CITAZIONE (GOTAN X @ 17/4/2024, 13:07)
... personalmente non credo che il fratello sia diventato Daitarn, definito un semplice prototipo e un robot pilotabile al contrario dei megaborg, ma nemmeno in Don Zauker per i motivi di cui ho già parlato (l'avere un sogno da trasmettere a Koros, l'essere stato un umano con un certo carisma).
Propenderei per una semplice morte per rigetto.
Appoggio in pieno.
Sul Daitarn fratello di Banjo, mi continua a sembrare una grossa forzatura ...
La base che ne dà Stefano è estremamente valida, come anche le ragioni per cui ritiene che si possa non aver calcato la mano sul renderlo esplicito.
Tuttavia ...
A che pro il fratello sarebbe stato innestato in Daitarn? Non mi sembra sia “salvo” o che ci si possa aspettare un “risveglio”, a la Don Zauser (anche perché le ragioni del sonno di Z sarebbero radicalmente diverse).
Per creare una sorta di Megaborg lobotomizzato? Lo trovo veramente anticlimatico e proprio di poco appeal per il pubblico (fanciullo); anzi, mi sembra proprio un fattore che non lo renda affatto affascinante ...
Come dice Gotan, il Daitarn sembra più una macchina meganoide e non necessariamente un prototipo. Sarebbe forse una delle prime macchine (polifunzionali) perfezionate, in questo senso un prototipo. Tanto meno di un Megaborg. Consideriamo che gli altri megaborg fanno cose sorprendenti, si assemblano e disassemblano, ma di trasformabile in altre macchine con funzionalità completamente differente (astronave, carro armato) non troviamo pari.
Che Daitarn sia addirittura il fratello di Banjo nella sua forma megaborg e che sia “morto” / abbia avuto un malfunzionamento letale in quella forma, quindi, mi convince molto poco ...
Non trascurando che in quel caso, come accennavo prima, ne conseguirebbe che non solo Banjo piloterebbe una versione “lobotomizzata” del fratello, ma addirittura si potrebbe dire che ne piloti il cadavere ...
Troppo, troppo macabro, in una serie che è allegra e scanzonata per molti versi, anche se impegnativa e tragica, ma che mai gioca troppo sull’enfasi horror (E questo sì è voluto ... lo stesso rimodellamento da umano a meganoide, nella sua procedura , è qualcosa di orrorifico e doloroso, ma non ci viene mai mostrata e sfido chiunque a dire di aver provato raccapriccio e disgusto da star male nel corso della serie ... Concettualmente, sì, ma non credo ci abbia mai preso lo stomaco ...)
Non ultimo, il Daitarn è già nella sua configurazione definitiva (salvo la dotazione del Sun Attack e immaginiamo qualche altro piccolo perfezionamento) già al momento della fuga da Marte.
Sarebbe stato rimaneggiato dunque dopo la “morte” del fratello, ossia della “sua”? Modificato o almeno cambiato in una delle sue 3 configurazioni ? Mi sembra un po’ cervellotico e di conseguenza personalmente lo reputo poco probabile.
E, di nuovo, la cosa avrebbe un tocco macabro poco digeribile ...
La lettura mitologica di Horus la posso condividere, ma traslata in senso figurato : Daitarn è figlio comunque di Sozo, come opera di ingegno, tanto quanto Banjo lo é biologicamente e assolve simbolicamente il suo ruolo anche senza essere il fratello biologico di Banjo.
In un certo senso potremmo dire che se si applica l’identificazione con le divinità egizie non dall’inizio ma solo da un certo punto, il tutto filerebbe.
Banjo inevitabilmente è nato prima, ovvio, mi rendo conto, ma se ci riferissimo alla famiglia Haran inizialmente, mentre lo facessimo successivamente come Iside, Osiride (mischiato poi con Seth) e Horus solo dopo una loro “deificazione” intesa come investitura data dai loro nuovi ruoli e identità all’interno della storia, effettivamente otterremmo Sozo-->Osiride, Koros (fu sig.ra Haran)---> Koros, Banjo e Daitarn ---> Horus.
I tre diventerebbero pienamente il proprio corrispettivo divino in tre momenti differenti, che troverebbero tuttavia il sunto e punto di contatto nel momento della fuga di Banjo da Marte. Il quel momento i tre attori sarebbero in scena con tutta la loro caratterizzazione:
Sozo –Zauser, trasmettendo il suo sogno a Koros la renderebbe a tutti gli effetti sua sposa e compagna.
Koros stessa divenendo dea e guida (riverita e temuta) e regnando assieme al compagno, che pur si spegnerebbe.
Banjo acquisendo la definitiva volontà di combattere ed il potere per farlo, nella forma del Daitarn, divenendo dunque compiutamente Horus.
Sembra una ennesima forzatura, lo so. Ma non molto superiore a quella in caso fatta dagli autori (o da alcuni di noi 😜).
Almeno, riconosco che avrebbe un pari grado di libertà, di variazione dal canone mitologico.
E proprio per questo la considererei un’opzione di lettura.