Chiunque abbia seguito più di un opera di Matsumoto nel corso degli anni non avrà potuto fare a meno di notare i vari riferimenti e camei tra le varie serie.
È evidente che le sue opere spaziali sono ambientate tutte nello stesso universo. Il problema sorge nel momento in cui si cerca di collocare tutte queste opere in una continuità coerente.
Praticamente tutti gli adattamenti si contraddicono fra loro su questioni quali la morte di Tochiro, la cicatrice di Emeraldas, il passato di Harlock, e così via.
Il motivo è semplice:
Gli adattamenti animati sono creati da persone totalmente diverse. È impossibile trovare un riscontro chiaro fra i vari anime, perché essendo realizzati da team di produzione diversi fra loro
non fanno parte della stessa continuità.I riferimenti sono presenti principalmente per tre motivi:
1) Perché erano presenti nell'opera originale da cui l'anime è stato adattato.
(Questo è il caso dell'anime di Harlock, o di quello di Galaxy Express.)
2) Per pubblicizzare la serie.
(Ad esempio, harlock è in Cosmowarrior Zero solo per farsi vedere in copertina. Non ha un vero ruolo nella serie.)
3) Per dare un riferimento cronologico sull'età dei personaggi, o comunque qualche vago background.
(Questo è il caso di Endless Odyssey, in cui i continui riferimenti alla serie storica servono solo a mostrarci un Harlock più vecchio, anche se fisicamente non è percepibile.)
Per trovare una forma di continuità, quindi, dobbiamo passare ai manga, ma anche lì c'è un problema di fondo che andrò a spiegare fra poco.
La continuità nei manga,
com'era stata originariamente concepita, è più o meno così:
- Miraizer Ban
- La regina dei mille anni
- Queen Emeraldas
- Galaxy Express
- Space Pirate Captain Harlock
Più alcune storie brevi, ad esempio "Tochiro: Harlock della mia giovinezza" che si può trovare in uno dei volumetti D/V.
Altre storie brevi sono da considerarsi solo dei prototipi per i vari personaggi, e quindi da non prendere in considerazione.
Per i collegamenti fra queste serie vi rimando a questo mio post:
#entry411529181Questi manga fra loro costruiscono un quadro pressoché inattaccabile dal punto di vista della continuità.
MA, c'è un ma.
Matsumoto ha deciso di riscrivere la sua stessa continuity anni più tardi, con "L'anello del Nibelungo" e la seconda serie di Galaxy Express.
Matsumoto nei suoi nuovi manga ha deciso di non tenere affatto conto di quelli lasciati incompleti.
(Queen Emeraldas, e Space Pirate Captain Harlock.)
L'anello del nibelungo riscrive interamente la storia di Harlock e di Emeraldas, e Galaxy Express 2 si ricollega saldamente alla continuità introdotta da l'anello del nibelungo, presentando Maetel ed Emeraldas come sorelle e facendo riferimenti diretti agli avvenimenti di quel manga.
La nuova continuità, ufficialmente riconosciuta da Matsumoto, sarebbe quindi:- Miraizer Ban
- La regina dei mille anni
- L'anello del nibelungo
- Galaxy Express
- Galaxy Express 2
MA, c'è un altro ma, nei manga più recenti è stata introdotta l'idea che Heavy Melder sia il punto di snodo del multiverso, e che per questo sia possibile comunicare fra le varie realtà e tempi in esso.
È solo una cazzata tirata fuori all'ultimo momento per pubblicizzare manga come "La corazzata Mahoroba" o "La nuova corazzata Yamato", dato che non avrebbe avuto senso inserire dei camei di quelle navi nella serie senza un plot device del genere.
Personalmente trovo molto più appagante, narrativamente parlando, la prima continuità.
Manca di un finale collettivo (che invece la seconda, con Galaxy Express 2, sembra avere), ma considero Space Pirate Captain Harlock e Queen Emeraldas opere infinitamente superiori a cagate come l'anello del nibelungo o Galaxy 2, in cui i personaggi sono solo gusci vuoti pieni di retorica, la continuità è solo una scusa per fare pubblicità incrociata fra i manga piuttosto che per creare un universo vivo e vitale, e tutti non fanno altro che ripetersi fra loro le stesse frasi a effetto 50 volte.
(DRINKING GAME: Bevete un goccio ogni volta che qualcuno dice "Il tempo non tradisce i sogni". Complimenti, avete un avvelenamento da alcool.)
In ogni caso è da tenere conto che, grazie alla definizione di multiverso data in Miraizer Ban, praticamente qualsiasi opera è da considerarsi canonica, seppur ambientata in un universo parallelo.
Dato che col tempo ho intenzione di fare varie recensioni (Anche se stò vivendo un momento di transizione, quindi ho poco tempo da passare sui forum purtroppo) mi dilungherò in dettagli su come tutte le serie si collegano fra loro a tempo debito.
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