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In realtà l'uccellino azzurro rappresenta l'epistemologia intrinseca nel concetto filo-psicologico di Carl Gustav Jung, di cui Tomino prese spunto per trattare il rapporto tra padre (Sozo) e figlio (Banjo), il complesso di Elettra, da non confondere col complesso di Edipo, fortemente acclamato da Stefano. Tomino, come Jung, pensa che la vita dell'individuo è vista come un percorso, chiamato processo di individuazione, di realizzazione del sé personale a confronto con l'inconscio individuale e collettivo. Ecco che l'uccellino azzurro diventa l'archè di quel che si deve seguire per innestare un processo osmotico di dare e avere che conduca all'essere ciò che si è realmente, senza essere indirizzati da un evento esterno dall'Ente metafisico che ti fa essere quello che deve essere. Il dio Trascendente, quindi, si pone come indirizzatore di destini, è il dio Sole, nel caso di Daitarn 3 che, in maniera trascendentale, guida i passi di Banjo; il quale diventa anche lui Sole, Sole che sorge, per aiutare gli umani corrotti e corruttibili da un atto di creazione ignobile, blasfemo e contro natura.
Edited by gigi la trottola - 3/3/2024, 22:13
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