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view post Posted: 8/4/2024, 16:56     +3Pettegolezzi storici - Scienza e Conoscentia
ARTURO TOSCANINI
Aveva iniziato come semplice violoncellista, e forse mai avrebbe immaginato di diventare uno dei più famosi direttori d’orchestra del mondo; in questi casi ci vuol sempre il colpo di fortuna, chiamiamolo così. Toscanini lo ebbe, eccome se lo ebbe, e in maniera del tutto inaspettata.
Era il 1886. Diciannovenne, si trovava a Rio de Janeiro con l’orchestra, per l’Aida. Il direttore in carica, dopo mesi di conflitti con i cantanti e conseguente sciopero, si era dimesso all’ultimo minuto, lasciando nei guai l’impresario. Trovato un nuovo direttore, finì in disastro: il pubblico lo considerò in combutta con il precedente odiato collega, e lo fischiò selvaggiamente. Affannosa ricerca di nuovo direttore, nuovi fischi furibondi, nuova defezione. Rischiava di saltare l’intera tournée. Occorreva una vittima da sbattere sul podio; già, ma chi sarebbe stato così folle, così incosciente da accettare?
Fu allora che qualcuno tra i professori d’orchestra si ricordò che Toscanini conosceva perfettamente la partitura di Aida, non solo del violoncello, ma dell’intera orchestra. Non c’era tempo da perdere: ormai, cantanti e coristi erano in costume, il teatro stava riempiendosi, urgeva un direttore! Dov’era, quel benedetto violoncellista?
Forse per l’unica volta in vita sua, Toscanini quella sera arrivò in ritardo. Aveva validissimi motivi: un incontro, frettoloso ma ardente, con una graziosa fanciulla. Appena arrivato in teatro, Toscanini notò il caos, l’atmosfera tesissima, il panico; ma non poté spiccicar parola, che si ritrovò letteralmente agguantato dall’impresario, che gl’infilò a forza una giacca da frac e gli mise in mano una bacchetta, pronto a gettarlo sul podio, in pasto al pubblico.
Toscanini ovviamente fece resistenza, tentò d’opporsi, di rifiutare: ma tutti, compagni d’orchestra, coristi e cantanti, lo supplicarono. La serata era a rischio, solo lui poteva salvarla. Cedette, ovviamente, ed entrò in teatro, pronto a farsi sbranare dall’inferocito pubblico.
Alle 21.15 di sera, il giovane salì sul podio e gettò via la partitura. Avrebbe diretto le due ore e mezza di Aida a memoria.
Calato il sipario sui defunti Aida e Radames, Toscanini fu acclamato come un trionfatore: scroscio di applausi, richieste di bis, standing ovation.
Era iniziata la carriera di un grandissimo direttore d’orchestra, talmente straordinario da meritarsi persino il rispetto di quell’orso burbero di Giuseppe Verdi.
view post Posted: 7/4/2024, 23:40     +1Genesi e ispirazioni dei personaggi dei cartoni animati. - Anime
Parlando di Actarus "divino" mi riferisco al blogger che, nel vorso degli anni, ha sempre più "cristianizzato" la sua figura. Ricordo che già quando frequentava il forum, il tipo cominciava a dare connotazioni cristiane al personaggio, arrivando poi a vedere significati cattolici nonostante Actarus sia mostrato seguire riti shintoisti (le puntate di Capodanno). Personalmente, ritengo che certi valori importanti per Actarus (amicizia, altruismo, solidarietà, amore per la vita) siano universali, e non per forza riconducibili al cristianesimo.
view post Posted: 7/4/2024, 17:02     +3Pettegolezzi storici - Scienza e Conoscentia
In effetti... non che il suo avversario Scipione se la sia passata meglio. Non potendone più della persecuzione di Catone il Censore nei suoi confronti, si ritirò in Campania, dove morì. Fu lui a dire "Ingrata patria, non avrai le mie ossa".
Ho sempre trovato singolare il destino comune di esuli di questi due grandi avversari.
view post Posted: 7/4/2024, 16:40     +1Genesi e ispirazioni dei personaggi dei cartoni animati. - Anime
Infatti, Terence si atteggia a psicologo, e in realtà rischia di fare una catastrofe. Ho sempre pensato che sia stato un miracolo che Candy non l'abbia affamandato. Mah.
Comunque, l'ho sempre trovato indigesto e immaturo.
view post Posted: 7/4/2024, 16:36     +3Pettegolezzi storici - Scienza e Conoscentia
ANNIBALE E I ROMANI
Terminata la seconda guerra punica, Annibale si ritirò a Cartagine: si penserebbe che il quarantaseienne condottiero potesse godersi il frutto della sua gloria.
Invece, no: come succede fin troppo spesso, la sua grandezza fu più causa di invidia che di ammirazione. I suoi concittadini l’accusarono di non aver compiuto il suo dovere fino in fondo, occupando Roma e radendola al suolo.
Annibale ne ebbe abbastanza: raccattò armi e bagagli, augurò agli ingrati concittadini di finire quali sacrificio a Baal e si trasferì nella città di Tiro.
Purtroppo, se i cartaginesi avevano voluto dimenticarlo, i romani invece si ricordavano benissimo di lui: cominciarono a far pressioni su Tiro, perché consegnasse loro l’illustre straniero. Annibale si ritrovò costretto a sloggiare ad Efeso, da cui causa i romani, che insistevano a riaverlo con loro, dovette trasferirsi a Creta. Poi toccò all’Armenia, quindi alla Bitinia, in Turchia. In pratica, gli ultimi anni di vita di Annibale furono tutto un trasloco, che lo costrinse a vivere con le valigie sempre pronte.
Alla fine, non potendone più di tutto quel trasferirsi, il povero Annibale decise di farla finita: sulle spiagge del Mar di Marmara, bevve un veleno che portava sempre con sé.
Mentre aspettava di morire, pare abbia ricordato un oracolo che aveva sentito da bambino: “Una libyssa (zolla di terra libica) coprirà le tue ossa”: aveva sempre creduto di dover morire nella propria terra. Fu allora che seppe che il luogo in cui stava morendo si chiamava appunto Libyssa.
Tito Livio dice che le ultime parole di Annibale furono: – Quanto sono cambiati, i romani! Pare non abbiano neanche la pazienza di aspettare la morte di un vecchio: allora, liberiamoli da questo affanno!
view post Posted: 7/4/2024, 15:30     +1Genesi e ispirazioni dei personaggi dei cartoni animati. - Anime
Beh, Jun a un certo punto restituisce, e Tez incassa e porta a casa. Hydargos e Gauss agiscono da cattivi, per cui in un certo senso ci sta; a me urta quando un personaggio positivo alza le mani, come Actarus appunto, o il Koji dello Z, per me insopportabile. Credo di non aver mai amato il Terence di Candy, preferendogli Albert, proprio anche per i ceffoni. Poi, non amo i bei tenebrosi, e vabbè.

Tornando a Jessica Rabbit, so che si ispirarono a Rita Hayworth, ma con la pettinatura di Veronica Lake.
view post Posted: 7/4/2024, 13:49     +1Genesi e ispirazioni dei personaggi dei cartoni animati. - Anime
Se è il parere di un certo blogger cui ti riferisci, sono in totale disaccordo. Actarus è un essere umano e con i suoi difetti, tra cui le mani pesanti.
view post Posted: 6/4/2024, 18:04     +4Pettegolezzi storici - Scienza e Conoscentia
Poverina, l'avrà ritenuta una crosta... ammetto che anch'io potrei scambiare per schifezza certe "opere d'arte".
view post Posted: 6/4/2024, 15:57     +4Pettegolezzi storici - Scienza e Conoscentia
CAMILLE PISSARRO
In ristrettezze economiche, il grande pittore si ritrovò costretto a svendere alcune sue opere.
Pare che un quadro gli fosse stato comperato da una cameriera, che poco dopo, pentita, lo barattò con… una torta alla crema!
view post Posted: 5/4/2024, 20:19     +1"Guerre stellari" - news, serie, commenti... e tanto altro ancora - Fantastico
La segue mio figlio n. 2, che la trova buona pure lui. Io aspetto che siano uscite tutte le puntate, le altre stagioni mi erano piaciute e m'interessa.
view post Posted: 5/4/2024, 16:56     +3Pettegolezzi storici - Scienza e Conoscentia
CATERINA LA GRANDE
Sulla grande zarina, e soprattutto sui suoi voraci appetiti sessuali, si è detto e scritto di tutto. Sicuramente la zarina ha avuto le sue avventure: del resto, quale altro re non ha fatto altrettanto, se non peggio? Ma lei era una donna, per cui già all’epoca si volle screditarla attribuendole amanti, abitudini e perversioni varie, il tutto in una sorta di infangatura ben coprente.
Non che Caterina fosse una santa, intendiamoci!
Si spettegolò addirittura sulla sua morte, malignando che, presa da nuovo irrefrenabile raptus, la zarina avesse voluto unirsi a uno stallone, intendiamo proprio un animale con criniera e zoccoli, e fosse rimasta schiacciata dal peso della bestia… ma persino per lei questo parve troppo, e si ricorse a una nuova versione: la zarina era morta per uno sforzo eccessivo sulla… ehm… tazza.
Come dire: se il sesso non funziona, proviamo con lo sterco.
La verità?
La poveretta fu colta da un ictus fulminante mentre era nel suo spogliatoio a cambiarsi d’abito. Dato che all’epoca tra gli aristocratici di tutta Europa si parlava francese, e che spogliatoio si traduce con toilette… il gioco era fatto!
view post Posted: 4/4/2024, 17:20     +3Luce's fiction gallery - commenti - Fan Fictions
La tensione prima della prima... il povero sire che non può apparire da subito, no, il primo a farsi vedere dev'essere Hydargos... sono drammi! Ma si sa che i veri protagonisti bisogna aspettarli.
Tanta paura, tanto nervosismo, ma... andrà senz'altro bene!
(Peccato che io, all'epoca, non fossi davanti alla TV. Novità che guarderanno tutti? Io no! E nemmeno sapevo che ci sarebbe stata, questa novità. Già allora, i rapporti con la TV erano quel che erano).
E sì, anche per me Atlas è parte integrante del titolo.

Racconto delizioso, Luce. Grazie! Gli strilli della lady, poi... :rotfl:
view post Posted: 4/4/2024, 17:11     +2Pettegolezzi storici - Scienza e Conoscentia
ARTURO BENEDETTI MICHELANGELI
Un giovane allievo si presenta: – Maestro, adesso le faccio sentire la sonata “Patetica” di Beethoven.
– Grazie – fu la risposta – ma la conosco già!
view post Posted: 3/4/2024, 20:37     +1Pettegolezzi storici - Scienza e Conoscentia
A me non è mai piaciuto andarci: sono iperattiva con deficit dell'attenzione, star ferma e ascoltare per me è una tortura.
1536 replies since 22/2/2007