GINGATTAIGO ROBOTNOTA: scritto nel gennaio-febbraio del 2013
https://i219.photobucket.com/albums/cc117/getter87/skfsx2.jpgIl robot Gingattaigo. Disegno di
Black Getter.
https://i678.photobucket.com/albums/vv147/j...ROBOTbianco.jpgIl robot Gingattaigo. Disegno di
joe 7.
https://i678.photobucket.com/albums/vv147/j...upersonaggi.jpgDisegno di
joe 7.
Da sinistra a destra, dall'alto in basso:
Jo Ishi Starsankaster;
il professor Kuribayashi;
Eiko Kuribayashi;
Ryozo Fujimoto;
Miyako Kuribayashi.
KONBANWA GINGATTAIGO 01 - Il nuovo quaderno degli scarabocchi del monello.Sul lontano pianeta Flandid Q2, al palazzo reale si festeggia il raggiungimento della maggiore età del terzo figlio del Re Starsankaster. Jo Ishi, questo il nome del ragazzo, si presenta ai piedi del trono.
-Padre, sono pronto a sostenere la prova che proverà il fatto che io sono degno di essere chi sono!-
-Quindi sai già cosa ti aspetta, vero?-
-Certamente. Sono stato mesi ad allenarmi nella Danza Turipaka.-
-... Ballare perfettamente la Danza Turipaka è la prova che devono sostenere le principesse, non i principi.-
-Ah. Eh? Come?-
-Jo Ishi Starsankaster, sali a bordo del tuo robot gigante Gingattaigo e vai a distruggere il tuo primo pianeta!-
-Distruggere un pianeta? Quindi la Danza Turipaka non va proprio bene?-
-No. La rotta da seguire è già stata memorizzata nel robot, e in più durante il viaggio ti saranno fornite tutte le informazioni che abbiamo raccolto sul pianeta che abbiamo scelto.-
Così il robot gigante Gingattaigo giunge sulla Terra, precisamente in Giappone, e si reca immediatamente nel luogo dove si trova un'enorme struttura a forma di cavallo a dondolo, la Base Rocking Horse.
-Buongiorno a tutti gli abitanti di siffatta curiosa costruzione. Sono il principe Jo Ishi Starsankaster proveniente da Flandid Q2, giunto su questo pianeta con l'incarico di distruggerlo. Secondo le mie informazioni, da voi si trova il robot gigante più forte del pianeta, il Maggiungo A. Desidero affrontarlo, così da provare la potenza del mio robot.-
Dopo pochi minuti, dalla base escono un uomo e una ragazza.
-Le do il benvenuto, principe di un altro pianeta. Sono il professor Kuribayashi, creatore della Base Rocking Horse e del Maggiungo A. Mi duole dirle che le sue informazioni non sono aggiornate. Il Maggiungo A è andato distrutto mesi fa, durante la battaglia decisiva per le sorti dell'umanità, combattuta contro i viscidi alieni Nusedant. Infine abbiamo ottenuto la vittoria. Ma a caro prezzo, come le ho già detto.-
-I Nusedant... Li conosco. In effetti sono veramente viscidi. Mi spiace per il Maggiungo A.-
-Visto che siamo rimasti privi del nostro robot più potente, cosa ne pensa di rimanere sulla Terra e di difenderla dalle varie minacce, invece di distruggerla?-
-Non vedo un solo motivo valido per cui io debba voler difendere e salvare questo pianeta.-
Il professor Kuribayashi si rivolge alla ragazza, sua figlia:
-Miyako, portalo a vedere Akihabara.-
Akihabara, un distretto di Tokyo, il regno dei videogiochi, dei fumetti e dei cartoni animati.
-Ma tutto ciò è bellissimo!- esclama entusiasta Jo Ishi, dopo avervi passato una splendida giornata insieme a Miyako -Ho deciso! Rimango sulla Terra e la difenderò ad ogni costo!-
-Grazie, Jo Ishi.- dice la ragazza -Ne sono felice, anche perchè mi sono segretamente innamorata di te. Ma non ti rivelerò questo mio sentimento. Perchè, nonostante io sia simpatica ed estroversa e abbia un gran bel seno, in fondo sono una ragazza molto timida e modesta.-
-Credo di non aver capito niente di quello che hai appena detto...-
Il Gingattaigo, con a bordo Jo Ishi, viene fatto entrare nella Base Rocking Horse. L'entrata per i robot, che fa anche da uscita, si trova nella parte posteriore della struttura, subito sotto la coda.
-Un luogo quantomeno bizzarro dove piazzare l'entrata.- osserva Jo Ishi mentre attraversa il pertugio.
Una volta sceso dal robot, Miyako lo porta a conoscere le altre persone che si trovano all'interno della base.
La sorella di Miyako, la piccola e dolce Eiko, una bambina che frequenta le scuole elementari. Colei che un giorno, mentre chiedeva "e questo a cosa serve?", premette il pulsante di autodistruzione della base. Autodistruzione evitata all'ultimo momento grazie all'immediato intervento del professor Kuribayashi.
Ryozo Fujimoto, ex pilota del Maggiungo A, sopravvissuto alla sua distruzione. Da quel giorno, in attesa di poter disporre di un nuovo robot, si deve accontentare di pilotare un misero disco volante che come arma ha solamente dei missili dal ridicolo potere distruttivo. Per questo motivo, negli ultimi tempi non è molto allegro ed è di poche parole.
Infine i cinque assistenti del professor Kuribayashi, che si trovano nella sala controllo. Essi sono dei peqù, ovverosia dei personaggi qualunque, senza particolare importanza, quindi non c'è da perdere tempo a conoscere i loro nomi e a distinguerli tra loro. Gli assistenti in tutto sarebbero sei, ma uno di essi è il cosiddetto assistente assenteista, che infatti il giorno in cui arriva Jo Ishi non è presente. In realtà, tutti gli altri cinque assistenti affermano di non averlo mai visto. In più, nessuno si ricorda chi ha messo in giro la voce dell'esistenza di questo sesto assistente, né si capisce perchè lo abbia fatto.
Nella sala controllo giunge anche il professor Kuribayashi, che ha un'idea da proporre a Jo Ishi:
-Per non farti correre inutili rischi, sarebbe meglio che all'esterno della base non venisse rivelata la tua vera identità. Potrei farti passare per un mio figlio. Ho sempre desiderato avere un figlio maschio al quale dare come nome Luigino!-
-Ci ho riflettuto molto,- risponde immediatamente Jo Ishi -e preferisco mantenere il mio nome e far sapere chi sono veramente.-
Il giorno seguente suona l'allarme alla base. Attraverso i monitor della sala controllo, i cinque assistenti hanno visto che la città di Kanazawa, posta molto vicina al luogo dove si trova la Base Rocking Horse, è stata attaccata da cinque Filler Robot inviati dal malvagio Dottor Purga Oratorioh.
-Tra poco arriveranno i robot del Comitato di Difesa Internazionale Giapponese (da ora abbreviato in CoDInGia) ad affrontarli.- osserva il professor Kuribayashi. -Ma, nel frattempo, possiamo tenerli occupati noi. Ryozo, vai con il tuo disco volante!-
-Ma perchè? Tanto lo sappiamo tutti che appena arriverò mi abbatterranno...-
-Cosa ne è stato del tuo spirito combattivo? Una volta saresti partito senza esitare!-
-Una volta ero molto più sciocco. E poi voglio di nuovo un robot, ecco.-
-Jo Ishi, mi spiace farti entrare già in azione, ma dovresti recarti a Kanazawa con il Gingattaigo!-
-Quello lì è già partito da un po'.- osserva Ryozo.
Infatti subito dopo, sui monitor della sala controllo, vedono il Gingattaigo piombare sui cinque Filler Robot.
-Arrendetevi di fronte alla potenza del mio robot e alla nobiltà del mio animo! Io sono il principe Jo Ishi Starsankaster, e vi sconfiggerò con la calma tipica dei rinoceronti quando volano di fiore in fiore!-
-I rinoceronti mica volano.- obietta Ryozo.
-Tantomeno di fiore in fiore.- aggiunge Miyako.
-Le informazioni che ha ricevuto sul nostro pianeta, oltre a non essere molto aggiornate, evidentemente sono pure errate in alcune parti.- conclude il professor Kuribayashi.
-Ma soprattutto,- intervengono i cinque assistenti -che senso ha avuto fare quel discorso sui rinoceronti?-
Due Filler Robot si separano dai compagni e cominciano a prendere a pugni il Gingattaigo, che cade a terra.
-Raggio Ciofonico!- grida a quel punto Jo Ishi.
Due raggi di pura energia ciofonica partono dagli occhi del robot, colpendo e disintegrando uno dei due Filler Robot.
-Pugno della Decima Dimensione!- grida nuovamente Jo Ishi.
I due pugni, insieme agli avambracci, si staccano e vanno a colpire, distruggendolo, l'altro Filler Robot.
I tre rimanenti, avendo compreso la pericolosità del Gingattaigo, lo attaccano tutti insieme.
-Delenda Carthago Beam!- grida per la terza volta Jo Ishi.
Dalla piastra pettorale parte un'ondata di calore talmente potente che fonde simultaneamente i tre robot nemici.
-Complimenti per la vittoria.- si congratula il professor Kuribayashi -Le armi del robot sono per caso ad attivazione vocale?-
-No. Però mi piace fare scena gridando ogni volta il loro nome.-
-Ah...-
Nel suo laboratorio segreto, echeggiano le furiose grida di sdegno del malvagio Dottor Purga Oratorioh, assai adirato per l'ennesima sconfitta riportata dai suoi Filler Robot:
-Acciderbolina, sono stato nuovamente sconfitto.-
KONBANWA GINGATTAIGO 02 - L'esagerato e preponderante potere del Gingattaigo. Jo Ishi, sperpera il tuo talento!Pianeta Flandid Q2, palazzo reale. Il secondo dei figli del re si presenta ivi davanti. Egli è Jo Lose, e ha sempre cercato l'occasione giusta per togliere di mezzo i suoi due fratelli.
-Padre, mio re, ho saputo che Jo Ishi ha infranto i suoi ordini e ha preferito non affrontare la prova, addirittura rimanendo sul pianeta che doveva distruggere.-
-E' vero.-
-Merita la massima punizione, non crede?-
-No. L'importante è che sia felice. Io stesso ho sempre trovato ridicolo quest'affare del dover sostenere una prova. Anzi, Jo Ishi merita approvazione per essere stato il primo ad aver avuto il coraggio di farlo notare, con il suo gesto.-
-Dannazione! Dannazione!- esclama Jo Lose dopo essere rimasto solo -Un'altra occasione persa!-
Ma perchè Jo Lose odia così tanto i suoi fratelli? Già da piccolo invidiava e mal sopportava suo fratello maggiore, Jo Win, perchè rappresentava tutte le qualità positive che invece lui non possedeva. Essendo Jo Win suo fratello maggiore, cominciò a odiare tutti coloro che fossero fratelli maggiori di qualcuno. Mentre cominciò ad adorare tutti coloro che erano fratelli minori, poiché lui rientrava in quella categoria. Così, quando nacque Jo Ishi, Jo Lose era tutto contento perchè avrebbe avuto un fratello minore tutto suo da adorare. La drammatica scoperta avvenne poco dopo. In un attimo di brillante ragionamento, Jo Lose si accorse che la nascita di Jo Ishi faceva di lui un fratello maggiore. Odiando i fratelli maggiori, Jo Lose si trovò costretto a odiare se stesso. Cominciò a odiare pure Jo Ishi, poiché in lui vedeva il colpevole della nuova situazione che si era venuta a creare. Essendo Jo Ishi un fratello minore, cominciò a odiare pure tutti coloro che fossero fratelli minori di qualcuno. E così l'odio nei confronti di Jo Ishi aumentò a dismisura perchè era pure responsabile di avergli fatto odiare i fratelli minori, da lui una volta tanto adorati.
Insomma, penso si sia capito che Jo Lose odia Jo Ishi. E non sorprende il fatto che abbia finanziato la costruzione di una statua da lui intitolata "inno di lode ai figli unici".
Volendo comunque cercare di sfruttare l'occasione fornitagli dalla permanenza di Jo Ishi sulla Terra, Jo Lose chiama a rapporto uno dei generali più crudeli dell'esercito.
-Generale Tzutango, le affido l'incarico di raggiungere il pianeta Terra con la sua astronave e di uccidere mio fratello Jo Ishi, traditore della patria!-
-Uccidere il principe Jo Ishi... non so se sia il caso.-
-Ti coprirò di denaro e di gloria.-
-Però...-
-Ho capito, vuoi pure il potere. Ebbene, quando tornerai, farò della tua famiglia una famiglia reale. Sposerò tua figlia!-
-Ma io non ho una figlia.-
-La sposerò ugualmente!-
-Allora va bene. Parto immediatamente per la Terrra.-
Alla Base Rocking Horse, intanto, sono giunti due robot Daltainer.
-Professor Kuribayashi, il presidente del CoDInGia ci ha incaricati di prelevare il robot che ha sconfitto i Filler Robot e il suo pilota, perchè vuole avere ogni informazione disponibile su di loro.- comunicano i due piloti.
-Comprendo la vostra richiesta, ma attualmente nessuno dei due si trova alla base.-
-Non trovi scuse. Odiamo le bugie.-
-Ma è la verità. Piccola Eiko, diglielo anche tu. E sappiate che la piccola Eiko non mente mai.-
-Ho fame!- protesta la piccola Eiko.
-Visto?- commenta soddisfatto il professor Kuribayashi -Che vi avevo detto? Non mente mai! Ha veramente fame!-
-In effetti,- nota il pilota di un Daltainer -si dice che i bambini sono la bocca della verità.-
-Vero, vero.- approva l'altro pilota di un Daltainer -E io non sarò di sicuro il primo a dubitare della loro sincerità. Va bene, torneremo quando il robot e il suo pilota saranno presenti. Arrivederci e scusate il disturbo.-
I due robot se ne vanno.
-Forse è sfuggito qualcosa a me,- chiede Ryozo -ma non ho capito secondo quale ragionamento si sono convinti dell'assenza del Gingattaigo e di Jo Ishi...-
-I piloti del CoDInGia non ragionano.- risponde il professor Kuribayashi -Per questo non è difficile ingannarli.-
-Ecco, professore, pensavo... Perchè gente di tal genere può pilotare un proprio robottone, e io invece devo continuare ad accontentarmi di un misero disco volante?-
-Ma perchè tu sei il leggendario Ryozo Fujimoto, pilota dell'invincibile Maggiungo A! Non puoi adesso accontentarti di un semplice e qualunque Daltainer!-
-Sì, però sempre meglio di un disco volante...-
-Ok, ne riparleremo più avanti. Adesso andiamo a chiamare Jo Ishi per dirgli che può uscire dal suo nascondiglio.-
-Lei rimanda sempre! Mi sono stufato! Voglio un Daltainer! Voglio un Daltainer!- si lamenta Ryozo, mettendosi a frignare.
-Voglio mangiare! Voglio mangiare!- si aggiunge la piccola Eiko, frignando pure lei.
-Visto cos'hai combinato?- interviene Miyako rimproverando Ryozo -Comportati da adulto e smetti di frignare!-
-Ma a cosa serve essere un adulto, se non ho un mio robottone da pilotare? E tra l'altro adesso è venuta fame pure a me!-
Una enorme astronave compare nel cielo sopra alla Base Rocking Horse.
-Sono il generale Tzutango del pianeta Flandid Q2! Sono giunto qua per affrontare e uccidere il principe Jo Ishi, accusato di tradimento!-
-Mi spiace, ma il Gingattaigo e Jo Ishi non sono al momento presenti.- si ripete il professor Kuribayashi -Vuole sentirlo dire pure dalla piccola Eiko? I bambini sono la voce della verità!-
-Se entro venti secondi non arriva il principe Jo Ishi, distruggerò la base!- taglia corto Tzutango.
-Se la mette così... Jo Ishi, presto, esci con il Gingattaigo!-
-Ma non dovevo starmene nascosto?- chiede la voce di Jo Ishi, che viene udita nella sala controllo attraverso gli altoparlanti presenti, mentre invece egli si trova nascosto nel ripostiglio della base.
-Prima sì! Adesso no!-
Il Gingattaigo esce dalla base e si pone davanti l'astronave.
-Tzutango, perchè mi stai attaccando?- chiede Jo Ishi.
-Ordine del principe Jo Lose.-
-Ah. Me lo aspettavo.-
-Mi spiace, principe Jo Ishi. Sappia che non lo faccio per me, ma per il bene di mia figlia.-
-Ma se ricordo bene, tu non hai una figlia.-
-E' un dettaglio irrilevante.-
-Penso che bisognerebbe dare più importanza a certi dettagli irrilevanti.-
-Cannoni, prepararsi, fuoco!- ordina Tzutango.
-Labiale Micidiale!- urla invece Jo Ishi.
Dalla piastra pettorale del Gingattaigo parte un'ondata di calore talmente potente che fonde i cannoni. Il nemico non può più lanciare attacchi.
-Quando hai gridato Labiale Micidiale pensavo che avresti usato una nuova arma, ma invece è la stessa che l'altra volta hai chiamato Delenda Carthago Beam!- nota il professor Kuribayashi -Perchè hai gridato un nome diverso?-
-Questo robot ha solo tre armi, e le ho già usate tutte. Quindi, mi son detto, per dare un po' più di varietà alla scena, cambiamogli il nome tutte le volte che le uso!-
-Ho fallito.- nota nel frattempo l'affranto Tzutango -Jo Lose non sposerà più mia figlia. Quale disonore!-
-Ma tanto tu non hai una figlia.- nota nuovamente Jo Ishi.
-Adesso che ci penso, è vero. La ringrazio, principe Jo Ishi, per avermelo ricordato.-
-L'avevo già fatto, ma prima non mi hai dato ascolto...-
-Posso quindi tornarmene tranquillamente su Flandid Q2. Arrivederci, principe Jo Ishi!-
-Quel generale Tzutango potrebbe essere un ottimo pilota di Daltainer.- riflette il professor Kuribayashi mentre osserva l'enorme astronave allontanarsi.
KONBANWA GINGATTAIGO 03 - Potrebbe essere che qualcuno abbia bussato alla porta.Alla Base Rocking Horse il professos Kuribayashi è in collegamento video col presidente del CoDIngia, il signor Wilkinson.
-Mi contatta nuovamente a causa del Gingattaigo e del principe alieno? Ma gliel'ho già detto che sono affidabili! Cioè, non ne sono sicuro, ma cerchiamo di essere ottimisti, suvvia!-
-Non ha mai saputo essere molto convincente... Comunque, non volevo parlarle di questo. Sicuramente si ricorderà dei quattro nostri Daltainer che ci furono trafugati mesi fa.-
-Veramente no.-
-Giusto, non gliene ho mai parlato. Quei quattro Daltainer, ognuno ridipinto con un colore differente, si sono presentati oggi alla nostra sede principale, pilotati da quattro tipi strambi. Pensi che avevano l'intenzione di sconfiggere l'intero nostro reparto da combattimento composto da ben sedici Daltainer. Che sciocchi!-
-Li avete catturati oppure siete stati costretti ad ucciderli?-
-Nessuna delle due. Perchè sono riusciti a sconfiggere tutti i nostri Daltainer. E senza riportare alcun danno.-
-Ah. Hanno potenziato i loro Daltainer fino a tal punto?-
-Non li hanno potenziati. Hanno vinto perchè possiedono strani poteri che riescono anche ad influenzare le statistiche dei robot. Le sto inviando una registrazione della battaglia, così potrà vedere di persona.-
-Per quale motivo?-
-Perchè il Gingattaigo è rimasta la nostra unica speranza di salvezza. Io sto fuggendo sul mio aereo privato fuori dal Giappone. Questi tizi si sono impossessati delle strutture del CoDIngia, e hanno l'intenzione di regnare sul Giappone e poi sul mondo intero.-
-La situazione non sembra molto rassicurante.-
-Ed è pure peggio di quel che sembra.-
Quattro Daltainer, uno di color rosso, uno giallo, uno verde e uno blu, atterrano vicino alla sede principale del CoDIngia. A parlare è il pilota del robot verde:
-Essendo una persona educata, mi presento. Il mio nome è Momento Clou, e con i miei tre compagni formo l'Armata Nemica Gaaahhh. Orbene, brevemente, vi comunico che da oggi dovrete sottostare al nostro volere.-
Come risposta, dalla sede escono sedici Daltainer. Tre si fiondano sul Daltainer color rosso, il Red Daltainer.
-Modalità fomento!- urla il suo pilota, Forxennat.
Red Daltainer comincia a bruciare, la resistenza della sua corazza aumenta del 50%, la potenza delle armi del 75%. Passa attraverso i tre robot nemici, liquefacendoli. Due Daltainer attaccano il Daltainer color giallo, lo Yellow Daltainer. A pilotarlo c'è Miss Fanservice, una bella ragazza dai capelli biondi e che indossa solamente reggiseno e mutandine.
-Vedete le mie sode e giovani tette che ballonzolano? Le vedete?- comincia a chiedere.
-Sì, le vediamo!- rispondono increduli ed estasiati i due piloti nemici.
-Voi adorate le mie tette che ballonzolano! Vero?-
-Sì, le adoriamo!-
-Voi combatterete per queste tette che ballonzolano! Vero?-
-Sì, combatteremo per loro!-
Di colpo, i due Daltainer ignorano il Red Daltainer e attaccano i loro alleati. Vista la situazione, ad affrontare il Red Daltainer arriva uno dei Daltainer pilotato da una donna.
-Il tuo maledetto potere nulla può contro una come me! Vediamo come te la cavi nel combattimento, scostumata!-
Interviene il Daltainer di color blu, il Blue Daltainer. A pilotarlo c'è una ragazza dallo strano sguardo.
-Kiu kiu kiu.- comincia a ridacchiare in modo strano.
Il Daltainer pilotato dalla donna si spegne di colpo, rimanendo inerme di fronte agli attacchi nemici.
-Cosa cavolo sta accadendo?-
-La nostra Rie ha il potere di manomettere mentalmente le funzionalità dei robot.- spiega Miss Fanservice -Speravate davvero di avere qualche possibilità di vittoria contro di noi?-
-E adesso arriva il momento clou! L'entrata in scena del protagonista!- annuncia tutto soddisfatto Momento Clou.
Il suo robot, il Green Daltainer, si teletrasporta con una velocità incredibile alle spalle dei robot avversari, annientandoli in pochi attimi. La battaglia si conclude con una schiacciante vittoria per l'Armata Nemica Gaaahhh.
-Per festeggiare l'evento,- proclama Momento Clou -da oggi cambieremo nome in Armata Trionfale Gaaahhh!-
-Non sono niente male.- commenta Jo Ishi dopo aver visto il filmato.
-Non sono niente male?- interviene Ryozo -A me sembrano praticamente invincibili! Abbiamo bisogno di un piano ben congegnato per avere almeno una minima possibilità di vittoria.-
-Ecco qual è il mio piano.- suggerisce Jo Ishi -Vado, li sconfiggo e torno.-
-Codesto non è un piano!-
-Non ti va bene? Allora senti quest'altro. Vado, li anniento e torno.-
-E' la stessa cosa!-
-E' un nemico difficile da sconfiggere per il solo Gingattaigo.- dice il professor Kuribayashi -Per fortuna giusto ieri, in gran segreto, io e i miei assistenti abbiamo finito di ricostruirlo. Ryozo, dovresti indovinare di cosa sto parlando.-
-Può essere... no, non ci credo! Avete ricostruito il Maggiungo A! Così la finirò di dover pilotare quel misero disco volante!-
-Come se tu lo avessi pilotato qualche volta... ti sei sempre rifiutato di farlo.-
Il professore porta i due ragazzi in un hangar, all'interno del quale vi è il nuovo robot.
-Eccolo qua. L'abbiamo fatto identico al suo predecessore. E addirittura siamo riuscito a potenziarlo rispetto ad esso.-
-Davvero? E' meraviglioso!- gioisce Ryozo -E di quanto è più potente?-
-Cosa conta di quanto? L'importante è che lo sia.-
-Uhm... Di quanto?- richiede Ryozo meno entusiasta e più diffidente.
-Ehm... Dell'1%. Sarà poco, è vero. Ma, voglio dire, meglio l'1% in più che l'1% in meno.-
-Professore, i suoi ragionamenti non fanno una piega!- commenta con ammirazione Jo Ishi.
Maggiungo A, il primo robot gigante pilotabile dall'interno, il grande difensore della libertà, colui che ha sempre sconfitto i malefici robot inviati dal malvagio Dottor Purga Oratorioh, colui che ha respinto l'attacco dei viscidi alieni Nusedant, colui che ha ricacciato nel sottosuolo l'antico popolo dei Micineon che dopo millenni di riposo era tornato in attività per impadronirsi del pianeta, colui che era riuscito a risollevare le sorti dell'industria dei modellini, colui i cui poster ad esso dedicati erano appesi pure sulle mura degli stanzoni dei carrozzieri, è tornato!
-Però non si chiamerà più Maggiungo A.- fa notare il professor Kuribayashi.
-Perchè?- chiede Ryozo.
-Perchè lo abbiamo potenziato. Quindi pensavamo di chiamarlo Grande Maggiungo.-
-Non mi piace.-
-Se non accetti di chiamarlo con un nuovo nome, ti sostituiremo con un altro pilota. Abbiamo già pronto un ragazzo che abbiamo sottoposto a durissimi allenamenti per dieci anni.-
-Grande Maggiungo, improvvisamente mi sembra un magnifico nome! Ho sempre desiderato poter pilotare un robot che si chiamasse Grande Maggiungo!-
In serata il professor Kuribayashi si reca in un luogo segreto, dove si trova un ragazzo che si sta allenando ai pesi.
-Ryozo ha accettato di pilotare il nuovo robot. Non abbiamo più bisogno di te. Puoi andartene. Sei libero di fare quel che ti pare.-
-Come sarebbe a dire? Ho affrontato dieci anni di sacrifici con il solo scopo di pilotare un giorno un robot gigante, e adesso mi dice che non sono serviti a niente?-
-... Come dire... E' proprio così.-
-E secondo lei adesso come mi dovrei comportare?-
-Non so. Prova a farti una famiglia. Cercati un lavoro qualunque. Comincia a seguire qualche cartone animato. Fai tu.-
Così finì ancor prima di cominciare la storia di quello che sarebbe stato il più abile pilota di robottoni.
KONBANWA GINGATTAIGO 04 - Gingattaigo e il Grande Maggiungo contro l'Armata Trionfale Gaaahhh!Il Grande Maggiungo! Una nuova era robotica e non solo, è pronta ad aprirsi di fronte al suo avvento!
Il Grande Maggiungo! Il robot che domina il presente e che condizionerà il futuro!
Il Grande Maggiungo! E non serve dire altro.
Al primo scontro, il Grande Maggiungo e il Red Daltainer si annientano a vicenda. Ed ecco così che, in mezzo minuto, comincia e si conclude la leggendaria epopea del Grande Maggiungo!
Un giorno, i figli oramai divenuti padri, diranno ai loro figli:
-Io ho visto combattere il Grande Maggiungo!-
-Papà, parli del robot che ha combattuto per solo mezzo minuto?-
-Sì. Ma è stato il mezzo minuto più eccitante della storia robotica!-
Alla Base Rocking Horse, il professore Kuribayashi cerca di trovare il modo migliore per affrontare i nemici.
-Ryozo, Miyako, Jo Ishi, dovete aiutarmi a scegliere quale attuare, tra i cinquantacinque piani che ho ideato.-
-Padre, ma ci vorrà molto tempo!-
-Non è un problema. Abbiamo tutto il tempo che vogliamo. Non credo proprio che Momento Clou sappia dell'esistenza della nostra base. O, ammesso che lo sappia, non credo proprio che ci troverà tanto facilmente.-
-Professore, i quattro robot dell'Armata Trionfale Gaaahhh stanno arrivando.- avvisa un assistente -Momento Clou ha annunciato che ci sconfiggerà in otto minuti massimo nove.-
-Ryozo, Jo Ishi, dovete uscire con i vostri robot.-
-Allora quale piano mettiamo in atto?- chiede Ryozo.
-Il solito.-
-Qual è il solito?- chiede Jo Ishi.
-O la va o la spacca.-
-Mi piace!-
Appena i due robot escono dalla base, Forxennat si scaglia contro il Grande Maggiungo.
-Modalità fomento!-
Il Red Daltainer viene attraversato da una grande quantità di energia. Ma di fronte non ha un robot qualsiasi, bensì il nuovo Grande Maggiungo. Usando i loro potenti raggi, come già scritto, si distruggono a vicenda. Giunti a terra sani e salvi, i rispettivi piloti si affrontano in un duello corpo a corpo. Normalmente Forxennat sarebbe favorito dalla sua robusta corporatura e dal suo potere. Ma inaspettatamente rimane terrorizzato dall'aurea che circonda Ryozo Fujimoto. Costui è furente.
-Maledetto! A causa tua dovrò tornare a pilotare per molto tempo quel ridicolo disco volante! Te la farò pagare!-
Forxennat fugge terrorizzato. Nessuno ha più saputo nulla su di lui.
Lo Yellow Daltainer avanza verso il Gingattaigo.
-Vedi le mie sode e giovani tette che ballonzolano? Le vedi?- chiede Miss Fanservice a Jo Ishi, azionando il suo potere.
-Sì, le vedo!- risponde il principe assai entusiasta.
-Tu adori le mie tette che ballonzolano! Vero?-
-Sì, le adoro!-
-Tu combatterai per queste tette che ballonzolano! Vero?- chiede Miss Fanservice, pregustando il trionfo e un Gingattaigo che annienta la Base Rocking Horse.
-Uhm... No. Mi spiace, ma non mi sembra il caso.-
Miss Fanservice rimane sorpresa.
-Tu! Come hai fatto a resistere al potere delle mie tette ballonzolnati? Non era mai accaduto prima!-
Base Rocking Horse, il giorno precedente. Il professor Kuribayashi ha chiamato a rapporto Ryozo e Jo Ishi. Una volta arrivati, davanti a loro appare una Miyako quasi completamente nuda, vestita solamente di reggiseno e mutande. La ragazza comincia a saltellare, e le sue tette ballonzolano in modo incredibile. Jo Ishi e Ryozo sono entusiasti. Poi Miyako fugge coprendosi la faccia:
-Che vergogna! Ho mostrato il mio bellissimo fisico solo per dovere!-
-Bene.- dice il professor Kuribayashi -Secondo la mia teoria, adesso dovreste essere in grado di resistere al potere di Miss Fanservice.-
-Tu! Come hai fatto a resistere al potere delle mie tette ballonzolnati? Non era mai accaduto prima!- chiede Miss Fanservice a Jo Ishi.
-Perchè io combatterò per le tette di Miyako! Che, detto tra noi, non sono certo più piccole di quelle che possiedi tu!-
-Urrà!- esulta Miyako all'interno della Base Rocking Horse.
In pochi secondi, il Gingattaigo sconfigge lo Yellow Daltainer.
-Adesso tocca a te, Momento Clou!- grida Jo Ishi.
-Kiu kiu kiu.- comincia a ridacchiare in modo strano Rie, a bordo del Blue Daltainer.
Lei e Momento Clou sono in attesa che il Gingattaigo cessi le sue funzioni. Ma pure il potere di Rie si dimostra inefficace.
-Lo sospettavo, anche se non ne ero sicuro.- spiega il professor Kuribayashi agli altri presenti alla Base Rocking Horse -Il potere di Rie funziona sui robot, ma quelli terrestri. Il Gingattaigo è di origine aliena, e quindi i materiali di cui è composto e il suo funzionamento sono diversi. Penso che anche Jo Ishi avesse preso in considerazione questa eventualità.-
Difatti Jo Ishi, in quel momento...
-Incredibile! Le tette ballonzolanti di Miyako sono così splendide che, oltre al potere di Miss Fanservice, hanno annullato pure il potere di Rie!-
Il Gingattaigo sta per attaccare il Blue Daltainer, quando viene colpito alle spalle dal Green Daltainer. Così precipita al suolo, atterrando di schiena.
-Alzati e combatti! Ti sconfiggerò!- urla un rabbioso Momento Clou.
-No. Rimarrò fermo qui.-
-Eh?-
-Se rimango steso a terra, puoi teletrasportarti quanto vuoi, ma non potrai più cogliermi di sorpresa alle spalle.-
Momento Clou rimane stupìto dall'idea geniale avuta da Jo Ishi. Tutti gli altri rimangono stupìti dal fatto che tale idea l'abbia avuta Jo Ishi. Comunque, Jo Ishi approfitta dell'attimo di smarrimento altrui per colpire il Green Daltainer con il raggio della piastra pettorale.
Il Red Daltainer, lo Yellow Daltainer e il Green Daltainer sono stati distrutti. Miss Fanservice, Momento Clou e Rie (che si è arresa) vengono catturati. Trionfo totale per il Gingattaigo.
Il giorno seguente, Jo Ishi e Ryozo vengono premiati dal presidente del CoDInGia Wilkinson.
-Al principe alieno Jo Ishi Starsankaster la nostra razza sarà per sempre grata, e accorrerà ogni qualvolta avrà bisogno di aiuto. A Ryozo Fujimoto, per premiare la sua ennesima impresa, abbiamo deciso di lasciare l'ultimo Daltainer rimasto, quello col quale ha combattuto Rie.-
-Urrà!- grida entusiasta Ryozo -Non piloterò quel misero disco volante, ma il Blue Daltainer!-
-Non è più Blue Daltainer. Gli abbiamo cambiato colore, poiché il blu era uno dei colori scelto dai nostri nemici.-
-Ehm... Quindi non è nemmeno rosso, verde o giallo. Spero non sia marrone. Non mi piace come colore.-
-Non preoccuparti, non è marrone. Portate qua il nuovo robot!-
E così appare un Daltainer di color... rosa.
-Ecco qua il tuo nuovo robot, Ryozo. Il Pink Daltainer!-
-Ma è di color rosa! Il rosa è per le donne!-
-Vuoi quindi lasciare che a pilotarlo sia Miyako Kuribayashi?-
-No, lo piloterò io. Però... Sigh!-
E così il grande Ryozo Fujimoto è pronto a prolungare ulteriormente la sua leggenda! Non più pilotando il magnifico Maggiungo A! Non più pilotando l'immaginifico Grande Maggiungo! Ma pilotando il longilineo Pink Daltainer!
KONBANWA GINGATTAIGO 05 - Quando una principessa è innamorata, vuol dire che è innamorata!Pianeta Millennia, alcuni anni fa. Il nuovo re del pianeta Flandid Q2, Re Starsankaster, è in visita diplomatica dal re di Millennia, Re del Millennio Millenario. E si è portato dietro i suoi tre figli. Il più giovane tra essi, Jo Ishi, di otto anni di età, si reca nel giardino del palazzo reale spinto dalla curiosità. Poco lontano vede una bambina che ha circa la sua età. Ella è la figlia minore del re di Millennia, la Principessa del Mezzo Millennio, conosciuta poco prima quando le due famiglie reali si sono presentate a vicenda. Ed è terrorizzata.
-Un ragno! Un ragno! Che schifo!-
Jo Ishi, senza pensarci più di tanto (una sua tipica caratteristica che svilupperà in futuro con risultati sorprendenti, quella di agire senza pensare), si avvicina e schiaccia il ragno con le mani, uccidendolo.
-Mio eroe!- si entusiasma la bambina -Mi hai salvata!-
-Non è stato facile, ma infine ce l'ho fatta.-
-Per premiarti, giuro solennemente che un giorno sarò la tua sposa!-
-Cheee? Ma starai scherzando! Io sono un principe, e piuttosto carino! Ho intenzione di passare la mia età adulta correndo da una ragazza all'altra! Non avrò tempo e voglia di sposarmi!-
La dolce bambina abbassa lo sguardo.
-Ah ah! Vedo che ti sei già rassegnata!- commenta Jo Ishi.
La dolce bambina risolleva lo sguardo, e insieme a esso solleva pure il suo braccio destro, nella cui mano è spuntato un tagliente coltello.
-Un giorno, quando saremo più grandi, verrò a chiedere la tua mano. E se rifiuterai...-
La bambina sposta il coltello in direzione di un grande albero. Muove velocemente la sua mano e... l'albero cade tagliato a fettine.
-E avevi paura di un piccolo ragno?- chiede Jo Ishi, rimasto leggermente impressionato dal gesto compiuto dalla bambina.
-Sì. I ragni mi fanno schifo. Ma non avrei avuto problemi ad ucciderlo. Solo che non potevo. Era il ragno tanto adorato da mio fratello.-
Infatti il fratello maggiore della bambina e futuro re di Millennia, il Principe dell'Ennesimo Millennio, accorre disperato:
-Clotilde! Clotilde! Il mio ragno preferito! Il mio fedele compagno di giochi! Ucciso come un ragno qualsiasi! Sorella! So benissimo che odi i ragni, ma mai avrei creduto possibile che ti saresti spinta così oltre!-
-Non sono stata io ad ucciderlo.- ribatte la dolce bambina con aria innocente.
-E allora chi è stato?-
-Bé, il ragno è stato appena ucciso. Le persone qui presenti sono tre. E io e te non siamo stati. Quindi...-
-Sorella, parli troppo complicato per me. Falla breve e dimmi chi è stato.-
-Il ragazzo biondo qui vicino a me. Il principe Jo Ishi Starsankaster.-
-Tu! Maledetto! Un giorno la pagherai cara! Aspetta solamente che io entri in possesso di armi capaci di distruggere il tuo pianeta, e vedrai!-
-No, fratello. Tu non farai proprio un bel niente. Jo Ishi è destinato a diventare il mio sposo.-
-Mi spiace, sorella, ma dovrai trovarti qualcun altro.-
La dolce bambina afferra per il collo il fratello e lo solleva da terra.
-Forse non sono stata abbastanza chiara, fratello.-
-No, no, sei stata chiarissima, sorella!-
Anni dopo, sul minuscolo ed insignificante pianeta Terra. Un ragno meccanico gigante solca i cieli per poi atterrare davanti alla Base Rocking Horse.
-E adesso questo cos'è?- si chiede uno scocciato Ryozo Fujimoto, che ancora non s'è ripreso dall'aver perso dopo solo mezzo minuto il Grande Maggiungo.
-Ho qualche idea a proposito. Purtroppo.- risponde Jo Ishi.
Difatti, come egli si aspettava, dal ragno esce il Principe dell'Ennesimo Millennio.
-Jo Ishi Starsankaster, so che ti nascondi dentro quest'edificio! Esci con il tuo robot e combatti contro di me! Stavolta non ci sarà mia sorella a tirarti fuori dai guai! Finalmente avrò la mia vendetta!-
-Che non ci sia sua sorella è motivo di gioia per me.- osserva sollevato Jo Ishi -Professor Kuribayashi, esco col Gingattaigo ad affrontarlo.-
-Ma cosa sta accadendo?- chiede il professore.
-Dopo vi spiegherò tutto.-
Il Gingattaigo esce dalla base e atterra vicino al ragno. Il Principe dell'Ennesimo Millennio non si perde in chiacchiere e fa uscire della ragnatela dal suo robot. Ragnatela che blocca il Gingattaigo. Subito dopo dagli occhi del ragno partono dei raggi che colpiscono ripetutamente il robot di Jo Ishi.
-Ah ah! E' più facile del previsto! Clotilde, finalmente sarai vendicata!-
-Che noia, questi scontri.- sbuffa Jo Ishi -Raggio eliminaragno!-
Dalla solita piastra pettorale parte il solito raggio o ondata di calore, che prima discioglie la ragnatela e che poi centra in pieno il ragno, liquefacendolo.
Il Principe dell'Ennesimo Millennio, uscito dal ragno in tempo per salvarsi, si dispera:
-Maledetto Jo Ishi! Proprio quando ero così vicino alla vittoria, sei riuscito a sconfiggermi!-
-Vorrei farti notare che non sei mai stato vicino alla vittoria. Sarebbe ora di finirla. Tutto questo casino per un misero ragnettino.-
-Misero ragnettino? Il mio odio nei tuoi confronti cresce a dismisura, dopo questa tua insolente dichiarazione!-
Di colpo il battibecco tra i due termina, perchè rimangono terrorizzati nel vedere un'astronave atterrare lì vicino.
-Quella è l'astronave di mia sorella!- grida con angoscia il Principe dell'Ennesimo Millennio.
Jo Ishi vorrebbe dire qualcosa, ma non gli esce la voce. Così, senza dire niente, rientra col Gingattaigo alla base.
Poco dopo, il Principe dell'Ennesimo Millennio e la Principessa del Mezzo Millennio vengono accolti all'interno della Base Rocking Horse.
-Porgo i miei più sentiti omaggi a voi umani, che avete accolto con amicizia e affetto il principe Jo Ishi Starsankaster.- comincia a parlare al professor Kuribayashi la Principessa.
-Per noi è stato un onore.-
-Piuttosto, dove si trova il principe? Non lo vedo.-
Jo Ishi viene condotto a forza sul posto da Ryozo e da Miyako. La Principessa, appena lo vede, gli corre incontro e lo abbraccia affettuosamente. Poi il suo abbraccio diventa sempre più potente, al punto che rischia di stritolarlo.
-Chi cavolo è questa ragazza dalle enormi tette?- chiede la Principessa con rabbia.
-Sono la figlia del professore.- risponde direttamente Miyako.
-E tra te e Jo Ishi c'è qualcosa?- chiede la Principessa, mollando il ragazzo che crolla a terra semisvenuto.
-No.-
La Principessa torna ad abbracciare con affetto il disteso a terra Jo Ishi.
-Scusami, caro, se per un attimo ho dubitato di te!-
Poi, mentre Jo Ishi cerca di riprendersi e il Principe dell'Ennesimo Millennio rimane fermo, muto e terrorizzato in un angolino, la Principessa spiega la situazione al professor Kuribayashi e agli altri, scusandosi per l'azione inappropriata compiuta da suo fratello.
-Ma quindi,- chiede Ryozo una volta che ella ha finito di parlare -è giunta qui per chiedere a Jo Ishi di sposarla?-
-No. Purtroppo no.-
Udendo queste parole, Jo Ishi riacquista forza e gioia.
-Sono arrivata fin qui solo per riportare indietro mio fratello.- prosegue la Principessa -Certo, mi ha fatto piacere rivedere il principe Jo Ishi, ma ancora non sono degna di diventare sua moglie. Devo ancora migliorare molto nella Danza Turipaka, dove invece egli è campione planetario e quinto nella graduatoria interplanetaria.-
-In effetti sono molto bravo nella Danza Turipaka.- conferma felicissimo Jo Ishi.
-Ma un giorno riuscirò a raggiungere il tuo livello!- sbotta la Principessa -E quel giorno diventerò tua moglie!-
Infine, la Principessa raccoglie il fratello ed entrambi se ne tornano sul pianeta Millennia.
KONBANWA GINGATTAIGO 06 - La fine del Dottor Purga Oratorioh.La tristezza e la serietà pervadono questa storia! Arrivano la nostalgia e il declino!
Il Dottor Purga Oratorioh, sempre più vecchio e sempre più stanco, rimembra con nostalgia le prime volte che tentò di conquistare il Giappone usando i suoi Filler Robot. Sì, è vero, sin da subito a opporsi a lui arrivò il robot costruito dal professor Kuribayashi, il Maggiungo A. Pilotato da un giovanotto che lo irritava alquanto, tale Ryozo Fujimoto. Però i giornali e le televisioni non parlavano d'altro che della minaccia che rappresentava questo terribile Dottor Purga Oratorioh. Anche se in veste negativa, egli era al centro dell'attenzione, un divo.
Dopo un po' fu chiaro che i Filler Robot non sarebbero mai riusciti a sconfiggere il Maggiungo A, e quindi la sua celebrità calò. Per tramontare definitivamente quando giunsero alla ribalta nuovi e più potenti nemici dell'umanità. Attualmente, il crudele e antico popolo dei Micineon non esisteva più, e i viscidi alieni Nusedant avevano abbandonato l'idea di conquistare la Terra. Ma fino all'ultimo erano stati considerati una minaccia. Invece lui, il Dottor Purga Oratorioh, già da tempo continuava a combattere senza essere preso granché in considerazione. Il nuovo robot che si era ritrovato ad affrontare, il Gingattaigo, addirittura si era rivelato essere più potente del Maggiungo A.
Così, colto da un'infelice illuminazione, d'improvviso il Dottor Purga Oratorioh decide di compiere un ultimo atto che lo riporterà alla ribalta della cronaca. Sfidare il rivale di sempre, Ryozo Fujimoto, a un ultimo duello. Pilotando i loro rispettivi robot. Lui un Mega Filler Robot finito di costruire da poco, e Ryozo quel ridicolo Pink Daltainer che gli hanno affibbiato per riconoscenza (e meno male che gli erano riconoscenti).
In diretta interplanetaria, il Dottor Purga Oratorioh lancia la sfida, indicando luogo e ora. Il momento tanto atteso arriva ma, quando il dottore si reca sul luogo, di Ryozo Fujimoto e del suo robot non c'è traccia. Il dottore decide di aspettare un po' prima di andarsene, e così, finalmente, dopo tre giorni di attesa...
Base Rocking Horse.
-E dai! Potresti anche andare all'appuntamento!- dice Miyako a Ryozo.
-Non è precisamente un appuntamento.- osserva Ryozo infastidito -E non ho voglia di salire a bordo di quel coso color rosa per andare ad affrontare quel vecchio e quel suo enorme robot da rottamare.-
-Ma sono tre giorni che è fermo lì impassibile che ti aspetta! Ieri è pure piovuto, e sicuramente un po' d'acqua è filtrata in quel catorcio! Vuoi forse che si prenda un raffreddore a causa tua?-
-E' inutile che insisti. Non ce la farai a farmi sentire in colpa.-
-Allora andrò io ad affrontarlo a bordo del Pink Daltainer! Mi fa troppa pena vederlo lì fermo in attesa, colmo di delusione perchè nessuno lo prende in considerazione!-
-Vai pure. Io non ti fermo di sciuro.-
-Uhm...- riflette il professor Kuribayashi -Visto come stanno le cose, a questo punto potremmo pure dare definitivamente il Pink Daltainer a Miyako, e a te rifileremo il solito disco volante.-
-Me lo dovevo aspettare. Siccome non cedo sul lato sentimentale, adesso si passa al ricatto.-
Il Pink Daltainer, con a bordo Ryozo Fujimoto, arriva sul luogo dove si trova già da tre giorni il Mega Filler Robot.
-Dottor Purga Oratorioh, finalmente sono arrivato! Adesso combattiamo e mettiamo fine a questa sceneggiata!-
Dall'altra parte, silenzio.
-Ehi, non mi sarai mica morto mentre aspettavi, vero? Non ti ci provare, sai! Mi hai fatto scomodare a venire fin qui, e adesso combatti! Non trovare scuse!-
-Eh? Che succede? Stavo facendo un bel pisolino, chi è che ha osato... Ah, sei tu! Finalmente!-
Il duello comincia. Ryozo potrebbe facilmente colpire il robot nemico a distanza, usando i pugni a razzo oppure il raggio che esce dagli occhi, ma non lo fa perchè non vuole approfittare del vantaggio che si ritrova. E' risaputo infatti che i Filler Robot non possiedono armi e che possono combattere solo corpo a corpo usando pugni e calci. Quindi aspetta che il robot nemico si avvicini. Dagli occhi del Mega Filler Robot parte un raggio che colpisce e distrugge il braccio destro del Pink Daltainer.
-Ehi! Ma così non vale!- protesta Ryozo -Non sapevo che avessi fornito il tuo robot di armi!-
-Ah ah! E' stata una bella sorpresa, vero?-
Altro raggio, e pure l'altro braccio del Pink Daltainer viene distrutto.
-La vittoria è mia!- grida soddisfatto il Dottor Purga Oratorioh.
Ryozo usa il raggio del Pink Daltainer, e l'intero Mega Filler Robot viene disintegrato. Poi esce dal proprio robot e si reca dal nemico, che giace a terra ferito.
-Ryozo Fujimoto, mi hai definitivamente sconfitto! Ma la mia sconfitta non è stata vana! Infatti mi ha riportato la gloria! Adesso gli innumereveli giornalisti presenti all'evento daranno notizia al mondo intero della mia ultima epica battaglia!-
-Guarda che non ci sono giornalisti. A nessuno interessava questo duello.-
-Ah.-
Ryozo porta il nemico all'ospedale affinché venga curato. Dopo la sua guarigione, per lui è prevista una tranquilla e salutare vita in un ospizio.
Verso fine della giornata, Ryozo rientra alla Base Rocking Horse con il malridotto Pink Daltainer. Poi si reca nella sala controllo, dove si trovano gli altri.
-Non c'è fretta nel riparare il Pink Daltainer. Oramai di nemici, forti o deboli che siano, non v'è più traccia. Le battaglie sono finite! Ci aspetta un periodo di tranquillità e di pace!-
Appena conclusa la frase, si ode il frastuono di un tuono. Solo allora Ryozo nota l'espressione preoccupata del professor Kuribayashi.
-Ryozo, guarda chi è arrivato.- dice egli al pilota, indicando un uomo che Ryozo non aveva mai visto prima.
-E chi è? Non lo conosco.-
-Egli è... è... l'Assistente Assenteista!-
-Allora esiste veramente!-
-Sì. Ma la sua presenza può significare una cosa sola. Qualcosa di tremendo sta per avvenire!-
-E chi lo dice?-
-La profezia! Già nota da decenni grazie a degli archeologi che ritrovarono antiche e mistiche tavolette all'interno di un bagno di un autogrill, ella annuncia l'avvento del distruttore di mondi nel momento in cui avverrà qualcosa di impossibile! E l'Assistente Assenteista non può essere presente per definizione!-
-Eh no, fosse stato l'Assistente Assente il discorso tornerebbe. Ma un assenteista può anche essere presente qualche volta.-
-Il mio nome completo è Assistente Assenteista Assente.- precisa l'uomo da poco arrivato alla base.
-Allora siamo veramente nei guai.- è costretto a concludere Ryozo.
Il giorno seguente, appare nel cielo un tenebroso robot gigante autocosciente.
-Toh!- nota sorpreso Jo Ishi -Ecco Apocalypse Logevah.-
-Sai cos'è?- chiede il professor Kuribayashi insieme agli altri.
-Certamente. L'ho visto in qualche disegno. Sul mio pianeta si narra che appare quando la razza dominante di un pianeta viene considerata pericolosa per la vita del pianeta stesso. E così arriva questo robot a sterminare questa razza. Però prima d'ora non l'avevo mai visto dal vero.-
-E' la fine!-
-Perchè? Mica distruggerà il pianeta! Una volta sterminata la razza dominante, se ne andrà lasciandovi in pace.-
-Jo Ishi, sai qual è la razza dominante sul pianeta Terra?-
-Certamente. Quella dei topi. Le informazioni che ho ricevuto parlavano chiaro.-
-Ecco perchè sei così tranquillo. In realtà è quella dell'uomo ad essere considerata la razza dominante.-
-Ciò complica un po' le cose...-
KONBANWA GINGATTAIGO 07 - Welcome!Il Gingattaigo si avvicina ad Apocalypse Longevah, apparso improvvisamente nel cielo e ancora immobile.
-Ehm... Come ci si presenta a un dio robot?- tergiversa Jo Ishi -Proviamo così... Ehilà!-
Apocalypse Longevah si volta nella direzione opposta e sta per andarsene.
-No, fermo! Ho usato un tono troppo confidenziale? Mi scuso. Va bene se comincio con un salve?-
-Molto meglio.- risponde il robot, guardando stavolta in direzione del Gingattaigo.
-Parlo a nome degli umani che popolano questo pianeta. Siamo onorati di ricevere una sua visita. Però, ecco, ci piacerebbe sapere con sicurezza il motivo del suo arrivo.-
-Sterminare voi umani.-
-Ecco, in realtà io non sono un umano. Sono il principe del pianeta Flandid Q2. Non so se lo conosce.-
-No. Al momento non ho motivo di conoscerlo.-
-Meglio. Però, volevo dire, sappiamo che lei è qui per un nobile motivo. E ovviamente facciamo il tifo per lei. Ma, allo stesso momento, io e gli umani stessi non possiamo permettere che lei porti a buon fine ciò che deve fare.-
-Ciò che dici non è molto chiaro. Ed è contraddittorio.-
-E' vero!- sbotta il presidente del CoDInGia Wilkinson, in collegamento col professore Kuribayashi -Chi è che ha scelto Jo Ishi come ambasciatore della nostra razza? E' la persona meno adatta per tale incarico! Egli contribuirà alla nostra condanna a morte!-
-Va bene,- riprende il discorso Jo Ishi -riassumerò in due parole. Non le permetterò di annientare la razza umana!-
-Quindi accetti di contribuire alla distruzione di questo pianeta?-
-Sì! Cioè, no! Gli umani, prima o poi, troveranno il modo di progredire senza mettere in pericolo il pianeta dove loro stessi vivono!-
-Rilevo eccesso di fiducia. Esistesse tale possibilità, probabilmente non sarei intervenuto.-
-Eh, ma come la fa difficile e triste! In ogni caso, se non se ne va mi vedrò costretto ad affrontarla!-
Con un movimento fulmineo, vista la sua stazza, Apocalypse Longevah attacca il Gingattaigo colpendolo con un mega pugno. Il colpo è così potente che fa arrivare il Gingattaigo sul suolo lunare, sul quale si schianta creando addirittura un cratere.
-Mi sa che dobbiamo tentare di cavarcela senza l'aiuto di Jo Ishi.- osserva il professor Kuribayashi.
-E in che modo?- chiede Ryozo Fujimoto -Il Gingattaigo sembrava invincibile, e Apocalypse Longevah l'ha sconfitto in men che non si dica, lanciandolo addirittura sulla luna!-
-Abbiamo ancora un potente mezzo a nostra disposizione! Non è ancora tutto perduto! Ryozo, sali sul disco volante!-
Subito dopo, alla Base Rocking Horse odono la risata di Apocalypse Longevah.
-Visto?- dice Ryozo -Pure Apocalypse Longevah è a conoscenza del fatto che il disco volante che mi avete affibbiato è ridicolo!-
-Disco volante di Ryozo Fujimoto è famoso in tutti gli universi conosciuti!- conferma Apocalypse Longevah -Io ho sempre avuto pena per colui che si vedeva costretto a pilotarlo!-
-Adesso però non esageriamo...- protesta Ryozo.
Dalla base del CoDInGia prendono il decollo tre Daltainer Segreti, dei Daltainer più potenti costruiti negli ultimissimi giorni. A pilotarli ci sono Momento Clou, Rie e Miss Fanservice.
-E' una mossa decisamente azzardata affidare proprio a loro gli ultimi robot giganti rimasti sulla Terra.- osserva il professor Kuribayashi, parlando col presidente Wilkinson.
-Lo so. Ma se non riescono a sconfiggerlo loro, non vedo chi possa riuscirci. E comunque, in caso di ribellione, possiamo attivare dalla base l'autodistruzione dei robot.-
Il primo robot ad arrivare da Apocalypse Longevah è quello pilotato da Miss Fanservice, che comincia subito ad adoperare il suo potere:
-Bel robottone, vedi le mie sode e giovani tette che ballonzolano? Le vedi?-
-Sì, le vedo.- risponde Apocalypse Longevah.
-Tu adori le mie tette che ballonzolano, vero?-
-Sì, le adoro. Ma tu adori ancora di più la mia enorme trivella, vero?-
-Sì, la adoro!-
-Quindi tu, Miss Fanservice, combatterai per questa enorme trivella, alleandoti con me contro i tuoi simili?-
-Sì! Farò così!-
Vittima del suo stesso potere, Miss Fanservice si scaglia contro gli altri due Daltainer.
Rie si vede costretta a disattivare con il suo potere il robot di Miss Fanservice, che precipita al suolo. Però poi non fa in tempo ad evitare la trivella di Apocalypse Longevah, che danneggia gravemente il Daltainer costringendola a ritirarsi.
-Bene, siamo rimasti solo noi due! Io, Momento Clou, sarò il salvatore degli umani!-
Il Daltainer scompare e riappare innumerevoli volte, riuscendo a colpire sempre Apocalypse Longevah.Però i danni sono minimi.
-Forza, Momento Clou, ce la puoi fare!- lo incita il professor Kuribayashi -Ho calcolato che se continui a colpirlo con questa frequenza, riuscirari a sconfiggerlo!-
-E per quanto tempo dovrò continuare a colpirlo con questa frequenza, per vincere?-
-Solamente tre giorni!-
-Ma non posso stare trentasei ore filate ad andare avanti così! Sono già piuttosto stanco adesso!-
-Apocalypse Longevah è stufo di fastidiosa zanzara.- dice Apocalypse Longevah stesso -Apocalypse Longevah distrugge!-
Dai suoi occhi partono ripetutamente dei raggi, che riescono a colpire il Daltainer. In pochi secondi, pure Momento Clou viene sconfitto.
-E adesso, annientamento totale degli umani!- proferisce Apocalypse Longevah.
Il suo corpo robotico comincia ad emanare delle vibrazioni che lasciano intatto ciò che trovano e che risultano letali solo per gli umani.
-E' la fine!- pronunciano in coro gli umani di tutto il mondo.
Improvvisamente, dal cielo arriva qualcosa che piomba addosso ad Apocalypse Longevah, distruggendo la sua trivella. Il professor Kuribayashi e gli altri non credono a quello che vedono. E' arrivato un robot simile al Gingattaigo, ma di colore nero e rosso, dotato di lame e dall'aspetto più inquietante.
-Tu! Chi sei?- chiede Apocalypse Longevah.
-Costui è Black Gingattaigo!- risponde Jo Ishi -L'evoluzione del Gingattaigo causata dall'utilizzo dei miei poteri! Non dovevi farmi arrabbiare! Adesso vedrai qual è la vera forza di un principe della casata degli Starsankaster!-
Dalla piastra pettorale di color nero parte un vortice enorme, che avvolge completamente Apocalypse Longevah. Quando il vortice cessa, del robot non è rimasta traccia. Il Gingattaigo attera vicino alla Base Rocking Horse e torna al suo aspetto normale. Un esausto Jo Ishi esce dal robot e viene festeggiato da tutti i presenti.
Dopo pochi giorni, sono di nuovo tutti radunati per salutare Jo Ishi, che sta per salire sul Gingattaigo e tornare con esso sul suo pianeta.
-Ci mancherai.- dice il professor Kuribayashi.
-In fondo è stato divertente averti qua.- ammette Ryozo.
-Sei il nostro eroe e lo sarai per sempre!- esclamano adoranti gli assistenti, tra i quali manca nuovamente l'Assistente Assenteista.
-Ciao ciao!- si limita a dire Eiko, agitando un braccio in segno di saluto.
-Ma devi proprio partire?- chiede Miyako.
-Sì. E' il finale della storia che me lo richiede.- risponde Jo Ishi con aria nobile.
-Avrei tanto voluto che tu rimanessi. Avremmo potuto fare ancora tante cose insieme...-
Jo Ishi osserva il seno abbondante di Miyako, malamente trattenuto dalla sua tutina.
-Ho cambiato idea. Rimango.-
-E il finale della storia che ti richiede di partire?- chiede Ryozo.
-Non ho mai preso seriamente in considerazione ciò che richiedono i finali delle storie.-
Jo Ishi, il principe così potente da aver sconfitto il leggendario Apocalypse Longevah. E così potente da aver cambiato il finale della storia.
FINE.I commenti a questa storia si trovano su
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Edited by -Ataru- - 14/9/2013, 11:30