Go Nagai Net

Tutto Daitarn 3 - Commenti

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 10/3/2018, 12:52     +1   +1   -1
Avatar

Comm.Grand.Pres. della Girella

Group:
Pilota Girellaro
Posts:
5,485
Reputation:
+7

Status:


CITAZIONE
Mah, onestamente non credo che a motivare Banjo siano nè la vendetta personale nè l’odio,ma sarebbe interessante capire quali sono le situazioni, le dichiarazioni e/o gli atteggiamenti di Banjo che portano qualcuno a pensare addirittura che sia un esaltato.

In verità anch'io concordo con te.
E' vero che alcuni hanno una versione diversa e anni fa scrissero un libro:
tzyQNld
"Con l'aiuto del sole vincerò-Daitarn 3 e la guerra privata di Haran Banjo"

Sò che sto facendo pubblicità ad un testo tuttavia mi serve per dimostrare che alcuni credono fortemente all'ipotesi del Banjo:pazzoide che conduce una guerra personale...l'ipotesi non l'ho inventata io.
Un altro testo che ho trovato in rete è questo:
www.fumettodautore.com/magazine/cuo...-eroe-rinnegato

Io prendo atto di questa visione della storia,non la condivido per nulla ovviamente.
Tali recensioni hanno come base il ridoppiaggio della serie altrimenti non potrebbero stare in piedi.
Riguardo i sottotitoli inglesi,ho seguito la serie su un sito inizialmente per farmi un'idea sulla recitazione del doppiatore nipponico...forse un sito pirata,non lo so...l'ho cercato nuovamente ma non riesco a trovarlo,proverò per altre vie.
 
Top
view post Posted on 10/3/2018, 13:08     +1   +1   -1
Avatar

Fratello di Trinità e Bambino

Group:
Mod
Posts:
12,072
Reputation:
+1,587

Status:


Il tema della trasformazione in cyborg si presta naturalmente a molte interpretazioni. Solitamente nelle serie giapponesi il concetto di cyborg è correlato al tema della diversità ed è visto in modo problematico da chi ne è stato sottoposto : ad es. Hiroshi di Jeeg o i Cyborg 009 oppure Kyashan che è un androide in cui è stata trasferita la coscienza di un umano.
Tutti questi sono protagonisti che pur vivendo con disagio la propria condizione, utilizzano i loro poteri per il benessere comune.
Il concetto di miglioramento evolutivo del genere umano attraverso la meccanizzazione è abbastanza estraneo alla logica dei personaggi positivi e sembra più proprio della visionarietà di uno scienziato pazzo o malvagio. Probabilmente, anche, perché la società Giapponese era molto rigida omologata e il concetto del "diverso per scelta" è in parte inconcepibile.
Il discorso sul perfezionamento del genere umano per renderlo in grado di colonizzare lo spazio e di Banjo incapace di comprendere la grandiosità del progetto di Don Zauker è la versione dei fatti di Koros, che come abbiamo già visto è più autoconvinta di essere nel giusto che realmente vittima delle circostanze.
Non credo che le parole di Koros possano essere prese realmente sul serio, specialmente nel contesto della serie, e che abbiano un peso nello screditare Banjo agli occhi dello spettatore.
Le ipotesi di un Banjo "pazzo" o "eroe rinnegato" (o da rinnegare) sono un po' scandalistiche e ce ne sono tante anche su altri personaggi degli anime (es. Ken, L'Uomo tigre, lady Isabel o l'analisi su Naida e Rubina), certo il ridoppiaggio ha avuto il suo peso, ma credo che sarebbero emerse comunque dalla fantasia dei fans (magari tante altre erano già emerse negli anni)
Per me Banjo non è un eroe totalmente "senza macchia" perché ha dei difetti, non è immune dall'essere mosso anche (non solo) da rancore personale, mostra elementi buffi e volutamente autoironici, ma questo, ribadisco, rientra nel suo fascino.

Non è chiaro, perché non viene specificato, quale sia la posizione di Banjo riguardo ai cyborg in se e se si opponga per principio alla meccanizzazione del corpo umano. Da quello che sappiamo, combatte i meganoidi che sono un pericolo per il genere umano, i loro comandanti sopraffatti dal proprio ego che fanno scontare agli altri le loro delusioni e le loro ambizioni e li ritiene "deboli" per aver rinunciato alla propria umanità, ma non si sa come Banjo si comporterebbe nei confronti di un cyborg buono che combatte per proteggere la Terra o se lui stesso, come Kyashan, sarebbe disposto a diventare un androide a fin di bene.
Nell'episodio dell'ammiraglio Magellano, Banjo non ritiene un abominio il fatto che questo abbia trasferito il proprio cervello nella corazzata per sopravvivere alla morte, ma gli si oppone solo quando mostra comportamenti nocivi e ambiziosi e lo deride quando si definisce una divinità.
Personalmente sono portato ad immaginare un'iniziale diffidenza di Banjo, verso un alleato cyborg, ma non razzismo e un' incapacità di ricredersi, mentre non credo che rinuncerebbe al proprio corpo e alla propria umanità in nessun caso.

Edited by GOTAN X - 10/3/2018, 13:24
 
Top
view post Posted on 11/3/2018, 13:48     +1   +1   -1
Avatar

Pluripregiudicato per Girellate

Group:
Pilotessa Girellara
Posts:
890
Reputation:
+21
Location:
Roma

Status:


Althea ho letto la recensione che hai postato, qualcosa di condivisibile l’ho trovata:Banjo ha sicuramente una grande sofferenza interiore e prova del rancore ma come ho già detto questo non implica che sia accecato dall’odio. Condivido anche le osservazioni relative alla salvaguardia del genere biologico. Quello che decisamente non condivido sono le conclusioni: Innanzitutto è falso che il Daitarn sia stato distrutto su Marte subito dopo l’annientamento di Don Zauker, non capisco se l’autore ricorda male o se è una sua ipotesi, in tal caso non mi è chiaro da cosa sia suffragata(O sono io che ho visto un’ altra serie?). Così come il fatto che Banjo realizza che ‘la sua vita è adesso un’enorme, robusta scatola vuota’ e ‘rimarrà a vivere nella sua villa come un recluso’. Se non ricordo male Tomino in un intervista disse che Banjo nel finale non era in quella casa , ma a prescindere da questo, che non mi sembra un particolare da cui si possano trarre chissà quali conclusioni , mi sembra chiaro che l’autore fa ipotesi sulla vita di Banjo post-serie sulla base di sue impressioni del tutto personali.
Banjo ha ‘anche’ una motivazione personale che lo spinge a combattere ma in questo non mi sembra molto diverso da altri protagonisti di anime, non è perfetto, a volte esagera ,ma niente di eclatante, anche questo succede in molte altre serie e come giustamente fa notate Gotan x molti altri personaggi sono oggetto di considerazioni ‘scandalistiche’.
A me sembra esagerato fare a Banjo il processo all’intenzione sulla base dei sui rancori personali, non so ..ho come l’impressione che ci siano anche molti preconcetti legati al fatto che i nemici in questo caso non sono alieni ma diciamo ‘semi-uomini’. grazie per i link
 
Top
view post Posted on 11/3/2018, 22:29     +1   +1   -1
Avatar

Fratello di Trinità e Bambino

Group:
Mod
Posts:
12,072
Reputation:
+1,587

Status:


Riguardo alle interpretazioni scandalistiche, io possiedo il libro "Con l'Aiuto del Sole vincerò" (quello di cui è stata postata la copertina) e l'ho letto.
Personalmento lo ritengo un lavoro pregevole, soprattutto per la ricostruzione e la raccolta di dati sulla serie a cui poi, con il "polverone" sollevato da alcuni passaggi del nuovo doppiaggio, è stata aggiunta l'interpretazione personale della "guerra privata" di Banjo spinto da motivazioni personali e eroe involontario.
Alcune delle considerazioni fatte sono quelle a cui accennavo anch'io : l'influenza degli sponsor di giocattoli opposta all'indole "macellaia" e polemica di Tomino, l'indole umana dei meganoidi, l'ambizione evoluzionistica innaturale, la "tragedia" che colpisce tutti, buoni e cattivi ecc..
Se ci si può trovare spiazzati davanti al libro è perchè affronta la serie solamente nei suoi aspetti più cupi e drammatci e può non contribuire a restituire al lettore una panoramica sugli aspetti anche scanzonati e fortemente ironici di Daitarn, si spinge poi parecchio sulla solitudine di Banjo e sulla natura effimera del nucleo familiare sostitutivo che si è creato (cioè Beuty, Reika, Toppy e Garrison) e che si va a sfaldare nel finale.
E' un testo sicuramente serioso e poco conciliante nel trovare un equilibrio tra il Daitarn immediato, godibile e di azione e i suoi significati (e svolte narrative improvvisate e non) più profondi, ma non è una cattiva lettura e soprattutto ha un suo perchè.
Ho letto anche l'articolo "Eroe rinnegato" (quello con il link) e anche qui ho trovato degli spunti interessanti e una buona realizzazione complessiva, anche se quello in cui non mi ritrovo sono tutte le ipotesi, appunto, fanfiction (la distruzione di Daitarn al termine della guerra, la sicura reclusione di Banjo nella villa). Inoltre mi sembra che in alcuni punti ci sia approcciati alla serie in maniera troppo razionale non considerandone invece il gioco di clichè di cui parlavo prima (es. Banjo non si cura di Daitarn lasciandolo pilotare agli assistenti, fa le smorfie perchè è un proto megaborg ecc.. quando io invece ci vede principalmente degli artifici narrativi parodistici e meteteatrali).
Riguardo alla visione della vita di Banjo alla fine della serie come una "robusta, scatola, vuota", purtroppo, questa è un'impressione che è dettata dal senso di smarrimento che il protagonista prova dopo la vittoria finale e che mi sento in parte di condividere : un personaggio che ha dedicato tutto se stesso alla distruzione dei propri nemici è immaginabile che una volta portata a termine la sue vendetta/giustizia si senta svuotato e privo di uno scopo. Banjo nonostante la propria ironia e comicità molto spesso rivela questa sua solitudine, questo mistero e questo distacco in fondo anche dai suoi collaboratori più stretti (il che non vuol, dire egoismo), la sua figura spesso appare sfuggente e assume connotati "leggendari" ed è più facile immaginare una leggenda svanire nel momento in cui ha portato a termine il proprio compito, piuttosto che rimanere giovialmente a vivere in pace la vita di tutti i giorni insieme ai suoi compagni di avventura.
Poi non è detto che al profilarsi di una nuova minaccia, l'eroe non ricompaia così come è sparito

Edited by GOTAN X - 12/3/2018, 10:12
 
Top
view post Posted on 13/3/2018, 19:38     +2   +1   -1
Avatar

Fratello di Trinità e Bambino

Group:
Mod
Posts:
12,072
Reputation:
+1,587

Status:


In definitiva mi sento di riassumere alcune impressioni che ho avuto su Daitarn e sul finale.
Se qualcuno vuole intervenire mi fa sempre piacere.
Ad inizio serie abbiamo una demarcazione netta : da una parte i meganoidi con il loro potere artificiale e definito dato da un intervento esterno che ha portato alla meccanizzazione del loro corpo (i cattivi), dall'altra Banjo (il buono), con i suoi assistenti, la cui forza è naturale, umana e che deriva dal cuore e dall'impegno. I Meganoidi cercano con la forza o subdolamente di alimentare le proprie fila e di moltiplicarsi aggiungendo nuovi esseri umani al loro impero e Daitarn glie lo impedisce.
Resta però un punto fondamentale : differentemente da Kyashan, in cui i nemici sono degli androidi che si sono ribellati contro il loro creatore e che sono meccanici al 100 per 100 e lo sono sempre stati, i meganoidi sono umani che ad un certo punto della loro vita hanno scelto di diventare cyborg e (inoltre) di diventare nemici dell'umanità aderendo all'organizzazione che assalta la Terra (nella serie infatti non compare nessun cyborg "libero" ma sono tutti debitori e assimilati all'impero di Don Zaukere e Koros che non "vendono" corpi meccanici ma adescano subalterni).
C'è un passaggio fondamentale quello da buono a cattivo, da umano a invasore meccanico.
La figura di Haran Sozo in qualche modo stabilisce questo ponte : nell'ultima puntata Koros parla di evoluzione del genere umano e di colonizzazione dello spazio, cosa mai menzionata prima. I meganoidi quindi nascono come un progetto di progresso, come può essere una nuova invenzione o un vaccino e il loro capo ha un grandioso disegno per il domani dell'umanità.
Quando Banjo sente la voce del padre che lo incoraggia durante il combattimento con se stesso/Don Zauker, questo parla di forza dell'animo umano, sono parole molto simili a quelle in cui Banjo crede e di cui è il difensore.
Ma chi ha insegnato a Banjo questi valori? Potrebbe essere stato lo stesso padre quando il figlio era piccolo, quando lo scienziato era più giovane e animato da grandiosi propositi per il bene dell'umanità, per il suo progresso e credeva fortemente nelle potenzialità insite in esso.
Per questo Banjo si arrabbia tanto, perché sogna il padre com'era una volta e vede come i buoni propositi siano degenerati rendendolo prima uno scienziato pazzo che fa esperimenti sui suoi familiari e poi un cyborg mostruoso nemico dell'umanità, sempre nell'ottica di migliorarla e farla progredire ma avendo perso ormai ogni discernimento tra bene e male.
Perché Banjo dopo aver ucciso Don Zauker e Koros rimane male? Perché è tanto scosso quando ha difeso la Terra dall'imminente schianto con Marte? Che altre scelte aveva?
Secondo me Banjo rimane scosso perché durante lo scontro finale si è sentito dominare dall'odio e dal rancore, i suoi occhi sono diventati rossi, il rancore gli ha dato la possibilità di attingere ad una forza nascosta dentro il proprio animo che una macchina non possiede, ma lo ha anche sopraffatto.
Banjo può aver fatto questo ragionamento : se mio padre che credeva tanto nell'umanità e mi ha trasmesso i valori che ho, alla fine si è fatto dominare dalla propria ambizione scientifica, anche io che mi faccio forte di questi valori potrei un giorno perdere il controllo su di me e oggi, che per un momento sono stato tanto trasportato dall'ira e ho addirittura tratto forza da questa, ne ho avuto la prova.
 
Top
view post Posted on 20/3/2018, 12:43     +1   +1   -1
Avatar

Io SONO la Girella

Group:
Super Mod Grafico
Posts:
47,840
Reputation:
+3,060

Status:


GOTAN X
Non posso far altro che condividere e quotarti. Sempre ottimi i tuoi interventi. :thx:
 
Top
view post Posted on 20/3/2018, 18:19     +1   +1   -1
Avatar

Fratello di Trinità e Bambino

Group:
Mod
Posts:
12,072
Reputation:
+1,587

Status:


C'è un altro punto oscuro nella trama a cui avevo accennato prima : le origini di Don Zauker e della rivolta dei meganoidi.
Mentre in Kyashan è chiaro che Briking e gli altri tre androidi siano dei prototipi particolari creati dal prof Azuma e che questi abbiano poi preso vita ribellandosi all'umanità e riprogrammando gli altri robot e producendone di nuovi per formare il loro esercito, in Daitarn non viene mai detto, mi pare, che Don Zauker sia il primo cyborg creato dal padre di Banjo, ne che abbia preso vita o si sia ribellato.
Infatti nell'episodio di Minamoto, questo difende le giuste premesse dell'operato del padre di Banjo, distinguendo tra il progetto dei cyborg e quelli che attualmente si autodefinisconomeganoidi. Lo stesso Banjo non sembra incolpare il padre di voler sottomettere l'umanità e porta rancore verso di lui più per l'inumanità dei suoi esperimenti (fatti sulla madre e sul fratello) e per le conseguenze (la ribellione dei meganoidi) a cui sente di dover rimediare.
Non c'è mai nessun accenno da parte ne di Minamoto ne di Banjo al fatto che Haran Sozo avesse progetti da conquistatore, ne viene però mai fatto nessun riferimento a Don Zauker come meganoide primario, invenzione particolare ecc...si parla sempre di cyborg e meganoidi al plurale.
Io sono portato a pensare che l'invenzione che il padre di Banjo fosse Don Zauker fosse stata inserita all'ultimo minuto, in contrasto con quanto detto nell'episodio di Minamoto.
Volendo fantasticare però, sono portato a ipotizzare che i meganoidi si fossero ribellati per conto loro e avessero preso possesso della colonia marziana (magari i militari trasformati in cyborg), quindi quando Banjo fugge non sa chi sia al comando dei cyborg ribelli. Koros, che era l'assistente di Sozo, nel frattempo ne ha salvato il cervello inserendolo in un corpo meccanico che ne funge da supporto vitale. Invece di sopprimere la rivolta dei cyborg, Koros si è resa conto che era meglio utilizzarla per realizzare più efficacemente il sogno di evoluzione e di colonizzazione spaziale di Haran Sozo e quindi si è "inventata" la figura di Don Zauker, il capo supremo dei meganoidi a cui tutti devono obbedienza, di cui si finge l'interprete. Si potrebbero immaginare delle lotte interne ai meganoidi, per imporre il monopolio di Don Zauker e eliminare i dissidenti (c'è da considerare che molti meganoidi sono stati creati dopo e si sono aggiunti man mano all'impero). A inizio serie da tempo Koros è riuscita a sottomettere tutti i generali, ma necessita comunque di tenerli sempre a freno
 
Top
view post Posted on 21/3/2018, 09:50     +2   +1   -1
Avatar

Comm.Grand.Pres. della Girella

Group:
Pilota Girellaro
Posts:
5,485
Reputation:
+7

Status:


CITAZIONE
In definitiva mi sento di riassumere alcune impressioni che ho avuto su Daitarn e sul finale.
Se qualcuno vuole intervenire mi fa sempre piacere.

Io accetto l'invito e riporto le mie impressioni.
Alcune premesse:
1) E' una serie del 1978,all'epoca ogni eroe o protagonista/difensore del genere umano non era oggetto di psicanalisi e non nascondeva chissà quali segreti.La trama si svolgeva tra due microversi,i buoni ed i cattivi.
2) Il ridoppiaggio di questa serie del Daitan3 fenne realizzato anche sulla base dei sottotitoli inglesi ,i quali non sono sbagliati ma adattati alla nostra lingua:il giapponese e l'italiano sono due lingue e culture diverse,una frase nipponica può assumere significati e modalità a seconda di come venga pronunciata nella nostra lingua madre,a seconda del contesto e a volte del tono di voce.L'adattamento deve essere anzitutto armonico,deve "suonare bene" alle nostre orecchie senza stravolgerne il significato.
3)Sono propenso a credere che ai tempi,qualcuno modificò alcune frasi,anzi una in particolare per dar maggior valore alla nuova traduzione,per dire:" Il dopp.storico era brutto,sporco e cattivo e per anni avete pensato che Benjo fosse un eroe inevce è uno psicopatico che combatte un gruppo indifeso di abitanti di Marte.."
4)Parlo in nome e per conto mio,non di una presunta maggioranza o minoranza.

Purtroppo tutto si riduce,anzi alcuni vogliono ridurre il senso della storia sempre e solo all'ultima puntata,come se Daitan 3 non fosse composta anche da altre 39.Questo è un modo pessimo per giudicare secondo me.
Benjo non combatte da solo ma assieme a Beauty,Reika,Garrison e Toppy.E' un gruppo chi cui Benjo è il leader ma sempre un gruppo rimane.E' questo con cui io entro in empatia,la loro unione è ciò che mi emoziona.
Nelle quaranta puntate mi risulta chiaro e cristallino che questo gruppo combatte fisicamente i Meganoidi ma soprattutto il loro concetto di esseri superiori.
I meganoidi hanno bisogno di ampliare il proprio esercito e quindi cercano risorse nei terrerstri,coloro che che hanno un animo debole o ambizioso e si lasciano trasportare dal "lato oscuro".
E' vero che Benjo ha alle spalle un'infazia triste a causa della morte della madre e del fratello ma non è questa la molla principale che lo spinge a questa lotta,questa difesa del principio umano:è in noi stessi che dobbiamo trovare la forza per divenire combattenti,la potenza meganoide è effimera,molto più semplice da raggiungere, conduce però alla via del male.

E' lo stesso concetto che con cui il padre di Banio incita telepaticamente il figlio alla lotta contro Don Zauker


Koros è a capo dei Meganoidi, è sempre e solo lei a tessere le fila di tutto,fa credere che ella obbedisca agli ordini di Don Zauker:non è così,Don Zauker è in stato catatonico,un vegetale.
Fa credere ai soldati che i propri ordini siano i suoi,la costruzione dell'impero Galattico


Don Zauker è ignaro di quanto sia accaduto negli ultimi anni

I suoi ultimi ricordi risalgono al tempo di Benjo adolescente,in cui il padre era ancora vivente.


E' Benjo stesso a raccontargli la cruda realtà di tutto quel tempo:è sempre stato un giocattolo nelle mani di Koros


Il gruppo di cui Benjo è il leader(Beauty,Reika,Garrison e Toppy) è un gruppo di combattenti dei Meganoidi,Benjo lotta perchè è un cambattente,ha trovato la forza dentro di sè per esserlo.
E' molto diverso continuare a legare termini quali "odio cieco e assoluto","vendetta personale" ,all'azione di Benjo da quello della combattività,quella forza che non sempre noi riusciamo ad avere.
L'odio incodizionato e la guerra privata danno il senso del pazzoide.
La combattività invece è sinonimo di forza interiore.

Coloro che voglio un Benjo pazzoide infarciranno sempre i loro discorsi di odio&rancore,io invece vedo un cambattente:egli combatte il concetto che i Meganoidi hanno fatto proprio:l'essere meganoide li fa divenire una razza superiore e più potente di qualsiasi essere umano



Koros è convinta di questa superiorità meganoide,crede in questa supremazia e nella pseudo costruzione dell'Impero(del suo Impero) Galattico, è accecata da questa dogma

Ella è la personificazione di questo dogma malefico,ne è l'esempio perfetto


Koros e il suo fantoccio Don Zauker sono l'esempio personificato questo principio malvagio di essere superiore,un essere che abbandona la propria umanità.
Vanno combattuti perchè costituiscono un pericolo per le persone deboli e indifese,non tutti hanno questa forza interiore,non tutti riescono a trovarla in sè.



E vengo al minutaggio che tanto sconvolge i pensatori del Benjo_pazzoide_a_prescindere


Perchè la lotta contro Don Zauker non viene considerata come merita?
Secondo me perchè mi dà il senso della sconfitta del malvagio,della vittoria della forza umana contro la forza meganoide.Il punto fondamentale è questa vittoria.

e poi..

Io vedo un Benjo che è stanco di vedere questa malvagità che ha condotto ad una guerra duranta decenni,è stanco di vedere gli esseri umani che vengono sopraffatti dalle forze meganoidi e dai loro ideali fasulli.
 
Top
view post Posted on 21/3/2018, 10:32     +3   +1   -1
Avatar

Fratello di Trinità e Bambino

Group:
Mod
Posts:
12,072
Reputation:
+1,587

Status:


Io ho diverse opinioni in merito.
Innanzitutto coloro che giudicano la serie solo dall'ultimo episodio e che vedono Banjo come un pazzoide mosso unicamente dalla vendetta, non sono io.
Io più volte ho messo in luce gli aspetti allegri della serie e del personaggio di Banjo, ho sottolineato come molte spiegazioni vadano ricercate nel tono metateatrale e nell'ironia che si vuole dare alla serie (le espressioni facciali di Daitarn, i cliché che diventano oggetto di autoironia come ad es. anche altri che pilotano Daitarn e che si vantano o vergogna no di pronunciare frasi enfatiche ecc..).
La stessa spavalderia di Banjo va spesso inquadrata in quest'ottica autoiroinca. C'è forte drammaticità, c'è una natura solitaria e sofferta del protagonista, ma c'è anche la vivacità del gruppo e dei coprotagonisti, le interrelazioni, le gag "farfallone" dell'eroe alla Lupin o City Hunter.
Il finale c'è, è la, ed è l'unico che esiste (anche se non dubito che se avessero fatto un lungometraggio questo sarebbe stato modificato in base alle idee del momento o allo stato d'animo dell'autore).
Ho spesso messo in risalto l'umoralità e l'anti convenzionalità di Tomino che non si preoccupa troppo di rigirare le carte o porle in modo strano spiazzando lo spettatore e che questo è dettato dalla noia e dall'insofferenza verso gli standard classici delle serie robotiche.
Sicuramente nelle serie degli anni 70 non c'erano risvolti psicologici o psicanalitici complessi e quello che doveva risaltare era la figura dell'eroe anche per sponsorizzare la vendita di giocattoli (è quello che è successo con Gundam Z obbligando Tomino a creare la serie controvoglia) però poi c'era anche l'interpretazione particolare di Tomino che si "vendicava" dei limiti imposti e cercava di imporre la sua interpretazione dei fatti.
Alcune incongruenze possono interpretarsi anche in questo modo, oltre alla inevitabile fallibiltà dei doppiaggi, dove i cambi magari sono avvenuti in più passaggi (traduzione, adattamento, momento di doppiare) non per forza con lo scopo di censura prima o di screditare il lavoro precedente poi, ma anche perché semplicemente al momento una determinata frase sembrava "suonare meglio", "distinguersi maggiormente", "rendere in maniera più enfatica il senso della storia così come era stato capito" ecc...
Infine io nella natura dei meganoidi e nel conflitto finale padre/figlio, vedo molto la degenerazione e fallibilità insita nella natura umana che può portare anche chi è spinto da grandi ideali o pensa di essere nel giusto a intraprendere la via del male. Credo che il padre di Banjo in origine fosse buono e avesse insegnato lui stesso al figlio l'importanza della forza dello spirito umano, ma che sia perduto in seguito lasciandosi sopraffare dalla propria ambizione scientifica (per fortificare la natura umana in cui credeva tanto ha finito per snaturarla e snaturare se stesso). Quello che provoca l'amarezza di Banjo è aver sperimentato su se stesso (provando una rabbia molto forte nello scontro finale, espressa graficamente tratteggiando il protagonista con gli occhi rossi e lo sguardo "accecato") come si possa essere sopraffatti dalle proprie emozioni e soprattutto come il fulcro del male possa essere più vicino di quanto vogliamo pensare.
E' sicuramente un messaggio più complesso e "amaro" rispetto agli standard degli anni 70, però lo erano stati anche l'ecatombe di Zambot e la rivelazione della colpevolezza degli antenati di Toriton (sempre di Tomino).
Inoltre la condanna di Banjo verso i propri nemici, ma la tristezza dopo la vittoria per il dramma umano che questi rappresentavano, è un tema abbastanza diffuso negli episodi seri di Daitarn, non solo nell'ultimo.
 
Top
view post Posted on 21/3/2018, 13:30     +1   +1   -1
Avatar

Pluripregiudicato per Girellate

Group:
Pilotessa Girellara
Posts:
890
Reputation:
+21
Location:
Roma

Status:


@Althea alla fine l'hai ritrovata coi sub in inglese quindi
Bella carrellata di immaginie e belle le vostre analisi starei sempre qui a leggere :)

L'avevo già detto e lo confermo ,anch'io penso come te che Banjo combatte contro il concetto stesso di Meganoide.
Secondo me è ' l'odio verso la superiorità dei meganoidi millantata da Koros che gli consente di ucciderla freddamente, ma lui è un combattente
non un maniaco omicida e nel suo sguardo dopo averla uccisa vedo, oltre che stanchezza, anche rammarico e mortificazione.
Nei sub in inglese d'altronde è chiaro che la frase finale non è la stessa del dn italiano, io mi affido comunque di più alle espressioni.

Mi sembra che il punto 'Banjo pazzoide mosso unicamente dalla vendetta', almeno in questo thread, fin ora sia stato ampiamente bocciato da tutti.
Chi sostiene il contrario probabilmente si basa su elementi legati unicamente alla visione superficiale dell'ultima puntata(IMHO).
Le differenze di interpreatazione ci possono essere ci mancherebbe ma per quanto mi riguarda sono più legate a quelli che sono gli elementi
'non detti' esplicitamente come per esempio se Sozo Haran è Don Zauker, in cosa consiste l'errore compiuto di cui parla Minamoto
oppure ad alcuni atteggiamenti di Banjo che a volte appare troppo spavaldo.
Per quanto mi riguarda mi associo a Gotan x e credo che la spavalderia di Banjo va spesso inquadrata in ottica autoiroinca che oltretutto è
proprio la prerogativa della serie stessa.
Tutti elementi che comunque non stravolgono il senso complessivo della trama , io perlomeno non li vedo.
 
Top
view post Posted on 21/3/2018, 14:12     +1   +1   -1
Avatar

Fratello di Trinità e Bambino

Group:
Mod
Posts:
12,072
Reputation:
+1,587

Status:


A me comunque non da l'impressione che Banjo uccida Koros freddamente. Anzi è proprio quello il momento nella serie in cui mostra maggiormente rabbia, si lascia andare maggiormente al proprio rancore verso i meganoidi e verso il padre colpevole di aver sacrificato la madre e il fratello.
Banjo non è un pazzoide, ma non è un eroe "saggio" come iconograficamente viene rappresentato (es. Actarus). Banjo è più simile a Koji, Tetsuya o Akira di Devilman : fumantini e portati a mettere del "personale" nei combattimenti che fanno. Poi il percorso di Banjo è fortemente personale perché è legato a doppio filo ai meganoidi e alla loro creazione.
Ci sono dei punti lungo la serie in cui questo è particolarmente manifesto, sembra che il solo Garrison sia il confidente totale di Banjo e gli altri invece rimangano un po' fuori dall'intimo dell'eroe, pur essendo partecipi di gag e anche di qualche momento toccante.
Con Koji e Actarus la classificazione è più facile perché rappresentano i due estremi del modello di protagonisti, Banjo è più difficile da inquadrare perché alterna dei momenti buffi e da donnaiolo, ad altri in cui è particolarmente distante.
Però se vogliamo è proprio la maschera estrema quella che lascia più punti oscuri, l'eroe semplice è semplice in tutto, l'eroe malinconico ci trasmette comunque la sua sensibilità; i personaggi più istrionici lasciano invece un senso di irrisolto, un non capire mai dove finisce o cosa si nasconde dietro la loro "maschera burlesca". Oltre a City Hunter, un altro personaggio simile è Lupin che in prima apparenza sembrerebbe il massimo della chiarezza e della comicità (scimmiesco, sporcaccione, scherzoso) ma che poi in realtà dopo tanti anni di serie dedicate a lui non lo vediamo mai come un libro totalmente aperto e sempre in parte sfuggente e avvolto nel mistero.
Anche in questo secondo me si può inquadrare la scomparsa finale di Banjo che ritorna nel mistero da cui è uscito.

Venendo alle parole finali di Banjo, queste nelle immagini postate sono tradotte in inglese con "I'm Sick of this" cioè "sono stanco/disgustato da questo", ma da quanto ho capito l'originale giapponese è ancora più sfumato esprimendo un generico "rifiuto/negazione" verso quello che è successo non facendo però capire a cosa si riferisca esattamente.
Nei due doppiaggi italiani la frase è stata invece chiusa dandogli un senso più preciso che in originale non dovrebbe avere (sempre a quanto ho capito).
Nel vecchio doppiaggio, l'edizione teoricamente censurata, Banjo sfoga il suo astio verso Koros dicendo che ha avuto quello che meritava.
Nel nuovo doppiaggio, quello teoricamente "scandalistico", invece se la prende con se stesso domandandosi che cosa ha fatto.
Considerata l'ambiguità della frase originale è possibile che non ci sia stata nessuna finalità nascosta da parte dei due adattamenti.
Io personalmente preferisco la seconda versione perché mostra meglio il concetto di amarezza del protagonista.
Resta però il fatto che l'oggetto di questa amarezza (il proprio comportamento, la fine fatta dai nemici, la situazione generale) dovrebbe rimanere più sfumato
 
Top
view post Posted on 21/3/2018, 14:33     +1   +1   -1
Avatar

Pluripregiudicato per Girellate

Group:
Pilotessa Girellara
Posts:
890
Reputation:
+21
Location:
Roma

Status:


CITAZIONE (GOTAN X @ 21/3/2018, 14:12) 
A me comunque non da l'impressione che Banjo uccida Koros freddamente. Anzi è proprio quello il momento nella serie in cui mostra maggiormente rabbia, si lascia andare maggiormente al proprio rancore verso i meganoidi e verso il padre colpevole di aver sacrificato la madre e il fratello.

Con freddezza non intendevo con indifferenza ma piuttosto scevro di compassione verso Koros ormai inerme. Banjo come dici tu è fumantino ma questo aspetto del suo carattere io l'ho visto di più durante gli scontri con i meganoidi che non nell'uccisione di Koros, proprio perchè non è l'impeto del momento a spingerlo ad infierire su di lei ma l'esplosione di tutto ciò che si porta dentro.
 
Top
view post Posted on 21/3/2018, 15:28     +1   +1   -1
Avatar

Fratello di Trinità e Bambino

Group:
Mod
Posts:
12,072
Reputation:
+1,587

Status:


E' effettivamente vero che Banjo nei confronti di Koros mostra un'esplosione di tutto quello che si porta dentro, più che una reazione istintiva del momento, avendola prima immobilizzata con la cortina antimeganoide e crivellandola poi di colpi mentre stava parlando. E' quindi un'esecuzione a suo modo "spietata", proprio per questo ho l'impressione che Banjo si rammarichi, rendendosi conto che la sua rabbia lo ha portato, anche per una causa giusta, ad una risolutezza estrema. E' qualcosa di fortemente umano (i sentimenti) a portare ad attuare un comportamento inumano, come nel caso dei vari comandanti meganoidi che partono da motivazioni non per forza sbagliate (il desiderio di successo, sentimenti traditi, una passione particolare) arrivando però a perdere il senso della misura e della moralità.
Oltre al confine tra la forza artificiale dei meganoidi e quella naturale umana, espressa nella prima puntata nella scena di Banjo che piega le sbarre di ferro, qui ci viene mostrato anche il confine morale che porta chi nasce umano a diventare inumano indipendentemente dalla meccanizzazione del proprio corpo (che può diventare una metafora).
Non è un caso, secondo me, che proprio i meganoidi che diventano buoni, lo diventino riacquistando l'apertura verso gli altri, l'empatia (attraverso l'amore, l'affetto per i sottoposti, l'amicizia) e che lo stesso Banjo superi la diffidenza che ha verso i propri nemici dimostrando empatia (quando dona la megabatteria a Sumika).
Nell'episodio finale invece Koros e Don Zauker mostrano sentimenti molto forti, ma sono chiusi in questi e non vedono nient'altro e lo stesso Banjo sfogandosi per tutto quello che ha provato fino a quel momento si fa accecare dalla rabbia, mostrandosi poi amareggiato a battaglia finita
 
Top
view post Posted on 22/3/2018, 19:45     +3   +1   -1
Avatar

Comm.Grand.Pres. della Girella

Group:
Pilota Girellaro
Posts:
5,485
Reputation:
+7

Status:


CITAZIONE
Venendo alle parole finali di Banjo, queste nelle immagini postate sono tradotte in inglese con "I'm Sick of this" cioè "sono stanco/disgustato da questo", ma da quanto ho capito l'originale giapponese è ancora più sfumato esprimendo un generico "rifiuto/negazione" verso quello che è successo non facendo però capire a cosa si riferisca esattamente.

Ti posso dire cosa la mia sensibilità mi porti a comprendere queste parole che non ritengo abbia poi tutta quest'importanza che è stata loro attribuita.
La battaglia contro i Meganoidi dura da un decennio,anno più anno meno.
Battaglia che si è sempre svolta sulla Terra e son stati sempre loro,I Meganoidi a dare inizio a questi scontri.
I meganoidi hanno in testa,anzi:Koros,utilizzando il fantoccio di Don Zauker, fa credere di esserne la sola a interpretarne i desideri e le volontà.Koros ambisce a costruire il proprio Impero Galattico,lo dice chiaramente ai propri soldati,non sono frasi che ho inventato io.
Le servono nuove truppe e le ricerca tra gli umani.

Affermare che la colpa di questa guerra sia unicamente di Benjo,non esiste in alcuna dimensione,è una balla,punto.
E' inutile trascurare queste ambizioni di Koros e andare a parare sulla psiche di Benjo,altrimenti si parla di una serie che non conosco e di sicuro non è quella del Daitan3.Forse ne esiste un'altra e io non l'ho mai vista,io mi riferisco a quella di Tomino del '78.

Come ha scritto Tigermay in un altro post, "solo gli stupidi non cambiano idea".
io mi permetto di aggiungere:"..e neanche si sforzano di vedere tutte le puntate,sono 40 puntate non UNA,ossia l'ultima"
L'ultima puntata è solo la conclusione di tutta la storia che si svolge nelle precedenti(secondo me)
Benjo non uccide indiscriminatamente ogni meganoide:esempi sono il suo amico d'infanzia Kidogawa,il comandante Franken e Maria,Sumika e Jiraiya.
Decide di seppellire il comandante Buncher(colui che avrebbe voluto elidere a fette la Terra) ed i suoi collaboratori Dobin e Degarashi perchè vede per la prima volta un comandante che ha in grande considerazione i suoi soldati, non li considera soldati usa&getta..
Benjo porta rispetto per quel sentimento che ogni essere riesce a provare verso l'altro.
Benjo è anzitutto un combattente,è vero, ma neanche è cieco e sordo verso lo spirito umano.
E' proprio questa umanità che difende ad ogni costo.
I meganoidi invece si considerano razza superiore in linea generale e Koros ne è l'esempio più limpido.

Non capisco perchè tutto ciò non lo si voglia accettare,non capisco perchè debba leggere ".ehm ma nell'ultimo episodio,l'ultima frase di Benjo..."
L'ultimo episodio è centrato sullo scontro fra Benjo e don Zauker,l'ultima frase non azzera un bel niente,non azzerra le 39 puntate.
Forse Benjo può non piacere come personaggio, è a volte farfallone con le donne,okei,è brutto,puzzone,antipatico, va bene, ma da qui a costruire un suo lato oscuro ce ne passa.

Benjo dice "sono stanco di tutto questo".
E' stanco di questa guerra iniziata e voluta dai Meganoidi.
E' stanco di questa loro concetto di razza superiore.
E' stanco di vedere esseri innocenti essere preda dei vari attachi meganoidi.
E' stanco di assistere alla scena patetica di Koros che invoca il suo amato,il amato fantoccio fin a quel momento in stato di vegetale.
E' stanco della malvagità di Koros che ha portato la guerra fin a quel punto,ossia alla disfatta totale.Questa Koros voleva provocare un genocidio facendo collidere Marte con la Terra.

Altro punto è la scena della villa.
Xqu8EfLj0Eb3Gd

Il gruppo(Benjo,Beuty,Reika,Garrison,Toppy) si scolgie,ognuno prende la propria strada,la guerra contro i meganoidi è stata finalmente vinta.La villa viene chiusa.
Quando Garrison sale sul bus,inizia la canzone giapponese che tutti noi conosciamo:è una canzone di speranza,la speranza che nonstante prima o poi si presenti un nuovo nemico in futuro,ci sarà sempre qualcuno pronto ad intervenire...quella luce che si accende all'interno della villa ne è il simbolo.
Il simbolo che il mio combattente,Benjo ma penso tutto il gruppo si riunirà ed inizierà nuovamente a difendere l'umanità.
Immagino che un nuovo nemico,con altro nome si ripresenterà ma sò anche vi sarà quella luce,ossia quella speranza che tale nemico si troverà innanzi un avversario molto duro da battere.
 
Top
view post Posted on 23/3/2018, 10:16     +1   +1   -1
Avatar

Fratello di Trinità e Bambino

Group:
Mod
Posts:
12,072
Reputation:
+1,587

Status:


Io ci tengo ha precisare che non sono io che :
Attribuisce la colpa della guerra a Banjo e nega la responsabilità di Koros e che sono i meganoidi ad attaccare la Terra infatti ho scritto
CITAZIONE
Ecco che Koros si sente nel giusto come si sentirebbe nel giusto una donna ossessivamente gelosa e maniacalmente convinta che i suoi sentimenti le garantiscano diritti che non ha. Lei vuole perfezionare la razza meganoide, ci crede e per questo non si fa scrupolo a rapire gli umani per trasformarli in soldati. E' il ragionamento tipico dei folli egocentrici in molte storie

e
CITAZIONE
Volendo fantasticare però, sono portato a ipotizzare che i meganoidi si fossero ribellati per conto loro e avessero preso possesso della colonia marziana (magari i militari trasformati in cyborg), quindi quando Banjo fugge non sa chi sia al comando dei cyborg ribelli. Koros, che era l'assistente di Sozo, nel frattempo ne ha salvato il cervello inserendolo in un corpo meccanico che ne funge da supporto vitale. Invece di sopprimere la rivolta dei cyborg, Koros si è resa conto che era meglio utilizzarla per realizzare più efficacemente il sogno di evoluzione e di colonizzazione spaziale di Haran Sozo e quindi si è "inventata" la figura di Don Zauker, il capo supremo dei meganoidi a cui tutti devono obbedienza, di cui si finge l'interprete.

non vedo solo l'ultima puntata trascurando le altre infatti ho scritto
CITAZIONE
la condanna di Banjo verso i propri nemici, ma la tristezza dopo la vittoria per il dramma umano che questi rappresentavano, è un tema abbastanza diffuso negli episodi seri di Daitarn, non solo nell'ultimo

non giudico male Banjo perché è farfallone, puzzone con le donne ecc..
infatti ho scritto
CITAZIONE
Banjo in parte si "diverte", è furbo e ama le frasi celebri, sa di combattere dalla parte giusta e ne "approfitta" per sfogare il proprio rancore personale e anche per deridere i nemici che tanto lo hanno fatto soffrire; dall'altra parte però, quando si rende conto di trovarsi di fronte a dei nemici umani che provano sentimenti forti quanto i suoi, sente la responsabilità del proprio ego e ha dei dubbi e dei momenti malinconici.
Questo è un po' il segreto del fascino di Banjo, non un eroe a tutto tonto, ma un personaggio in cui si alternano varie sfumature : il "farabutto" generoso, il vanitoso, lo scanzonato con un fondo di malinconia, il giustiziere rabbioso ecc..

e
CITAZIONE
La stessa spavalderia di Banjo va spesso inquadrata in quest'ottica autoiroinca. C'è forte drammaticità, c'è una natura solitaria e sofferta del protagonista, ma c'è anche la vivacità del gruppo e dei coprotagonisti, le interrelazioni, le gag "farfallone" dell'eroe alla Lupin o City Hunter.

Avevo messo in luce l'"aspetto farfallone" più come caratteristica simpatica (del personaggio e/o del registro narrativo) che come difetto

non lo vedo sordo a all'umanità dei suoi nemici
CITAZIONE
Non è un caso, secondo me, che proprio i meganoidi che diventano buoni, lo diventino riacquistando l'apertura verso gli altri, l'empatia (attraverso l'amore, l'affetto per i sottoposti, l'amicizia) e che lo stesso Banjo superi la diffidenza che ha verso i propri nemici dimostrando empatia (quando dona la megabatteria a Sumika).

e
CITAZIONE
Forse però una motivazione ai sentimenti di Banjo la si potrebbe cercare di trovare, fantasticando un po' : Edwin è diventato a tutti gli effetti un malvagio, fa degli esperimenti disumani (assorbe l'acqua per livellare la superficie terrestre) e non si pente mai nemmeno in punto di morte.
Kidogawa invece non è mai cattivo, anche quando rapisce gli assistenti di Banjo e lui lo capisce. Sa di poter confidare nella bontà nel suo vecchio amico, motivo per cui non resta scottato o deluso nel vederlo trasformarsi in meganoide.

non considero la partenza di Toppy e gli altri come una condanna verso Banjo e una sua solitudine definitiva
CITAZIONE
Può essere che il fatto che tutti se ne vadano senza fare apparentemente una piega, sia dovuto semplicemente ad un approccio più amaro e disincantato della storia, rispetto agli addii commoventi di Goldrake e dell'Uomo Tigre. Una volta concluse le avventure, il gruppo si scioglie e le parole in una situazione del genere sono quasi superflue, di troppo (come era scritto in un articolo che ho letto una volta su una rivista chiamata Black Fantasy).

e
CITAZIONE
Banjo nonostante la propria ironia e comicità molto spesso rivela questa sua solitudine, questo mistero e questo distacco in fondo anche dai suoi collaboratori più stretti (il che non vuol, dire egoismo), la sua figura spesso appare sfuggente e assume connotati "leggendari" ed è più facile immaginare una leggenda svanire nel momento in cui ha portato a termine il proprio compito, piuttosto che rimanere giovialmente a vivere in pace la vita di tutti i giorni insieme ai suoi compagni di avventura.
Poi non è detto che al profilarsi di una nuova minaccia, l'eroe non ricompaia così come è sparito

Semplicemente
Dato che il fondamento dei meganoidi è la degenerazione delle ambizioni e sentimenti umani
Dato che lo stesso Banjo si lascia trasportare dal proprio rancore che esplode nella battaglia finale lasciandolo amareggiato una volta "ridestato"
sono portato ad interpretare Banjo non come un' infallibile "bilancia della giustizia" ma come un personaggio fortemente umano, coinvolto personalmente negli eventi e che mostra dubbi, ripensamenti, fa errori, è tentato ad agire avventatamente ecc.. e alla fine facendo i bilanci di una guerra che è sempre e comunque terribile e lascia ferite da entrambe le parti, capisca che la radice del male (la radice non la sua applicazione materiale ) sia insita in tutti noi e la riconosca anche nella sua rabbia.
In fondo in questo non è troppo diverso da Naoto dell'Uomo Tigre.
Coinvolgere anche Banjo nella varietà di drammi umani e considerare che anche lui sia oggetto di passioni e moventi personali e caratteriali (tanto più quando se ne rende conto e ne trae insegnamento) non vuol dire affermare che sia cattivo

Edited by GOTAN X - 23/3/2018, 11:33
 
Top
3187 replies since 24/2/2018, 22:49   65278 views
  Share