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JAMES STEWART La sua aria da bravo ragazzo gli ha procurato ruoli da protagonista buono, ed effettivamente bonario lo doveva essere davvero. Era anche molto geloso della sua privacy; vivendo a Hollywood, ed essendo una delle star più famose della sua epoca, è comprensibile. Rischiò di perdere la calma proprio a causa di alcuni fan troppo curiosi, che si erano fissati sul volerlo vedere da vicino e si erano letteralmente accampati sul prato di casa sua. Asserragliato nella sua villa, James Stewart si trovò di fronte a un bel problema. Restar chiuso in casa finché non se ne fossero andati? Improponibile: chissà quanto ci avrebbero messo a decidersi ad andarsene, quei seccatori! Lasciarsi vedere e sperare che si togliessero di mezzo? No, cedere proprio non gli andava. Buono, sì, ma non debole. Chiamare la polizia, o comunque usare le maniere forti? Ne sarebbe andata di mezzo la sua immagine di brava persona, e la sua carriera ne avrebbe sofferto. Alla fine, trovò la soluzione ideale. Uscì di casa, con grande gioia degli importuni, cui non pareva vero di vedere da vicino il loro idolo. Gettò loro solo un’occhiatina, mentre si dirigeva verso un punto preciso del prato. Si chinò: un giro di rubinetto, e partì l’irrigazione. Fuga immediata degli importuni, fradici fino al midollo. La reputazione, e la privacy, erano salve.
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