardia del carciere. E ciò un problema con quella sciema di mia moglie. gneanche mi guarda, mi schifa proprio, e in casa è sempre un ce**o. Quando esce si trucca si mette il vestito bello, coi tachi alti sparisce per ore enon vole mai dirmi dove che è stata.
Peer allowiin si è conprata un vestito da strega sexi, ma mi a deto che alla festa io non ci vengo e che non debbo aspetarla.
Che ne pensi? Ciao. Babo.

Che sei cornuto.
Sei pure cafone, il che giustifica le corna che appunto ti fa tua moglie.
Inoltre sei anche ignorante, e quindi indegno di ricoprire un posto di tale responsabilità.
Sarà mia cura provvedere a farti spostare, in modo che tu possa svolgere qualche mansione adatta al tuo livello culturale. Mi dicono che stiano cercando operai spalatori nei depositi di scorie di vegatron.
Saluti alla signora.





Verde Zafferano Fluo
La cucina secondo Lady Gandal


veleno-nei-cibi
Zuppa di zucca di Halloween

Care amiche e cari amici, bentornati!

Perchè? C’è ancora qualcuno vivo? Dopo l’ultima ricetta…

Hydargos, piantala! Dicevo, care amiche e cari amici, Halloween…

Allora non sono vivi, sono redivivi.

Ti ho detto di piantarla! …Halloween è alle porte e quindi siamo qui a proporvi una ricetta in tema: la zuppa di zucca!

E con questa, ci giochiamo pure gli zombie.

Fingerò di non aver sentito.

Ingredienti per quattro mostruose porzioni
Una volta tanto sono d’accordo con la scelta degli aggettivi.

1 zucca media
1 cipolla
Un pezzo di porro
4 fette di pane casereccio
Latte quanto basta
Un pezzetto di burro
Un goccio di olio extravergine di oliva
Sale quanto basta

Grado di difficoltà: images imagesimages

Per prima cosa ci serve la polpa di zucca, per cui prendete la zucca, togliete la scorza e i semi e tagliatela a cubetti. Hydargos, procedi.

Perché sempre a me i lavori lunghi e difficili? Io sono l’aiuto chef!

È un modo gentile per definire lo sguattero. Lavora!

Ma per piacere! Metto la zucca nel robot da cucina! Si arrangi lui a pelare, pulire e scubettare.

Il solito noioso! Almeno le cipolle me le peli a mano?

Va bene, va bene, se proprio devo… Certo che zucche così arancioni non ne avevo mai viste.

Ho scelto personalmente la zucca più arancione.

Dove l’hai presa?

Ma che noioso, l’ho presa nel magazzino diciassette, era pieno di zucche pronte per Halloween.

Mah… speriamo.

Eccoti le cipolle e i porri, prepara!

Ma che strano, sembrano vere verdure…

E che altro dovrebbero essere?

Ah, se non lo sai tu!

Bene, allora pelate e tagliate la cipolla e il porro… Hydargos, cosa stai facendo?

Sto esaminando la cipolla, non riesco a capire cos’ha che non va.

Perché? Ti sembra che abbia qualcosa di strano?

No, non ha niente di strano. È questo che mi preoccupa.

Non fare l’idiota, e metti giù il porro. È normale! Le verdure le ho prese dal fornitore di Re Vega.

Ah, beh, allora…

Una volta preparate le verdure, mettetele in una grande pentola con un po’ d’olio e soffriggetele. Hydargos, non metterti a controllare l’olio, viene dalle cucine reali, per cui smettila con quel tuo fare sospettoso.

Non sono sospettoso, sono stupefatto: che sia la volta buona che prepariamo un piatto commestibile?

Non meriti nemmeno che ti dia del cretino. Aggiungete i cubetti di zucca e fateli rosolare. Cos’hai adesso?

Ma che strano! Col calore, la zucca ha preso un riflesso fluorescente. Sicura che fosse una zucca normale?

Pure questa devo sentire! Ti dico che l’ho presa dal magazzino diciassette: Zuril in persona aveva avuto l’incarico di accumulare le zucche per Halloween; pensi che lui possa sbagliarsi?

No. LUI no!

Ti ho sentito! Quando i cubetti sono un po’ rosolati aggiungete acqua, salate e portate a bollore. Intanto, mentre la zuppa cuoce, mettete a tostare le fette di pane. Hydargos, cosa stai guardando?

Non capisco…

Cosa, non capisci?

Sembra pane normale.

Cretino! E stupida io ad ascoltarti. Continuate a cuocere fino a quando la zucca non diventerà morbida.

Cos’è questa strana luminescenza arancione?

Quando la zucca comincia a disfarsi, usate il frullatore ad immersione per ridurla a crema.

La zuppa fa delle scintille verdi…

Per renderla più cremosa, aggiungete latte.

Adesso la zuppa ha dei riflessi verdi fosforescenti.

Mescolate bene…

Sta iniziando a fare dei fumi… viola?

Viola, ottimo! Con il verde e l’arancio, il viola è uno dei colori di Halloween! Adesso condite la zuppa aggiungendo un pezzetto di burro…

Aspetta! È burro normale?

Uff! Burro normalissimo e freschissimo, procurato dal fornitore di Sua Maestà. Smettila! Dicevo, aggiungiamo il burro…

*Non appena il burro tocca la superficie della zuppa… BA-WOOM! Un’esplosione scuote la cucina, e dalla pentola si sprigiona un fungo atomico di vapore viola*

Aiuto! L’apocalisse!

Magnifico! Un effetto degno di Halloween! Adesso, disponete le fette di pane attorno alla zuppiera e versate al centro la crema…

Sfrigola! E manda scintille verdi…

Ha un aspetto delizioso, non trovi, Hydargos?

Se ti piace una zuppa arancio fluo con le scintille e i riflessi verdastri e i fumi viola, è perfetta.

Certo che è perfetta! Ed è anche buonissima. Su, assaggiane un cucchiaio!

Ma sei pazza? Non voglio morire!

Non fare i capricci come al solito. Avanti, apri la bocca.

Mai!

*La porta si apre. Entra Dantus, inferocito*

Insomma, voi due! Si può sapere che *censura* state combinando?

Giusto tu, Dantus! Assaggia la zuppa, così quell’idiota di Hydargos vede che è innocua e squisita! *Gli caccia di forza una cucchiaiata in bocca. Dantus è costretto a deglutire*

Stavolta non è toccato a me…

Bleahhhhrgh! *crolla sul pavimento in preda alle convulsioni, una bava viola luminescente che gli cola dalla bocca*

Uff! Un altro palchista…

Macché palchista! Sta morendo, e tra atroci tormenti, pure!

Che esagerazione…

*Entra Zuril*

Scusate, per caso siete voi che avete preso… *vede Dantus che saltella sulla schiena a ritmo di galop* …una delle mie zucche radioattive sperimentali dal magazzino diciassette. Sì, siete stati voi.

Zucche sperimentali radioattive? Ma non erano le zucche per Halloween del magazzino diciassette?

No, le zucche di Halloween sono nel magazzino sedici. Quelle del diciassette sono zucche cresciute in un campo contaminato da sversamenti di vegatron superconcentrato. Intendevo usarle per studiarne gli effetti letali.

Oh…

AAARGGHHH!

Gli effetti letali puoi studiarli direttamente su Dantus, direi. Guarda, gli stanno crescendo pure le zanne e dei peli grigi lunghi un palmo…

Questo è molto strano. Non fa assolutamente parte del nomale quadro clinico da radiazioni di vegatron… convulsioni, bava e dolori atroci sì, ma zanne e peli…

Che strano, adesso i peli si stanno arricciolando… sembra che abbia fatto la permanente.

Strano davvero, non riesco a capire…

Che sia perché ho usato latte di lupo deraniano?

Ma certo, questo spiega tutto! Latte di lupo deraniano e zucche contaminate al vegatron… davvero interessante. Devo assolutamente studiare questo caso. Adesso mi porto via il comandante Dantus, devo cominciare al più presto gli esperimenti.

NOOOOARGHHH!

Portati via anche la zuppa, così puoi analizzarne la composizione.

Certamente. Caso affascinante. Davvero affascinante. *Va verso l’uscita portandosi via la pentola e trascinando Dantus per la coda che gli è appena spuntata*

AUUUUUUHHHHHRGHHHH! *escono*

La zuppa eliminata e Dantus vivisezionato. Mi è andata bene.

Ma guarda… Halloween ci riserva sempre magiche sorprese. Care amiche e cari amici, provate anche voi la nostra zuppa… come potremmo definirla…

Letale. Mortifera. Distruttiva.

Fantasmagorica.

Sì, se intendi che ti trasforma in un fantasma.

Questo è tutto. Oh… mi è avanzato un po’ di latte. Hydargos, ne vuoi un bicchiere?

NOOOO!

Il solito zotico… amici, alla prossima volta, con le nostre ineguagliabili, uniche ricette! Arrivederci!

Addio. Se sono saggi, è questo che ti diranno.




Vega News

Veg-news
Buonasera e bentornati a Vega News. Oggi cominciamo con una meravigliosa notizia: dopo anni di cocenti sconfitte oggi siamo riusciti a dare una sonora batosta al nostro arci nemico Goldrake! Colleghiamoci ora con Doris che si trova con l’artefice della nostra vittoria: Il ministro delle scienze Zuril.

Doris: Grazie mille. Ministro Zuril, il vostro nuovo mostro è stato portentoso! Ma diteci: come avete fatto a realizzare un’aquila mannara con quel getto di acido così corrosivo come arma?

Zuril: In verità devo confessare che il merito non è tutto mio, sia la sostanza acida che il siero mannarizzante sono stati scoperti da una mia validissima collega che però desidera mantenere l’anonimato.

Doris: Un risultato sorprendente, pensa che Goldrake potrà riprendersi?

Zuril: Purtroppo ho paura di sì, per quanto gli ci vorrà molto tempo per le riparazioni, inoltre dubito fortemente che il mio collega, il dottor Procton, riuscirà ad inventare un antidoto a questa arma nuova.

Doris: Un acido in grado di sciogliere il Gren come se fosse burro! Goldrake era praticamente ridotto ad un rottame; è soddisfatto della sua opera?

Zuril: Certamente, anche se mi aspettavo la totale dissoluzione del nostro avversario. Intanto noi studieremo un nuovo mostro ancora più potente.

Doris: La vostra misteriosa aiutante collaborerà in questo?

Zuril: Spero proprio di sì, lei è un vero genio della chimica, solo che non se ne rende conto.

Grazie, Doris, continuiamo con le notizie. Risulta scomparso il comandante Gorman, è stato avvistato l’ultima volta mentre si dirigeva nei laboratori sotterranei dov’è sparito senza lasciare nessuna traccia. Le indagini sono ancora in corso.
E con questo è tutto arrivederci al mese prossimo!




Oroscopo del mese

Eccovi l'oroscopo stillato dall'esimo professor S. Carogna.

Ariete
Zucca. Ma non di Halloween. La vostra, che per la disperazione sbatterete contro il muro. La Luna Rossa consiglia: tenete pronti il numero del muratore e dell’imbianchino. Incidentalmente, anche quello del Pronto Soccorso. Vi serviranno.

Toro
Spirito di Halloween. Quello che vi infesterà la casa gettandola nello scompiglio più totale e facendo impazzire voi e la vostra famiglia. La Luna Rossa consiglia: evitate di chiamare un esorcista, o vedrete impazzire pure lui.

Gemelli
Ad Halloween, sarete l’anima della festa.
Letteralmente.

Cancro
Dopo un lungo periodo di peripezie, incomprensioni, violenze, sfortune, quando insomma vi sarete convinti che l’universo intero ce l’abbia con voi, il destino si mostrerà benevolo dandovi la possibilità di vedervi esaudito un desiderio.
L’ultimo.

Leone
Tremate, tremate, le streghe son tornate! Inaspettata, la vostra vecchia zia odiosa e taccagna vi si installerà permanentemente in casa. La Luna Rossa consiglia: non provatevi a mettere la vecchia al rogo, o rischierete di incendiare la casa. Non certo lei.

Vergine
Defunti. Cari. Ma nel senso di costosi. Ve ne accorgerete quando vi arriverà il conto dell’agenzia delle pompe funebri cui avete affidato la salma del vostro vecchio zio. La Luna Rossa consiglia: suicidatevi. Anche solo
per il gusto di lasciare i debiti a qualcun altro.

Bilancia
Finalmente, dopo un periodo di tribolazioni, seccature, affanni, disastri, catastrofi ed eziandio cataclismi, avrete il meritato riposo.
La Luna Rossa consiglia: preparatevi la valigia, il Centro Medico vi attende.

Scorpione
Tutto congiurerà contro di voi, che con ragione vi sentirete sul ciglio del baratro.
La Luna Rossa consiglia: toglietevi subito da quella situazione. Fate un passo avanti.

Sagittario
Alle volte ritornano. Ma non gli zombie: i vostri insopportabili cugini, che non incontravate da anni e che speravate di non vedere mai più. La Luna Rossa consiglia: traslocate definitivamente in qualche luogo lontano. La Siberia va benissimo.

Capricorno
Vostra moglie vi lascerà, perderete il lavoro, vi pignoreranno la casa, i vostri figli non vorranno più vedervi, un delinquente vi massacrerà di botte per rubarvi gli ultimi spiccioli, ma nonostante tutto voi non perderete mai il vostro sorriso.
La Luna consiglia: curatevi una buona volta quella paresi alla faccia.

Acquario
Finalmente potrete dire "la mia vita è un film".
Horror. E pure splatter.

Pesci
Incontri sorprendenti.
Vi ricordate quante volte avete dichiarato che spettri, vampiri e licantropi non esistono?
Avrete finalmente la possibilità di ricredervi.




Autori

Introduzione: Merlino 8

Super Vegark: H.aster; Un ringraziamento speciale a Piero e Alberto Angela.

Cuor di Mamma: H.aster ; Un ringraziamento speciale a Giusi Raspani Dandolo

Angolo della Coppia: H.aster; Merlino 8

Ditelo a Yabby: H.aster; Merlino 8

Verde Zafferano Fluo: H.aster; Merlino 8 Un ringraziamento speciale a “Le ricette di Arturo e Kiwi”

Vega News: Merlino 8

Oroscopo del mese: H.aster; Merlino 8; Un ringraziamento speciale a Oreste Lionello.




 
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