Profilo psicologico di Jun (Grande Mazinga)

Qui potete scrivere una vostra descrizione relativa ad aspetti del carattere del personaggio, a come si relaziona con gli altri, a come evolve, alle differenze tra anime e manga.

Riguardo alla questione di Jun mulatta invece io credo che le cose si siano svolte così : la Toei aveva fatto la pelle scura a Jun per pura scelta cromatica e per conferirle un fascino esotico (magari al pubblico poteva apparire come hawaiana, figura molto diffusa nell'immaginario collettivo giapponese). Caratteristica a cui non corrispondeva nessuna specificazione sulla nazionalità del personaggio e per questo inizialmente ignorata dai manga di Nagai e Ota che non usano retini o simili sul personaggio.
Poi Ota ha l'idea di sfruttare l'elemento puramente grafico televisivo per costruire la storia di Jun mezzosangue che ha complessi sulla sua pelle nera. L'idea piace e viene ripresa anche in tv.
In pratica è come per il Dott Hell che ha la pelle viola per sembrare più cattivo (come Mr X dell'Uomo Tigre) ma nella logica della storia dovrebbe avere un colorito normalissimo di cui non si stupisce nessuno.
Poi arriva un mangaka e sfrutta la cosa per creare una storia sulle origini extraterrestri dello scienziato. L'idea piace e diventa canonica

Edited by GOTAN X - 2/9/2020, 11:30

E quello che dico anche io, infatti Jun ha pure un cognome nipponico.
E' evidente quindi che le sue origini africani siano nate molto più in là e che l'idea sia partita da Ota ( anche perché in Infinity, Jun non è più scura di pelle )

No, perché lei come Tetsuya sanno chi sono i loro genitori, quindi saranno stata adottati da Kabuto alla loro morte ( non viene mai fatta menzione a un orfanotrofio, nè nel manga, nè nell' anime, che io ricordi )


E probabile che Ota si sia ispirato a questo manga per l'idea di Jun nera, ci sono troppe similitudini, per pensare il contrario ( però anche Jun con la chitarra, fa tanto Jane e Micci )

Certo che Kabuto s'è sbattuto (eh! rima!) non poco, immagino il casino per adottare entrambi a livello burocratico (pensate se fosse successo oggi: ve lo immaginate lo psicologo in visita per constatare l'inserimento degli orfani nella nuova famigghia,e li ritrova alle prese con brutali addestramenti da caserma?! ) . Mi sa che deve avere avuto pure il portafogli bello gonfio,se ha potuto permettersi tutto quello che ha fatto!!
Tra l'altro si direbbe che Tetsuya e Jun fossero stati mandati regolarmente a scuola (perlomeno così sembrerebbe - nel manga di Ota vengono citate le amiche adolescenziali di Jun, non capisco bene se compagne di banco o teppiste da strada...) . Confermate? C'è nella serie un qualche flashback inerente il loro passato che non sia legato al solo addestramento? A ben vedere i due non hanno certo passato una giovinezza normale,ma teoricamente neppure 'anormale'... Non credo fossero stati segregati sin dal giorno in cui furono adottati...

Nell'anime c'è l'episodio del motociclista Shinichiro che accenna ad un passato di Jun, forse proprio da teppista.
Per Tetsuya c'è l'episodio della paura per gli uccelli e il flashback del falco che gli era stato regalato da bambino e che aveva aggredito un suo compagno

Bene, "compagno"=di scuola, ciò significa che il Tez non è cresciuto privo di cultura. Ma resta sempre il dubbio su Jun.... cavolaccio, ancora ancora nel manga di Ota dove essa appare molto più "grezza",ma nell'anime Jun è una ragazza talmente posata e seria che tutto varrebbe,tranne pensare che possa aver avuto un passato da teppista di strada!!! Che poi, quale 'passato' ?! Se i due hanno a malapena vent'anni è già tanto... E se hanno passato quel poco di vita finora vissuta sotto le cure di Kenzo (non si sa quanto 'amorevoli',ma di certo Kabuto è persona seria) dove l'ha trovato il tempo di fare teppaglia?! E' un controsenso , l'ennesimo a livello di sceneggiatura. Tetsuya avrebbe dovuto perlomeno disapprovare tale atteggiamento, com'è che a lui toccasse restare alla Fortezza a farsi un qoolo quadro mentre Jun era libera di scorrazzare in moto a far casino,magari di notte, con le sue amiche?!
Certo,nel manga di Ota ci sono i flashback con Kabuto che tocca accorrere in commissariato per riprendersi Jun (chissà quante volte si sarà messa nei casini) e a ben vedere è già tanto che lei non fosse caduta nelle droghe o a "darla via" (sennò che teppismo sarebbe?! I teppisti sono goderecci e certi vizietti costano!) .

No no no, mi verrebbe proprio da contestualizzare la Jun dell'anime in modo totalmente diverso da quella di Ota, sono due persone quasi completamente distinte. La Jun di Ota è molto meno matura di quella Toei (basti vedere il casino che fa nel manga quando festeggiano la riuscita della missione spaziale contro lo specchio di ghiaccio: Tetsuya, preoccupato e perso nei suoi tristi pensieri, ha realizzato che non c'è posto per loro due nella famigghia Kabuto,ora che la maschera è caduta e a Koji è stata rivelata la verità ; al contrario, Jun sta felicemente festeggiando, o meglio sta trincando e urlando, brilla di champagne come una scema... La Jun dell'anime avrebbe festeggiato in maniera compita e sobria!)

Forse è veramente il caso di aprire un topic dedicato al profilo psicologico di Jun.... Potrebbero uscirne cose assai interessanti!!

Per comodità riposto qui le immagini su Jun Sander da "Sign Wa V" del 1969







da quello che ho potuto capire la protagonista del manga non è questa Jun, ma Yumi Asaoka, questo mi riporta alla memoria la situazione di Akakichi No Eleven (Arrivano i Superboys) dove appariva appunto la figura del calciatore un mezzosangue Ken Santos di padre brasiliano e madre giapponese. In questo caso il personaggio aveva dei tratti somatici tipicamente neri

probabilmente perché (ipotizzo) al contrario di Jun, prima si è pensato di creare un calciatore brasiliano e dopo gli si è creato un backgroud di meticcio.
Jun invece sembra non avere dei tratti africani (esattamente come però non ce li ha la Jun di Sign Wa V) forse per una questione meramente estetica, forse magari proprio perché inizialmente non si era pensata nessuna origine meticcia per il personaggio

Edited by GOTAN X - 2/9/2020, 11:49

Altro personaggio dalla pelle scura ma dai tratti somatici non marcati è Ran di Ryu il Ragazzo delle Caverne (Genshi Shonen Ryu), anch'esso precedente al Grande Mazinga

però qui la questione è un po' più complicata in quanto tutti i personaggi hanno la pelle scura e il protagonista è discriminato e considerato portatore di sventure perché bianco.
Secondo me qui non c'è tanto un tema etnico/africano, ma più una questione di evoluzione e Ryu ha la pelle bianca non perché caucasico ma perché esponente di una nuova specie di umanità più evoluta e meno primitiva (nell'anime scopre il ferro e nel manga (dai toni più fantascientifici) si scoprirà che la madre è un'aliena appartenente alla civiltà di Atlantide).
Anche in una puntata di Doraemon mi pare di ricordare dei cavernicoli dalla carnagione scura, che però credo vada interpretata come "abbronzata", "selvaggia" non appartenente ad una etnia "di colore"

Estetica infatti, perché così sono più carine.
Anche Nadia de il Mistero della pietra azzurra è stata ridisegnata con l'aspetto che conosciamo per farla più gradevole ( prima aveva anche i capelli crespi )

Il primo schizzo di Jun invece aveva i capelli corti

e non sembrava avere nulla di "africano"
la Jun di Mazinkaiser sembra parecchio scura

mentre quella di Infinity molto di meno (anche se un po' olivastra)