CITAZIONE (Stefano Ferri @ 11/12/2022, 20:43)
Raideen è stato il primo esperimento di mecha di Tomino.
Comunque hibika, il protagonista, viene da mu e il suo nome è chiaramente mutuato da ibis, simbolo del Dio thot.
Scusami shooting per la mia inesattezza...hibiki è una classe di cacciatorpediniere giapponese della seconda guerra mondiale.( che significa anche eco).
Non so però trovare il nesso con il protagonista.
In effetti se vedi la trasformazione del raideen ( letteralmente Mente di Ra, il Dio sole) sembra un falco oppure un'aquila.
Il riferimento avifaunistico sembra esserci, ma probabilmente non nel nome 😅. ( a meno di possibili assonanze. ).
Ad ogni modo il suo nome per intero significa "eco luminoso". Fascio di luce che risplende.
In effetti viene colpito da un fulmine che "risveglia" la sua vera natura ( è un extraterrestre in realtà, è un appartenente all'impero di Mu) e lo riconduce al robot Raiden.
Akira ha ereditato i suoi poteri psichici dalla madre.
C'è qualche abbozzo della trama che Tomino ha poi adoperato per Daitarn.
Però Daitarn mi sembra in discontinuità con tutti gli altri mecha contemporanei. La grafica è di qualità notevolmente superiore, e la trama è notevolmente più complessa.
In raideen possiamo vedere qualcosa che comparirà anche in Zambot, tipo i personaggi un po' improbabili che lo combattono.
C'è anche la presenza delle macchine della morte in forma abbozzata.
Però si nota il cambio di passo...
Una curiosità: sunrise significa sole sorgente...che questo ciclo solare ( Raideen, Zambot e Daitarn) altro non fosse che un omaggio alla casa madre editrice?
Edited by Stefano Ferri - 14/12/2022, 18:19