Go Nagai Net

Programmi televisivi anni 70-80

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 27/12/2023, 14:26     +1   -1
Avatar

Ill.mo Fil. della Girella

Group:
Pilota Girellaro
Posts:
8,430
Reputation:
+1,018

Status:


CITAZIONE (Tizioacaso @ 27/12/2023, 13:50) 
La sigla di uno dei classiconi di Bim Bum Bam, di cui in vari newsgroup e anche in questo forum ho letto peste e corna ma che sinceramente non ho trovato diverso dal tipico cartone demenziale americano di quei tempi che erano fatti giusto per farti passare 10 minuti per ridere e nulla più. E non è un fattore nostalgia, perché il cartone l'ho vista per la prima volta 3 anni fa.
I film non li ho mai visti, ma da quel che so erano abbastanza volgarucci (almeno il primo). Tra la fine degli anni '80 e i primi anni '90 avevano 'sta cosa di fare cartoni per bambini su franchise per adulti tipo Robocop, Rambo che non ho mai capito...
Niente da dire sulla sigla che trovo molto orecchiabile anche come canzone a sé stante.

Ma sì, in fin dei conti il cartone di Scuola di Polizia era anche simpatico, nessuno credo lo metta in dubbio. Così come giustamente dici che era roba d'intrattenimento spicciolo. Era uguale a mille altri cartoni americani coi cattivi pasticcioni da un lato e i buoni pasticcioni dall'altro, solo che in questo caso c'era il "titolo" a tirare. La sigla mediasettiana ovviamente è paracoola e furba, rimane subito in mente al primo ascolto e non te la scordi più manco trent'anni dopo, quindi direi che ha funzionato bene. Oddio, me la toglierei volentieri dalla testa, ma purtroppo non è possibile...
Ne abbiamo visti a pacchi di cartoni importati dai film, a volte con risultati dignitosi a volte molto meno. Vero, la saga cinematografica in effetti non era proprio destinata ai bambini. Era un periodo che questi film americani venivano spacciati "per famiglie", ma poi ci trovavi sempre il doppio senso di natura sessuale (spesso esplicito e ammetto che da bambino li trovavo imbarazzanti), parolacce o battute che sarebbe stato meglio aver ascoltato qualche annetto dopo la prima messa in onda televisiva (cioè quand'ero ancora piccolo). Forse è per questo che poi mi sono distaccato da tutta questa paccottaglia americana, davano per scontato che tutti l'avrebbero apprezzata nonostante fosse robaccia più volgare delle nostre commedie sexy (che pure loro di parolacce e doppi sensi ne avevano, solo che non le mandavano in onda alle 8 di sera, ma molto più tardi).

Che poi, a ripensarci, non era nemmeno un tentativo di marketing sbagliato: in effetti quelle commedie americane mettevano assieme svariati caratteri che potevano piacere a tutti. Cioè, anche se aver visto per intero uno dei film, tutti se lo ricordano lo sbirro niggaz che riproduceva tutti i tipi di suono con la bocca, perché era capace di fermare il tempo: impossibile staccargli gli occhi di dosso, i bambini ne andavano matti. C'erano anche altri personaggi simpatici e situazioni tutto sommato divertenti. Semmai il problema era far convivere tutto questo senza renderlo eccessivamente volgare, cosa impossibile quando ci infili dentro la biondona sexy (vado a memoria, non ricordo bene) su cui tutti sbavavano, o lo sbirro figo che ci prova con tutte. In quel caso il bambino ha ben poco da divertirsi ... Dunque, ecco che arrivò il cartone (non dico fuori tempo massimo, ma quasi...) che si proponeva di riproporre le stesse atmosfere divertenti dei film ma in chiave più leggera e senza ammiccamenti o volgarità.

Anche se in effetti ricordo un "Bastardo!" sfuggito alla bocca di Mahonee (o come cavolo si chiamava) nel doppiaggio italiano del cartone, che mi stupì non poco. Ma vabbé, era una goccia nel mare ... Tornando un attimo sulla saga cinematografica, c'è da dire che fu sfruttata fin troppo e già dopo il terzo capitolo la stanchezza si faceva sentire assai. Influirono molto anche i cambi di cast, c'è sempre una punta di delusione quando ti accorgi che manca l'attore principale che ti aveva tanto divertito nei capitoli precedenti... Negli ultimi due o tre sequel le idee erano veramente finite... l'hanno portata avanti troppo a lungo, 'sta saga.

P.S. Parlando di sigle originali VS sigle italiane, ieri ho cominciato a guardare i BD di The Monkey, usciti pochi anni fa su Anime Factory e ... sigh, l'anime rimane molto bello ma senza la sigla italiana PERDE veramente un casino. La sigla giapponese, in confronto, è semplicemente inascoltabile, una delusione micidiale.

Edited by GOTAN X - 28/12/2023, 21:17
 
Top
view post Posted on 27/12/2023, 14:34     +1   -1
Avatar

Un tizio a caso

Group:
Pilota Girellaro
Posts:
2,439
Reputation:
+194
Location:
Una città di mare di un'isola lontana lontana

Status:


CITAZIONE (Riccardue @ 27/12/2023, 14:26) 
Era un periodo che questi film americani venivano spacciati "per famiglie", ma poi ci trovavi sempre il doppio senso di natura sessuale (spesso esplicito e ammetto che da bambino li trovavo imbarazzanti), parolacce o battute che sarebbe stato meglio aver ascoltato qualche annetto dopo la prima messa in onda televisiva (cioè quand'ero ancora piccolo). Forse è per questo che poi mi sono distaccato da tutta questa paccottaglia americana, davano per scontato che tutti l'avrebbero apprezzata nonostante fosse robaccia più volgare delle nostre commedie sexy (che pure loro di parolacce e doppi sensi ne avevano, solo che non le mandavano in onda alle 8 di sera, ma molto più tardi).

Considera che nonostante la scena di Jamie Lee Curties a puppe nude (che vabbè, non è che duri tanto), "Una poltrona per due" è dagli anni '90 che va in onda il giorno di Natale in prima serata.
Anche "Il Grinch" di Jim Carrey, pur essendo globalmente "pulito", aveva i suoi momenti (ricordo male io oppure c'era un momento che cadeva con la testa sul seno di una avvenente signora?)
 
Top
view post Posted on 27/12/2023, 14:35     +1   -1
Avatar

Ducaconte della Girella

Group:
Pilota Girellaro
Posts:
6,825
Reputation:
+1,307
Location:
Decapod 10

Status:


I film di Scuola di Polizia, quasi sicuramente non tutti ma i più famosi, io li vidi in tv all'epoca e non li ricordo più volgari di tanti altri prodotti simili, americani o anche italiani.
E, almeno ai tempi, li trovavo anche divertenti.
Mi fecero conoscere Colleen Camp e ricordo ancora Leslie Easterbrook. E poi Tackleberry, Hightower, Zed, Jones (quello degli effetti audio a voce)...
Rivederli oggi non saprei, ma pe' 'i regazzini degli anni '80 erano spassosi.

CITAZIONE (Tizioacaso @ 27/12/2023, 13:50) 
Tra la fine degli anni '80 e i primi anni '90 avevano 'sta cosa di fare cartoni per bambini su franchise per adulti tipo Robocop, Rambo che non ho mai capito...

Era per vendere giocattoli.

CITAZIONE (Riccardue @ 27/12/2023, 14:26) 
...cosa impossibile quando ci infili dentro la biondona sexy (vado a memoria, non ricordo bene) su cui tutti sbavavano, o lo sbirro figo che ci prova con tutte. In quel caso il bambino ha ben poco da divertirsi...

Parla per te, a me non dispiacevano le biondone sexy :tongue3.gif:
 
Top
view post Posted on 27/12/2023, 15:18     +1   -1
Avatar

Ill.mo Fil. della Girella

Group:
Pilota Girellaro
Posts:
8,430
Reputation:
+1,018

Status:


Beh, doc, conta che nello stesso periodo andavano in onda in prima serata programmi come Drive In, altro esempio che univa elementi in grado di accontentare tutti, tra cui le puppe al vento. Non è che non apprezzassi, solo ero troppo piccolo e trovavo strano che fosse così tutto esplicito.
Ovviamente all'epoca tutte queste cose mi divertivano, la famiglia intera stava incollata alla tv, mica posso negarlo ... Era così per tutti, immagino.
Solo che ... a ripensarci decenni dopo, col senno di poi ... un minimo di critica nei modi di porre certi prodotti al pubblico è giusto considerarla.
Ovviamente per le reti tutto faceva brodo, soprattutto il Biscione doveva battagliare contro lo strapotere della Rai e quindi ogni mezzo "lecito" era giocato pur di fare audience. Anche comprando e mettendo in onda l'intera saga di Scuola di Polizia, che all'epoca mi divertì ma oggi beh ... non la riguarderei. (Ma d'altronde non riguarderei nemmeno le nostrane "Scuola di ladri", pellicole invecchiate male rispetto a molte altre cose dell'epoca).

Grazie per avermi ricordato molti dei nomi dei protagonisti principali, ce li avevo sulla punta della lingua ma sono passati tanti anni dall'ultima volta che li vidi!
 
Top
view post Posted on 27/12/2023, 15:50     +1   -1
Avatar

Ducaconte della Girella

Group:
Pilota Girellaro
Posts:
6,825
Reputation:
+1,307
Location:
Decapod 10

Status:


E' che non ho mai capito questa presunta capacità "traumatizzante" delle "poppe" sulla mente dei ragazzini.
Io mi traumatizzavo quando non potevo vederle, semmai.

In ogni caso Drive In è una cosa diversa da un film dove si vede per mezzo secondo il seno di Jamie Lee Curtis (che era il momento più atteso, diciamocelo!).
Io Drive In lo seguivo, mi piaceva abbastanza, fu fonte di tormentoni e personaggi ma oggi non riuscirei a reggerlo per due minuti, credo.
Nonostante le maggiorate.
 
Top
view post Posted on 27/12/2023, 15:55     +1   +1   -1
Avatar

Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà

Group:
Mod Minor
Posts:
25,347
Reputation:
+2,839
Location:
Civita Vetula

Status:


Scuola di polizia(il primo capitolo) l'ho rivisto tempo fa e l'ho trovato ancora molto divertente anche se ormai di una comicità per me un po' datata(come i vari "la pallottola spuntata).
 
Top
view post Posted on 27/12/2023, 16:01     +1   -1
Avatar

Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà

Group:
Mod Minor
Posts:
25,347
Reputation:
+2,839
Location:
Civita Vetula

Status:


Drive In pure è stato un cult per noi bambini dell'epoca(le imitazioni di Gianfranco d'Angelo mi facevano morire😂), adesso non so se apprezzerei ancora quella comicità, di sicuro lo preferisco ai vari Uomini e Donne e Grande Fratello odierno, questi si alcova di volgarità per me.
 
Top
view post Posted on 27/12/2023, 16:21     +1   -1
Avatar

Un tizio a caso

Group:
Pilota Girellaro
Posts:
2,439
Reputation:
+194
Location:
Una città di mare di un'isola lontana lontana

Status:


CITAZIONE (Riccardue @ 27/12/2023, 15:18) 
Beh, doc, conta che nello stesso periodo andavano in onda in prima serata programmi come Drive In, altro esempio che univa elementi in grado di accontentare tutti, tra cui le puppe al vento. Non è che non apprezzassi, solo ero troppo piccolo e trovavo strano che fosse così tutto esplicito.

Riccardue il Moralizzatore già da bambino! ^U^
Neanch'io ho mai creduto che un paio di poppe o anche solo un po' di sangue potessero traumatizzare un bambino, molte volte per "colpire" non serve essere tanto espliciti ma anzi sottintendendo spesso e volentieri si ottiene un risultato più d'impatto.
Mi avete fatto ricordare un episodio: da piccolo guardavo Spongebob su Italia 1 e a un certo punto Spongebob incacchiatissimo con Mr. Kreb (per gli ignoranti di Spongebob: il granchio avaro suo datore di lavoro) dice "dove non batte il sole". Andai a chiederlo a mio papà e mi rispose apertamente che significava "culo" :rotfl: Bei ricordi...
 
Top
view post Posted on 27/12/2023, 17:39     +1   -1
Avatar

Ducaconte della Girella

Group:
Pilota Girellaro
Posts:
6,825
Reputation:
+1,307
Location:
Decapod 10

Status:


CITAZIONE (Minerva X @ 27/12/2023, 16:01)
Drive In pure è stato un cult per noi bambini dell'epoca(le imitazioni di Gianfranco d'Angelo mi facevano morire😂), adesso non so se apprezzerei ancora quella comicità, di sicuro lo preferisco ai vari Uomini e Donne e Grande Fratello odierno, questi si alcova di volgarità per me.

Quelli che ricordo di più io sono Vito Catozzo (e il figlio Oronzo Adriano Celentano Vito), il paninaro di Braschi, i personaggi di Sergio Vastano e Mario Zucca di cui non ricordo i nomi, Enrico Beruschi e la moglie.
Ricordo anche le comiche di Benny Hill.

CITAZIONE (Tizioacaso @ 27/12/2023, 16:21)
Neanch'io ho mai creduto che un paio di poppe o anche solo un po' di sangue potessero traumatizzare un bambino...

Frena frena!
Una cosa sono le poppe, che mettono allegria e sono cosa buona e giusta e positiva e fanno pensare alla vita.
Tutta un'altra cosa il sangue, che è triste e spaventoso e fa pensare al dolore e alla morte.
Quello sì che può traumatizzare.

In effetti sembra che molti si preoccupino più per un paio di seni o di glutei che per il catalogo di efferatezze che costantemente erutta dagli schermi.
L'ho sempre trovata una cosa molto curiosa.
 
Top
view post Posted on 27/12/2023, 18:07     +1   -1
Avatar

Un tizio a caso

Group:
Pilota Girellaro
Posts:
2,439
Reputation:
+194
Location:
Una città di mare di un'isola lontana lontana

Status:


CITAZIONE (Dr. Zoidberg @ 27/12/2023, 17:39) 
In effetti sembra che molti si preoccupino più per un paio di seni o di glutei che per il catalogo di efferatezze che costantemente erutta dagli schermi.
L'ho sempre trovata una cosa molto curiosa.

Vecchi retaggi americano-puritano-cattolici, immagino.
A casa mia non si sono mai fatti 'sti problemi, si guardava di tutto senza paturnie (animato o meno), a meno che non fosse proprio roba al limite.
Io non ho mai trovato traumatizzanti o scioccanti né sangue né poppe, francamente.
 
Top
view post Posted on 27/12/2023, 19:58     +1   +1   -1
Avatar

Ill.mo Fil. della Girella

Group:
Pilota Girellaro
Posts:
8,430
Reputation:
+1,018

Status:


Ma non è che mi traumatizzassero le poppe (anzi, finivo per scoprire "cose" con un certo anticipo ... forse troppo anticipo,ecco!)
E' che c'è un tempo per ogni cosa, e se in prima serata di pieni anni '80 mi butti addosso tutti i giorni film e programmi con succinte signorine (che nella realtà, almeno nell'Italia provinciale di un tempo, difficilmente avremmo potuto vedere in giro con lo stesso abbigliamento...) e battute allusive e spinte che un bambino non può capire del tutto, anni dopo, da adulto, viene spontaneo chiedersi se fosse il caso di buttare tutta quella roba in un solo calderone, indiscriminatamente, pur di piacere a tutti e cattarsi l'audience della serata.
Io ho fatto l'esempio del DI perché il più noto e la prima cosa che mi è venuta in mente, ma c'erano molti altri programmi in prima serata dove si vedeva di tutto ... In confronto gli anime erano casti.
La comicità degli sketch del DI non c'entra con discorso, è chiaro che un bambino si diverta un mondo con D'Angelo che faceva mille cose adattissime ai piccoli. Semmai erano altri particolari - alla lunga ci siamo tutti abituati - che dai e dai, ammiccavano troppo.

Poi beh, è anche vero che 'sto discorso non vale con chi avesse qualche annetto più di me o addirittura dieci o quindici in più.
Il problema è che nemmeno i genitori potevano opporsi: che avrebbero dovuto fare? Dire ai figli "uscite dalla stanza, it's puppe time" ogni 2 per 3 ? Ripeto, secondo me il discorso è semplicemente questo: c'è un tempo per ogni cosa. Io, lo sapete benissimo, disprezzo il politicamente corretto, non sono un bacchettone, e se mi sentiste parlare normalmente inorridireste per la sequela di bestemmioni che sono in grado di intercalare tra una parola e l'altra (se mi gira, perché so anche essere educato quando necessario). Solo, ritengo che a lungo andare quella roba non abbia fatto bene a tutti, sia che si trattasse di film vagamente "volgari" (apposta tra virgolette, perché la vera volgarità sta su ben altri lidi) come potevano essere le commediazze per famiglia made in USA degli anni '80 (anche quelle italiane si misero subito al passo, comunque) che di programmi indicati per la famiglia. Nel corso degli anni ha abituato il pubblico maschile a un tipo distorto di femminilità (non a caso tutt'oggi un maschietto è solito dire "Va quella che figone che è!!") e al pubblico femminile di ... sopportare, perché difficilmente ci sarebbero state pari opportunità (a meno di guardarsi i muscolacci dello Schwarzy o dello Stallone di turno... altra roba che passava in tv praticamente tutte le settimane). Poi oggi ci si lamenta di puttanate tipo "il patriarcato" ... la verità, IMO, è che ha fatto più danni quella roba, almeno fino a circa la metà degli anni '90 (poi le cose hanno cominciato a cambiare, vagamente in meglio).
Solo sui cartoni giapponesi le associazioni di genitori scassavano le cabasisi?!? Non sono venuto su né violento né particolarmente 'porco', ma sotto traccia sento di aver perduto un po' di educazione. La volgarità di quegli anni si è sedimentata dentro e oggi mi girano le palle di essere cresciuto guardando chili di spazzatura. Perché quella - certi film, certi programmi - non era altro che spazzatura. E adesso qualche rimasuglio di spazzatura mi (ci?) è rimasta dentro. Siempre IMO, ovviamente.
 
Top
view post Posted on 27/12/2023, 20:02     +1   -1
Avatar

Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà

Group:
Mod Minor
Posts:
25,347
Reputation:
+2,839
Location:
Civita Vetula

Status:


C'era pure Colpo Grosso che era peggio di Drive In, lì addirittura se non sbaglio c'erano donne in topless, roba che oggi verrebbe subito censurata(e non a caso veniva trasmesso in seconda serata).
 
Top
view post Posted on 27/12/2023, 20:12     +1   -1
Avatar

Ill.mo Fil. della Girella

Group:
Pilota Girellaro
Posts:
8,430
Reputation:
+1,018

Status:


CITAZIONE (Minerva X @ 27/12/2023, 20:02) 
C'era pure Colpo Grosso che era peggio di Drive In, lì addirittura se non sbaglio c'erano donne in topless, roba che oggi verrebbe subito censurata(e non a caso veniva trasmesso in seconda serata).

Quello lo facevano in seconda serata, ero già a letto e se non erro era su un canale dalla ricezione pessima a casa mia.

Insomma non è che facessero passare proprio tutto tutto, in prima serata. Meno male.

Ricordo comunque scene "da colpo grosso" piuttosto esplicite (spogliarelli e cose del genere) anche in altri ambiti, in prima serata e sulle ammiraglie. Solo che in quei casi non erano in programmi per tutta la famiglia e se mi capitava di vederle era solo per caso.

Poi oh, non fraintendetemi, mai detto che due belle minne non siano una manna, solo che un limite doveva pur esserci. A un certo punto mostrarle divenne la norma. Oggi è tutto un altro paio di maniche, nei periodi di caldo vedo in giro più pelle che abbigliamento, sì, bella storia, però boh ... L'argomento è complesso, troppo.

Soprattutto all'ora di cena! (:
 
Top
view post Posted on 27/12/2023, 20:14     +1   -1
Avatar

Un tizio a caso

Group:
Pilota Girellaro
Posts:
2,439
Reputation:
+194
Location:
Una città di mare di un'isola lontana lontana

Status:


CITAZIONE (Riccardue @ 27/12/2023, 19:58) 
Ma non è che mi traumatizzassero le poppe (anzi, finivo per scoprire "cose" con un certo anticipo ... forse troppo anticipo,ecco!)
E' che c'è un tempo per ogni cosa, e se in prima serata di pieni anni '80 mi butti addosso tutti i giorni film e programmi con succinte signorine (che nella realtà, almeno nell'Italia provinciale di un tempo, difficilmente avremmo potuto vedere in giro con lo stesso abbigliamento...) e battute allusive e spinte che un bambino non può capire del tutto, anni dopo, da adulto, viene spontaneo chiedersi se fosse il caso di buttare tutta quella roba in un solo calderone, indiscriminatamente, pur di piacere a tutti e cattarsi l'audience della serata.
Io ho fatto l'esempio del DI perché il più noto e la prima cosa che mi è venuta in mente, ma c'erano molti altri programmi in prima serata dove si vedeva di tutto ... In confronto gli anime erano casti.
La comicità degli sketch del DI non c'entra con discorso, è chiaro che un bambino si diverta un mondo con D'Angelo che faceva mille cose adattissime ai piccoli. Semmai erano altri particolari - alla lunga ci siamo tutti abituati - che dai e dai, ammiccavano troppo.

Poi beh, è anche vero che 'sto discorso non vale con chi avesse qualche annetto più di me o addirittura dieci o quindici in più.
Il problema è che nemmeno i genitori potevano opporsi: che avrebbero dovuto fare? Dire ai figli "uscite dalla stanza, it's puppe time" ogni 2 per 3 ? Ripeto, secondo me il discorso è semplicemente questo: c'è un tempo per ogni cosa. Io, lo sapete benissimo, disprezzo il politicamente corretto, non sono un bacchettone, e se mi sentiste parlare normalmente inorridireste per la sequela di bestemmioni che sono in grado di intercalare tra una parola e l'altra (se mi gira, perché so anche essere educato quando necessario). Solo, ritengo che a lungo andare quella roba non abbia fatto bene a tutti, sia che si trattasse di film vagamente "volgari" (apposta tra virgolette, perché la vera volgarità sta su ben altri lidi) come potevano essere le commediazze per famiglia made in USA degli anni '80 (anche quelle italiane si misero subito al passo, comunque) che di programmi indicati per la famiglia. Nel corso degli anni ha abituato il pubblico maschile a un tipo distorto di femminilità (non a caso tutt'oggi un maschietto è solito dire "Va quella che figone che è!!") e al pubblico femminile di ... sopportare, perché difficilmente ci sarebbero state pari opportunità (a meno di guardarsi i muscolacci dello Schwarzy o dello Stallone di turno... altra roba che passava in tv praticamente tutte le settimane). Poi oggi ci si lamenta di puttanate tipo "il patriarcato" ... la verità, IMO, è che ha fatto più danni quella roba, almeno fino a circa la metà degli anni '90 (poi le cose hanno cominciato a cambiare, vagamente in meglio).
Solo sui cartoni giapponesi le associazioni di genitori scassavano le cabasisi?!? Non sono venuto su né violento né particolarmente 'porco', ma sotto traccia sento di aver perduto un po' di educazione. La volgarità di quegli anni si è sedimentata dentro e oggi mi girano le palle di essere cresciuto guardando chili di spazzatura. Perché quella - certi film, certi programmi - non era altro che spazzatura. E adesso qualche rimasuglio di spazzatura mi (ci?) è rimasta dentro. Siempre IMO, ovviamente.

Discorso che riappare ciclicamente in questi lidi, e non è che me ne lamenti, anzi trovo queste discussioni molto stimolanti!
Ne parlammo già qualche giorno fa, e per quanto mi riguarda rimango della mia opinione: i vari Drive In, Non è la Rai ecc. ecc., così come i vari anime scollacciati tipo Gigi la Trottola sono figli di un'altra epoca, in cui si poteva tranquillamente molestare e oggettificare il genere femminile senza che nessuno dicesse niente, di una esponenziale "liberalizzazione" dei costumi e del mezzo televisivo e di un allentamento della censura, e per quanto possano influenzare negativamente una persona molto lo fanno anche i genitori. Non sono quei programmi, per quanto "dubbi" e per quanto oggi li terremmo un po' anche giustamente lontani dai bambini fino ad almeno ai 13 anni, a dare vita ai nuovi Filippo Turetta. Se fosse così il 99% degli italiani dai 55 anni in giù (e ci metterei un margine di errore di almeno 5 anni), compresa anche buona parte di questo forum. dovrebbe avere una fedina penale più lunga della Banda Bassotti e non mi sembra sia questo il caso.
Roba come Colpo Grosso oggi verrebbe osteggiata molto di più dalle femministe su Twitter che non dalle suore di provincia, soprattutto considerato che la religione in Italia è in via di declino da decenni, e ripeto, non completamente a torto.
Il problema più grande di quest'epoca è che non si riesce più a distinguere le cose dal proprio contesto e a capire quando una rappresentazione simile è fatta solo per aizzare la folla di masculi frustrati medio oppure per raccontare - e magari anche condannare - quel tipo di comportamento, lì sbaglia il politically correct di oggidì che ha basi anche sensate e che secondo me è frutto della miscela del puritanesimo all'ammerigana e di un'ipercorrezione dovuta al fatto che certe dinamiche sono state ignorate troppo a lungo.
Prima o poi credo si troverà una quadra, ma prima dovremo uscire dalla mentalità delle "culture war". E temo non succederà in questo decennio, purtroppo.

Torno IT ricollegandomi al cartone di Scuola di polizia; solo io penso che il doppiaggio italiano migliori di molto il prodotto originale? Mi capita anche con altri cartoni americani demenziali dell'epoca, ma qua si sente che Carabelli e co. si sono dati alla pazza gioia, e forse anche per questo il cartone ha avuto molto più popolarità che negli stessi Stati Uniti...

Edited by Tizioacaso - 27/12/2023, 20:49
 
Top
view post Posted on 28/12/2023, 12:36     +1   +1   -1
Avatar

Ill.mo Fil. della Girella

Group:
Pilota Girellaro
Posts:
8,430
Reputation:
+1,018

Status:


Tutto molto giusto, Tizio. Solamente, non intendevo essere addirittura così 'estremo' da additare colpa dei femminicidi odierni (esempio) a programmi che 35 anni prima mostravano un po' di epidermide. Anche perché il ragazzo che citi come esempio dovrebbe essere così giovane da non aver visto nulla del genere (al massimo da piccolo avrà visto le veline, ma di certo non ha fatto in tempo a ricordarsi della Cavagna, ah ah ah!! Ecco, bravo, vai a cercare chi era e perché era popolare ... Rifatti gli occhi! X) ) Penso solo che, pur rendendomi conto già da piccolo di quanto fossero differenti le realtà proposte (televisiva=dove accadono cose che solitamente nella vita non accadono, o sono stereotipi buttati su un palco per far sognare VS la vita reale), queste non siano rimaste scisse, col sentimentarsi del tempo, ma anzi intrecciate. Ed ecco che gran parte del mio "bagaglio culturale" oggi è fatto di queste piccole stupidate, a volte piacevoli da ricordare, a volte meno, perché profondità zero, erano solo l'illusione dello spettacolo. Non c'è niente di male nel provare affetto per un artista, un comico, un giornalista, un presentatore (metto al maschile ma ovviamente vale la controparte femminile dei termini) , una soubrette, ecc. Questa è la parte "buona", il lato buono della medaglia. Il discorso è tornato a galla a causa di Scuola di Polizia e chiaramente, avendola seguita tutta da bambino, non posso dire oggi di non averla apprezzata da piccolo. Solo, dicevo, oggi non la rivedrei più, così come molte altre cose di quegli anni, perché sento come se mi avessero tolto un pezzetto di vita e in cambio non mi abbiano dato niente. Ero solo un numero che doveva fare audience. Quanto alle produzioni americane, che tanto sono state copiate anche in Italia, le ritengo davvero più volgari e violente delle nostre (ancora oggi non riesco a riguardare il primo Robocop, anche se all'epoca non riuscivo a staccare gli occhi dallo schermo - poi però avevo gli incubi... E lo stesso potrei direi di molti stupidi horror, per non parlare di tutti i film di azione susseguiti nel decennio d'oro del genere). Preferisco tenere in considerazione quel poco che dietro aveva menti intelligenti (autori, registi, anche produttori illuminati che rischiavano e spesso venivano premiati dal successo) e per quanto riguarda i programmi, mi pento di non aver dato retta più spesso a qualcosa di culturale e meno commerciale.
Ma da qui a dire che quei programmi hanno portato ai femminicidi attuali no, non scherziamo. Intendevo semmai che il sedimento di un certo grado di stupidità, prettamente maschilista e tipicamente integrata negli anni '80 è rimasto dentro e questo a causa del bombardamento di tutta una certa televisione commerciale (incluse le private e la Rai che poco a poco si è adeguata, eh!) che a un certo punto ha cominciato a sostituire ciò che solitamente veniva espresso in semplici rapporti umani, integrandosi nel costume e "sporcandolo" un po'. Avrei potuto crescere più educato, forse, senza tutta quella dose di volgarità quotidiana. E per "educato" intendo tutta una serie di cose, che la sola educazione genitoriale non colma mai del tutto, perché a un certo punto il figlio cresce e si distacca aprendosi al mondo, e quello che trova fuori è la stessa volgarità con cui è cresciuto innanzi allo schermo di casa. Hai voglia poi a tornare indietro ... Questo cercavo di intendere, riguardo i "danni" fatti.
Adesso è tutta un'altra storia, ma ogni epoca ha i suoi pro e contro.
 
Top
53 replies since 27/12/2023, 14:26   647 views
  Share