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"La maschera della morte rossa" è appunto tra i miei preferiti, ma forse quello che amo di più è "Il cuore rivelatore", per la sua brevità (trovo che per i racconti la capacità di non usare una parola più del necessario sia un grande pregio). Poi "Il gatto nero"... non ho gusti troppo originali probabilmente.

Il primo racconto della raccolta letta da ragazzina però era "Metzengerstein", e per un po' ho disegnato cavalli ovunque.

I racconti di Edgar Allan Poe furono una delle mie prime letture "da grandi", attorno alla quinta elementare, direi. Ricordo gli incubi (cavalli imbizzarriti che facevano muovere le tende della camera da letto, cadaveri in fiamme appesi al lampadario...) ma nonostante il divieto di mia madre nascondevo il libro nel cassetto del comodino e leggevo non appena mia sorella si addormentava...

Al giorno d'oggi (On writing è molto precedente, lo so) ti raccontano che se ce la metti tutta puoi realizzare ogni tuo sogno e diventare tutto ciò che vuoi... ottima ricetta per far sentire un fallito chi non riesce, che darà la colpa al suo insufficiente impegno invece che ai propri limiti.
Probabilmente King, che si considera un artigiano più che un artista della scrittura, trova la sua attività più semplice di quanto non sia realmente per i comuni mortali. È comunque vero che, a qualunque livello si lavori, con l'esercizio costante la qualità della scrittura migliora... me ne rendo conto io, che pago mesi di quasi totale inattività con un bello strato di ruggine da scrostare per scrivere anche solo un raccontino

Allora cntinuo un attimo l'OT... vero che i film non sono Superquark, ma al di là della divulgazione storica il realismo dei particolari secondari IMHO rende più accettabile l'elemento incredibile della storia, che sia una mummia che si risveglia o uno squalone assassino.
Ricordo che Stephen King per 23/11/1963 fece fior di ricerche su ciò che ha portato all'assassinio di Kennedy. Poi inserì una porticina per arrivare dagli anni 2000 nel 1958...
Per tornare al cinema, mi si accappona la pelle ogni volta che sento, nel Gladiatore (film che nonostante gli strafalcioni ho apprezzato) "Sono Massimo Decimo Meridio...". Eh no. Come chiunque abbia fatto un po' di latino - o abbia letto bene il libro di storia a scuola - dovrebbe sapere, il nome avrebbe dovuto essere Decimo Meridio Massimo. Poi tutti avrebbero chiamato l'eroe Massimo, come noi chiamiamo Cesare e non Giulio il tizio con l'alloro sulla pelata... possibile che nessuno tra i consulenti del film conoscesse l'ordine nomen/ gens (una gens Maxima mi sembra inaccettabile)/ cognomen?
Grazie per l'attenzione, fine OT.

Molto interessante Doc, programmo la visione!

Ho visto che i libri di Fanucci (non Immagini Sepolte, però) sono nella mia biblioteca di riferimento, al prossimo giro ne prendo qualcuno

Ottimi gusti... benvenuta tra noi Nikoll!

Ho visto alcuni tuoi disegni postati tempo fa da tua sorella, molto belli. Complimenti!

Io sto lavorando su un "dietro le quinte".

Dracula e Frankenstein insieme formavano il celebre "doppio programma" horror del 1931, proiettati insieme per terrorizzare il pubblico... mentre credo che Dracula, al di là della fotografia e delle luci, risenta della legnosità di Lugosi (molto superiore all'originale Landau nel magnifico Ed Wood), considero Frankenstein tra i miei film preferiti, con Karloff gigantesco nell'esprimere il dolore della Creatura nonostante il trucco pesantissimo che gli stravolge il volto e senza la possibilità di parlare.
Sono opere datate, ma ricordiamoci che il primo film sonoro risale a solo cinque anni prima e che il muto imponeva una recitazione molto più enfatica (per uno spassoso ripasso delle conseguenze di tale innovazione, vedere Singing in the rain).

Un altro film che a mio vedere merita più di Dracula è il di poco successivo La Mummia di Karl Freund. La staticità sembra richiamare il passo solenne delle iscrizioni egizie, il trucco di Karloff (dello stesso creatore del mostro di Frankenstein, il geniale truccatore Jack Pierce) è fenomenale e Karloff è splendidamente inquietante.

(Si capisce - qualora il mio avatar di Halloween non fosse stato un indizio sufficiente - che adoro gli horror degli anni '30?)

Ancor più in ritardo ti faccio gli auguri io... una scusa per sentirti più giovane più a lungo

Buon compleanno Knight!

Sì, il mio avatar storico... era lì nella mia gallery che mi guardava con quegli occhi pensosi, come resistergli ?

Ah beh, devi vedermi quando esco dalla rampa dei garage con la mia 500 (rossa, si chiama "Goldrina") esclamando "Grendizer go!"
Solo quando sono sola, eh...

Comunque lo sketch prende in giro, cosa non scontata, proprio chi vedeva nei robottoni un incitamento alla violenza, non i giovani spettatori: un punto a favore di Sandra e Raimondo, e anche per (ahiahiahi) il grandissimo Gianni Agus.

Alzi la mano chi, oltre a Goldrake, non seguiva anche Spazio 1999!
La prima delle due stagioni della storica serie di fantascienza, restaurata in HD a cura di Rai Teche, sarà visibile per intero su RaiPlay dopo l'anteprima, il 29 ottobre, a Lucca Comics.
Un salto nel lontano futuro nel 1999 in cui la serie è ambientata…


https://www.rainews.it/articoli/2022/10/la...f79df0410e.html
https://www.mangaforever.net/7266359445/sp...d-games-raiplay

Luce, lo so che tu detesti chi picchia i bambini (come darti torto). Ma se tu avessi restituito il buffetto (non ha detto schiaffone) al prof saresti passata dalla parte del torto, non credi? E bisogna vedere come e perché un prof tocca (non picchia, ho detto tocca) un alunno, può essere anche solo per riportarlo all'attenzione.

Io mi sono trovata a sedare risse sollevando da terra bambini che prendevano a pugni i compagni. Una volta il picchiatore (alto 1.30, ma furioso e quindi molto forte) ha soffiato "non toccarmi o ti denuncio". Non va bene nemmeno così.
In Inghilterra i prof non possono nemmeno mettere una mano sulla spalla di un alunno che piange per non essere accusati di pedofilia, mi dice una collega la cui sorella insegna là.

Il maestro di mia sorella ha avuto denunce perché picchiava, ma è sempre rimasto al suo posto. La mia maestra sculacciava, ma era il meno: chi faceva un errore doveva stare in piedi su una sedia mentre i compagni ridevano. Queste cose ora non succedono più.

Però ora ci sono alunni che alzano le mani sugli insegnanti (una volta uno molto più grosso di me mi ha buttato per terra "senza fare apposta") e guai a reagire... una via di mezzo no? Il buon senso, magari?

Ne ho appena uccisa una, che mi ha lasciato un bel pomfo sul braccio... ma a me mi hanno conciato tutta l'estate . Erano anni che non mi pungevano in faccia, quest'anno mi hanno punto due volte sulle palpebre.

MinervaX: Buoni! Io però ho un debole per le Saracene Balocco... e (moltissimo) tempo fa il Mulino Bianco faceva dei pasticcini di frolla alle nocciole, le Nocchie. Uno sballo!
Per me la Fiesta probabilmente è la merendina più buona di tutte, non la compro solo perché è una certa botta calorica. Poi a volte alla macchinetta della scuola c'è… e chissà perché finisce subito.