Un testo interessante trovato online qualche giorno fa, magari può aiutare qualcuno di voi. Se ho fatto errori grammaticali nella traduzione, chiedo venia.
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Se hai mai avuto a che fare con una persona abusiva nella tua vita - che si trattasse di un partner o di un genitore - probabilmente ti sei spesso chiesto cosa la spinge a comportarti così verso di te. Il pensiero retrostante di solito è che se riuscirai a capire il perché, potrai convincerla a smettere.
Allora, perché le persone abusive dimostrano un comportamento così tossico e distruttivo? Non sanno controllare il loro umore? Hanno problemi di alcool, o altre droghe? Sono vittime di traumi passati, o hanno una personalità disturbata? Dovrebbero imparare a comprendere i loro sentimenti e a comunicarli meglio? No.
(Tutto questo è possibile ma non conduce necessariamente una persona a comportarsi in maniera abusiva.)
1Un comportamento abusivo proviene da convinzioni abusive. Le persone abusive - che ne siano consapevoli o meno - hanno idee specifiche riguardo ai loro rapporti, e sono queste idee a causare il loro comportamento e a giustificare, per esse, ciò che infliggono alle loro vittime. Anche se la persona abusiva nel tuo caso forse non ha mai esplicitamente espresso le sue opinioni in merito, probabilmente riconoscerai alcune tra di queste.
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Tu sei responsabile per le mie emozioni. Io non ho la minima responsabilità di riflettere sulle mie reazioni emotive o imparare a gestirle meglio, è invece tuo compito di smettere di dire o fare cose che mi irritano o fanno arrabbiare.
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Io devo agire a seconda delle mie emozioni. Se mi sento arrabbiato, ti aggredisco. Tu non hai il diritto di criticarmi per questo e non è compito mio imparare di controllare ciò che provo - sei tu che devi smetterla di farmi reagire in questo modo. Chiedermi di non agire a seconda delle mie emozioni significa volermi controllare ed è sbagliato.
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Tu sarai sempre responsabile per le mie emozioni. Anche se il nostro rapporto finirà, tu continuerai a essere responsabile per ciò che provo, e io mi aspetterò sempre che tu prioritizzi le mie emozioni al disopra di qualsiasi altra cosa.
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I miei sentimenti riguardano solo me. Se qualcosa che fai o pensi causa una reazione emotiva in me, io ho il diritto di immischiarmi e di dirti cosa devi dire o pensare. I miei sentimenti contano più di tutto. Tu non hai il diritto di dirmi che questo o quest’altro non mi riguarda.
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Devi giudicarmi a seconda delle mie intenzioni, non le mie azioni. Se ti dico che non avevo l’intenzione di ferirti o di spaventarmi, tu non hai il diritto di sentirti ferito o spaventato. Nessuno ha il diritto di confrontarmi se non sono consapevole della mia intenzione di fare del male. E non è mio dovere assumermi questa consapevolezza.
2•
Cosa sono le tue intenzioni lo decido io. Se tu mi hai ferito, lo hai fatto apposta. Se mi hai fatto ingelosire, lo hai fatto apposta. Nessuna cosa che fai può essere accidentale o non intenzionale; qualsiasi cosa tu faccia è intenzionale e malvagia, anche se lo hai fatto in risposta a qualcosa che ho fatto io.
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I miei sentimenti sono genuini, i tuoi sono manipolativi. Se io mi agito, i miei sentimenti sono reali e importanti. Se tu ti agiti, hai un secondo scopo - vuoi manipolarmi o convincere gli altri a offrirti attenzione e simpatia.
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Se hai delle libertà, è perché io te le concedo. Qualsiasi libertà che hai nella tua vita - anche se si tratta solo di ciò che indossi - si basa sul fatto che io ti concedo generosamente di averla, e mi aspetto la tua gratitudine per questo. Ho il diritto di privarti di qualsiasi tua libertà in ogni modo e in qualsiasi momento a seconda di come mi pare, e il tuo dovere è di obbedirmi.
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Se tenti di trarre limiti tra noi due, significa che ti comporti male verso di me. Se tu mi volessi bene veramente, non mi diresti o implicheresti mai “Fino qui e non oltre.” Lo fai esplicitamente solo per ferirmi, il che significa che non ho la minima ragione per rispettare i tuoi limiti.
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Se tu mi confronti con il fatto che ti ho ferito, questo è molto peggio di qualsiasi pena che ti ho inflitto. Ciò che provo quando mi chiedi di prendermi la mia responsabilità è mille volte peggio di qualsiasi cosa io ti possa avere fatto. Se io sento anche solo un barlume di rimorso per una cosa sbagliata che ho fatto, sono già punito abbastanza. I tuoi tentativi di discutere ciò che è stato o di chiedermi di rendermene conto significano solo che vuoi maltrattarmi.
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Se io mi scuso per qualcosa, è il tuo dovere accettare le mie scuse. Anche se il nostro rapporto è terminato, io mi aspetto che tu accetti le mie scuse e faccia la pace con me. Tu non hai il diritto di chiedermi tempo per riflettere o di discutere con me; una volta che mi sono scusato, ciò che è stato è stato una volta per tutte. Mentre io posso decidere di perdonarti, ma se mi fa comodo posso rivangare qualcosa che tu mi hai fatto vent'anni fa per farti sentire colpevole.
3•
Il nostro rapporto non è terminato se non lo decido io. Fino a che io desidero un rapporto con te, tu devi essere a mia disposizione. Tu non hai il diritto di decidere su questo. Anche se abbiamo posto fine al nostro rapporto, devi rimanere a mia disposizione affinché io possa tornare da te in futuro, se lo desidero. Non volere un rapporto con me significa crudeltà o immaturità da parte tua.
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Io sono l’unica autorità in questo rapporto. Io sono molto più intelligente e perspicace di te. Io so cos’è la cosa migliore per entrambi noi due. La mia versione degli avvenimenti è sempre quella giusta e non ne esistono altre. Il mio giudizio, le mie opinioni e i miei gusti sono superiori ai tuoi. Se tu osi farmi domande o non essere d’accordo con me dopo che ti ho detto ciò che penso, provi solamente di essere immaturo e incapace di sapere ciò che è giusto per te.
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Io ho il diritto di controllarti. È nel mio assoluto diritto decidere tutto ciò che fai e con chi passi il tuo tempo. Tu non hai nessun diritto di decidere da te. Obbedienza e controllo assoluto mi sono dovuti. Se tu non mi dai queste cose, ti comporti male verso di me e mi neghi il rapporto con te che io mi merito.
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Se tu resisti al mio controllo, questo mi dà il diritto di fare qualsiasi cosa io ritenga necessaria per riaverti alla mia mercé. La tua resistenza giustifica qualsiasi cosa farò per tornare a controllarti. Io non sono responsabile di ciò che faccio se tu mi resisti; sei tu che mi hai costretto a farlo, quindi la colpa è tua.
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Il centro di ogni tua attenzione devo essere io. Qualsiasi altra cosa o persona nella tua vita è secondaria dopo di me. Prima di prendere una decisione devi come prima cosa prendere in considerazione i miei sentimenti a riguardo. È tuo dovere fare sacrifici al fine di pormi al centro della tua vita. Contemporaneamente, io non ho il minimo dovere di fare la stessa cosa per te.
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Se spendo denaro per te o faccio qualcosa per te, questo ti pone in mio debito. Se tu spendi denaro per me o fai qualcosa per me, questo non cancella il tuo debito verso di me; e io non sono mai in debito verso di te. Tu sei in debito con me finché lo decido io. Io posso anche decidere che qualsiasi cosa tu possiedi o guadagni sia mia, visto che sono io a gentilmente permetterti di averle. Allo stesso modo posso in qualsiasi momento decidere che tu debba ricambiare un regalo che ti ho fatto, anche se avevo esplicitamente detto che si trattava di un regalo.
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Il mio comportamento non è abusivo, e tu non hai il diritto di dirlo. Lo so io cos’è l’abuso, e le persone veramente abusive sono mille volte peggiori di me. Se nel nostro rapporto siamo stati contenti insieme per un solo momento, non può trattarsi di un rapporto abusivo. Se tu mi accusi di abusarti in verità sei tu ad abusare me, o sei finito sotto a qualche influsso nocivo che ti fa credere le cose sbagliate di me.
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Il nostro rapporto non deve richiedere nessuno sforzo (per me). A me è dovuto un rapporto tranquillo e comodo senza che io debba muovere un dito. Il tuo compito è quello di fare sì che noi abbiamo questo tipo di rapporto. Se tra noi due ci sono tensioni o conflitti la colpa è tua, e tu mi deprivi del rapporto che ho il diritto di avere.
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Il fatto che tu sei capace di autocontrollo e autocritica ti rende ideale per un rapporto con me. Io utilizzo queste tue qualità per richiedere qualsiasi cosa e qualsiasi comportamento da parte tua. Segretamente io ti invidio per queste tue caratteristiche ma non lo ammetterei mai, neppure davanti a me stesso. Invece il fatto che tu sappia controllare le tue emozioni e riconoscere i tuoi sbagli sono per me, uno che non si fa tanti scrupoli, una prova della mia superiorità e di conseguenza del fatto che tu non potresti mai vivere senza la mia protezione.
4Sia persone abusive che vittime spesso credono che un comportamento abusivo provenga da un carattere aggressivo: le persone abusive si arrabbiano spesso, e questa è una caratteristica che si può imparare a controllare. Ma questo non è il nocciolo del problema. Una persona non è abusiva perché è arrabbiata, è abusiva perché il suo atteggiamento è abusivo.
Un compagno o genitore non abusivo non è una persona che ha imparato in qualche modo a non esplodere solo perché passi del tempo con i tuoi amici, o perché vieni a casa con un quarto d’ora di ritardo. Una persona non prona all’abuso semplicemente non si arrabbia per delle cose così insignificanti. L’aggressione della persona abusiva affonda le radici nelle sue convinzioni riguardo ai rapporti nella sua vita - è convinta di avere tutto il diritto a relazioni che incontrino le sue impossibili aspettative, e quando naturalmente non le ottiene, ribolle di rabbia. Che lo sappia o no, ha delle convinzioni riguardo ai rapporti intrapersonali fermamente inculcate nella sua mente, e sono queste convinzioni a generare l’abuso in qualsiasi forma.
Le persone abusive possono smettere di credere in queste cose? Forse. Se possono riconoscere che hanno queste convinzioni, accettare che sono irragionevoli e pericolose e liberarsene, forse in futuro non abuseranno più le persone intorno a loro.
Forse. (Prove concrete sono sconosciute.)
5Comunque non è il tuo compito restare ad aspettare se queste persone cambiano o no. Se ti trovi in un rapporto abusivo di qualsiasi genere, meriti di meglio. Ci sono molte persone in questo mondo che non hanno convinzioni abusive riguardo ai rapporti umani; e tu meriti di passare una vita serena e appagata insieme a loro.
1 - 5 N.d.T.
https://missmentelle.tumblr.com/post/64434...abusers-believeEdited by Delari - 14/3/2021, 15:45