L'associazione
DIZER FAN CLUB è il primo e più famoso fan club giapponese del robot nagaiano.
Inizia la sua attività alla fine degli anni '70, pubblicando, tra le altre cose, in riviste specializzate fanzine a puntate, che rappresentano le prime testimonianze ( contemporanee, se vogliamo, alle fan fic pubblicate sui nostri libri editi dalla Giunti) di fan works dedicati a Grendizer.
Il fan club ( probabilmente non composto dalle stesse persone) è ancora attivo, il suo sito risulta non aggiornato da qualche tempo ma fino al 2006 hanno continuato ad occuparsi di raccolta di fan works, e pubblicazione con vendita on line dei lavori, nelle riviste che oggi si chiamano " Alien", di cui postiamo alcune copertine:
[IMG1g.th]http://img703.imageshack.us/img703/8444/image1g.th.gif[/IMG] Abbiamo recuperato in vari modi ( che poi diremo) le scan di due di queste fanzine, entrambe ben fatte, anche se di taglio completamente differente.
La più "vecchia" in termini di tempo,
"Maboroshi No God Mazinger", è stata scritta e disegnata nel 1981, è un sequel di Grendizer, un unico racconto corredato da tavole che narra le vicende di Duke e Maria Fleed una volta tornati sul loro pianeta Natale.
Nel secondo caso,
"Star Freed", composto nel 1986, è invece una raccolta di fan fictions e brevi manga di carattere più romantico, dedicati in molti casi soprattutto a personaggi "secondari" come Rubina e Naida.
Scusandomi fin d'ora per inesattezze o imprecisioni nelle notizie postate, vi prego di segnalarmi qualunque errore..
Maboroshi no God Mazinger- Il God Mazinger fantasma
L'opera venne prima pubblicata sulla rivista del fan club a puntate, e in seguito raccolta in un unico volume ( praticamente impossibile trovarlo..) .
Le scansioni sono state postate su un blog giapponese ( gentilmente scovato da
Deculture) dal proprietario del volumetto, che ha corredato le immagini di numerose note ed informazioni, faticosamente tradotte con Google ed integrate da notizie fornite dalle nostre amiche. Il proprietario del volumetto, che aveva postato inizialmente solo la copertina, è stato convinto da
Saotomemondo , che si è iscritto al blog, a postare il resto con i commenti.
La pubblicazione è rarissima e praticamente impossibile da reperire, e racconta quello che accadde a Maria e Duke Fleed al loro ritorno sul pianeta d'origine. LVD, che vive in Giappone ed è un collezionista appassionato, la possiede ma dice di averla vista una sola volta in quindici anni, quando appunto è riuscito ad acquistarla.
La narrazione è corredata da bellissimi disegni, che fanno quasi pensare ad una mano professionale o a un mangaka in erba..
Il titolo, tradotto letteralmente, fa riferimento ad un robot che compare nella storia, una sorta di "prototipo" di Goldrake, progettato su Fleed e poi abbandonato, "dimenticato" , e forse per questo "fantasma" e riutilizzato dal co-protagonista della storia. Il nome del robot è "God Griffon" e ricorda il mecha dei Mazinger, con la grossa differenza che ha la possibilità di chiudersi in un disco, come molti dei mostri veghiani ( lo si vede in tavole successive).
Il co-protagonista è un Fleediano, Pegasus, pilota di God Griffon:
Duke Fleed e la sorella, dopo un viaggio durato una settimana, arrivano sul pianeta natale, rimanendo sconvolti dallo scenario di devastazione. Solo macerie, e nessuna traccia di vita. Duke "prova disagio" -così come tradotto dal blog- alla vista di come sia stato ridotto il pianeta:
Ma il sorgere del sole dona nuova speranza e coraggio a Duke ( nel testo si fa riferimento a giornate fleediane di 30 ore) che col ritorno della luce decide di andare alla ricerca delle rovine del Palazzo Reale, lasciando però Maria al sicuro, all'interno di Grendizer.
Maria sente dei rumori sospetti all'esterno dello scafo di Grendizer, e, pensando si tratti di qualche sopravvisuto in cerca di aiuto, esce portando con sé la pistola laser. Viene assalita alle spalle e trascinata via.
Quando Duke torna nel luogo dove ha lasciato Grendizer e Maria, trova un messaggio che lo informa che la sorella è stata rapita e gli ordina di recarsi di nuovo al Palazzo, dove trova la sorella, svenuta e legata ad una croce.
Tra le rovine del Palazzo si sono rifugiati 200 superstiti, cappeggiati da Pegasus, che accusa Duke Fleed di tradimento. Il Principe, scioccato dalle accuse, cerca di spiegare che si è allontanato per ordine del padre il quale , una volta creduto che Fleed fosse ormai senza alcuna speranza di salvezza, volle evitare che Grendizer restasse nelle mani di Vega.
Giunto sulla Terra, ha combattuto e vinto il tiranno, evitando che anche quel meraviglioso pianeta ed i suoi abitanti facessero la stessa fine di Fleed.
Le argomentazioni di Duke convincono Ox ( così come restituisce Google), un altro fleediano molto legato a Pegasus. Ox cerca di convincere il compagno delle buone intenzioni del Principe: in fondo ha battuto Vega ed è tornato sul suo pianeta con la volontà di portarlo a nuova vita.
Pegasus è irremovibile: se anche la storia raccontata dal Principe fosse vera, non può perdonarlo per aver abbandonato il pianeta e lo reputa comunque responsabile dell'eccidio del loro popolo e della morte del padre, che si trovava nell'hangar che custodiva Grendizer durante l'invasione.
All'impovviso compaiono nel cielo dei dischi volanti, Pegagus accusa Duke di aver attirato sul pianeta nuovi nemici, i superstiti lo aggrediscono per la rabbia, lo prendono a sassate ferendolo ad un occhio e lo imprigionano.
Ripresosi e notando l'agitazione, Duke chiede notizie ad Ox che lo mette al corrente dell'attacco in corso. Il Principe dice ad Ox che sicuramente si tratta di Enbanjuus ( ?) e convince OX a liberarlo. Usando il braccialetto ( ma non era un ciondolo?) chiama Grendizer, pronto per il combattimento.
Pegasus ed Ox entrano in conflitto: per nessuna ragione al mondo Ox avrebbe dovuto liberare Duke. Ox risponde che questa è l'occasione per capire definitivamente le vere intenzioni del Principe di Fleed.
I nemici sono incredibilmente potenti, nessuna delle armi di Grendizer ha effetto, nemmeno il tuono spaziale, ed il robot viene seriamente danneggiato.
Duke Fleed è molto preoccupato.
Maria piange disperata perchè teme per la sorte del fratello, e Pegasus corre via.
Qui la traduzione si fa davvero impestata: mi pare di capire che Pegasus vada nei sotterranei del Palazzo Reale, dove è custodita un'arma potentissima: God Griffon. Il robot venne concepito per difendere il pianeta dagli attacchi dei nemici, ma non era " sicuro", in qualche modo la sua potenza di un Dio" non era controllabile", quindi venne sepolto , reso "innocuo" e venne quindi progettato Grendizer.
Pegasus, alla guida di God Griffon, accorre in aiuto di Duke Fleed. I nemici, accorgendosi del nuovo robot, lo attaccano, ma la potenza di God Griffon è incontenibile e le sue armi riecono a contrastare l'attacco.
Duke Fleed è sorpreso della potenza di God Griffon, e chiede spiegazioni a Pegasus. Il fleediano gli dice che è il "fratello maggiore" di Grendizer e che era stato progettato dal nonno ( traduzione con beneficio del dubbio..)
Il pericolo però non è scampato: all'improvviso, una cortina di oscurità immerge il pianeta nelle tenebre, a dispetto del suo sole già alto.
Si tratta di Bem Mons, il mangiatore (letterale) di pianeti. Una "creatura" inviata dai nemici per inghiottire il pianeta Fleed.
God Griffon scompare in una scia di luce per contrastare il nemico ( una sorta di buco nero?).
Il Principe cerca invano di trattenere Pegasus, urlandogli di fermarsi, ma il ragazzo non risponde, e prosegue nella sua missione suicida ( in qualche modo, distrugge Bem Mons lanciandosi contro di esso).
Duke Fleed piange la morte del fleddiano, giurando vendetta.
Alcune tavole che ritraggono Pegasus concludono la pubblicazione
La seconda pubblicazione di cui siamo venuti in possesso, grazie alla prima segnalazione del nostro amico
UFO, è
Star Freed, una raccolta, come già detto, di fan fictions e fan arts edita nel 1986.
Star Freed
La raccolta è composta da alcune illustrazioni a se stanti, da brevi manga e da racconti supportati da tavole. In alcuni casi si tratta di collaborazioni ( un pò come facciamo noi nella Cronologia di Fleed
): un disegnatore supporta con le sue tavole il racconto di un altro autore.
Hanakaze fuku kisetu ni . Autore: Mikoto Hayase.storia gentilmente sottotitolata da una delle nostre amiche L'autrice dice nell'introduzione di essersi appassionata a Grendizer e di aver visto tutti gli episodi, innamorata della voce di Duke. Dice di amare anche le donne di Grendizer, in particolare Rubina e Maria.
EVERY THING FOR YOU autore: Rei KagetsuL'uomo raffigurato nel manga è un suddito probabilmente innamorato di Rubina, il suo nome è Luccifin.
Rubina soffre per non aver potuto fare nulla per aiutare Duke quando suo padre , Re Vega, distrusse Fleed.
Quando viene a sapere della distruzione di Fleed, sprofonda nella disperazione, tentando il suicidio.
Luciffin le rivela che Duke potrebbe essere ancora vivo perchè Grendizer è misteriosamente sparito
Rubina ritrova così un pò di speranza e trova la forza per ricoprire il ruolo di governatore del pianeta Ruby.
Chiede quindi al padre di poter prendere dei prigionieri per ricostruire Ruby, vuole prendere il maggior numero di prigionieri fleediani per salvarli da morte certa.
Rubina vuole che tra Fleed, Vega e Ruby regni finalmente la pace.. e prega per Duke..
Questa è una rappresentazione di Rubina e l'autore è Rei AsukaQuesto brevissimo manga ha come titolo " MONOLOGO" e l'autore è Syo MasakiLa storia ha luogo due anni dopo il ritorno di Maria e Duke su Fleed. Fleed viene invasa improvvisamente da nemici sconosciuti, Duke riesce a far scappare Maria a bordo di Grendizer, che fugge verso la Terra, ma lui viene fatto prigioniero.
Viene torturato duramente.
Ma riesce a resistere, aggrappandosi alla speranza di poter , un giorno, rivedere Maria e gli amici terrestri.
Un giorno, a dargli ulteriore forza, sboccia nella sua cella un fiore rosso, il ricordo di Rubina.
Gren no hito. Autore: Say Hiryu.Il manga parla di Rubina: destinata dal padre a diventare la sposa di Duke Fleed, scopre da una dama misteriosa che il cuore di Duke appartiene ad un'altra donna. La dama misteriosa è in realtà Naida. Rubina soffre per questa condizione.. ed odia Naida, fino in punto di morte, quando il triste destino le unirà per sempre.
Finita qui??
No signori.
Sono riuscita a prendere contatto via email con il presidente del DFC, si chiama Momobayashi Kimiko e mi dice che il materiale è ancora acquistabile, solo non ha mai effettuato spedizioni internazionali, quindi di pazientare un poco che si attrezza. Mi dice che le pubblicazioni sono in parte racconti scritti, in parte manga, quindi se procederò con un acquisto cercherò di scegliere quelli con maggior parte disegnata.
Intanto che il DFC si attrezza , però, nel giro di alcuni giorni avrò in prestito da una delle nostre amiche, questo:
Me lo mandano in prestito, lo scansiono, lo rispedisco indietro.. è una pubblicazione, sempre del DFC, ma piuttosto vecchia, probabilmente non recuperabile altrimenti.
Altra dimostrazione della disponibilità e della generosità di queste nostre carissime amiche!
Non appena arriva, aggiornerò questo 3d..
INTEGRAZIONI ALLA RECENSIONE:
Un'altro dei miei agenti segreti ( LVD) mi ha inviato la prima delle copertine del magazine su cui venne pubblicata Maboroshi, la rivista del fan club si chiamava SPAIZER ed il numero 15 uscì nel Maggio del 1979. Non è riuscito a recuperarle tutte, ma ne ha in mano alcune fortunatamente ritrovate in piccoli negozietti di manga di seconda mano:
'mazza se sono pesti i due eroi...
E finalmente abbiamo anche il nome dell'autore del racconto e delle tavole:
CITAZIONE
God Mazinger's author name: Shu Kajiyama (or Osamu Kajiyama, I'm not sure)
God Mazinger's art: Komatsu Nishionji
Ho inoltre recuperato alcune illustrazioni inserite, invece, nelle riviste ALIEN, più la copertina del numero 71, non pubblicizzata sul sito del Fan Club, dal quale sembrava invece che lultima pubblicazione del 2006 fosse la numero 70:
INOLTRE:JOE7CITAZIONE
Ora passiamo ai commenti, iniziando dal pezzo forte: "Maboroshi No God Mazinger", che avevo già visto in altra sede, ma è stata una sorpresa piacevolissima rivederlo qui...solo un paio di precisazioni che sono venuto a sapere: il nome del protagonista amico di Pegasus sembra proprio Ox (il bue, in inglese...non proprio un ottimo nome... ).
Gli "Enbanjuus" di cui parla Actarus pare che significhi "Dischi mostro".
Riguardo alla faccenda del ciondolo, non mi pare che Actarus l'abbia mai usato per chiamare il Goldrake (dovrei controllare, ma a prima vista non mi pare). A quanto ne so, solo Haran Banjo del Daitarn 3 è l'unico pilota che chiama il robot col suo ciondolo. L'idea del braccialetto che chiama Goldrake non è malvagia: da piccolo mi ero sempre chiesto che funzione avessero quei "braccialetti" che Actarus teneva sui guanti.
Poi, riguardo alla facenda di: God Griffon. Il robot venne concepito per difendere il pianeta dagli attacchi dei nemici, ma non era " sicuro", in qualche modo la sua potenza di un Dio" non era controllabile", quindi venne sepolto , reso "innocuo" e venne quindi progettato Grendizer., pare che la traduzione sia corretta.
Anche: Il fleediano gli dice che è il "fratello maggiore" di Grendizer e che era stato progettato dal nonno ( traduzione con beneficio del dubbio..) per essere precisi, sembra che sia stato il grande re di Fleed di tanto tempo fa, che si chiamava Big Fleed ( che nome...che nome...perdonatemi, non ce la faccio a trattenermi... ), aveva fatto costruire questo super robot, ma poi si era scoperto che era troppo potente e quindi aveva interrotto la progettazione, costruendo il più "tranquillo" Goldrake. Per questo Pegasus aveva detto che, in pratica, è come se il Grifon fosse il "fratello maggiore" di Goldrake. Pegasus e suo nonno poi erano riusciti a completare la costruzione del Grifon (ogni riferimento a Mazinga Z NON è casuale, secondo me... ).
Alla fine, Actarus non giura vendetta (infatti, non ha senso, essendo stato distrutto Bem Mons. Su chi si dovrebbe vendicare?), ma conserva il ricordo dell'eroe caduto. Quindi, non credo che ci sia un seguito.
PER UN'ULTERIORE CARRELLATA DI COVER DEL MAGAZINE SPAIZER E ALIEN, POTETE CONSULTARE LE IMMAGINI GENTILMENTE MESSE A DISPOSIZIONE DA RYO HIROKAWA SUL SUO BLOG:www.frontier-line.org/lognote/?p=1842&cpage=1#comment-344www.frontier-line.org/lognote/?p=1870qui la recensione di GO GO ALIEN:https://gonagai.forumfree.it/?t=57071765Le tavole tradotte da Ataru:#entry475181604Edited by isotta72 - 16/10/2011, 21:58