ASTRODANDAIGER - 03
Le lodevoli azioni della Principessa del Mezzo Millennio, ovverosia l'amore che sbocciò sul pianeta Millennia.Pianeta Millennia, alcuni anni fa. Il nuovo imperatore del pianeta Starstanko, Imperatore Starstankaster, è in visita diplomatica dal re di Millennia, Re del Millennio Millenario. E si è portato dietro i suoi tre figli. Il più giovane tra essi, Jou Tempesta, di otto anni di età, si reca nel giardino del palazzo reale spinto dalla curiosità. Poco lontano vede una bambina che ha circa la sua età, dai lunghi capelli color azzurro acquarello. Ella è la figlia minore del re di Millennia, la Principessa del Mezzo Millennio, conosciuta poco prima quando le due famiglie reali si sono presentate a vicenda. Ed è terrorizzata.
-Un ragno! Un ragno! Che schifo!-
Jou Tempesta, senza pensarci più di tanto (una caratteristica che svilupperà in futuro con risultati sorprendenti, quella di agire senza pensare), si avvicina e schiaccia il ragno con le mani, uccidendolo.
-Mio eroe!- si entusiasma la bambina -Mi hai salvata!-
-Non è stato facile, ma infine ce l'ho fatta.-
-Per premiarti, giuro solennemente che un giorno sarò la tua sposa!-
-Cheee? Ma starai scherzando! Io sono un principe, e piuttosto carino! Ho intenzione di passare la mia età adulta correndo da una ragazza all'altra! Non avrò tempo e voglia di sposarmi!-
La dolce bambina abbassa lo sguardo.
-Ah ah! Vedo che ti sei già rassegnata!- commenta Jou Tempesta.
La dolce bambina risolleva lo sguardo, e insieme a esso solleva pure il suo braccio destro, nella cui mano è spuntato un tagliente coltello.
-Un giorno, quando saremo più grandi, verrò a chiedere la tua mano. E se rifiuterai...-
La bambina sposta il coltello in direzione di un grande albero. Muove velocemente la sua mano e... l'albero cade tagliato a fettine.
-E avevi paura di un piccolo ragno?- chiede Jou Tempesta, rimasto leggermente impressionato dal gesto compiuto dalla bambina.
-Sì. I ragni mi fanno schifo. Ma non avrei avuto problemi ad ucciderlo. Solo che non potevo. Era il ragno tanto adorato da mio fratello.-
Infatti il fratello maggiore della bambina e futuro re di Millennia, il Principe dell'Ennesimo Millennio, accorre disperato:
-Clotilde! Clotilde! Il mio ragno preferito! Il mio fedele compagno di giochi! Ucciso come un ragno qualsiasi! Sorella! So benissimo che odi i ragni, ma mai avrei creduto possibile che ti saresti spinta così oltre!-
-Non sono stata io ad ucciderlo.- ribatte la dolce bambina con aria innocente.
-E allora chi è stato?-
-Bé, il ragno è stato appena ucciso. Le persone qui presenti sono tre. E io e te non siamo stati. Quindi...-
-Sorella, parli troppo complicato per me. Falla breve e dimmi chi è stato.-
-Il ragazzo biondo qui vicino a me. Il principe Jou Tempesta Starstankaster.-
-Tu! Maledetto! Un giorno la pagherai cara! Aspetta solamente che io entri in possesso di armi capaci di distruggere il tuo pianeta, e vedrai!-
-No, fratello. Tu non farai proprio un bel niente. Jou Tempesta è destinato a diventare il mio sposo.-
-Mi spiace, sorella, ma dovrai trovarti qualcun altro.-
La dolce bambina afferra per il collo il fratello e lo solleva da terra.
-Forse non sono stata abbastanza chiara, fratello.-
-No, no, sei stata chiarissima, sorella! Giuro che andrò sempre d'accordo con Jou Tempesta e gli abitanti del pianeta Starstanko!-
Anni dopo, sul pianeta Terra. Un ragno meccanico gigante solca i cieli per poi atterrare davanti alla Base White Rocking Horse. Dal ragno esce il Principe dell'Ennesimo Millennio.
-Jou Tempesta Starstankaster, so che ti nascondi dentro quest'edificio! Esci con il tuo robot e combatti contro di me! Stavolta non ci sarà mia sorella a tirarti fuori dai guai! Finalmente avrò la mia vendetta!-
-Che non ci sia sua sorella è motivo di gioia per me.- osserva sollevato Jou Tempesta -Professor Kuribayashi, esco con Astrodandaiger ad affrontarlo.-
-Ma cosa sta accadendo?- chiede il professore.
-Dopo vi spiegherò tutto.-
Astrodandaiger esce dalla base e atterra vicino al ragno. Il Principe dell'Ennesimo Millennio non si perde in chiacchiere e fa uscire della ragnatela dal suo robot. Ragnatela che blocca Astrodandaiger. Subito dopo dagli occhi del ragno partono dei raggi che colpiscono ripetutamente il robot di Jou Tempesta.
-Ah ah! E' più facile del previsto! Clotilde, finalmente sarai vendicata!-
-Che noia, questi scontri.- sbuffa Jou Tempesta.
Dalla solita piastra pettorale parte la solita ondata di calore, che prima discioglie la ragnatela e poi centra in pieno il ragno, liquefacendolo.
Il Principe dell'Ennesimo Millennio, uscito dal ragno in tempo per salvarsi, si dispera:
-Maledetto Jou Tempesta! Proprio quando ero così vicino alla vittoria, sei riuscito a sconfiggermi!-
-Vorrei farti notare che non sei mai stato vicino alla vittoria. Sarebbe ora di finirla. Tutto questo casino per un misero ragnettino.-
-Misero ragnettino? Il mio odio nei tuoi confronti cresce a dismisura, dopo questa tua insolente dichiarazione!-
Di colpo il battibecco tra i due termina, perchè la loro attenzione viene attirata da un'astronave che sta atterrando lì vicino.
-Quella è l'astronave di mia sorella!- grida con angoscia il Principe dell'Ennesimo Millennio -Jou Tempesta, grande amico mio, salvami! Non raccontarle quello che è accaduto, o mi farà qualcosa di brutto!-
-Vorrei tanto poter fare qualcosa per aiutarti. Davvero.- risponde Jou Tempesta sorridendo -Ma sai, sono un principe, non posso mentire. Mi vedrò costretto a dirle tutta quanta la verità. Eh eh!-
-Dannato! Ma hai poco da gioire! Secondo te cosa ti accadrà appena ti vedrà? Ricordati che hai rifiutato di sposarla!-
Un vento gelido avvolge Jou Tempesta, portandogli via il sorriso.
-Non ci avevo pensato... Devo fuggire!-
-Portami con te! Non lasciarmi qui!-
Il Principe dell'Ennesimo Millennio avverte la presenza della sorella alle sue spalle.
-Fratello, sono giunta a riprenderti.- sono le sue glaciali parole.
Il ragazzo, in preda al terrore, sviene.
-Porgo i miei più sentiti omaggi a voi umani, che avete accolto con amicizia e affetto il principe Jou Tempesta Starstankaster. E perdonate le intemperanze di mio fratello, vi prego.- dice sorridendo dolcemente la Principessa del Mezzo Millennio, una volta entrata nella base, a tutto lo staff al completo.
Poi, essendo Jou Tempesta scappato chissà dove, la principessa dai lunghi capelli azzurro acquarello rinuncia all'idea di vederlo. Così, una volta spiegata la situazione ai presenti, saluta e risale sulla sua astronave, trascinandosi dietro il fratello ancora privo di sensi.
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