Votes taken by ACROM10

La cornacchia hanno fatto bene a farla sparire (non posso dire cosa le avrei fatto io). Banta, invece, in fondo mi stava simpatico.

I materiali usati sono gli stessi della versione giapponese, ma chiaramente con la versione americana ti perdi le illustrazioni di Ochi e ti ritrovi la stessa roba di Obari che gira dai tempi della prima edizione della Yamato.

Ricollegandomi al discorso sul finale e sulla presenza o assenza di Banjo nella villa, l'ultimo episodio si chiama "Banjo scompare nell'aurora". Fate di questa informazione ciò che volete.

Già 50 sono troppi per una serie di questo tipo.

E io che aspettavo un sequel della serie originale per vedere la tensione sessuale tra i due giungere a fruizione.

Se i diritti di distribuzione internazionale se li ciuccia la Netflix o la Amazon, un cofanetto HV non lo vedremo mai nella vita.

Un "reimagining" di Brunhild o Morus, forse.

Nello staff ci sono diversi "grandi nomi", e sembra che stiano davvero investendo un sacco nel progetto. Per ora io voglio essere ottimista, anche se con riserva.

Riccardue I miei due cent arrivano appena sono al PC.

Fosse quello il problema. La vera piaga sono le microtransazioni. E sulla pagina della collector's ho già visto che ci saranno delle palette cromatiche per Grendizer e delle missioni esclusive, che immagino gli acquirenti della versione standard dovranno comprare a parte. Niente di chissà quanto estremo, per carità, ma speravo che almeno con un prodotto così di nicchia ci saremmo risparmiati la monetizzazione post-acquisto.

Non che sia un gioco valido in sé per sé, ma, parlando di visuale, credo che Zoidberg intendesse una cosa simile a quella che si vede a 0:27.

Ho sentito che la nuova voce italiana di Duke Fleed (il gioco sarà doppiato in italiano, inglese, francese e arabo) potrebbe essere quella di un membro o ex-membro di questi lidi. Non ho conferme al momento. In caso, vi farò sapere.

Beh, che dire?



Ah, e c'è anche

"Adrian, la serie al vento."

Riccardue Il comics code era un set di regole che l'industria dei fumetti americana si auto-impose negli anni '60 (se non erro) per evitare storie da parte di associazioni genitori e simili che avrebbero potuto portare a ingerenze da parte del governo.

Era quindi un set di auto-censure moraliste, in breve, del tipo niente sangue, niente gay, niente polizia o religione (cristiana) rappresentati in maniera negativa e così via.