Ieri Yamato ha pubblicato sul proprio profilo Facebook questo disclamer che è un po' una sorta di sondaggio. Mi pare interessante abbastanza da copiarlo, incollarlo e discuterne magari, perché - forse, una volta tanto - mette in luce una problematica solitamente taciuta ma di cui hanno ritenuto necessario informare la loro fanbase. E' lunghino ma vale la pena leggerlo (e magari preoccuparsi un attimo...).
"Vorremmo condividere con voi una problematica che abbiamo sul tavolo da diverso tempo e per la quale non stiamo trovando una soluzione. Ci date il vostro parere? Come ben saprete, la produzione di anime è vastissima, e molte serie, soprattutto quelle prodotte negli anni ‘70-‘80-‘90, sono arrivate in Italia nel periodo d’oro delle reti locali e sono ancora molto richieste in home-video dai collezionisti. Alcune di queste produzioni, nate per la trasmissione televisiva giapponese (ignare quindi dell’avvento successivamente del supporto fisico o dello streaming) presentano attualmente delle restrizioni per quanto concerne la cessione dei diritti home-video e streaming (quindi della fruibilità sui territori extra Giappone della versione originale e quindi sottotitolata) a causa della negazione del solo diritto di utilizzo della lingua originale. Questa possibilità ci ha inibito dalla pubblicazione di svariate opere in DVD e Blu-ray Disc, temendo una reazione negativa da parte dei clienti che desiderano godere dell’opera anche attraverso la lingua originale, un punto di vista che, naturalmente, condividiamo e apprezziamo. Le motivazioni che vedono negato lo sfruttamento della colonna originale sono molteplici, vanno dalla gestione (generalmente per opere più recenti) di chi detiene la licenza per il territorio (quindi solo nella lingua del paese licenziato) alla mancanza di un accordo per lo sfruttamento home-video e streaming con gli studi che si occuparono all’epoca del doppiaggio in Giappone e che non sono più in grado di negoziare tale cessione di diritto con i professionisti che ci lavorarono, questo a causa della loro scomparsa o per la mancanza di gestione degli affari da parte degli eredi. In realtà, alcune situazioni si sono poi risolte (ne ignoriamo l’iter, ma ne siamo felici, vedi "Carletto il principe dei mostri"), mentre altre opere sono ancora in sospeso e non sappiamo come risolvere l’arcano (come per esempio "È un po’ magia per Terry e Maggie"). Il quesito che ci stiamo ponendo in questi mesi è il seguente: sareste interessati ad avere DVD e Blu-ray originali senza la lingua giapponese (e relativi sottotitoli) ma con il solo doppiaggio italiano? Sia chiaro, non abbiamo alcun progetto in merito, e questo post serve soltanto ad avere un vostro parere o un qualche prezioso consiglio. Speriamo vivamente vengano evitate false speculazioni. Chiudiamo questo nostro comunicato confermandovi che durante la prossima primavera saranno finalmente messi in vendita i Blu-ray delle versioni rimasterizzate e completamente integrali nel doppiaggio italiano storico, comprensivi dell’audio originale giapponese con sottotitoli italiani fedeli all’originale degli attesissimi cofanetti de “I Cavalieri dello Zodiaco”, “Rocky Joe 2” e “Lady Oscar”. Confermiamo anche il ritorno di “HOTD-Highschool of the Dead”. A partire dalla prossima settimana cominceremo a rilasciare le immagini dei box, i dettagli tecnici e i contenuti delle opere in questione. Grazie ancora per l’attenzione e buona domenica. Lo staff Yamato 🔴"
I commenti vergono perlopiù su "piuttosto di nulla, meglio il solo doppiaggio italiano e amen" ma la cosa è preoccupante: già prima davamo per scontato che un'edizione col minimo sindacale (ma proprio il minimo, eh!) dovrebbe includere sia la traccia giapponese coi sub fedeli e il doppiaggio ita. Adesso, date queste problematiche relative ad alcune (spero non tutte, sennò da qui in poi è una strage) serie storiche.
Alcuni, giustamente, propongono "ok, rinuncio anche alla traccia jap ma almeno approfittatene per mettere qualche contenuto extra interessante", citando i vecchi speciali della Storm (effettivamente tutt'oggi imbattibili, bisogna darne atto). Altri sono piuttosto scazzati dalla futura eventuale assenza della traccia jap (e anche di eventuali sub fedeli) perché giustamente ci tengono che un'edizione contenga tutto.
Però mi è parso che il grosso del pubblico sia propenso al "meglio una traccia ITA che il nulla" e questo è male. Oh, non è che io sia uno che smanii per avere assolutamente la traccia originale, raramente ne usufruisco, però sapere che c'è può sempre essere utile. Quando non ci sarà più (sempre tenendo conto che non è una regola applicabile a tutte le serie vintage, solo alcune) sarà peggio, perché diamo loro la scusa per non sbattersi più a trattare e inserire il minimo indispensabile. Senza calare i prezzi ... E' qui che mi girano. Ci fosse sempre un bello specialone incluso, almeno ... Invece non capita quasi mai.
Tra i commenti sono state dispensate anche alcune nozioni poco gratificanti, tipo che la cover del box di Lady Oscar non potrà usare i disegni originali della Imeno perché non vengono più concessi, né può farsi strada una ristampa di Maison Ikkoku perché i diritti sono bloccati. Che palle... Mi sa che c'è andata di lusso che i robot nagaiani siano già usciti, sennò rischiavamo mancanze pure per quelli, chissà.
A voi la parola!!
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