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Votes taken by TsurugiTetsuya

view post Posted: 27/5/2020, 22:48     +1Auguri TsurugiTetsuya (Tez) - Benvenuti & Compleanni
@Luce, che carini quei due che hanno avuto un pensiero così dolce ;)

@Micchi, https://upload.forumfree.net/i/ff13202549/tets_batteria.jpg. Sono estasiata della super-serenata rock :wub:
Sai, me lo immagino così all'età di quindici/sedici anni (prima che le botte di faccia sulla strumentazione di bordo gli rovinassero il nasino *_* ).

@Pianetaazzurro, che piacere rivederti! <3

@Minerva X, Gigi, Calatea, grazie! :wub:

@Delari, ma che bel morettone è Adam? *^^*

@Mamirez, grazie delle girelle! =)

Grazie a tutti, ragazzi, gli auguri sul Forum sono sempre auguri speciali :thx:
view post Posted: 21/5/2020, 07:05     +3Luce's fiction gallery - commenti - Fan Fictions
"Marchio di qualità":

CITAZIONE
Conquistare il pianeta Terra e tutte le galassie dell’universo con minima spesa e massima rendita.

Perfetta, come logica :asd:
CITAZIONE
...sostegno ai più deboli e ai dipendenti dall’alcol.

I quali sono altro rispetto ai normalmente detti "dipendenti" di questa associazione, come la potremo definire... "Non-benefit"? :asd: :clap:
CITAZIONE
... far capire a tutti, con le buone o con le cattive...

Chissà, tra queste due modalità, per quale propenderanno i veghiani certificati? >_<
CITAZIONE
Aiuto, i mostri, i mostri!

Che detto da dei veghiani...
CITAZIONE
... Vorrei vedere la faccia di Procton quando nel monitor gli appariranno le facce di quei due!”

Essì, la vorrei vedere anch'io, la faccia di Procton e pure quella di Actarus... :? Magari i due mostri certificati cercheranno di fare le pulci pure ai nostri? =)
view post Posted: 5/5/2020, 17:18     +1Actarus ARF! e non solo (ex Actarus il lercio) - Goldrake Saga
@Gigi, https://upload.forumfree.net/i/ff11368092/spacelll2.png, che forte Actarus che sembra giocare coi pianetini, me lo immagino: "Boccia punto!!!" ^U^

Edited by TsurugiTetsuya - 5/5/2020, 19:31
view post Posted: 4/5/2020, 19:03     +1TsurugiTetsuya FF Gallery - solo autore - Fan Fictions
35. FAMIGLIA SPERIMENTALE KABUTO.
Ispirato a “Il Grande Mazinga, episodio 26: Il segreto del Dottor Kabuto”.


Suruga Bay, stanza da letto del Direttore della Fortezza delle Scienze, ore venti e trenta.

Perbacco, che giornata: una di quelle in cui tra mattina e sera sembra trascorsa un’eternità...

Da settimane impegnato a studiare una strategia per dichiararsi almeno a suo figlio minore, alla fine era intervenuta Micene, a ingaggiare Venus e il Grande Mazinga su due diversi fronti; allora, nella Fortezza delle Scienze bersagliata dall'incessante pioggia di fuoco della base di Yanus dal mare, e contemporaneamente dal cielo speronata dalla fortezza volante Mikeros, un’esplosione in sala comandi, improvviso un dolore alla spalla, e attraverso lo squarcio nel camice asciutta di sangue era a nudo l’intima verità, esposta allo sguardo di tutti i presenti, piccolo Shiro compreso: anziché muscoli, accumulatori, e transistori invece di nervi...
Ma tutto sommato, dato che il bambino poi aveva trovato la forza di vincere lo shock di quella vista e di quella scoperta, c’era quasi da ringraziare il nemico e il suo efficace assalto: dopo tanti anni, risentire quella breve parola accentata pronunciata dalla voce di uno dei suoi figli era stata cosa da sovreccitare persino il suo refrattario sistema nervoso sintetico, in grado anche di sopire momentaneamente il dolore della brutta ferita, o per meglio dire, del bruciante cortocircuito cui da poco i suoi bravi tecnici in emergenza avevano saputo porre rimedio, in attesa delle parti di ricambio che definitivamente l’avrebbero rigenerato.

Intanto, accosto al capezzale, resta raggiante di gioia il piccolo Shiro...

- Papà, ora corro a telefonare a Koji! T’immagini come sarà felice di sapere anche lui di te?! - e alla ferita di Kenzo: - Ah! - il dolore s’era istantaneamente riacutizzato.
- Papà mio!? Hai ancora molto male alla spalla, vero? - toccante la preoccupazione del secondogenito.
- No, non molto, ma... Shiro, perché essere così precipitosi, perché non aspettare domani?
Rassicurato e di nuovo entusiasta il bambino:
- Oh, papà, si capisce proprio che non stai bene: ti sei dimenticato del fuso orario? Se telefonassi di giorno, là in America sarebbe notte: sveglierei mio fratello nel pieno del sonno! È adesso il momento!
Reclinando il capo sul guanciale - Hai ragione, - Kenzo riconobbe al ragazzino - ma in ogni caso, ora io sento il bisogno di riposare - fissando i pannelli della controsoffittatura al di sopra del proprio letto... - Vorrà dire che domattina mi farai sapere della vostra telefonata, d’accordo figliolo? - abbozzando un sorriso, accomodante propose lo scienziato.
Manina pronta al pomolo della porta:
- Sicuro, papà! - Shiro garantì al ritrovato genitore - Penserò io a dirgli tutto, tu intanto dormi pure, così ti rimetterai presto in salute!

Due minuti dopo, nella torre di controllo della Fortezza delle Scienze avvolta dal silenzio, in turno di guardia notturno la coppia dei piloti di Suruga sistemata a due postazioni contigue, scambiandosi un’occhiata interrogativa, si pone in ascolto del ronzio dell’ascensore che inaspettatamente sta salendo al piano...

- Ehi, Shiro, che ci fai qui, a quest’ora? Come sta il Dottore?
Traversando sicuro la sala comandi:
- Papà sta riposando, - informa il bambino - io invece devo telefonare subito a Koji, che là in America di nostro padre ancora non sa nulla - gongolante aggiungendo: - Chissà che sorpresa avrà!
Sorpresa?! - mentalmente all’unisono si ripetono i due fratellastri, e di conseguenza: - Shiro, dimmi, - prontamente ma con tatto Jun prova a sondare il terreno - il Dottor Kabuto ti ha dato il permesso per questa telefonata?
Intento alla plancia dei comandi, a memoria pigiando sul tastierino del telefono: - Ma certo! – quasi indignato il ragazzino assicura alla sorella adottiva, in breve - Pronto, Koji!? - senza intoppi ottenendo la linea, attaccando coi saluti: - Ciao, come stai? E Sayaka?? Lì da voi adesso è mattino presto, vero? Fratellone, tienti forte, ché ho una notizia grandiosa da darti...
- Calma, Shiro! - Jun ha deciso di interferire nella conversazione a distanza - Lascia parlare anche tuo fratello, no? - riuscendo a ottenere che il ragazzino ceda la parola...
- Sì, io sto benone, ma... - ecco che Shiro della conversazione s’è già reimpadronito - Onichan, adesso ascoltami: ieri sera qui alla Fortezza è successo che… - ben deciso a portare al sodo la transoceanica comunicazione, e a quel punto:
- Jun, resta tu di guardia, io esco a farmi un giro in moto.
Così distratta dal clou della conversazione:
- Tetsuya, ma proprio ora!? - più disorientata che contrariata protesta lei.
- Sì, proprio ora - il pilota di Suruga conferma, con le dita frugando nel taschino al petto della giubba, riuscendo a estrarne le chiavi del mezzo, mentre accanto alla commilitona:
- Koji?? - il giovane Shiro adesso va interrogando la cornetta anche con lo sguardo, dubbioso insistendo - Onichan, mi senti ancora? Onichan?? Accidenti, che disdetta, è caduta la linea! - concludendo, e rassegnato riagganciando il telefono, l’espressione del musetto assai delusa per non aver fatto in tempo a ricevere dal fratello maggiore il tanto agognato feedback.

New York City, ad un pianerottolo nel pensionato universitario del Politecnico...

- Koji?! - Alle solite, che nervoso! - Sono le otto passate, sbrigati o farai anche oggi tardi a lezione! - senza più attendere risposta facendo leva sulla maniglia, irrompendo nell'appartamento dagli avvolgibili ancora abbassati; un rapido sguardo di ricognizione nella semioscurità, e spedita s’era diretta al fondo della living, esclamando: - Koji?! Si può sapere che ci fai in poltrona?? - soltanto da vicino notando la cera del suo viso... - Non stai bene? - e al debole cenno dell’interessato - Oh, povero Koji-kun!

A braccetto accompagnato in camera l’ammalato perché tornasse subito a riposare, dall'armadietto dei medicinali del bagno premurosa gli aveva recuperato al volo un analgesico, allungandoglielo insieme a un bicchier d’acqua...
Osservandolo assumere il farmaco:
- Senti, ora io scappo a lezione, tu intanto riguardati, ché appena finita l’ora di matematica tornerò a vedere come stai, okay?

Stesso luogo, circa un’ora e mezza dopo.

Di ritorno dall'aula universitaria, fatto ingresso nell'alloggio sempre in penombra dell’indisposto... Verso il centro della saletta stavolta s’era precipitata, accucciandosi al pavimento:
- Koji!? - di tra le mani sfilandogli la bottiglia del sakè da meditazione che lui aveva sempre sostenuto di voler conservare per al caso offrirne al professor Watson, e che invece quasi vuota le aveva appena ceduto, senza opporre resistenza, ma senza rispondere alle domande:
- Da quando bevi?? Di prima mattina poi?! - E di fronte al suo sguardo vacuo: - Santo cielo, Koji, che ti prende??
Finalmente mostrando reazioni, come riemergendo da un sogno:
- Succede, Sayaka,… - bocca impastata, strascicando le parole - che ho ritrovato mio padre.
- … Koji Kabuto, sei ubriaco?! Si può sapere di chi parli??
Sguardo improvvisamente concentrato, lui: - Del direttore della Fortezza di Suruga Bay. E di chi sennò?
- Ma-ma che dici?! - anche lei attaccando a balbettare, confusa cercando di far mente locale... - Non capisco, Koji... Tuo padre non è..., non era...?
- Morto, volevi dire? - un moto del labbro superiore, e: - Oh, no. No, perché sai... Il Dottor Kenzo Kabuto, cioè mio padre, all'incidente di laboratorio è sopravvissuto, dato che mio nonno - singulto - è riuscito a conservarne il cervello - preoccupante inflessione nella voce - dentro un corpo meccanico, pensa! - sempre da seduto a terra, le spalle stranamente curve sotto la camicia del pigiama leggero...
- Koji, ti prego, fammi capire: chi ti avrebbe detto tutto questo?
Tentando scoordinato di alzarsi dal pavimento:
- Shiro... Stamattina presto... Per telefono... - finché l’analgesico, allo stomaco vuoto ben innaffiato con eccellente vino di riso, diede spiacevole ma liberatorio effetto.

Riuscita senza sapere come nell'impresa di ricondurre a letto un Koji a malapena in grado di reggersi sulle gambe, adesso era suo il turno di brandire la cornetta del telefono, rapidamente componendo il numero di casa propria in Giappone, cioè del Centro delle Ricerche per l’Energia Fotonica…
- Papà? Ciao,… Insomma, “tutto bene” non direi. Senti, ho bisogno di chiederti certe cose di cui penso tu sia al corrente…


Avvicinati...
Osserva coi tuoi stessi occhi le incredibili risorse che dal lontano passato giungono direttamente nelle nostre mani,
affinché le nostre menti ne possano disporre...
Menti superiori, la mia, e la tua...
Oh, sono sicuro che anche tu, come me, hai realizzato questo aspetto che ci accomuna...
Mi chiedo però se tu abbia riflettuto sulle infinite opportunità che qui ci vengono offerte...
In caso contrario, io ti invito a farlo adesso.
Perché tu ed io insieme saremo capaci di grandi cose...
Non lo credi anche tu, Kenzo?


All'interno del cranio artificiale, nel riposo da convalescente, irrequieto il cervello di uno scienziato stentava ad abbandonarsi al sonno.


Per dire quel che ne pensate, del giovane Shiro compreso, da questa parte: https://gonagai.forumfree.it/?t=72981448&st=330#lastpost

Edited by TsurugiTetsuya - 26/3/2022, 13:40
view post Posted: 22/4/2020, 07:18     +1Actarus ARF! e non solo (ex Actarus il lercio) - Goldrake Saga
Altra figurina: per le mie Actarus-maniache, ecco un ritratto del principe della stella Fleed, collo di cigno...

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view post Posted: 21/4/2020, 17:39     +1Actarus ARF! e non solo (ex Actarus il lercio) - Goldrake Saga
Ahhhh, Delari,
il Capitano ha il potere di rasserenare l'animo, in qualunque situazione.
Perciò proseguo con lo "scambio di figurine"; forse questa ce l'avevamo già, ma vale la pena riproporla:

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view post Posted: 14/4/2020, 12:23     +1STREET-ART GIRELLARA - Scienza e Conoscentia
CITAZIONE (calatea4 @ 14/4/2020, 11:52) 
Magnifico!!!!

Davvero, Calatea.
Quello che mi fa impazzire di questo genere di arte è la sua straordinaria capacità di valorizzare al massimo elementi dell'edilizia altrimenti difficilmente apprezzabili, in quanto composti del materiale più svalutato e in generale più contestabile al giorno d'oggi, ovvero il vile cemento, spesso pure di qualità scadente al pari dell'estetica e della progettualità di molti di questi edifici!

Intanto, ho scovato gli altri 5 murales realizzati da P. Carriere a Bagnolo, compagni del "Jeeg con Hiroshi in motocicletta" del post precedente (e in base a ciò, se il numero totale dei murales in questione fosse davvero di 6, bisogna dedurre che il "Mazinga gigante" incautamente segnalato da questo sito: www.tusciaup.com/a-castel-cellesi-...-anni-80/133363 - che subito mi ha scatenato il desiderio di violare il coprifuoco sanitario per fiondarmi a vederlo al grido di "È una necessità impellenteeee!!!" - in realtà, suppongo sia nient'altro che il già citato murales di Jeeg :hate-wall.gif:):

1 di 6, "Jeeg con Hiroshi in motocicletta" in fase di realizzazione (foto meravigliosa):

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2 di 6: "Pollon&Co.":

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3 di 6: "Lupin e combriccola":

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4 di 6: "Heidi con Peter, il nonno e Nebbia (e là in fondo, anche Bianchina :) )":

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5 di 6: Holly e Benji" (sul muro del campo da calcio del paese, immagino):

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6 di 6: "Sampei" (in fase di relaizzazione, e ad opera quasi terminata):

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Il sito https://www.gonagaiworld.com/jeeg-robot-e-...paolo-carriere/ contiene le foto di tutte le 6 opere.

Stavo pensando, visto il numero crescente dei murales che si aggiungono in questo topic (che di fatto nasce per promuovere un turismo di stampo girellaro), converrà cominciare a fare un elenco delle opere inserite qui, suddivise per località, regione, nazione... :shock:
view post Posted: 14/4/2020, 08:21     +1STREET-ART GIRELLARA - Scienza e Conoscentia
Oggi mi hanno segnalato questo:

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Da quel che ho capito, il murale si troverebbe in una frazione del comune di Bagnoregio (Viterbo), e farebbe parte di una collezione di 6 opere sul territorio, tutte dedicate ai personaggi degli anime, a firma dell'artista pugliese Paolo Carriere che le ha realizzate nel 2019.

Il Lazio si confermerebbe così, almeno finora, come la regione italiana più interessata dal fenomeno della Street Art girellara :)
view post Posted: 10/4/2020, 19:50     +2Il pilota IDEALE - Anime: Serie Robotiche
Hey, che topic stimolante :)

Dal mio punto di vista Tetsuya Tsurugi possiede tutte le caratteristiche del pilota ideale (e dicendo questo, so di non aver stupito nessuno :D): tecnicamente preparatissimo, addirittura iper-allenato, professionista e professionale, combattivo (a volte pure troppo), instancabile, tenace, non c'è dubbio che tutto quel che è se lo sia sudato, fino all'ultima goccia.
Quando sente "odore di Mikenes" Tetsuya è come un pitbull: costi quel che costi, l'osso non si molla; questa sua determinazione a volte lo rende persino spietato, ma mai disumano.
Può essere presuntuoso, può risultare antipatico e intransigente, ma nella sua vita il pilota del Grande Mazinga ha consapevolmente, spontaneamente intrapreso un percorso molto duro, e non solo dal punto di vista tecnico.
Difficoltà dopo difficoltà, le affronta tutte, e tutte le prove supera, dalle previste alle impreviste, non solo col sudore ma anche con le lacrime; Tetsuya non è certo un umile, ma imparerà ad esserlo.
Carisma all'ennesima potenza.
Quindi Tetsuya per me non è un pilota, bensì è il pilota, che va oltre ogni classifica.

Dopo di lui, per il coraggio, l'umanità e l'equilibrio coi quali affronta drammi di portata interplanetaria, indubbiamente ci piazzo l'intramontabile Duke Fleed, per il quale nutro grande rispetto.

A seguire, Banjo. Banjo è un pazzo, un pazzo geniale, e la sua folle genialità si traduce nel suo stile di pilotaggio. Banjo è fico, fuori e dentro, ai comandi e non; uno capace di saltare alla guida della sua Match-Patrol e di presentarsi su un set cinematografico in ciabatte. Troppo forte, troppo simpatico, brillantissimo. Lo adoro.

Al terzo posto, devo riconoscere la bravura di Kouji Kabuto, che partendo da raccomandato e da assoluto incapace, battaglia dopo battaglia, al di là della sua predestinazione, dimostra di valere qualcosa. Per determinazione e per combattività non ha nulla da invidiare al fratellone adottivo. E di fronte all'imprevisto, è capace di escogitare soluzioni astute. Ammirevole, come pilota. (Come persona non mi pronuncio, almeno per tutta la durata della serie che lo vede come protagonista. Dopo di che, lavorare in squadra gli farà solo che bene. Accettare di essere un comprimario, o una spalla, svolgendo al meglio il proprio compito, nel rispetto del proprio ruolo, non è cosa da poco, né da tutti.

Hiroshi. Lo amo. Per carattere, lo trovo assai simile a Tetsuya. Però non riesco a classificarlo come "pilota". Essere ai comandi di un robot non credo sia la stessa cosa che trasformarsi, diventando di persona un robot.
In questo senso, per me, Hiroshi è fuori dallo schema.

Edited by TsurugiTetsuya - 10/4/2020, 23:21
view post Posted: 8/4/2020, 20:07     +3Luce's fiction gallery - commenti - Fan Fictions
Luce, ci sono anch'io! :)

TORTA DI COMPLEANNO SPAZIALE:

che bel regalo di Aster-compleanno ti sei inventata, volgendo malumori al positivo (ma non per i due veghiani, che chissà se sono sopravvissuti al dolce di compleanno, buono "da morire"!? :D).
L'aspetto che ho apprezzato di più' di questo racconto è stato il "colore" diffuso: tutte quelle gradazioni di verde che tanto bene si addice ai veghiani; il più simpatico il Sire, che addirittura stavolta ha pronto un mostro di un bel "verde marcio". :clap:


ORIZZONTI:

una confusione di sentimenti tutti al femminile, ma di una femminilità che non conosce ostacoli nè paure "banali", dotata di tanto coraggio e ammirevole capacità di decisione. La Venusia che conosciamo, insomma, di cui però ho percepito lo stato d'animo, rivivendo alcuni di quei momenti da adolescente ormai donna, nella non facile fase di transizione verso la maturazione, densa di incertezze e anche di varie "gelosie". Bel racconto breve, bell'omaggio alla roccia che è Venusia. Soprattutto, bello che lui ('na buona volta :innocent.gif:) non faccia lo "svicolone" finto-tonto, anzi, direi che il Principe qui si comporta da vero uomo.
Evvai! :diablo:
view post Posted: 15/3/2020, 09:32     +1Fun corner - Il Manicomio
CITAZIONE (gigi la trottola @ 13/3/2020, 00:26) 
https://i.pinimg.com/564x/28/42/8c/28428cd638c3901b65ff8c61f4395234.jpg

Bella Gigi,
mi fa piacere sapere che anche i supereroi sottostanno alle esigenze della quotidianità :D
view post Posted: 15/3/2020, 09:23     +1Da Kyashan a Blade Runner - Scienza e Conoscentia
CITAZIONE (gigi la trottola @ 14/3/2020, 21:08) 
Metto qua questa notizia... evito di aprire nuovo 3D... alla fine c'entra... o... no?!
CENTO ANNI DI ISAAC ASIMOV... desismileys-2467

Direi che c'entra eccome: Asimov è come se fosse il babbo di tutti i Robots, per lo meno quello spirituale... Un po' come Geppetto per Pinocchio, insomma :D (Anch'io sono stata in dubbio se postare qui il reportage della mostra "Io Robotto" della Fabbrica del Vapore, dove anche lì, lo scrittore di robot-teorica era citato a pieno titolo tra i padri della robotica, ma poi ho pensato che l'argomento era troppo lungo e articolato, e allora ho preferito aprire un 3d apposta).

Grazie, Gigi.
view post Posted: 9/3/2020, 20:12     +2Luce's fiction gallery - commenti - Fan Fictions
Letto l'ultimo racconto della trilogia "Come, quando e perché"...
CITAZIONE
Si era trasferito in Giappone dopo che il suo vecchio amico, il dottor Procton, era andato a fargli visita e, tra un sorso di cognac e una boccata di fumo, gli aveva proposto di andare ad abitare da lui.

Sai Luce, questa scenetta me ne ha subito ricordata una per certi versi analoga, dove al posto di Procton c'era un certo stregone, e a quello di Rigel, un personaggio di bassa statura (ma di gran levatura), cioè quando Gandalf va a trovare il suo amico Bilbo Baggins :D
E qui, non posso che condividere la curiosità di Micchi, perchè nel leggere, anche a me la domanda si è presentata subito spontanea: come fanno due personaggi all'apparenza tanto diversi a conoscersi? Come possono un Rigel e un Procton essere entrati in contatto?? Quali eventi li hanno legati??? :via:
P.S.: molto simpatica la presentazione dell'omino verde-mela dotato di antenne e di piccoli occhi tondi, alto... tanto quanto Rigel! :innocent.gif:
view post Posted: 2/3/2020, 18:13     +1Actarus ARF! e non solo (ex Actarus il lercio) - Goldrake Saga
CITAZIONE (Delari @ 2/3/2020, 16:38) 
John Oliver conduce "Last Week", un notiziario satirico. Secondo lui, altro che Corona virus, di questi giorni è più facile beccarsi la "driverite"... :innocent.gif:

Ah, ok! Non sapevo che il ragazzo fosse tanto "contagioso"! :D
view post Posted: 26/2/2020, 16:03     +1STREET-ART GIRELLARA - Scienza e Conoscentia
Bellissimo, e brave Calatea e Shooting che avete divulgato questa forma d'arte a servizio della pace nel mondo (così parlerebbero tutti i ns professori, dalle rispettive basi attorno al Monte Fuji :)).
Anche guardando i video linkati, mi ha stupita e commossa scoprire come questi nostri coetanei nella loro infanzia, ben diversa dalla nostra, all'epoca abbiano vissuto la figura di Goldrake in relazione alla loro situazione, in paesi in uno stato di guerra praticamente perenne; soprattutto, mi ha emozionata udire voci in lingua araba associate a un tema che se a noi è caro, per loro lo è ancora di più :wub:
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