Disperata resistenza, Episodio 20

Episodio 20
Titolo edizione italiana: “Disperata resistenza”
Titolo originale: “Pronti a morire!! Irruzione della squadra d’attacco di Mikene!!”
Sceneggiatura: Keisuke Fujikawa
Regia: Takeshi Tamiya
Direzione dell’animazione: Keisuke Morishita



Boss si lamenta con i suoi compagni di rimanere sempre indietro rispetto a Tetsuya a causa dell’assenza di un radar efficiente che permetterebbe loro di intercettare velocemente il nemico e di intervenire prima del Grande Mazinga, quando irrompono degli uomini che si presentano come un gruppo di scienziati che da tempo osservano le attività di Boss e si offrono di costruire il radar di cui ha bisogno. Gli uomini, in realtà, sono dei soldati di Mikene che vogliono installare un sistema che emetta delle interferenze radio con il fine di rendere inservibile il radar della Fortezza delle Scienze.

Intanto nel regno di Mikene, i soldati dell’esercito entrano ordinatamente all’interno del mostro guerriero Grabar sotto gli occhi attenti del Generale Nero e del Generale Rigarn.
Il piano è di introdurre i soldati nella Fortezza delle Scienze, ma per far ciò è necessario che il mostro guerriero che li trasporta non venga intercettato dal radar nemico.

Alla Fortezza delle Scienze capiscono subito che si tratta di interferenze in quanto il radar non funziona ma i misuratori annessi non presentano anomalie.
Boss si gode la visione dello schermo del radar che gli uomini sconosciuti hanno montato: lo schermo mostra sempre un gabbiano che vola, mentre Nuke e Mucha si chiedono chi fossero mai quegli scienziati. Tetsuya arriva sul posto e chiede di eliminare le antenne che causano le interferenze ma viene subito alle mani con Boss.

Il mostro guerriero è già arrivato davanti alla Fortezza delle Scienze e fa uscire dalla sua bocca i soldati di Mikene che, in larga parte, penetrano nel Centro di Ricerca.
Boss ha capito di essere stato giocato e si mette con il suo Borot alla ricerca degli uomini che lo hanno ingannato, scoprendo che questi sono soldati di Mikene che stanno posizionando delle bombe in corrispondenza dell’uscita del Brain Condor. L’intervento di Boss Robot è provvidenziale: utilizzando un grosso macigno riesce a far esplodere le bombe appena prima che il Brain Condor esca.

Il Grande Mazinga non incontra alcuna difficoltà nell’abbattere il mostro guerriero Grabar che essendo deputato al trasporto dei soldati non ha una grande potenza offensiva.
Nemmeno il tempo di rallegrarsi per il successo che il Grande Mazinga viene colpito alle spalle da un altro mostro guerriero: si tratta del mostro guerriero Marbaras capace di volare a velocità Mach 5.
Intanto i Mikenes hanno catturato il dottor Kabuto e anche Jun è costretta ad arrendersi dopo aver combattuto coraggiosamente.

Il Grande Mazinga, sprofondato in mare, non può riemergere senza essere attaccato dal velocissimo Marbaras.
Il Generale Nero assapora la vittoria e ordina ai suoi soldati di portare gli ostaggi nella sala del serbatoio dell’energia fotonica dove vengono posizionate delle bombe a tempo, quando accorre il Generale Yuri Caesar che avvisa il suo superiore di come il Grande Mazinga sia stato sconfitto dal mostro guerriero Marbaras. Il Generale Nero gli fa subito notare che dei semplici soldati sono arrivati dove lui e gli altri generali hanno sempre fallito, tenendo sotto controllo la Fortezza delle Scienze.
Yuri Caesar è incredulo ma non può che prendere atto della situazione.

Intanto Boss Robot è arrivato alla fortezza, Nuke e Mucha hanno il compito di vedere cosa sia mai successo a Jun e Shiro mentre Boss andrà in aiuto del Grande Mazinga.
Anche Boss Robot viene attaccato da Marbaras e precipita in mare dove c’è il Grande Mazinga. Tetsuya ha un’idea: utilizzare il finto radar per emettere delle onde che rallentino il mostro guerriero. Sarà quindi proprio il radar che ha messo tutti nei guai a risolvere la situazione.
Nuke e Mucha ispezionano tutta la fortezza finché non arrivano finalmente alla stanza dell’energia fotonica dove trovano Kabuto e gli altri legati. Mucha fa addirittura uso dei suoi denti sporgenti per tagliare le corde. Ora che sono liberi Jun, Kabuto e gli altri si precipitano a gettare le bombe in mare dove esplodono senza arrecare danni.

Boss riesce ad attuare il piano di Tetsuya e il Grande Mazinga può riemergere e combattere contro Marbaras che, una volta persa la sua velocità, viene distrutto dalla Spada Diabolica.

Yuri Caesar rinfaccia al pari grado Rigarn di essere caduto nella sua stessa trappola, quando il Generale Nero li zittisce entrambi ricordando l’impresa compiuta da dei semplici soldati senza nome, al confronto dei quali dei generali dovrebbero fare molto di più.

Alla Fortezza delle Scienze, Kabuto ringrazia Nuke e Mucha e si chiede che fine abbia fatto Boss, che sta ancora manovrando per emettere le onde che hanno rallentato il mostro guerriero fino a che tutta la strumentazione deflagra facendo finire la testa di Borot in cima ad uno scoglio.

Edited by Mamirez - 4/2/2024, 20:16

Eh sì, le ingenuità degli anime di una volta, anche se quella che le supera tutte, sempre nel GM, è l'autentica vagonata di "regali" che Koji avrebbe mandato dall'America, ma che in realtà nascondevano i Catloo, dell'episodio Assassino alle tre del mattino che verrà in seguito; per non parlare poi dell'ananas bomba che viene fatto entrare nella fortezza come se niente fosse...

D'accordissimo riguardo le ingenuità che avete citato, veramente (e spiace dirlo) assurde, ma c'è una scena che trovo davvero bellissima: la sequenza, di tipo simbolico, dei protagonisti che salgono quella lunga scalinata, come se andassero al patibolo.

Guardali, stanno salendo i 13 gradini dell' Inferno !
WHAHAHAHAHAHAAHAA

Frase confermata anche dai sub fedeli.

A proposito di sub, è fantastico vedere SHiro che piange perché non vuole morire, e Kabuto che nella versione italiana gli dice " coraggio SHiro", mentre nei sub è un più severo " non piangere, non è da uomini " o una roba del genere.
é un bimbo, sa di stare pr morire, che vuoi che faccia, che se la rida ?

Credo fosse Mucha, se non sbaglio i nomi. Almeno in questo episodio ai due aiutanti di Boss viene dato più spazio, e Nuke e Mucha si rivelano entrambi utili ed eroici.

Ecco che fine fanno i denti del povero Mucha

Gran Generale dell'Oscurità...:

Miro!
Jigoku e no juu-san kaidan nobori yatsura da!!

Osservate!
Quella gentaglia/Quelle fecce stanno salendo i tredici scalini/gradini per l'Inferno!!

Nota: con l'espressione "salire i tredici scalini/gradini per l'Inferno" i Giapponesi di solito vogliono indicare (oltre che augurare in malo modo...) che "maggiore sarà la salita effettuata, maggiore sarà l'altezza dalla quale precipitare per sprofondare (e quindi marcire/crepare...) giù all'Inferno"...

"Yatsu-ra" (奴ら / 奴等 / やつら = letteralmente: quei ragazzi) è un termine molto denigratorio (formulato al plurale mediante suffisso "Ra" che subito ne sottolinea l'aspetto dispregiativo...) utilizzato in un linguaggio poco formale per sminuire delle persone che si ritiene appartengano ad un livello inferiore...

La forma plurale può riferirsi anche ad altri pronomi e sostantivi (maschili o femminili che siano...) come appunto "Loro", "Essi/e", "quei tipi/e", "quei tizi/e", "quelle fecce", "quella gente/gentaglia", e così via...