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Joseph Campbell, Autore del monomito

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view post Posted on 5/7/2020, 13:34     +1   -1
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Grand Pez di Girella

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Joseph John Campbell (White Plains, 26 marzo 1904 - Honolulu, 30 ottobre 1987) è stato un saggista e storico delle religioni statunitense.

Idee e temi
La sua riflessione è stata indirizzata alla ricerca di connessioni tra lo studio della mitologia comparata e la psicologia analitica. Si è ispirato a Jung, che aveva riscontrato la presenza di figure archetipiche nell'inconscio collettivo. Questi archetipi condividono la struttura della maggior parte dei miti di tutte le culture del mondo.

Dietro il mito Campbell ha individuato quattro funzioni:

metafisica (che risveglia un senso di meraviglia davanti al mistero dell'essere)
cosmologica (che espande la forma dell'universo)
sociologica (che conferma e sostiene l'ordine sociale esistente)
pedagogica (che guida l'individuo attraverso i vari stadi di passaggio della propria vita)
Questa struttura può essere, ad esempio, quella del "mito dell'eroe", presente in varie culture (L'eroe dai mille volti, è il titolo di uno dei suoi contributi teorici più importanti).

La vita dell'Eroe, a grandi linee, passa quasi sempre da questi stadi:

nascita misteriosa;
relazione complicata col padre (orfano, padre cattivo, ecc.),
ritiro dalla società, apprendimento di una lezione (molte volte aiutato da una guida soprannaturale),
ritorno alla società e riporto dei suoi apprendimenti in quella società, molte volte grazie ad un'arma che solo lui/lei può usare
(nelle mitologie occidentali recenti si tratta piuttosto di un lui - questo potrebbe interessare il movimento femminista).

La sua opera principale, in quattro volumi, Le maschere di Dio (The Masks of God, 1959 - 68) rappresenta una sintesi critica della mitologia mondiale, tramite un approfondimento dei "temi comuni" che attraversano le più diverse produzioni mitologiche. Si tratta di un'opera enciclopedica per la trattazione espositiva e l'ampiezza delle fonti, e al contempo particolarmente sofisticata nell'analisi teoretica. L'opera si struttura in quattro parti: Mitologia Primitiva; Mitologia Orientale; Mitologia Occidentale; Mitologia Creativa. La prima si riferisce alle culture primitive e ai più antichi miti della creazione; la seconda ai miti e alle leggende asiatiche; la terza a quelle della tradizione occidentale (greche, romane ecc.); la quarta alla produzione "mitopoietica" della cultura letteraria e artistica moderna e contemporanea.

Influenze
George Lucas è stato il primo regista di Hollywood a subire l'influenza di Campbell. Lucas ha dichiarato, dopo l'uscita del primo film Guerre Stellari (Star Wars) nel 1977, che la sua storia è stata ispirata, in parte, da idee descritte in L'eroe dai mille volti e altre opere di Campbell. Il collegamento tra Star Wars e Campbell è stato ulteriormente rafforzato quando in successive ristampe del libro di Campbell è stata usata l'immagine di Mark Hamill come Luke Skywalker nella copertina.

Traduzioni italiane
L'eroe dai mille volti, trad. Franca Piazza, Milano: Feltrinelli, 1958; 1984 ISBN 8807080184; Parma: Guanda, 2000 ISBN 8882461955; 2007 ISBN 9788882461959; Torino: Lindau, 2012 ISBN 9788867080236; Torino: Lindau, seconda edizione 2012 ISBN 9788867084524
Le maschere di Dio. Introduzione alle mitologie primitive, trad. Gian Luigi Bravo, Milano: Bompiani, 1962
Il potere del mito. Intervista di Bill Moyers, a cura di Betty Sue Flowers, trad. Agnese Grieco e Vittorio Lingiardi, Parma: Guanda, 1988; 1990 ISBN 8877464542; 2004 ISBN 8882466310; Milano: TEA, 1994 ISBN 8878195812; 2000 ISBN 8878188425; Vicenza: Neri Pozza, 2012 ISBN 9788854505155
Miti per vivere. Sulla terra e sulla luna, in guerra, in pace, in amore, trad. Emma Manzoni, Como: Red, 1990 ISBN 8830409820; a cura di Claudio Risé, Milano: Mondadori, 1996 ISBN 8804413026
Mitologia primitiva, trad. Claudio Lamparelli, Milano: Mondadori, 1990 ISBN 8804340886; 2000 ISBN 8804404795
Le figure del mito. Un grande itinerario illustrato nelle immagini mitologiche di ogni tempo e paese, Como: Red, 1991 ISBN 887031751X; 2002
Mitologia orientale, trad. Claudio Lamparelli, Milano: Mondadori, 1991 ISBN 8804343265
Mitologia creativa. Le maschere di Dio, 2 voll., trad. Claudio Lamparelli, Milano: Mondadori, 1991 ISBN 880435898X ISBN 8804366915
Mitologia occidentale, trad. Claudio Lamparelli, Milano: Mondadori, 1992 ISBN 8804356332
Le distese interiori del cosmo. La metafora nel mito e nella religione, trad. Andrea Di Gregorio, Parma: Guanda, 1992 ISBN 8877465719; Milano: TEA, 1996 ISBN 8878180262; 2003 ISBN 8850204086
Joseph Campbell, Riane Eisler, Marija Gimbutas, Charles Musès, I nomi della dea, a cura di Joseph Campbell e Charles Musès, trad. Cristiana Maria Carbone, Roma: Astrolabio-Ubaldini, 1992 ISBN 8834010779
Tra Oriente e Occidente. Arte, miti e religioni a confronto, trad. Emma Manzoni, Como: Red, 1993 ISBN 8870317587; Milano: Mondadori, 1996 ISBN 8804409304
Il volo dell'anitra selvatica. Esplorazioni nella dimensione del mito, trad. Alessandro Ceni Tozzi, Milano: Mondadori, 1994 ISBN 8804370505
Il racconto del mito, trad. Paola Conversano, Milano: Mondadori, 1995 ISBN 8804400846
Joseph Campbell, Mircea Eliade, Gershom Scholem, Iniziazione e rinnovamento. I miti di rigenerazione spirituale nelle grandi tradizioni religiose, trad. Rolando Galluppi e Mariella Citterio, Como: Red, 1996 ISBN 8870317870
Riflessione sull'arte di vivere, a cura di Diane K. Osbon, trad. Aldo Magagnino, Parma: Guanda, 1998 ISBN 8882461149; Milano: TEA, 2003 ISBN 8850202970
Mito e modernità, Milano: Red, 2007 ISBN 9788874475728
Miti di luce. Metafore dell'eterno in Oriente, Torino: Lindau, 2009 ISBN 9788871807867
Percorsi di felicità. Mitologia e trasformazione personale, a cura di David Kudler, Milano: Raffaello Cortina, 2012 ISBN 9788860305510



Fonte: wikipedia. https://it.wikipedia.org/wiki/Joseph_Campbell
 
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view post Posted on 6/7/2020, 14:39     +1   -1
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Un workshop, per raccontare il viaggio dell’eroe attraverso il cinema


Narrazioni, miti, eroi
Le teorie di Campbell ci dicono che l’uomo per comprendere aspetti del proprio essere ha bisogno di storie, racconti e miti - storie che hanno delle caratteristiche comuni anche in culture diverse”. Il viaggio dell’eroe è quindi uno schema narrativo che racconta il percorso di trasformazione del protagonista secondo un’evoluzione precisa, che passa attraverso la risoluzione di difficoltà per determinare una trasformazione del personaggio principale. Si tramanda in questo modo l’identità e la cultura collettiva.
Oggi sentiamo parlare molto di storytelling perché in un’epoca in cui vengono meno ideologie e valori assoluti sentiamo forte l’esigenza di costruire nuovi miti. È quello che avviene nella pubblicità, che crea un protagonista e lo racconta rendendolo mitico.

Christopher Vogler nel volume Il viaggio dell’Eroe ha ripreso il percorso metaforico del protagonista calandolo nel contesto specifico del cinema. Vogler identifica diversi tipi di eroe:

Eroe solitario: un esempio è offerto dal film Il primo cavaliere con Richard Gere;
Antieroe: protagonisti che rifiutano la chiamata;
Eroi orientati al gruppo: i cosiddetti facilitatori o catalizzatori.

Un viaggio di trasformazione
Il viaggio dell’Eroe per Vogler si snoda attraverso tre stadi che determinano il passaggio dal mondo ordinario a un mondo straordinario e ritorno, in un percorso circolare: il protagonista lascia il mondo della quotidianità per intraprendere un viaggio di cambiamento che lo porterà ad una nuova normalità.

Gli stadi di questo processo di trasformazione sono:

La separazione o partenza;
Le prove e le vittorie dell’iniziazione;
Il ritorno e il reinserimento nella società

Ciascuno stadio comprende diverse tappe che definiscono il percorso complessivo di trasformazione.

Le_Fasi_del_Viaggio_dellEroe

Richiamo all’avventura. Il viaggio parte da una chiamata, una telefonata, una conversazione, un fatto che determina una presa di coscienza.
Rifiuto della chiamata. Al richiamo all’avventura può seguire il rifiuto del protagonista, che ha paura di non essere in grado, teme il fallimento.
Incontro con il mentore. Nel suo viaggio l’eroe incontra una serie di personaggi. Il mentore è colui che, avendo più esperienza dell’eroe, lo aiuta a riflettere sulle sue competenze, per fargli vedere le cose da un punto di vista differente.
Varco della soglia. È l’atto con cui l’eroe si impegna nell’avventura. Da questo momento non potrà più tornare indietro. Qui incontra i guardiani della soglia che lo metteranno alla prova per verificare le sue reali motivazioni.
Cammino delle prove, alleati e nemici. Siamo nella fase della discesa nel mondo extra-ordinario, una fase sofferta in cui il protagonista è chiamato a combattere. L’eroe cresce attraverso il confronto con alleati e nemici, che lo spingono a tirare fuori le forze che pensava di non avere.
Ingresso nel ventre della balena (La caverna recondita). L’eroe si avvicina alla caverna più profonda, al limite tra la vita e la morte.
Prova centrale / ventre della balena. Qui il protagonista combatte la battaglia decisiva, spesso una lotta con sé stesso dalla quale deriverà la sua trasformazione. L’eroe può anche soccombere, ma il fallimento offre comunque una ricompensa: l’esperienza che deriva dagli errori è un dono perché apprendiamo più velocemente dai nostri sbagli. Alla morte segue quindi una rinascita, un cambiamento del protagonista.
Ricevimento del dono. L’eroe ha superato la battaglia decisiva e ottiene una ricompensa: lo scopo del suo viaggio.
Cammino del ritorno. Siamo nel terzo stadio del viaggio: l’eroe deve decidere se tornare nel mondo ordinario. Se non riesce a risolvere il suo percorso inizia a girare a vuoto, restando di fatto bloccato nel ventre della balena.
Resurrezione / matrimonio sacro. È la prova finale in cui l’eroe è chiamato a portare il suo dono, la sua trasformazione, dal mondo straordinario al mondo ordinario.
Ritorno con l’elisir. Il protagonista è tornato nel suo mondo ordinario, ma è completamente trasformato e il suo mondo, di conseguenza, è cambiato. La sua zona di comfort è più ampia. Ed è pronto per un nuovo viaggio.

Archetipi e miti
Durante la prova decisiva l’eroe è solo, ma nelle altre tappe del viaggio è accompagnato da diversi personaggi, che Vogler ha descritto attraverso gli archetipi. Definiti da Jung come antichi modelli di personalità che costituiscono l’eredità condivisa dell’umanità, gli archetipi: sono figure che ritornano nelle varie rappresentazioni e costituiscono miti presenti in diverse culture. Nel modello di Vogler sono strumenti indispensabili per comprendere le funzioni dei personaggi di una storia.

Vogler individua otto archetipi, ma ne lascia due sullo sfondo:

Gli alleati: incarnati da figure come i migliori amici di Harry Potter.
Il sé superiore: il nuovo io raggiunto dal protagonista alla fine del viaggio.

Ecco gli altri archetipi descritti da Vogler:

Mentore
Parola chiave: insegnare.
Ruolo: formazione e allenamento. Allena o forma l’eroe. Gli procura spesso doni e aiuti e lo accompagna nell’affrontare il suo viaggio. Può essere un maestro saggio o un ex eroe e rappresenta la coscienza dell’eroe. Può anche essere una figura negativa o molteplice.
Esempi: Burgess Meredith (Mickey) in Rocky; Nick Nolte (Socrate) in La forza del campione; Oogway e Shifu in Kung Fu Panda; Denzel Washington (Alonzo Harris) in Training Day.

Guardiano della soglia
Parola chiave: resistenza.
Ruolo: mette alla prova l’eroe creandogli difficoltà: ne sonda la volontà e la rinforza. Rappresenta gli ostacoli che si incontrano nel viaggio. Il guardiano della soglia può diventare il lato ombra del mentore.
Esempi: Stellan Skaarsgard (Gerald Lambeau) in Will Hunting; il padre di Po e (lo “Spaghettinaro”) in Kung Fu Panda; il fidanzato di Gwyneth Paltrow in Sliding Doors.

Messaggero
Parola chiave: motivazione.
Ruolo: porta la chiamata. Annuncia la necessità di un cambiamento. Può essere una persona (Ermes-Mercurio, messaggero degli Dei), un incidente scatenante, qualcosa di nuovo che accade. Dà la motivazione al viaggio dell’eroe.
Esempi: Il bambino che offre la mela al giovane Barnum in The Greatest Showman; la voce dell’aldilà in L’uomo dei sogni; i droidi che portano l’appello della principessa Leila a Luke Skywalker in Star Wars.

Shapeshifter (mutaforme)
Parola chiave: fiducia / mettere in dubbio
Ruolo: è l’archetipo “instabile”. Cambia forma, si traveste. L’amico che diventa nemico e viceversa. Ha la funzione di seminare dubbi lungo tutto il percorso.
Esempi: Piton in Harry Potter; Glenn Close in Attrazione Fatale; Rachel Mc Adams in Sherlock Holmes o Catwoman in Batman; Gollum ne Il Signore degli Anelli.

Ombra
Parola chiave: lato oscuro
Ruolo: il lato oscuro, l’eroe che si perde. Rappresenta ciò che non ci piace di noi stessi. Quando l’eroe è bloccato da dubbi o sensi di colpa adotta comportamenti auto-distruttivi, diventa egoista, ecc.
Esempi: Hannibal Lecter; Doctor Jekyll e Mr Hxde; Crudelia Demon; Meryl Streep in Il diavolo veste Prada.

Trickster (imbroglione)
Parola chiave: creatività
Ruolo: è il nemico dello status quo. Rappresenta l’elemento creativo e spesso ironico. Agisce al di fuori delle regole.
Esempi: Will il coyote o Charlie Chaplin o I fratelli Marx; Bugs Bunny; Duffy Duck.

Per approfondire
Alcuni film che rappresentano esempi di viaggio dell’Eroe, citati da Silvia Giudici e Stefano Cera:

Point Break
Il Signore degli Anelli
Lo chiamavano Jeeg Robot
Restoration
Jerry Maguire
The Family Man


Fonte: www.stefanocera.it/2019/07/13/un-w...erso-il-cinema/
 
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view post Posted on 9/7/2020, 17:09     +1   -1
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Un bel video per chi desidera approfondire. (È in inglese.)

 
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