57 Il pianeta dei dinosauri (seconda parte)
「冷血帝国 後編」 - reiketsu teikoku kōhen 13 dicembre 1979
Masai e Maisha sono sul punto di essere bruciati vivi dagli indigeni, ma vengono tirati fuori dai guai da Lede, la fidanzata di Shibi, anch'essa un tirannosauro. Lede spiega loro che Shibi si è reso conto di non poter salire sul GE999 ed è partito per un periodo di studi sulle montagne orientali del pianeta; spiega anche che gli indigeni sono così aggressivi verso gli stranieri perché credono che vogliano rubare le risorse del pianeta, impressionando Masai e Maisha con la profondità dei propri ragionamenti. Masai e Maisha cercano allora di spiegare agli indigeni che le cose non sono come pensano loro e li esortano a ragionare, ma gli uomini, per tutta risposta, li catturano nuovamente. Un'iniziativa avventata di Masai peggiora ulteriormente la situazione; Maisha crea un diversivo e i due riescono a fuggire e a tornare al GE999 anche grazie all'aiuto di Shibi, che impedisce agli indigeni di inseguirli. Il dinosauro viene poi a salutare Masai alla stazione e si scusa per tutti i fastidi provocati dagli "animali a due gambe" del suo pianeta. Mentre il treno riparte, Masai riflette sul fatto che su quel pianeta i dinosauri sono ben più evoluti degli esseri umani: intelligenza e apparenza, infatti, non sempre vanno di pari passo.
58 Il villaggio dei fantasmi
「足音村の足音」 - ashioto mura no ashioto 20 dicembre 1979
il GE999 arriva sul Villaggio del Rumore di Passi, un mondo dalle atmosfere piuttosto tetre. All'albergo, Masai e Maisha iniziano a sentire un rumore di passi; la padrona dell'albergo spiega loro che si tratta di spiriti che si aggirano per il villaggio, resi inquieti da un meteorite che anni addietro si schiantò nel cimitero, turbando il riposo dei morti. Quella notte, Masai si imbatte in un fantasma che si manifesta attraverso dell'acqua; passato il primo attimo di spavento, Masai scopre che si tratta dell'anima di una ragazza di nome Yayoi, molto simpatica e amichevole. Yayoi conduce Masai fino ad un grande albero; seguendo le sue indicazioni, Masai scava tra le sue radici e trova uno strano oggetto. Maisha si accorge della sua scomparsa e corre all'albero; Masai, però, non le permette di fare del male a Yayoi. Lo spirito, riconoscente, ringrazia Masai e scompare. Tornato all'albergo, Masai scopre che l'oggetto indicatogli da Yayoi è un album contenente schizzi di fumetti; la proprietaria dell'albergo li riconosce e racconta a Masai e Maisha la sua storia: Yayoi era una ragazza molto povera, ma nota a tutti per il suo talento nel disegno, al quale dedicava tutta se stessa. Un giorno, partì per incontrare un editore che si diceva interessato ai suoi lavori, ma l'editore alla fine rifiutò di pubblicarli; Yayoi, disperata, nascose i suoi lavori sotto l'albero e si tolse la vita. Masai, toccato, decide di portare con sé le tavole e di consegnarle a tutti gli editori che incontrerà durante il viaggio, nella speranza che qualcuno riconosca il talento di Yayoi e che la ragazza, vedendo il suo sogno realizzato, possa finalmente riposare in pace.
59 Lo specchio della pigrizia
「なまけものの鏡」 - namakemonono kagami 27 dicembre 1979
Il GE999 arriva su un pianeta chiamato Specchio della Pigrizia, i cui abitanti, come dice il nome, sono caratterizzati da un'indolenza ai limiti dell'incredibile. Maisha non vuole scendere, così Masai si avventura da solo sul pianeta e scopre subito che la sua fama è ben meritata: ogni cosa, dalle vetture ai bar, è completamente automatizzata. Gli abitanti non hanno bisogno di fare assolutamente nulla e come risultato sono tutti così grassi che non possono più neanche uscire dalle loro case; Masai vede addirittura un'abitazione crollare perché il suo proprietario, obeso al punto da avere l'aspetto di una gigantesca palla di carne, ha commesso l'imprudenza di cambiare posizione. Masai, poi, conosce Saborina e Goodara, una coppia di ragazzi relativamente magri rispetto ai loro compaesani, ma comunque in grave sovrappeso. Saborina gli spiega che lei e Goodara si stabilirono sullo Specchio della Pigrizia per poter lavorare e farsi una vita, ma scoprirono ben presto che l'esasperata automatizzazione voluta dal governo del pianeta impediva loro, di fatto, di svolgere qualsiasi attività manuale. Goodara si è ben presto adattato, ma Saborina intende lasciare il pianeta prima che sia troppo tardi e chiede a Masai di aiutarla a salire sul GE999. Masai ci prova, ma il Controllore non vuole saperne di far salire Saborina senza biglietto; la ragazza, che comunque non aveva grandi speranze, ringrazia Masai per aver tentato e lo saluta, promettendogli che riuscirà a prendere il GE999 l'anno successivo e per allora sarà riuscita anche a dimagrire.
60 La terra del domani (prima parte)
「大四畳半惑星の幻想 前編」 - dai yojōhan wakusei no gensō zenpen 10 gennaio 1980
Il GE999 arriva sul Pianeta del Domani, un mondo molto pacifico i cui abitanti sono tenuti all'oscuro dell'esistenza della Ferrovia Galattica e dei treni spaziali, forse per preservarne lo stile di vita, molto simile a quello della Terra del Ventesimo Secolo: a Masai e Maisha viene perciò imposto di tacere sul GE999. L'arrivo del treno viene però scoperto da un gruppo di ragazzi del pianeta. Uno di questi, Taro, progetta di imbarcarsi sul treno spaziale per lasciare il pianeta e ruba i biglietti di Masai e Maisha approfittando di un loro attimo di distrazione. I due non possono neanche denunciare il furto alle autorità del pianeta, di conseguenza non possono fare altro che cercare di recuperare i biglietti con le proprie forze. Masai e Maisha prendono una stanza in una pensione e qui Masai conosce Asaki, un disegnatore di fumetti; la notte stessa, però, Taro si intrufola nella loro camera e ruba i bagagli di Maisha e i vestiti di Masai.
61 La terra del domani (seconda parte)
「大四畳半惑星の幻想 後編」 - dai yojōhan wakusei no gensō kōhen 17 gennaio 1980
Masai, grazie ad Asaki, ottiene un lavoro in un ristorante; Maisha, intanto, si rivolge ad una succursale segreta della Ferrovia Galattica. Tuttavia, nonostante le circostanze straordinarie, lei e Masai non possono ottenere altri biglietti e sono costretti a restare sul pianeta, a meno di non riuscire a recuperare in tempo quelli rubati. A entrambi viene comunque ribadito di mantenere il segreto sul GE999, perché gli abitanti del pianeta cominciano oramai a sospettare l'esistenza dei treni spaziali. Taro e i suoi amici, intanto, sono pronti a divulgare l'esistenza del GE999, ma Taro sta iniziando a pentirsi di quello che ha fatto. Il momento della partenza del GE999 si avvicina e Masai e Maisha decidono di recarsi comunque alla stazione; qui incrociano Taro, che, non visto da loro, cede infine al rimorso e getta via i biglietti. Masai e Maisha, stupiti, se li riprendono e chiedono a Taro perché abbia rinunciato: il ragazzo spiega di aver capito che fuggire come stava per fare servirebbe solo a fare di lui un vigliacco. Masai, capendo le ragioni che l'hanno spinto a rubare, decide di non serbargli rancore e gli regala due confezioni di spaghetti in brodo che aveva comprato con il denaro guadagnato con il lavoro. Il bambino fa quindi un salto alla pensione per pagare la stanza e salutare Asaki, dopodiché lui e Maisha ripartono sul GE999. Masai confida a Maisha di aver capito perché il pianeta è chiamato "Pianeta del Domani": i suoi abitanti, come Asaki e Taro, sono dotati tutti di una forza di volontà straordinaria che un giorno saprà condurre il pianeta verso un domani fatto di ricchezza e prosperità.
62 La città senza notte
「夜のない街」 - yoru nonai machi 24 gennaio 1980
Il GE999 ferma alla Città Senza Notte, così chiamata perché, nonostante il sole sorga e tramonti normalmente, un grande lago riflette la luce delle stelle con una tale potenza che il cielo è sempre illuminato a giorno. Masai vorrebbe visitare il lago, ma Maisha glielo proibisce; Masai, comunque, si avventura nella città durante le ore notturne e viene arrestato per aver violato la "Legge sul Riposo". Anche Maisha, uscita per cercarlo, viene fermata dalle forze dell'ordine, ma riesce misteriosamente a cavarsela e ottiene la liberazione di Masai. La poliziotta che lo aveva arrestato, saputo che Masai vuole vedere il lago, lo avvisa di non andarci perché il luogo è abitato da una pericolosissima creatura chiamata Elon, simile al Mostro di Loch Ness, che si manifesta durante le ore notturne; la "Legge sul Riposo" è stata pensata proprio per evitare di scatenare la furia del terribile essere. Masai, comunque, non sente ragioni e Maisha accetta di accompagnarlo e di assumersi ogni responsabilità. Al lago, Masai e Maisha assistono ad una dimostrazione di forza da parte di Elon ai danni di quattro curiosi, che comunque riescono a ferire il mostro alla coda. Masai aiuta Elon, scoprendo che si tratta in verità di una creatura molto simpatica e sensibile: egli, infatti, non vuole essere visto per non mettere in imbarazzo gli abitanti del pianeta con il proprio aspetto. L'indomani, Masai e Maisha vengono fermati con l'accusa di aver provocato l'ira di Elon e causato così la morte dei quattro cittadini; i due riescono a fuggire, ma perdono il treno. Elon, per ringraziare Masai della sua gentilezza, li porta in volo fino al GE999. Finalmente al sicuro, Masai rivela di non capire gli abitanti della Città Senza Notte, che al tempo stesso sembrano odiare e temere Elon, ma Maisha gli risponde che non dovrebbe esserne sorpreso: è nella natura umana odiare chi è diverso e la prova sono le numerose e inutili guerre che l'uomo scatena per combattere nemici che in realtà non esistono.
63 Il sole artificiale
「ヤミヤミの姉妹」 - yamiyami no shimai 31 gennaio 1980
Il GE999 arriva sul Pianeta del Buio Pesto, un mondo che non è illuminato da alcun sole e che perciò è avvolto in una perenne oscurità. Maisha scende da sola sul pianeta per alcune faccende personali, ma viene rapita da una misteriosa ragazza; intanto, un'altra giovane abitante, Meel, avvicina Masai, rimasto sul treno, e lo conduce a casa propria, dove il bambino conosce anche il padre di Meel, che è anche il capo del pianeta. Il padre spiega a Masai di avere anche un'altra figlia, Leeran, la quale intende realizzare un "sole artificiale" per il proprio pianeta, ma la fisiologia degli abitanti si è oramai adattata all'oscurità e la comparsa di luce potrebbe causare molti problemi; Leeran, però, non vuole sentire ragioni, così suo padre chiede a Masai di uccidere la figlia per il bene del pianeta. Masai si reca a casa di Leeran e qui trova Maisha: Leeran ha infatti intenzione di sfruttare la sua intelligenza per creare il sole. Masai cerca di farla ragionare, ma Leeran rifiuta di starlo a sentire e lo stordisce, dopodiché collega la mente di Maisha al proprio macchinario e crea infine il sole artificiale; ma gli abitanti, come previsto, iniziano a soffrire per la comparsa di luce. Meel implora Leeran di distruggere il sole, ma Leeran, troppo orgogliosa e ambiziosa per tornare indietro, la uccide. Maisha, allora, mostra a Leeran le devastazioni provocate dal sole artificiale e Leeran, sconvolta, fugge all'esterno, venendo immediatamente bruciata e uccisa dai raggi solari. Masai e Maisha ripartono sul GE999; il giorno dopo, leggendo il giornale, scoprono che il 99% della popolazione è morta a causa del sole artificiale e Masai, riflettendo sul fatto che la determinazione di Leeran era pari alla sua di ottenere l'immortalità, si rende conto di non aver finora considerato le conseguenze del proprio progetto.
64 Il pianeta del silenzio
「沈黙の聖地」 - chinmoku no seichi 7 febbraio 1980
Il GE999 approda sul Pianeta del Silenzio, così chiamato perché su di esso è proibito fare rumore. Masai decide dapprima di restare sul treno e Maisha scende a terra da sola, ma poi, non vedendola tornare, Masai si avventura sul pianeta per cercarla. Il bambino si dimostra però molto insofferente alla regola del silenzio e non tarda a mettersi nei guai. Maisha, intanto, si è recata fuori città per comunicare con il suo misterioso superiore; tornata al treno, scopre che Masai è stato arrestato, ma una ragazza del pianeta di nome Silvia Horato, che aveva già tentato di aiutare Masai, si offre di darle una mano a salvarlo. Masai viene condannato alla forca per aver infranto la regola del silenzio; all'ultimo secondo, per fortuna, Maisha e Silvia intervengono e riescono a portarlo in salvo. Una volta al sicuro, Silvia spiega a Masai l'origine della paradossale regola del pianeta: un tempo, quel luogo era governato da un dittatore che si serviva di una vasta rete di delatori ben remunerati per individuare gli oppositori. A questi delatori erano stati impiantati dei timpani meccanici per permettere loro di ascoltare conversazioni compromettenti; ora il dittatore è stato deposto, ma l'abitudine alla delazione si è ormai consolidata e la legge del silenzio serve a mantenerla. Silvia ha deciso di ribellarsi a questa legge dopo che suo marito fu assurdamente giustiziato per aver violato la regola del silenzio ed è per questo che ha aiutato Masai e Maisha. I tre vengono circondati da una folla di abitanti, ma Masai riesce a stenderli tutti a suon di urla. Le grida di Masai distruggono tutti i timpani meccanici e Silvia, riconoscente, lo ringrazia, sapendo che ora che tutti gli abitanti hanno un udito normale, la regola del silenzio verrà finalmente abolita.
65 L'arpa della strega
「交響詩 魔女の堅琴」 - kōkyōshi majo no ken kon 14 febbraio 1980
Il GE999 sosta su un pianeta chiamato Arpa della Strega; prima di scendere, Masai viene avvisato dal Controllore di non mangiare per strada. Masai, come al solito, fa di testa propria e come risultato, lui e Maisha vengono colpiti, per fortuna senza gravi conseguenze, da dei sensori installati in tutta la città; si tratta di fucili programmati per sparare a vista a chiunque abbia del cibo con sé. In albergo, Masai e Maisha conoscono Elisa, una giovane cameriera, e il fratello minore di questa, Nicholas, che aveva tentato di scippare Masai poco prima. Nicholas l'aveva fatto perché la madre dei due ragazzi è molto malata e i due, nonostante lavorino e siano ben pagati, non possono acquistare abbastanza cibo perché quasi tutte le vivande del pianeta sono destinate alla Regina del pianeta, Metamelina (spiegando i sensori). Tutte le sere, la Regina suona la propria arpa per segnalare che è il momento del tributo e chiunque non obbedisca viene giustiziato; questa storia va avanti da ormai duemila anni, lasciando così supporre che la Regina sia una donna meccanica. Nicholas, vedendo passare dei camion con i tributi in cibo, tenta di assaltarne uno, ma viene ucciso dai sensori. Masai e Maisha, allora, decidono di eliminare la Regina Metamelina; arrivati al suo cospetto, scoprono che Metamelina è in realtà morta più di cento anni prima e l'arpa è in realtà suonata dal vento che batte sulle sue corde attraverso una finestra che si apre ogni giorno alla stessa ora. La Regina era infatti troppo vanitosa per pensare di meccanizzarsi, ma ha lo stesso trovato un modo per continuare a regnare sul pianeta anche dopo la sua morte; nessuno degli abitanti, infatti, sa la verità. Masai distrugge l'arpa, causando un incendio che distrugge il castello della Regina Metamelina; Elisa e sua madre assistono all'esplosione del castello e capiscono che le loro pene ora sono finite.
66 Il pianeta dei funerali
「霧の葬送惑星」 - kiri no sōsō wakusei 21 febbraio 1980
Il GE999 arriva sul Pianeta dei Funerali, i cui abitanti hanno come unica occupazione quella di organizzare funerali in continuazione. Prima di scendere, Masai e Maisha indossano dei mantelli neri per nascondersi tra gli abitanti, ma si tradiscono e vengono aggrediti da un corteo funebre. I due, creduti morti, vengono tumulati vivi, ma una ragazza di nome Matilde, che si occupa di suonare le campane ai funerali, li libera appena in tempo. Una volta al sicuro, Matilde spiega loro l'origine della macabra passione dei suoi compaesani. Molto tempo prima, il Pianeta dei Funerali era un mondo qualsiasi, ma un giorno una nave spaziale con a bordo un ragazzo e una ragazza vi si schiantò. Gli abitanti videro che il ragazzo era ferito, ma, essendo immortali, non capirono la situazione e non fecero nulla per aiutare il ragazzo, che morì. La ragazza, allora, li pregò di organizzare un funerale e gli abitanti acconsentirono; al momento della cerimonia, però, gli abitanti del pianeta trovarono così interessante e divertente questa novità che uccisero la ragazza, in modo da poter organizzare subito un altro funerale. Da allora, gli abitanti del pianeta non fecero altro che dedicarsi alla loro nuova passione, per loro l'unico rimedio alla noia dell'immortalità. Matilde, però, non condivide il gusto dei suoi compaesani per i funerali, così ha deciso di diventare campanara, cosa che se non altro le permette di stare alla larga dalle macabre cerimonie. La ragazza, però, avendo smesso di suonare le campane per andare a soccorrere Masai e Maisha, scatena l'ira degli abitanti del pianeta e viene uccisa. Masai, furibondo, assale e stermina un intero corteo funebre, dopodiché fugge sul treno assieme a Maisha. Mentre il GE999 riparte, Maisha osserva che la passione degli abitanti del Pianeta dei Funerali sembra quasi un segno d'invidia da parte di un popolo che, non potendo morire, forse ha finito persino per desiderare il privilegio della mortalità. Masai si domanda se proverà anche lui un morboso interesse per la morte una volta divenuto meccanico e ottenuta la vita eterna e riflette su ciò che ha cercato di spiegargli Matilde: che l'immortalità non è che un'agonia senza fine che priva la vita umana di qualunque significato e scopo.
67 Il monaco galattico
「宇宙僧ダイルーズ」 - uchū sō dairuzu 28 febbraio 1980
Il GE999 è investito da una serie di fortissime vibrazioni, così potenti da danneggiare i denti di Masai e persino il treno stesso. Il responsabile è un passeggero del GE999, un monaco dal corpo meccanico di nome Dairuz in possesso di una campanella il cui suono genera le vibrazioni. Il Controllore convince il cervello elettronico del GE999 ad effettuare una fermata straordinaria di tre ore sull'asteroide 607 per riparare i guasti al treno e permettere a Masai di farsi visitare da un dentista. Sull'asteroide approda anche una navicella ambulanza con a bordo un ragazzo ferito di nome Michel e la fidanzata di questi, Maria. I due sono originari dell'asteroide 33, un luogo notoriamente turbolento: Michel, incattivitosi in seguito all'uccisione dei genitori durante una rapina, è entrato a far parte di una banda criminale ed è rimasto ferito nel corso di una sparatoria. Masai decide di restare accanto a Maria, in ansia per il fidanzato; questi ha però perduto la voglia di vivere e i medici non possono fare nulla per salvarlo. Il monaco Dairuz si offre di aiutarlo, ma Michel lo deride; Masai perde la pazienza e gli fa una sonora ramanzina, spiegandogli che non ha il diritto di far pagare al mondo intero le proprie disgrazie e facendogli presente che non è certo l'unico ad aver subito una simile perdita: aggiunge inoltre che Michel è fortunato perché avrà Maria sempre al suo fianco, mentre lui prima o poi dovrà separarsi da Maisha, ed esorta Michel a continuare a vivere. Michel riconosce di aver sbagliato e ringrazia Masai per averlo aiutato a ritrovare la voglia di vivere. Il monaco Dairuz, colpito, distrugge la propria campanella e poi dona a Masai il calcio necessario a ricostituire i suoi denti prelevandolo dal proprio corpo meccanico. Masai, sbalordito, gli chiede perché lo abbia fatto e Dairuz gli spiega che il ragazzo, con le sue semplici parole, ha ridato la vita a Michel, riuscendo a fare ciò che Dairuz, in seicento anni di meditazione, non era stato in grado di imparare. Il monaco, infatti, si era meccanizzato per dare a se stesso l'opportunità di viaggiare e aiutare i bisognosi, ma è costretto a riconoscere di essere ben lontano dall'illuminazione e consiglia a Masai di non fare il suo stesso sbaglio; il bambino, però, rimane risoluto a ottenere un corpo meccanico.
68 Il pianeta "curiosità"
「好奇心という名の星」 - kōkishin toiu mei no hoshi 6 marzo 1980
Il GE999 transita vicino ad uno strano pianeta chiamato Curiosità, dall'aspetto simile ad un gigantesco occhio che non perde mai di vista il treno. Masai fa la conoscenza di una passeggera del GE999, Mill, che ha un legame particolare con Curiosità: tempo prima, infatti, su quello stesso treno Mill conobbe un giovane fotografo di nome Mask e se ne innamorò, ma Mask fu letteralmente risucchiato dallo strano pianeta per averlo fissato troppo a lungo. Il GE999 viene catturato da una delle lune di Curiosità: il pianeta, che è dotato di intelligenza propria, vuole infatti vedere da vicino i passeggeri. Masai, Maisha, Mill e il Controllore sono costretti a scendere su Curiosità; qui, i quattro ritrovano Mask, e Curiosità obbliga Maisha a spogliarsi per poterne osservare il corpo. Curiosità ne è così affascinato da decidere di vederne anche all'interno e ordina a Masai e al Controllore di sezionare Maisha; Masai si oppone, venendo per tutta risposta malmenato da Curiosità. Curiosità ipnotizza il Controllore per costringerlo a tagliare a pezzi Maisha e Masai, su consiglio di Mask, apre in due la superficie del pianeta, scoprendone l'interno e imbarazzando Curiosità al punto che questi perde il dominio sul Controllore, e il GE999 può ripartire. La vergogna di Curiosità è tale che, subito dopo la partenza del treno, decide di autodistruggersi ed esplode; Maisha osserva che dalle ceneri di Curiosità potrà rinascere un giorno un nuovo pianeta privo dei difetti del suo predecessore e che perciò quanto è accaduto non è poi così negativo. Masai, dal canto suo, capisce che, per quanto desideri saperne di più sul conto della sua misteriosa compagna di viaggio, se cominciasse a farle domande si ridurrebbe ad essere un "curiosone" proprio come il pianeta Curiosità e, avendo sperimentato sulla propria pelle gli effetti di un'eccessiva sete di conoscenza, decide di essere d'ora in avanti più discreto.
69 Assalto al treno 555
「C62(しろくに)の反乱」 - c62 ( shirokuni ) no hanran 13 marzo 1980
Il GE999 è costretto ad una sosta imprevista nello spazio a causa di un segnale malfunzionante. Dopo qualche ora, la locomotiva, incredibilmente, si sgancia da sola, impedendo al GE999 di proseguire. Masai, Maisha e il Controllore hanno poi un'altra, brutta sorpresa: sul GE999 sono imbarcati anche Ganthel e Mauzel, due rapinatori responsabili della recente rapina al treno spaziale 555. I due, smascherati, prendono in ostaggio il treno proprio nel momento in cui una squadra soccorso della Ferrovia Galattica raggiunge il GE999. Ganthel e Mauzel costringono la squadra ad agganciare una locomotiva d'emergenza al treno, in modo da poter dirottare il GE999 sul loro pianeta; il ritorno inaspettato della locomotiva originale del GE999, però, permette a Masai di prendere in mano la situazione e catturare i due ladri. Il GE999 riparte e Maisha svela a Masai di essere stata lei stessa a far allontanare la locomotiva del GE999 per testare la resistenza alla noia di Masai. Di nascosto, Maisha riferisce il risultato del test anche al suo misterioso e invisibile superiore, su ordine del quale aveva fatto sganciare la locomotiva; il grande mistero, a questo punto, sono le vere intenzioni di Maisha riguardo Masai.
70 La città dei fiori
「心やさしき花の都」 - kokoro yasashiki hana no miyako 20 marzo 1980
Il GE999 sosta sul Pianeta dei Fiori, un mondo interamente cosparso di stupendi fiori. Nell'albergo in cui alloggiano Masai e Maisha scoppia improvvisamente un incendio che in breve dilaga su tutto il pianeta; il GE999 è costretto a ripartire prima del previsto per evitare il fuoco. Masai e Maisha vengono aiutati da una famiglia di abitanti del pianeta composta da Koah, il capofamiglia, la moglie Lea e i loro due figli Mea e Doah. Koah svela di essere stato lui ad appiccare l'incendio e lo ha fatto per distruggere i fiori: essi, infatti, sono tutti estremamente velenosi, tanto che la popolazione del pianeta si è ormai quasi dimezzata e i superstiti sono costretti a vivere sottoterra. Le leggi del pianeta, però, vietano di toccare in qualsiasi modo i fiori, pena la morte, e Koah viene presto individuato dalla polizia, nonostante i suoi compaesani tentino in tutti i modi di proteggerlo. Koah, sapendo che se uscirà di casa verrà giustiziato immediatamente, rifiuta di salire in superficie e la sua famiglia decide di morire al suo fianco. Masai e Maisha, allora, provano a convincere i poliziotti che Koah ha agito per il bene di tutti, ma invano; anche gli altri abitanti del pianeta si schierano al fianco della coraggiosa famiglia e alla fine i poliziotti, toccati, si ritirano di loro spontanea volontà. Passato il pericolo, il GE999 torna a prendere Masai e Maisha e i due possono finalmente ripartire; Masai ripensa al grande coraggio dimostrato da Koah e dalla sua famiglia, tutti pronti a sacrificare la loro stessa vita per la salvezza del proprio popolo, e si chiede se riuscirebbe mai a fare altrettanto per qualcuno, un giorno.
71 Il pianeta arido
「賽の河原の開拓者」 - sainokawara no kaitakusha 27 marzo 1980
Il GE999 attraversa una zona dello spazio popolata da centinaia di migliaia di vere e proprie galassie in miniatura, tanto piccole da poter stare nel palmo della mano; dopodiché, il treno approda su un pianeta chiamato Limbo dei Bambini, un mondo estremamente arido e inospitale. Ciononostante, Masai si accorge che ci sono una gran quantità di campi arati e conosce il contadino responsabile: un uomo di nome Gonbei, il cui corpo, a furia di lavorare nei campi, è completamente ricoperto di terra indurita. Masai conosce anche il figlio di Gonbei, Yosaku, che tuttavia crede che tutto il lavoro del padre sia inutile su un pianeta arido come quello e ha intenzione di emigrare su un altro mondo, come ha già fatto tutto il resto del suo popolo. Il problema non è solo l'arsura, ma anche un gigantesco uccello che puntualmente rovina i campi di Gonbei e Yosaku. Masai vede con i propri occhi la bestia in azione e cerca di scacciarla, senza successo e finendo quasi per rimetterci la pelle. Una nave emigranti, intanto, arriva sul pianeta e Yosaku vorrebbe salirvi, ma, vedendo il padre messo alle strette per l'ennesima volta dalla bestia, decide di restare e abbattere l'animale. Il giovane, con l'aiuto di Masai, riesce nell'impresa e si riconcilia con Gonbei: ora che la bestia non c'è più, potranno finalmente lavorare i loro campi in pace e rendere il loro pianeta finalmente verde e rigoglioso.
72 Il continente nero (prima parte)
「大暗黒惑星アフリカ 前編」 - dai ankoku wakusei afurika zenpen 24 aprile 1980
Il GE999 arriva sul pianeta Kilimangiaro, situato all'interno della piccola e buia Nebulosa Africa, così chiamata per la sua forma. Al momento dell'atterraggio, lo schermo protettivo del treno si guasta misteriosamente; degli strani esseri penetrano nel GE999 e rapiscono il Controllore e successivamente anche Maisha. Masai, cercando di far luce sul mistero, si imbatte a sua volta nei rapitori, che si rivelano dei "Fantasmi Salterini" dall'aspetto di ombre prive di spessore. Il bambino commette l'imprudenza di aggredire i Fantasmi Salterini e viene catturato a sua volta e portato in un laboratorio. Qui, Masai ritrova Maisha e il Controllore e scopre che l'obbiettivo dei Fantasmi è sezionare e studiare i tre; le apparecchiature dei Fantasmi, però, non hanno alcun effetto su di loro, così le ombre decidono di concentrare i propri studi sul GE999: il treno viene letteralmente smembrato e smantellato dai Fantasmi per studiarne i segreti.
73 Il continente nero (seconda parte)
「大暗黒惑星アフリカ 後編」 - dai ankoku wakusei afurika kōhen 1º maggio 1980
Si scopre che i Fantasmi Salterini sono in verità invasori altamente tecnologici che sterminarono i primitivi indigeni di Kilimangiaro. Gli invasori crearono poi tre soli per migliorare il clima proibitivo di Kilimangiaro, ma le stelle artificiali innescarono una misteriosa mutazione che trasformò i coloni nei Fantasmi Salterini. Da allora, la civiltà dei Fantasmi ha continuato ad evolversi grazie ad ulteriori ricerche scientifiche e all'impiego di cavie per i loro esperimenti, le ultime delle quali sono proprio Masai, Maisha e il Controllore. La regina dei Fantasmi Salterini, da sempre contraria alla scienza dissennata dei suoi sudditi, decide però di intervenire: ricompone dunque il GE999 e libera Masai, Maisha e il Controllore. Il GE999 non può ripartire perché i binari sono stati danneggiati, ma la regina riesce a ripararli e il treno può finalmente riprendere il proprio viaggio. La regina spiega poi a Masai, Maisha e il Controllore di aver agito così proprio allo scopo di provocare la ribellione e far sì che i crudeli Fantasmi Salterini si distruggessero a vicenda; dopodiché, li saluta e riparte a bordo della propria navicella. Masai e Maisha trovano poi alcune lacrime versate dalla regina e capiscono che la saggia sovrana, in fondo, soffre profondamente per il proprio popolo e continuerà a piangere per il destino dei Fantasmi Salterini per l'eternità.
74 Un mondo di mendicanti
「17億6千5百万人のくれくれ星」 - 17 oku 6 sen 5 hyakumannin nokurekure hoshi 8 maggio 1980
Il GE999 atterra sul Pianeta dei Mendicanti, tutti gli abitanti del quale vivono di elemosine perché nessuno vuole lavorare. Maisha spiega a Masai che un tempo si trattava di un mondo come un altro, ma il divario sociale tra classe dirigente e classe dei lavoratori crebbe al punto che questi ultimi, non riuscendo più a guadagnare neanche lo stretto indispensabile per vivere, smisero di lavorare e divennero mendicanti; anche i dirigenti, non essendoci più lavoratori, caddero in povertà e seguirono lo stesso destino. Questa situazione si protrae ormai da quasi cento anni e la professione del mendicante è la norma per tutti, tanto che nessuno degli abitanti se ne vergogna più. A sosta terminata, il GE999 riparte, ma Masai e Maisha si imbattono in due mendicanti, Ikari e la moglie Nasake, che sono riusciti a imbarcarsi di nascosto. Ikari, stufo della vita del questuante, ruba i vestiti di Maisha per Nasake e prende in ostaggio Masai; pretende inoltre che il vagone in cui si trovano lui e Nasake venga sganciato. Mentre Maisha e il Controllore prendono contatto con la Ferrovia Galattica, Masai ha modo di parlare con i due mendicanti e di capire le loro ragioni; pur conoscendo l'umiliazione di ricevere la carità altrui, però, Masai sa anche che il furto non è più dignitoso della mendicità e riesce a far ragionare Ikari e Nasake. Il bambino convince poi il Controllore e persino la Ferrovia Galattica a chiudere un occhio; Ikari e Nasake hanno così finalmente la possibilità di raggiungere un pianeta in cui poter vivere una vita vera.
75 Il pianeta sommerso (prima parte)
「水の国のシャイアン 前編」 - mizu no kuni no shaian zenpen 15 maggio 1980
Il GE999 viene costretto ad atterrare su un pianeta su cui non era prevista una fermata, un mondo la cui superficie è quasi interamente coperta dall'oceano. Masai e Maisha vengono portati in una città sottomarina dagli emissari del Presidente-Primo Ministro del pianeta, Waterpress, e arrivano al cospetto di quest'ultimo. Waterpress ha fatto atterrare il GE999 perché l'oceano del pianeta è ormai privo di risorse e Waterpress intende abbandonarlo. Il Presidente-Primo Ministro costringe Masai e Maisha a farlo salire sul GE999; appena lasciata la città a bordo di una navicella subacquea, Waterpress ne attiva l'autodistruzione, in modo che il popolo degli Cheyenne, con il quale è da sempre in conflitto, approfitti delle sue tecnologie. Mentre si imbarcano sul GE999, il gruppo è attaccato da uno Cheyenne di nome Geronimo: questi rivela che sono gli Cheyenne gli abitanti originali del pianeta, mentre la gente di Waterpress vi si stabilì solo successivamente. Waterpress, che in un primo momento cooperò con gli Cheyenne, usurpò loro il controllo del pianeta, costringendoli ad un'esistenza ai margini della società, e Geronimo cerca ora vendetta in nome del popolo Cheyenne. Waterpress, però, uccide Geronimo con l'inganno e lui e i suoi seguaci si imbarcano abusivamente sul GE999, che lascia il pianeta sommerso.
76 Il pianeta sommerso (seconda parte)
「水の国のシャイアン 後編」 - mizu no kuni no shaian kōhen 29 maggio 1980
Waterpress e i suoi seguaci dirottano il treno verso un altro pianeta ricco d'acqua, con l'intenzione di stabilirvisi a scapito degli abitanti. Sul Pianeta Sommerso, intanto, gli Cheyenne danno l'addio al coraggioso Geronimo; Navarro, capo degli Cheyenne e fratello di Geronimo, decide di inseguire Waterpress per fargli pagare la morte di Geronimo e la rovina del pianeta. Navarro parte a bordo di una delle navicelle fatte costruire da Waterpress (tentativi tutti andati a vuoto perché il popolo di Waterpress è notoriamente incompetente in materia di tecnologia spaziale) accompagnato da Susy, sua promessa sposa, e due compagni Cheyenne. La Polizia Galattica, intanto, informata del dirottamento del GE999, decide di attaccare il treno per fermare Waterpress; questi, però, costringe il Controllore a far compiere al treno il balzo nell'iperspazio. Il Controllore finge di cooperare, ma poi passa all'azione e riesce a mettere in scacco Waterpress. Navarro e i suoi raggiungono il GE999; Masai e Maisha tentano di convincerlo a consegnare Waterpress alla Polizia Galattica, ma Navarro, convinto che ormai non gli sia più rimasto nulla, non sente ragioni; ne segue uno scontro a fuoco in cui Navarro e i suoi hanno la peggio e l'intera carrozza è presa in ostaggio da Waterpress. Questi intende far staccare il vagone per darsi alla fuga. Masai e Navarro riescono a sventare il piano di Waterpress e il Presidente-Primo Ministro viene infine ucciso. Navarro decide poi di far ritorno sul Pianeta Sommerso, deciso a risanarne gli oceani e renderlo di nuovo bello e pieno di vita. Il GE999 riprende la propria strada; Maisha si complimenta con Masai per aver saputo far desistere Navarro dai propri propositi di vendetta, ma gli ricorda anche che non sempre è così facile distinguere il bene dal male.
77 Il fuoco della vita (prima parte)
「喰命聖女 前編」 - shoku inochi seijo zenpen 12 giugno 1980
Il GE999 arriva su un pianeta chiamato Lago Piovoso perché vi piove ininterrottamente, proprio come nel caso della Città della Pioggia. Masai e Maisha fanno la conoscenza di un passeggero del GE999 che pare a dir poco terrorizzato al pensiero di trovarsi sul Lago Piovoso: egli spiega che su quel pianeta abita una strega che ruba l'anima alle persone. All'albergo, Masai e Maisha fanno la conoscenza di un giovanotto di nome Colombo e della sua fidanzata, Poesia; durante la notte, l'albergo è minacciato da un'inondazione e una giovane traghettatrice si offre di portarli tutti in salvo, dietro però pagamento. Solo Colombo e Poesia, però, riescono a pagare e a salvarsi; Masai, Maisha e il passeggero del GE999 rimangono nell'albergo, che crolla, uccidendo il passeggero. Masai sopravvive, ma nella confusione è separato da Maisha; tentando di ritrovarla, arriva in una futuristica abitazione, dimora della giovane traghettatrice, che scopre chiamarsi Arco. Questa conduce Masai al cospetto della propria padrona, la Regina, una strana donna che si nutre di strane fiammelle azzurre: si tratta del Fuoco della Vita, che estrae dalle persone che Arco cattura grazie al proprio lavoro e che le consente di essere bella e immortale. Masai scopre che le sue ultime vittime sono proprio Maisha, Colombo e Poesia: deve salvarli prima che sia troppo tardi.
78 Il fuoco della vita (seconda parte)
「喰命聖女 後編」 - shoku inochi seijo kōhen 26 giugno 1980
La Regina intende rubare il Fuoco della Vita di Maisha per poter diventare la donna più bella dell'Universo. Masai assiste impotente all'estrazione del Fuoco della Vita dell'amica; deve restituirglielo prima che la Regina lo beva, altrimenti morirà. Il bambino si scontra con Arco, che si rivela una donna meccanica: ha deciso di rinunciare alla propria umanità per poter restare per sempre giovane e bella, ma ora si è pentita e lavora per la Regina per guadagnare il denaro necessario a riacquistare il proprio vero corpo, anche se considera la Regina una donna crudele e meschina. Masai riesce a riprendersi il Fuoco della Vita di Maisha e si dà alla fuga; Colombo si offre di catturarlo se la Regina gli permetterà di bere il Fuoco della Vita, facendolo diventare immortale. Il giovane riesce ad acchiappare Masai; la Regina, come promesso, gli concede un Fuoco della Vita e Colombo lo beve prima di conoscere una sconvolgente verità: si tratta di quello di Poesia, uccisa dalla Regina a sua insaputa. Colombo, sconvolto, si getta da una finestra del palazzo, morendo. La Regina decide di assaporare il Fuoco della Vita di Masai, prima di bere quello di Maisha; Arco, però, si è pentita di ciò che ha fatto, quindi restituisce a Maisha il Fuoco della Vita e inganna la Regina, facendole bere il proprio. La ragazza aveva però un corpo meccanico e come conseguenza la Regina perde l'immortalità. Masai e Maisha tornano al GE999, che riparte e lascia il pianeta appena prima che questo esploda perché Arco, prima di morire, ne ha attivato l'autodistruzione.
79 Il castello del tempo (prima parte)
「時間城の海賊 前編」 - jikan shiro no kaizoku zenpen 3 luglio 1980
Il GE999 è giunto finalmente alle porte della Nebulosa di Andromeda: la fine del viaggio si avvicina. Masai è entusiasta, ma Maisha si comporta in modo molto strano. I due assistono ad una rissa fra due passeggeri del treno, prontamente sedata da un misterioso uomo incappucciato. Il treno approda poi sul pianeta Fusione Pesante, il più importante snodo ferroviario e commerciale dell'intera Ferrovia Galattica, che tuttavia ha l'aspetto di un antiquato mondo western. Maisha sembra conoscere particolarmente bene Fusione Pesante e si allontana da sola per sbrigare alcuni affari, ma Masai nota che l'amica sembra preoccupata e decide di seguirla. Masai, però, si perde per le vie del pianeta e finisce in un saloon malfamato, dove attacca briga senza volerlo con alcuni brutti ceffi. Il ragazzo viene tirato fuori dai guai da Releuse, la cantante del locale e sorella di Leuse, la Signora del Tempo incontrata da Masai sulla Tomba della Gravità. Releuse consiglia a Masai di rinunciare a cercare Maisha, ma il bambino non ha nessuna intenzione di arrendersi; Releuse lo informa allora che Maisha si è recata al "Castello del Tempo", la dimora di un fantomatico e terribile pirata le cui scorrerie stanno mettendo a dura prova Fusione Pesante. Maisha vi si è recata proprio per affrontare il misterioso pirata; Masai, temendo per la sua vita, si mette alla ricerca del Castello del Tempo.
(Nota: all'inizio dell'episodio, Maisha afferma che il diametro della Nebulosa di Andromeda è di circa centomila anni luce. Si tratta di un errore: Andromeda è vasta in realtà duecentocinquantamila anni luce.[4])
80 Il castello del tempo (seconda parte)
「時間城の海賊 中編」 - jikan shiro no kaizoku chūhen 10 luglio 1980
Masai, in cerca di informazioni su dove si trova il Castello del Tempo, torna al locale di Releuse. Qui incontra di nuovo il misterioso uomo incappucciato già visto sul GE999 e scopre che il padrone del Castello del Tempo è il temutissimo Capitan Harlock. Ciononostante, Masai si reca senza esitare al Castello del Tempo, ma viene catturato dagli uomini di Harlock, a capo dei quali c'è proprio Releuse, in realtà la ragazza del temibile corsaro. Maisha, intanto, è arrivata al cospetto di Harlock e dai loro discorsi emerge una triste verità: Maisha e Harlock facevano entrambi parte di un movimento che combatteva per riportare la pace e la giustizia nell'Universo, ma Harlock tradì per avidità i suoi compagni, causandone la morte. Maisha è l'unica superstite e si era messa sulle tracce di Harlock per ucciderlo e vendicarsi. Anche Masai viene portato da Releuse dinnanzi ad Harlock e il bambino assiste sgomento al duello tra Maisha e il pirata; Harlock ha la peggio e prende in ostaggio Masai intrappolandolo, grazie ai macchinari del castello, in una sorta di spirale del tempo e costringendo Maisha a deporre le armi. Ciononostante, Harlock manda comunque Masai alla deriva nel tempo e ciò scatena la furia di Maisha, che gli giura che lo ucciderà anche a costo della propria vita e riuscirà a salvare Masai. Il bambino, intanto, è stato spedito da Harlock indietro nel tempo fino all'ultima notte trascorsa con la madre sulla Terra. Masai cerca di approfittarne per avvisarla che sarà uccisa l'indomani, ma compare Releuse, che gli spiega che è impossibile cambiare il passato. Masai è così costretto ad assistere per la seconda volta alla morte della madre.
81 Il castello del tempo (terza parte)
「時間城の海賊 後編」 - jikan shiro no kaizoku kōhen 17 luglio 1980
Masai è sempre intrappolato nel passato e rivive il primo incontro con Maisha, che lo salvò dopo l'uccisione della madre. Releuse, che come la sorella Leuse ha il potere di controllare il tempo, decide però di riportarlo al presente, avendo ormai capito le motivazioni del bambino. Maisha, intanto, prosegue la sua lotta con Capitan Harlock; al momento della resa dei conti, però, Harlock si rivela un pavido e un codardo. Maisha è pronta a dargli il colpo di grazia, ma ricompaiono Releuse e Masai. Releuse implora Maisha di risparmiare Harlock, ma, di fronte al suo rifiuto, reagisce prendendo le difese di Harlock. Il pirata prende così in mano la situazione e imprigiona Masai e Maisha, in attesa di decidere cosa farne. Releuse, rimasta a sorvegliarli, spiega loro di essere così devota ad Harlock perché il pirata la salvò dalla tristezza in cui era caduta dopo la scomparsa della sorella Leuse. Masai e Maisha riescono a liberarsi e Harlock decide di rifugiarsi nella spirale del tempo con Releuse; la ragazza, però, che ha ormai capito quanto Harlock sia spregevole, attiva invece un dispositivo di autodistruzione che sposterà lei, Harlock e l'intero Castello del Tempo nel futuro ad una tale velocità da dissolverli in pochi minuti. Anche Releuse si rivela una donna meccanica, come Leuse e lo stesso Harlock, ma non è riuscita a reprimere i propri sentimenti umani e preferisce perciò morire con dignità che vivere per l'eternità come una codarda rinnegando la propria umanità. Masai e Maisha riescono a fuggire appena in tempo; prima di tornare al GE999, Masai riporta al saloon la chitarra di Releuse e qui scopre che l'uomo incappucciato che aveva incontrato non era altri che il vero Capitan Harlock: il padrone del Castello del Tempo non era infatti altro che un vile impostore con un corpo meccanico. Sul treno, Masai chiede a Maisha perché avesse voluto comunque affrontare il falso Harlock, ma lei non risponde e Masai capisce di non essere il solo a dover fare i conti con un terribile ricordo che non potrà mai cancellare; sa però anche di avere davanti a sé un futuro e di avere il potere di renderlo meraviglioso.
82 L'ultimo volo di una farfalla
「短かな生命(いのち)の物語」 - mijikaka na seimei (inochi) no monogatari 24 luglio 1980
Il GE999 arriva su un pianeta chiamato Sogno della Farfalla, abitato sia da persone normali che da uomini-farfalla provvisti di ali; la legge del pianeta privilegia però soltanto gli uomini-farfalla, che vivono nell'ozio più totale, mentre gli esseri umani sono costretti a lavorare per loro e relegati in una condizione di perenne povertà. Masai e Maisha fanno la conoscenza di Marilou, una gentile ragazza-farfalla, e del suo fidanzato, il superficiale e arrogante Marco. Marilou ama in segreto Leaf, un ragazzo che però è sprovvisto di ali; quando lo scopre, Marco intima a Leaf di stare lontano da Marilou e lo aggredisce. Marilou, indignata, lascia Marco per stare con Leaf. Marco rifiuta di accettarlo e arriva a organizzare una spedizione punitiva contro Leaf per costringere Marilou a tornare con lui; Masai vorrebbe prendere le difese dei due innamorati, ma Maisha, inaspettatamente, glielo proibisce, avvertendolo che se lo farà, infrangerà le leggi del pianeta e Marilou e Leaf saranno costretti a vivere da reietti. Masai, affranto, è costretto a permettere a Marco di portare via Marilou, ma Leaf non gli serba rancore. Masai e Maisha tornano al GE999; Masai è ancora arrabbiato con lei, ma Maisha si limita a fargli osservare che sta per arrivare l'inverno. Poco dopo la partenza del treno, infatti, un vento gelido inizia a spazzare il pianeta e gli uomini-farfalla, il cui ciclo vitale è breve proprio come quello delle vere farfalle, iniziano a morire uno dopo l'altro. Il primo ad andarsene è Marco; Marilou riesce a raggiungere Leaf e, dopo avergli detto addio, muore tra le sue braccia.
83 Una promessa mantenuta
「第3生命帯」 - daisan seimei obi 31 luglio 1980
Il GE999 è costretto ad un cambio eccezionale del proprio itinerario: il Pianeta Cinque, su cui era prevista la prossima fermata, sta per esplodere e il treno effettua la sosta sul Pianeta Tre. Non è possibile saltare semplicemente la fermata perché il sistema planetario in cui il GE999 è arrivato si trova nel bel mezzo di una disastrosa guerra civile che vede contrapposti i Maya del Pianeta Uno e i Saba del Pianeta Quattro; il GE999 dovrà aspettare che la zona torni sicura prima di poter proseguire. Zess, un giovane pilota Saba, viene informato che l'esplosione del Pianeta Cinque spazzerà via anche il Pianeta Quattro; il comandante delle forze armate Saba lo prega di prendere con sé la propria figlia Leigh e di fuggire sul Pianeta Tre, dove potranno ricostruire la civiltà Saba. Il GE999 approda sul Pianeta Tre; scesi, Masai e Maisha vengono derubati dei biglietti da Uomini Scimmia. Questi sono in verità umani, così mutati a causa dell'atmosfera deleteria del pianeta; Masai e Maisha devono recuperare i biglietti e tornare sul GE999 al più presto o cominceranno a mutare anche loro. I due si imbattono in Zess e Leigh, che spiegano loro che il Pianeta Cinque è ormai esploso, annientando sia i Saba che i Maya, e loro due stanno studiando un modo per rimediare all'atmosfera nociva del Pianeta Tre. Rimasti soli, Zess e Leigh vengono avvicinati dai due Uomini Scimmia che hanno derubato Masai e Maisha: si tratta di due disertori Maya che però sono mutati nel giro di soli tre mesi. I due offrono a Zess e Leigh i biglietti del GE999 in cambio della loro navicella, ma Zess, indignato, li prende con la forza e li riporta a Masai e Maisha. I Maya rubano la navicella di Zess e Leigh, ma questa ha un guasto irreparabile al motore e non può partire. Zess propone allora ai Maya di cooperare per trovare un modo per sopravvivere, ma i Maya rifiutano; Zess e Leigh decidono di proseguire i loro studi da soli e salutano Masai e Maisha. Il GE999 riparte; Masai si domanda se Zess e Leigh ce la faranno, ma Maisha gli spiega che dipenderà tutto da quanta forza di volontà i due giovani impiegheranno per mantenere la promessa fatta di mantenere vivo il loro popolo.
84 Una prova d'amore
「巨象の星」 - kyozō no hoshi 14 agosto 1980
Masai trova un messaggio in una bottiglia lanciato nello spazio da qualcuno. Si tratta di una lettera scritta da un esploratore di nome C.F. Stanley, rimasto intrappolato in una giungla sul Pianeta Colosso assieme alla moglie, Melza, e un assistente, Naar. Stanley si è recato su quel pianeta per cercare il leggendario Unknown, un gigantesco elefante dalle zanne dorate che si dice appartenga ad una mitica regina; Masai e Maisha convincono il Controllore a fare una sosta straordinaria su Colosso per trovare e salvare Stanley. I due si inoltrano nella giungla e trovano i tre dispersi, ma Stanley rivela di voler restare per continuare la cerca di Unknown: egli, infatti, aveva scritto il messaggio non come una richiesta d'aiuto, ma per far sì che qualcuno si ricordasse della sua missione. Naar e Melza, esasperati, decidono di andarsene senza di lui, ma in quel momento compare Unknown, che uccide lui e ferisce lei. Stanley, nonostante ciò, decide di proseguire e molto freddamente dice a Melza che non ha bisogno di una moglie che rifiuta di condividere il suo sogno; Melza, toccata, sceglie allora di stargli accanto. Anche Masai, capendo le ragioni di Stanley, decide di seguirlo e la spedizione riesce infine a trovare la regina della giungla, ma questa si rivela ostile e scatena contro di loro la furia di Unknown. Stanley si scontra con l'elefante e ha la peggio; Masai, allora, tenta di convincere la regina a fermare Unknown, ma le cose si mettono male e Maisha è costretta ad uccidere la donna. Poco dopo, Stanley muore a causa delle ferite riportate e Melza decide di restare sul pianeta accanto a lui; prega però Masai e Maisha di far sapere a tutti che Stanley ha trovato il leggendario Unknown e non era perciò il pazzo visionario che tutti credevano.
85 Il pianeta dell'amore intenso
「愛の幻影惑星」 - ai no gen'ei wakusei 21 agosto 1980
Il GE999 arriva sul "Pianeta dell'Amore Intenso", così chiamato perché la sua atmosfera è in grado di risvegliare un profondo sentimento nel cuore di coloro che vi posano piede. Anche Masai, nonostante sia ancora un bambino, ne subisce gli effetti. Mentre passeggia per la città, Masai conosce Naya, una giovane poetessa innamorata di un pittore di nome Lester. Questi è però già infatuato di un'altra donna, Feliz, che tuttavia non lo contraccambia, mentre è freddo e scostante con Naya. Masai, sotto l'influenza del pianeta, si sente confuso e comincia a porsi delle domande su Maisha senza tuttavia saperne il motivo; proprio Naya, però, gli fa capire che la sua inquietudine è dovuta al fatto che prova un sentimento per Maisha. Lester, intanto, viene definitivamente scaricato da Feliz; disperato, causa involontariamente un incidente nel quale Feliz trova la morte e scopre che la donna di cui era tanto infatuato era in realtà solo un robot. Il pittore, per soffocare il dolore, si arruola nell'esercito e lascia il pianeta. Naya, però, rivela a Masai di non sentirsi affatto abbandonata: un giorno, Lester tornerà e lei sarà lì ad aspettarlo. Masai e Maisha ripartono sul GE999 e Masai, riflettendo su quanto sia bello poter provare sentimenti tanto intensi, si scopre a desiderare che il suo viaggio con Maisha non finisca mai.
86 Il pianeta degli abbandonati
「親知らず星のUFO」 - oya shirazu hoshi no ufo 28 agosto 1980
Il GE999 arriva sul Pianeta degli Abbandonati, un mondo che, sebbene densamente popolato, è povero di risorse e perciò sottosviluppato. I giovani del pianeta, inoltre, sono tutti emigrati su altri mondi per cercare fortuna, di conseguenza Masai e Maisha si trovano dinnanzi agli occhi uno spettacolo estremamente deprimente (gli "abbandonati" sono i genitori dei ragazzi che hanno lasciato il pianeta). Alla locanda dove alloggiano, Masai viene scambiato dal proprietario per il proprio figlio, Enrico, nonostante non gli somigli affatto: la moglie spiega ai due che la disperazione ha irrimediabilmente offuscato la capacità di giudizio dell'uomo. Masai, toccato, accetta di assecondare l'innocua follia del pover'uomo per tutto il tempo della fermata. L'esperienza fa tornare in mente a Masai il proprio padre e il bambino rimpiange di non aver passato più tempo con lui. Una ragazza arriva poi alla locanda, chiedendo di Enrico. Quella notte, il vero Enrico torna di nascosto alla locanda per un veloce saluto ai genitori, ma, sorpreso da Masai e Maisha, racconta loro la verità: era emigrato sul pianeta Dory dove ha vissuto in uno stato di totale schiavitù, ma alla fine, esasperato, ha ucciso il proprio datore di lavoro e ora è in fuga. La ragazza che si è presentata all'albergo si rivela una poliziotta di Dory inviata a catturarlo ed Enrico si trova nei guai; Masai interviene e riesce a convincere la poliziotta a lasciarlo andare. Enrico, finalmente libero, si ricongiunge con la sua famiglia.
87 Il pianeta dimenticato da Dio
「海からきたエルザ」 - umi karakita eruza 4 settembre 1980
Il GE999 arriva sul Pianeta Dimenticato da Dio, un mondo abitato da due popoli in costante conflitto tra loro e perciò continuamente impegnati in esercitazioni militari. Appena arrivato, il GE999 viene perciò perquisito dalla polizia del pianeta; Masai e Maisha fanno la conoscenza di Naska, un giovane e simpatico soldato che ha approfittato della situazione per infiltrarsi sul treno e fare un sonnellino. In seguito all'ennesima "fuga", Naska viene condannato a morte; il giovane s'è allontanato per andare a chiedere al governatore di far cessare le manovre militari. Masai decide di accompagnarlo; giunti al cospetto del Governatore, questi spiega che tutte queste esercitazioni sono necessarie perché si aspettano da un momento all'altro il ritorno sul pianeta dei bellicosi guerrieri Slaroyz. Masai e Naska soccorrono poi una ragazza Slaroyz finita in mare: si tratta di Elsa, la fidanzata di Naska, da cui il giovane si è dovuto separare perché costretto dalla sorella maggiore, Nanami. Elsa spiega loro che la città sottomarina dove viveva è stata distrutta dai bombardamenti. I superiori di Naska sono decisi a eliminare anche lei, che è l'unica superstite, e offrono a Naska la piena riabilitazione se sarà lui stesso ad ucciderla; la situazione viene salvata da Maisha, ma ora Naska ed Elsa sono dei fuorilegge e devono fuggire. Nanami, pur addolorata, capisce che deve lasciare il fratello libero di vivere la sua vita e gli permette di andare, augurandogli ogni bene.
88 Il pianeta morente
「運命の分れ星」 - unmei no wakare hoshi 11 settembre 1980
Il GE999 arriva su un mondo chiamato Incrocio del Destino, dal quale potranno assistere ad uno spettacolo eccezionale: l'esplosione del pianeta vicino, ormai prossima. Gli abitanti si sono tutti trasferiti su Incrocio del Destino e Masai e Maisha assistono ad una sorta di cerimonia per celebrare l'imminente fine del loro pianeta. Masai, non capendo come si possa provare un tale morboso interesse per un evento così tragico, si allontana e conosce un giovane di nome Yakou, che, al contrario del resto del suo popolo, non s'interessa alla morte del suo pianeta. Yakou gli spiega di essere un inventore e un artista e che sono queste le uniche cose a cui vuole pensare; Aya, la sua fidanzata, è però decisa ad andarsene e lo lascia per un altro uomo, Mou, convinta che Yakou, sognatore com'è, non sia in grado di provvedere a lei. Yakou, furibondo, affronta Mou, avendo però la peggio a causa della propria incapacità. Maisha proibisce a Masai di intervenire, ricordandogli che spetta solo a Yakou e a Mou decidere del proprio destino. Yakou accetta la sconfitta, ma non di rinunciare ai propri sogni, e, spronato da Masai, si dedica a perfezionare un tipo di balestra da lui ideato. Il giovane riesce nell'intento ed è pronto a sperimentarla assieme a Masai e ad Aya e Mou, capitati casualmente sul posto: Yakou riesce ad uccidere una feroce tigre con la propria balestra, impressionando molto Aya (che comunque prende la propria strada assieme a Mou). Yakou ringrazia Masai per avergli ridato la fiducia in se stesso, provandogli che l'intelligenza vale molto di più della pura forza fisica, e il GE999 riparte.
89 Elegia di un pistolero
「ガンマン哀歌(えれじい)」 - ganman aika (erejii) 25 settembre 1980
Il GE999 approda sul Pianeta degli Impiccati, un mondo dall'atmosfera western famoso per ospitare tutti i peggiori criminali della Nebulosa di Andromeda. Masai incontra due loschi capibanda, Nero e Bianco, che si contendono il controllo delle miniere d'oro del pianeta, e conosce una ragazza di nome Mimosa, che lavora come cameriera nell'hotel in cui lui e Maisha alloggiano. Il padre di Mimosa viene ucciso durante una sparatoria dalla banda di Nero, ma lo sceriffo non ha i mezzi per intervenire; Western Smith, un giovane pistolero amico di Mimosa, si allea allora con Bianco per farla pagare a Nero. Maisha viene ferita da due membri di una delle due bande, ma, stranamente, le prove sembrano accusare sia Bianco che Nero e Masai, deciso di vederci chiaro, si allea temporaneamente con Nero. Si scopre che il vero responsabile è proprio lo sceriffo, in realtà un criminale di mezza tacca al soldo di un certo Maggiore, il cui scopo è far salire la tensione tra le due bande in modo che Nero e Bianco si distruggano a vicenda, così da potersi impadronire delle miniere. Le bande alla fine si scontrano e sia Nero che Bianco rimangono uccisi; anche Western muore, colpito da una pallottola di Bianco per salvare Masai; si era alleato con uno dei due capi solo per ottenere il denaro necessario a Mimosa per aprire la sala da concerti che lei e suo padre desideravano da sempre. Lo sceriffo doppiogiochista viene smascherato da Maisha e impiccato assieme al Maggiore. Masai consegna il denaro a Mimosa e lui e Maisha ripartono sul GE999. Maisha, riflettendo a voce alta su come sia facile per individui come il corrotto sceriffo ingannare il prossimo, osserva che il destino di Western Smith era già segnato: un uomo onesto come lui non avrebbe potuto sopravvivere a lungo in mezzo a tanti criminali.
90 Le ragazze di ghiaccio (prima parte)
「アンドロメダの雪女 前編」 - andoromeda no yukionna zenpen 9 ottobre 1980
Il GE999 arriva sul Pianeta della Neve Eterna, patria delle "Ragazze di Ghiaccio". Maisha avvisa Masai di non guardarle mai negli occhi, perché altrimenti morirebbe. Sul pianeta, Masai e Maisha si fermano a mangiare in un locale il cui proprietario, Tool, è famoso per preparare la migliore zuppa di taglierini dell'intera Nebulosa di Andromeda; con l'aumentare dei corpi meccanici, però, persino il suo locale sta andando in crisi e sarà presto costretto a chiudere. Maisha, poi, contatta di nascosto il proprio superiore, pregandolo di sollevarla dal suo misterioso incarico, ma senza successo; Masai, rimasto solo, decide di approfittarne per tornare alla spaghetteria. Tool racconta a Masai di aver rilevato il locale dal gestore precedente di essere stato fidanzato con la figlia di questi, Yuki, che però se n'è andata per ottenere un corpo meccanico; al locale si presenta poi una Ragazza di Ghiaccio in carne ed ossa, che vorrebbe gustare una zuppa di taglierini, ma non può perché il piatto si congela non appena lo tocca. Masai si mette a chiacchierare con lei, scoprendo di poterla guardare negli occhi senza pericolo, e poi decide di accompagnarla a casa perché la Ragazza di Ghiaccio gli ha promesso un corpo meccanico; Maisha, preoccupata, corre a cercarlo prima che sia troppo tardi.
91 Le ragazze di ghiaccio (seconda parte)
「アンドロメダの雪女 後編」 - andoromeda no yukionna kōhen 16 ottobre 1980
Maisha s'imbatte in un losco individuo di nome Snowrok, proprietario di una fabbrica di corpi meccanici e alla costante ricerca di clienti; al rifiuto di Maisha di avere un corpo meccanico, però, Snowrok la tramortisce e la cattura. Snowrok è anche il responsabile della leggenda circa lo sguardo mortale delle Ragazze di Ghiaccio: ha infatti messo in giro la voce che solo con un corpo meccanico è possibile evitarne i letali effetti, in modo da aumentare la clientela. Snowrok porta Maisha nel proprio laboratorio e prova a tentarla con una "vendita promozionale", ma la ragazza riesce a farlo desistere mostrandogli il proprio vero aspetto (come nel caso del Romanziere dello Spazio); Maisha è comunque costretta ad uccidere il viscido venditore, dopodiché raggiunge finalmente il rifugio delle Ragazze di Ghiaccio. Qui ritrova Masai, impegnato in una strana impresa: la Ragazza di Ghiaccio gli ha infatti imposto di prepararle una zuppa di taglierini buona come quella di Tool e, se fallirà, dovrà cederle il proprio corpo, così da permetterle di assaporare finalmente la zuppa. Maisha decide di chiedere proprio a Tool di preparare una zuppa che non geli al contatto con la Ragazza di Ghiaccio e questi riesce nell'impresa. Subito dopo averla assaggiata, però, la Ragazza di Ghiaccio inizia a sciogliersi a causa del calore della zuppa e, in punto di morte, rivela di essere in realtà Yuki, la fidanzata di Tool, in un corpo meccanico fatto di ghiaccio: Yuki, pentita di essere stata tanto insensibile con lui e di aver rinunciato alla propria umanità, ha infatti voluto assaporare per l'ultima volta una delle sue zuppe, pur sapendo che ciò le avrebbe costato la vita. Il GE999 riparte; Maisha spiega a Masai che la cattiva reputazione delle Ragazze di Ghiaccio era in verità immeritata (anche a causa del perfido Snowrok) e aggiunge che la zuppa assaggiata da Yuki non si è congelata perché conteneva il calore umano di Tool e Masai, che era ciò di cui Yuki aveva davvero bisogno per riscaldare il proprio animo freddo e insensibile.
92 La città sottomarina
「海底都市の最期」 - kaitei toshi no saigo 23 ottobre 1980
Il GE999 arriva sul Pianeta Arcobaleno, la cui superficie è inabitabile a causa di una guerra nucleare voluta dai governanti; i pochi superstiti vivono ora in città sottomarine. In albergo, Masai vede il direttore trattare in malo modo un turista e licenziare un giovane inserviente di nome Tadashi, che aveva cercato di far ragionare il padrone; indignato, Masai lascia l'albergo. Più tardi, il bambino incontra per caso Tadashi, che gli offre ospitalità in casa propria. Arriva anche Kumiko, un'amica di Tadashi, che tenta di convincere il ragazzo a scusarsi con il direttore dell'albergo, inutilmente. Mentre riaccompagnano Kumiko a casa, lei, Masai e Tadashi vedono un'autovettura schiantarsi e soccorrono la guidatrice, una ragazza di nome Mieko. Mieko è la segretaria del governatore e rivela loro che la piattaforma su cui si regge la città si è indebolita ed entro due ore un catastrofico terremoto la distruggerà completamente. Prima di spirare, Mieko regala a Tadashi e Kumiko un biglietto che permetterà loro di imbarcarsi su una nave emigranti e mettersi in salvo: lo aveva acquistato per il governatore, ma preferisce infatti aiutare loro, che sono stati così gentili con lei, piuttosto che il governatore che ha causato la guerra nucleare, nella quale lei ha perso la famiglia (come anche Tadashi e Kumiko). Tadashi e Kumiko si scoprono sinceramente innamorati l'uno dell'altra; mentre loro si preparano a partire, Masai cerca di avvisare i cittadini della catastrofe imminente, ma nessuno gli crede. Il GE999 è costretto ad una partenza anticipata di emergenza e Masai riesce ad infiltrarsi nella nave emigranti appena in tempo; subito dopo, infatti, la città sottomarina sprofonda. Tadashi e Kumiko, intanto, si scontrano con il direttore dell'albergo, salito di straforo sulla nave: egli rivela a Tadashi che Kumiko è in realtà innamorato di lui e ha ingannato Tadashi per potersi imbarcare e salvarsi dalla distruzione della città. Il direttore cerca di uccidere Tadashi, ma Kumiko lo difende, rimanendo ferita, e si scusa con lui per averlo ingannato; Tadashi la perdona. La nave raggiunge la superficie del mare e Masai scopre felice che il GE999 lo ha aspettato; Masai riprende il suo viaggio e saluta Tadashi e Kumiko, che lasciano il pianeta a bordo della navicella.
93 Ultimo volo
「昆虫惑星の蛍子」 - konchū wakusei no keiko 30 ottobre 1980
Il GE999 sosta sul Pianeta degli Insetti; il Controllore raccomanda a Masai e Maisha di essere molto prudenti su quel pianeta perché si sono verificati una serie di omicidi. I due, in effetti, trovano un uomo ucciso a coltellate lungo la strada principale, ma l'assassino si dilegua prima che possano catturarlo; inseguendolo, Masai e Maisha arrivano all'abitazione di una famiglia composta da due coniugi e dai figli, tra cui la giovane Otaruko. Quest'ultima, alla notizia che Masai è intenzionato ad ottenere un corpo meccanico, lo fa arrivare con un pretesto in un luogo isolato e lo fa aggredire da Uomini Insetto con l'obbiettivo di farlo "diventare" uno di loro; Maisha interviene appena in tempo. La ragazza ha capito chi è Otaruko e che è lei la responsabile di tutti gli omicidi e, accompagnata da Masai, si reca a casa sua; Otaruko, nel frattempo, ha subito una misteriosa trasformazione ed è diventata una sorta di Donna Insetto. La ragazza ha infatti scelto di schierarsi dalla parte degli insetti del pianeta e di salvarli dall'estinzione, ormai vicina, verso cui li stanno spingendo gli esseri umani. Otaruko, ormai smascherata, attiva l'autodistruzione della camera e muore nell'esplosione. Masai e Maisha tornano al GE999 e il bambino confessa di aver capito almeno in parte i sentimenti di Otaruko: gli insetti del pianeta erano oppressi dagli esseri umani proprio come questi ultimi sono tiranneggiati dagli uomini meccanici sulla Terra e Otaruko, saputo che Masai vuole diventare uno di loro, aveva cercato di convincerlo a unirsi a lei proprio perché sperava che almeno Masai fosse in grado di capirla.
94 Il piccolo mondo di Yayabol (prima parte)
「ヤーヤボールの小さな世界 前編」 - yayaboru no chiisa na sekai zenpen 6 novembre 1980
Il GE999 viene dirottato dal losco Yayabol sul proprio pianeta, che pare una versione in miniatura della Terra. Masai viene invitato a cena da Yayabol in persona e, nonostante Maisha gli consigli di rifiutare, decide di accettare. Maisha, preoccupata, decide di accompagnarlo. Durante la cena, i due vengono a sapere che la madre di Yayabol è rimasta ferita poco tempo prima in un grave incidente in astronave. Subito dopo, Masai e Maisha hanno un'altra sorpresa, ben peggiore: Yayabol ha inviato falsi comandi al GE999, costringendolo ad una partenza anticipata, e Masai e Maisha, sgomenti, non possono far altro che guardare il GE999 che riparte verso lo spazio senza di loro.
95 Il piccolo mondo di Yayabol (seconda parte)
「ヤーヤボールの小さな世界 後編」 - yayaboru no chiisa na sekai kōhen 13 novembre 1980
Maisha rassicura Masai che il GE999 tornerà a prenderli, dopodiché gli chiede di aiutarla ad indagare sulla madre di Yayabol, sulla quale nutre sospetti. I due scoprono che in effetti la madre di Yayabol è morta nell'incidente di cui Yayabol ha loro parlato e Yayabol, tentando di salvarla, ne ha trapiantato la coscienza in un gigantesco computer. Yayabol si rivela un completo inetto, incapace di fare alcunché senza l'aiuto della madre, contrariamente a Masai, che ha invece imparato a contare su se stesso. Messa di fronte a questa realtà, la madre di Yayabol, furibonda, tenta di uccidere Masai e Maisha, ma il computer che la contiene esplode a causa del sovraccarico generato dalla rabbia della donna. Il Controllore, intanto, appellandosi al regolamento, è riuscito a convincere il GE999 a tornare sul pianeta a riprendere Masai e Maisha. Sul treno, Maisha chiede a Masai se anche lui riporterebbe in vita la madre come ha fatto Yayabol, ma Masai risponde che il ricordo che ha della propria madre vale molto più di quello che potrebbe dargli una macchina; Maisha, commossa, abbraccia il bambino.
96 Il gatto volante (prima parte)
「フライング・クロ 前編」 - furaingu . kuro zenpen 20 novembre 1980
Il GE999 arriva sul pianeta Kuima. Masai e Maisha fanno la conoscenza di una simpatica famigliola di gatti volanti composta da Kuro e dai suoi quattro piccoli, ma subito dopo vengono arrestati dalle forze dell'ordine del pianeta: sono sospettati di avere contatti con un'organizzazione ribelle della quale Kuro è una nota simpatizzante. I due riescono a trarsi d'impaccio grazie ad uno degli stratagemmi di Maisha: l'ufficiale incaricato di perquisirli controlla i loro bagagli e rimane così sconvolto nel vedere il misterioso contenuto della valigia di Maisha da decidere di rilasciarli e suicidarsi su due piedi. Masai e Maisha, poi, si imbattono nuovamente in Kuro e nei suoi gattini e anche in un prepotente gatto androide che manda via in malo modo Kuro, ruba il biglietto di Masai e si dà alla fuga; Masai e Maisha si gettano all'inseguimento del gatto androide per recuperarlo.
97 Il gatto volante (seconda parte)
「フライング・クロ 後編」 - furaingu . kuro kōhen 27 novembre 1980
Masai e Maisha inseguono il gatto androide fino ad un rifugio sotterraneo, dove fanno la conoscenza di una ragazza meccanica di nome Nekoa. Questa è la padrona del gatto androide, il cui nome è Meo. Nekoa spiega a Masai che Meo ha allontanato Kuro da lui e Maisha per evitare che la polizia li prendesse di nuovo di mira: su Kuima, infatti, il governo perseguita i gatti volanti e chiunque abbia a che fare con loro. Il motivo è che il governo di Kuima sta costringendo tutti gli abitanti del pianeta a diventare meccanici e, poiché i gatti volanti come Kuro si avvicinano solo agli esseri umani, le bestiole sono in grado di individuare tutti coloro che tentano di sfuggire alla meccanizzazione. Nekoa è stata meccanizzata contro la sua volontà e ora ha organizzato una rivolta di gatti androidi per rovesciare il governo. Maisha viene mandata da Nekoa dai governanti con un messaggio: se non rinunceranno a completare la meccanizzazione, Nekoa scatenerà i gatti androidi contro Kuima. Il governo rifiuta di cedere e Nekoa dà il via alla rivolta; i militari, per tutta risposta, prendono in ostaggio Kuro e i suoi cuccioli. Nekoa vorrebbe proseguire l'attacco, ma Masai la costringe a sospendere l'azione per salvare Kuro. I militari approfittano della ritirata e riescono a uccidere tutti i gatti androidi, incluso il povero Meo, con un gas e a catturare Nekoa. Masai si sente responsabile, ma Maisha gli spiega che i gatti non avrebbero comunque permesso che la povera Kuro e i suoi piccoli morissero. Nekoa è condannata ad essere riprogrammata, ma preferisce piuttosto farsi uccidere. Anche Kuro, ora che è servita per eliminare la ribellione, è destinata ad essere uccisa, ma Masai e Maisha riescono a farla scappare insieme ai suoi cuccioli; ma, Kuro, ormai, non potrà mai più fidarsi degli esseri umani e la gatta volante e i suoi figli lasciano per sempre Kuima.
98 Il libro di storia
「宇宙に残った一冊の本」 - uchū ni nokotta issatsu no hon 4 dicembre 1980
Il GE999 arriva sul Pianeta del Popolo Sconosciuto. Masai e Maisha si trovano dinnanzi uno spettacolo di abbandono e desolazione: il sole del pianeta sta infatti per esplodere e gli abitanti sono in procinto di lasciare il pianeta. Masai e Maisha conoscono una ragazza di nome Zoia, disperata perché il suo fidanzato, Holly, non vuole partire prima di aver concluso un importantissimo lavoro: la redazione per iscritto della storia del pianeta, il solo modo per garantire che il suo popolo non venga dimenticato, in quanto non esistono altri resoconti (per questo il pianeta si chiama così). Maisha riesce a fare in modo che Holly e Zoia ottengano il permesso di espatrio; all'ultimo momento, però, a Holly viene negato il permesso, non essendo egli utile per la ricostruzione della civiltà del pianeta. Zoia, in quanto scienziata e giudicata perciò utile alla causa, potrebbe comunque imbarcarsi, ma decide di restare accanto a Holly. La superficie del pianeta, intanto, comincia ad essere destabilizzata dalle potenti emissioni di raggi solari e ad essere scossa da terremoti ed eruzioni; la nave con a bordo gli esuli del pianeta decolla, ma finisce in mezzo ad una tempesta magnetica e precipita in un vulcano, finendo distrutta. Masai e Maisha tornano al treno appena in tempo e il GE999 lascia il pianeta pochi istanti prima che questo venga inghiottito dall'esplosione del sole. Holly è però riuscito a completare il suo libro e a lanciarlo nello spazio ed è proprio Masai a trovare la capsula che lo contiene: la storia del Popolo Sconosciuto è salva.
99 La città senza fondo
「四次元エレベーター」 - yojigen erebeta 11 dicembre 1980
Il GE999 arriva sul pianeta della Città Senza Fondo, così chiamata per l'incredibile altezza dei suoi edifici. In albergo, Masai e Maisha vengono avvicinati da uno strano individuo che si presenta come Quinn Zaluna e afferma di essere un vecchio amico di Maisha, che però non lo riconosce; Quinn Zaluna se ne va, ma prima assicura a Maisha che si ricorderà presto di lui. Masai e Maisha vengono poi avvisati da un inserviente dell'albergo di non usare l'ascensore, perché tutti coloro che lo usano scompaiono misteriosamente al suo interno. Qualche ora dopo, mentre Masai dorme, Maisha viene invitata da Quinn Zaluna a bere qualcosa e la ragazza, decisa di a vederci chiaro, accetta di incontrarlo. Ridestatosi, Masai, non trovando l'amica, va a cercarla, ma decide imprudentemente di prendere l'ascensore; come risultato, viene letteralmente risucchiato nella quarta dimensione, un luogo dove prevale il puro subcosciente. Maisha si rende conto troppo tardi dell'accaduto e capisce che Quinn Zaluna l'ha allontanata dalla camera proprio a tale scopo. Quinn Zaluna acconsente a portare anche Maisha nella quarta dimensione; Masai, intanto, si ritrova ad attraversare luoghi a lui già noti (come ad esempio Megalopolis) e poi, sgomento, assiste nientemeno che al matrimonio tra Maisha e Quinn Zaluna. Si tratta però solo di un'allucinazione: la vera Maisha è in realtà appena arrivata nella quarta dimensione con Quinn Zaluna e lo sta cercando. Quinn Zaluna, apparentemente, collabora e Maisha riesce a trovare Masai, ma il misterioso uomo riesce a drogarla con l'inganno: terrà Maisha nella quarta dimensione finché non si stancherà di lei, dopodiché la ucciderà. Maisha, però, si riprende immediatamente e lei e Masai riescono a uccidere Quinn Zaluna e a tornare al GE999. Masai ripensa all'allucinazione avuta sul matrimonio tra Maisha e Quinn Zaluna e, sapendo che è stato proprio il suo subconscio a partorirla, si rende conto che Maisha è ormai diventata per lui qualcosa di più di una semplice compagna di viaggio.
100 Il mostro di Lu Zone
「ルーズゾーンの妖怪」 - ruzuzon no yōkai 18 dicembre 1980
Il GE999 si sta avvicinando alla fermata successiva, il pianeta Lu Zone. Una strana atmosfera di pigrizia e apatia sembra pervadere tutte le persone a bordo del treno, incluso il Controllore, che inizia a mostrarsi negligente e svogliato fino all'inverosimile, e persino il cervello elettronico del GE999, che ora si comporta in modo bizzarro e imprevedibile: si tratta della "sindrome di Lu Zone", che colpisce tutti coloro che si avvicinano al pianeta. La sola ad esserne immune sembra Maisha. Masai, mentre passeggia sul treno, viene sbalzato all'esterno da un'improvvisa serie di scossoni e precipita sulla superficie di Lu Zone, che scopre essere coperta di rifiuti; qui viene aggredito da una sorta di gigantesco mostro fatto di rifiuti, che lo scaraventa nuovamente in orbita. Il GE999, intanto, arriva finalmente su Lu Zone e Maisha e il Conduttore fanno appena in tempo a salvare Masai da una seconda, disastrosa caduta. I tre capiscono che Lu Zone è deserto: gli abitanti hanno approfittato della propria ricchezza e, a forza di sprechi, hanno creato le montagne di rifiuti che ora coprono il pianeta, rendendolo invivibile e dovendo infine emigrare su altri mondi. Compare anche il mostro che ha aggredito Masai e che è in realtà una personificazione dello sfrenato consumismo degli abitanti di Lu Zone. I tre fanno in tempo a salire sul GE999 e il treno lascia il pianeta. Mentre riflette sul destino di Lu Zone, Masai, ripensando alla propria madre che gli rammendava i vestiti in modo che durassero il più possibile, capisce che troppa ricchezza è in realtà dannosa al pari dell'estrema povertà.
101 Il pianeta dei sogni
「永遠の夢追い星」 - eien no yume oi hoshi 25 dicembre 1980
il GE999 sosta sul Pianeta dei Catturasogni dove, malgrado il nome, le persone credono solo nel freddo razionalismo scientifico: ognuno ha il proprio compito nella società e non è permesso seguire i propri desideri. Masai e Maisha si recano in una libreria e qui fanno la conoscenza di Aaron, un giovane ingegnere che sogna di diventare un disegnatore di fumetti. Dopo aver chiacchierato un po' con loro, Aaron se ne va, ma Masai e Maisha scoprono che i loro biglietti sono stati rubati e, credendo che il responsabile sia Aaron, lo denunciano alla polizia. Aaron è però innocente e viene rilasciato. Il giovane viene raggiunto da sua sorella Sally, ingegnere come lui, che gli confessa di essere stata lei a rubare i biglietti del GE999: lo aveva fatto per permettere a lei e ad Aaron di raggiungere un pianeta dove fosse possibile seguire i propri sogni. Aaron, sconvolto, fugge via, ma viene investito da una vettura. Il ragazzo, privo di sensi, viene ricoverato in ospedale. Masai e Maisha vanno a trovarlo; Aaron, in coma, sogna di trovare in libreria i fumetti che cercava da anni, ma che non era mai riuscito a trovare perché il governo del pianeta li aveva banditi, dopodiché muore. Sally, affranta, restituisce a Masai e Maisha i biglietti. Masai riflette su quanto sia fortunato ad avere la possibilità di inseguire liberamente il proprio grande sogno perché, se non ne avesse uno, la sua intera esistenza sarebbe priva di significato: l'intera vita umana non è che una rincorsa dei propri sogni.
102 La ribellione delle regine
「聖女王の反乱星」 - seijo ō no hanran hoshi 8 gennaio 1981
Il GE999 arriva su un pianeta noto come Ribellione delle Regine i cui abitanti, nonostante abbiano sembianze umane, discendono tutti da vari tipi di insetti e sono divisi in clan, tutti in lotta tra loro; la disputa peggiore è quella tra Api e Calabroni. Masai e Maisha conoscono Dante, un giovane cameraman appartenente al Clan delle Vespe impegnato a realizzare un documentario sul proprio pianeta. Dante è innamorato di Maya, una ragazza membro del Clan delle Api, ma non possono frequentarsi. Api e Calabroni sono sull'orlo di una nuova guerra e Masai, deciso a impedirlo, si reca dalla Regina delle Api; al suo rifiuto, Masai propone di chiedere una tregua ai Calabroni e la Regina delle Api, ben sapendo che i Calabroni non gli permetteranno neanche di parlare, lo indirizza presso Regina dei Calabroni. Quest'ultima, come previsto, arresta su due piedi Masai, ma Dante, avvisato da Maya, riesce a liberarlo. Dante, spronato da Masai, si reca sul campo di battaglia con la propria telecamera per riprendere la guerra in corso, così da tramandarne la memoria ai posteri e impedire nuovi scontri, e s'imbatte in Maya. La ragazza lo esorta a documentare l'assurdo conflitto, ma poi lo abbandona, scusandosi perché non può andare contro le leggi della natura: lei è un'Ape e deve difendere la propria Regina. Sia Maya che Dante cadono poco dopo, uccisi dai Calabroni; Masai, affranto, prende la telecamera di Dante e completa per lui il documentario, mentre Maisha mette l'uno accanto all'altra i corpi dei due coraggiosi ragazzi. Il conflitto viene vinto dai Calabroni; l'intervento di Masai, però, è servito a far riflettere le Regine e forse, grazie anche al lavoro di Dante, in futuro i due clan riusciranno a trovare il modo di convivere in pace.
103 Le mille e una notte (prima parte)
「アンドロメダ千夜一夜 前編」 - andoromeda senyaichiya zenpen 15 gennaio 1981
Il GE999 sta atterrando sul Pianeta Alì Babà, ma viene colpito da una serie di missili lanciati dai molti ladri che vivono sul pianeta e precipita in una zona desertica. Il treno potrebbe essere attaccato da un momento all'altro dai predoni e Masai, Maisha e il Controllore decidono di recarsi a piedi alla stazione; Masai e Maisha, però, vengono ben presto catturati da Ali Babà (che si rivela una donna) e dai suoi Quaranta Ladroni, mentre il Controllore riesce a defilarsi. Ali Babà spiega loro di soffrire molto la noia e propone ai due di raccontarle una storia per intrattenerla; se non riusciranno a divertirla, però, finiranno in pasto agli Uccelli Roccia. Maisha, allora, ha l'idea di raccontarle una storia de "Le mille e una notte" (che lei e Masai avevano letto prima sul GE999), rielaborandola con lei e Masai nei ruoli dei protagonisti. Ali Babà è soddisfatta e li lascia andare, ma i due hanno cantato vittoria troppo presto: Maisha, infatti, viene presa di mira da Ali Babà, rimasta colpita da lei al punto di decidere di trattenerla per sempre sul pianeta, e Masai, rimasto solo nel deserto, s'imbatte in un famelico Uccello Roccia.
104 Le mille e una notte (seconda parte)
「アンドロメダ千夜一夜 後編」 - andoromeda senyaichiya kōhen 22 gennaio 1981
Masai viene tirato fuori dai guai dal Controllore; Maisha, che intanto è tornata al treno, viene rapita da una misteriosa donna, che però non è una dei ladroni di Ali Babà; questi ultimi riescono a raggiungerla e a prendersi Maisha. Masai e il Controllore soccorrono la donna, ignari dell'accaduto; questa afferma di essere la vera Ali Babà. Masai capisce che i ladroni incontrati finora non erano altro che vili impostori e decide di seguire la vera Ali Babà in un'incursione nel suo castello, ora in mano a quella fasulla, per riprendere il controllo del pianeta. Masai scopre che l'obbiettivo della falsa Ali Babà è scambiare il proprio corpo con quello di Maisha, così da potersene andare da quel pianeta noioso; Masai uccide l'impostora, dopodiché lui, Maisha e la vera Ali Babà sgominano tutti i predoni, che si rivelano in possesso di corpi meccanici. A questo punto, però, anche la vera Ali Babà vorrebbe il corpo di Maisha per potersi imbarcare sul GE999, ma viene catturata e uccisa da un Uccello Roccia. Masai e Maisha possono ora ripartire sul GE999 e Maisha spiega al piccolo compagno di viaggio come funzionavano davvero le cose su quel pianeta: tutti gli abitanti erano ladri provvisti di corpi meccanici, ma, essendo criminali e perdipiù immortali, non potevano fare altro che rubare gli uni dagli altri in un circolo vizioso senza fine. Ali Babà e i suoi ladroni, quindi, erano un classico esempio di immortalità spesa a vivere nel più sbagliato dei modi.
105 Le leggende dei giovani guerrieri
「若き戦士の伝説」 - wakaki senshi no densetsu 29 gennaio 1981
Il GE999 arriva sul Pianeta Leggenda, abitato solo da uomini meccanici in perenne stato di apatia. Non vista da Masai, Maisha viene contattata dal suo superiore, che le intima di tornare immediatamente al treno: è stata infatti proprio Maisha a far fermare il GE999 sul pianeta Leggenda, contravvenendo agli ordini ricevuti. Masai e Maisha si imbattono poi in due ragazzi umani, Man e Saki, che fanno parte di un movimento di lotta contro la meccanizzazione, che sostengono tolga all'essere umano dignità e voglia di vivere (questa è la ragione dell'indolenza degli abitanti del pianeta). Man e Saki hanno in programma un'incursione al "Castello Meccanico", la base delle autorità del pianeta e propongono a Masai di unirsi a loro; il ragazzo, però, rifiuta e gli attivisti devono giustiziarlo. L'esecuzione è però interrotta dall'arrivo dei soldati meccanici, che portano Masai e Maisha al Castello Meccanico, dove incontrano il capo della comunità degli esseri meccanici. Masai ne apprende il crudele punto di vista e poi assiste inorridito alla morte di Man e Saki per mano del capo meccanico; Maisha uccide il capo meccanico, ma apparentemente lascia precipitare Masai dagli spalti del castello perché il bambino, nonostante tutto, è ancora deciso a meccanizzarsi. Masai si risveglia poi in albergo, scoprendo di essersi sognato ogni cosa. Maisha gli spiega che i ragazzi da lui incontrati sono in realtà morti molti anni prima, uccisi dagli uomini meccanici, e i loro spiriti hanno voluto mandargli quel sogno per avvertirlo di cosa potrà diventare se si meccanizzerà. È implicito che Maisha sapesse che ciò sarebbe avvenuto e proprio per questo ha fatto fermare il GE999 sul pianeta Leggenda, ottenendo uno scopo molto importante: è riuscita ad instillare in Masai il dubbio che la meccanizzazione non è poi una cosa così meravigliosa come lui ha sempre creduto.
106 Tristezza e solitudine
「幽霊駅(ゴースト ステーション)13号」 - yūrei eki ( gosuto suteshon ) 13 gō 5 febbraio 1981
Il GE999 ha ancora molta strada da fare prima di raggiungere la prossima fermata; il Controllore, per rendere meno monotono il viaggio, spegne il dispositivo gravitazione del treno e lui e Masai si divertono a sfidarsi a gare di "nuoto" a mezz'aria nei vagoni; qualcuno, però, prende il controllo del cervello elettronico del treno, riattiva il dispositivo e costringe il GE999 ad una sosta forzata su un planetoide artificiale apparentemente deserto, la Stazione 13. Maisha viene portata al cospetto del cervello elettronico della stazione, una personalità che afferma di chiamarsi Aaron e che spiega a Maisha di aver bisogno della sua "forza di volontà umana" per aiutare la sorellina, Gloss Alice, un essere di solo spirito. Sul treno, intanto, Masai fa la conoscenza di Gloss Alice, che si rivela una bambina molto buffa, e si diverte a giocare con lei. Il Controllore viene informato che il Comando Centrale della Ferrovia Galattica, venuto a conoscenza del dirottamento, intende distruggere la Stazione 13; il treno ha solo pochi minuti per andarsene. Maisha viene infine liberata e riportata al treno da Aaron e il GE999 abbandona la Stazione 13, che viene infine distrutta. Maisha spiega a Masai che Aaron e Gloss Alice erano soltanto due poveri ragazzi in cerca di un modo per combattere la solitudine che li attanagliava da tempo; Aaron, nel tentativo di aiutare la sorellina, ha usato la forza di volontà di Maisha per creare un corpo temporaneo per Gloss Alice e permetterle di giocare un po' con Masai che, anche se per pochi minuti, è stato il suo unico amico dopo tanto tempo.
107 Le regole della cavalleria
「キリマンジャロの鳥人」 - kirimanjaro no chōjin 12 febbraio 1981
Il GE999 si ferma sul Pianeta dei Cavalieri del Kilimangiaro, i cui abitanti sono tutti soldati con un senso dell'onore e della cavalleria paragonabili a quelli degli antichi samurai. Masai e Maisha conoscono il capitano Alman e Izaka, un giovane pilota della squadriglia di Alman, che però è disprezzato ed emarginato dagli altri piloti perché di indole pacifista e, soprattutto, di origini umilissime; Izaka è infatti diventato un pilota di aerei solo perché appassionato di uccelli, passione che condivide con un bambino suo amico di nome Kikou. Il piccolo Kikou viene ucciso da un aereo nemico sotto gli occhi di Masai; Izaka, furioso, sferra un attacco alle linee nemiche nonostante sia appena sottoscritto un trattato di pace e abbatte un aereo avversario in un regolare duello. Alman arresta il giovane pilota, che per tutta risposta deride la cosiddetta cavalleria del comandante; Izaka è condannato alla fucilazione, ma Masai interviene e riesce a liberarlo. Izaka fugge a bordo del proprio aereo, ma viene inseguito da Alman e riesce a salvarsi solo perché il fumo della locomotiva del GE999 copre la sua fuga. Sul treno, Maisha spiega a Masai che Izaka era il solo ad aver davvero capito che cos'è la vera cavalleria: non l'ennesimo espediente adottato da pochi privilegiati per giustificare i loro soprusi, bensì un ideale che consente a deboli ed oppressi di innalzarsi al di sopra delle ingiustizie per conquistare finalmente la libertà di volare alti nel cielo come uccelli.
108 Il pianeta Maccherone
「マカロニグラタンの崩壊」 - makaroniguratan no hōkai 19 febbraio 1981
Il GE999 arriva sul Pianeta Maccherone, un futuristico ed ipertecnologico mondo la cui forma è tale e quale al nome. Mentre riposano in albergo, Masai e Maisha vengono improvvisamente teletrasportati e miniaturizzati all'interno di una cella; i responsabili sono due abitanti del pianeta, una coppia di fratelli di nome Saab e Maine, intenzionati a imbarcarsi sul GE999 per lasciare Maccherone; come diversivo hanno fatto scoppiare una guerra di portata mondiale che in breve farà saltare in aria l'intero pianeta. Il GE999 è costretto ad una partenza anticipata e Saab e Maine riescono a salirvi perché sono riusciti a sostituirsi a Masai e Maisha nel cervello elettronico del treno. Masai e Maisha riescono a liberarsi e a tornare sul GE999 grazie all'aiuto di una misteriosa donna di nome Prometheum a cui Maisha si rivolge come alla propria madre; Prometheum, poi, contatta il computer centrale del pianeta Maccherone e lo convince a ridimensionare Masai e Maisha e punire Saab e Maine. I due fratelli, che si erano completamente scordati che il computer avrebbe potuto controllarli ovunque si fossero trovati, vengono eliminati e Masai e Maisha possono riprendere il loro viaggio. Masai è impressionato dal potere del pianeta Maccherone, ma capisce anche che la tecnologia, se usata con tanta esasperazione, può arrivare a corrompere irrimediabilmente l'esistenza umana. Ma c'è anche un'altra cosa a cui Masai non riesce a smettere di pensare: com'è possibile che la madre di Maisha si trovasse sul pianeta Maccherone insieme a loro?
109 Il pianeta fantasma (prima parte)
「メーテルの旅 前編」 - meteru no tabi zenpen 26 febbraio 1981
Il GE999 è ormai vicino ad Andromeda; il treno aumenta la velocità per recuperare il tempo perduto sul pianeta Maccherone, ma inavvertitamente finisce intrappolato in una "piega del tempo", dove si imbattono in un GE999 appartenente ad un'altra linea temporale. I due treni finiscono per collidere e restare bloccati; Masai non resiste alla tentazione di dare un'occhiata all'altro GE999, ma Maisha ne è molto turbata. Sull'altro treno, Masai incontra una Maisha che però non è accompagnata da lui, bensì da un altro ragazzo, Redril, che comunque si è imbarcato con il suo stesso obbiettivo. Intanto, un misterioso pianeta, noto come Pianeta Fantasma, si sta avvicinando pericolosamente ai due treni, che devono separarsi prima che sia troppo tardi; per farcela, però, i due GE999 dovranno collaborare. Durante le operazioni, però, il vagone con a bordo le due Maisha si stacca e finisce sul Pianeta Fantasma. Masai e Redril scendono sul pianeta per cercare le rispettive compagne; parlando, Masai e Redril giungono alla conclusione di provenire rispettivamente dal futuro e dal passato e che Redril è il compagno di viaggio che Maisha ha avuto prima di Masai. I due ragazzi, aiutati dai due Controllori, riescono a trovare le due Maisha, riverse sull'erba e prive di abiti, ma vengono catturati dalle misteriose entità che abitano il pianeta.
110 Il pianeta fantasma (seconda parte)
「メーテルの旅 後編」 - meteru no tabi kōhen 5 marzo 1981
Le entità del Pianeta Fantasma obbligano Masai e Redril a togliersi i vestiti per verificare se sono esseri umani; accertatesi della verità, le entità lasciano andare Masai e Redril e li rimandano ai treni assieme alle due Maisha. Approfittando dell'attimo di pausa, Redril racconta a Masai la propria storia, che si rivela molto simile a quella di Masai, con la differenza che egli proviene dal pianeta Kides e sua madre è morta di fame; come accaduto a Masai, comunque, Maisha gli ha salvato la vita e gli ha offerto un biglietto per il GE999. I Controllori, intanto, vengono sottoposti alla stessa "perquisizione" subita da Masai, Redril e le due Maisha e vengono presi in ostaggio da altre entità del pianeta. Queste si rivelano esseri meccanici e vogliono lasciare il GE999 perché gli abitanti umani (che loro chiamano "Uomini Veri") del Pianeta Fantasma danno loro costantemente la caccia, trattandoli come bestie e spiegando il trattamento che Masai, Redril, i Controllori e le due Maisha hanno subito prima; appurato che i passeggeri del GE999 sono brave persone, comunque, i due esseri meccanici li lasciano andare. È il momento dei saluti: Redril, l'altra Maisha e l'altro Controllore tornano al loro GE999 e i due treni possono finalmente ripartire. Maisha si accorge di aver indossato per sbaglio gli abiti della sua sosia e che questi sono molto più consunti dei suoi: ciò significa che erano Redril e l'altra Maisha a provenire dal futuro. Masai capisce così che Redril è il ragazzo che viaggerà con Maisha dopo di lui e che un giorno dovrà separarsi da Maisha.
111 Il pianeta dei pipistrelli
「惑星こうもり」 - wakusei kōmori 12 marzo 1981
Il GE999 arriva sul Pianeta dei Pipistrelli, l'ultima fermata prima del capolinea su Andromeda: Maisha lo avverte che si tratta della sua ultima possibilità di rinunciare ad avere un corpo meccanico e lo invita ad utilizzare il tempo della fermata per pensarci su. Masai scopre in effetti di non essere più certo di quello che vuole veramente e la vista di un bambino che implora la madre di non meccanizzarlo non l'aiuta. Il ragazzo ripensa a tutte le avventure vissute dal momento della partenza e a tutte le persone che ha incontrato, senza riuscire a giungere ad alcuna conclusione, e finisce con l'addormentarsi. Al suo risveglio, scopre che qualcuno gli ha rubato i vestiti e il biglietto: il ladro è un giovane artista da lui incontrato poco dopo l'atterraggio del treno, desideroso di ottenere un corpo meccanico. Masai si mette subito alla sua ricerca, ma non riesce a trovarlo e il furto del biglietto non fa altro che aumentare i suoi dubbi. Maisha lo esorta a ritrovare il biglietto, se non altro per poter tornare sulla Terra, e i due si recano alla stazione. Qui riescono ad acchiappare il ladro, che, pentito, restituisce volentieri a Masai il biglietto; dopo le dovute spiegazioni, i due si salutano cordialmente. Masai e Maisha salgono sul GE999 e il bambino rivela di aver finalmente preso una decisione: ha capito che la meccanizzazione non il solo modo per vivere, perciò andrà fino ad Andromeda e, una volta lì, deciderà se restare umano o acquisire un corpo artificiale.
112 Il buco nero (prima parte)
「青春の幻影 さらば999 前編」 - seishun no gen'ei saraba 999 zenpen 19 marzo 1981
Il GE999 è finalmente arrivato al capolinea: il pianeta Andromeda, il cui vero nome è "Promemume". Masai viene accolto da una donna meccanica di nome Mira, incaricata di fargli da accompagnatrice e di condurlo nel luogo dove potrà ottenere il suo corpo meccanico. Maisha, con la scusa di voler lasciare Masai libero di prendere la sua decisione, si allontana e si reca in un luogo segreto dove s'incontra con un uomo la cui anima è rinchiusa in un ciondolo, il Dr. Ban. Questi si rivela essere il padre di Maisha e le dà il bentornato a casa: Promemume, infatti, è il mondo natale di Maisha. Masai, intanto, guidato da Mira visita Promemume e rimane scioccato nel vedere gli uomini meccanici del pianeta resi pigri, viziati e annoiati dall'immortalità al punto di non sentirsi in dovere di lavorare o studiare. Masai assiste con i propri occhi al suicidio di un uomo meccanico che non sopporta più questa esistenza. L'uomo, prima di morire, avvisa il bambino di non fidarsi di Maisha: la sua compagna di viaggio, infatti, non è altri che la figlia della malvagia regina del mondo meccanico, Prometheum. Masai, inorridito, scopre che Maisha gli ha mentito sin dall'inizio; la regina Prometheum ha bisogno dei cervelli di giovani coraggiosi per mantenere vivo il suo impero meccanico e Masai non è altro che l'ultimo dei molti ragazzi che Maisha ha condotto sul pianeta a tale scopo. Masai, a questo punto, decide di restare umano, ma così facendo diventa un ribelle; Prometheum lo fa arrestare e lo condanna ad essere scaraventato assieme al GE999 nel buco nero vicino al pianeta. Maisha e Ban, intanto, si preparano a realizzare il proprio vero obbiettivo: distruggere Prometheum e il suo impero meccanico. Per farlo, Maisha deve lanciare il ciondolo contenente l'anima del padre nel nucleo energetico del pianeta; all'ultimo momento, però, Maisha si rifiuta, non avendo il coraggio di uccidere la propria madre.
113 Il buco nero (seconda parte)
「青春の幻影 さらば999 後編」 - seishun no gen'ei saraba 999 kōhen 26 marzo 1981
Masai e il GE999 riescono a sfuggire al buco nero grazie all'aiuto di Maisha; Masai, compreso così che l'amica gli è sempre stata leale, decide di tornare su Promemume per salvarla. Masai riesce a trovarla, ma Maisha è ora fermamente decisa a uccidere Prometheum, non volendo più che Masai rischi la vita a causa sua. Mira riesce a rubare la capsula energetica contenente l'anima di Ban da Prometheum e a riportarla a Maisha, venendo però uccisa. Masai e Maisha raggiungono il nucleo del pianeta, ma si scontrano con Prometheum; con l'aiuto di Masai, comunque, Maisha riesce a lanciare la capsula nel nucleo, svelando al tempo stesso di vestire sempre di nero per ricordare a se stessa le sofferenze patite a causa di Prometheum e mantenere viva dentro di sé la determinazione a porre fine al suo impero. Sia Prometheum che il nucleo finiscono distrutti e il pianeta, destabilizzato, sta ora per essere inghiottito dal buco nero; Masai e Maisha riescono a tornare al GE999 appena in tempo e il treno riparte mentre Promemume viene distrutto. Il treno approda su un altro pianeta; Maisha si allontana sostenendo di avere delle cose da fare e Masai torna sul GE999 ad aspettarla. Il bambino trova però una lettera di addio di Maisha e, sgomento, capisce che l'amica se n'è andata per sempre. Mentre il GE999 riparte, Masai vede Maisha a bordo di un altro treno seduta accanto ad un altro ragazzo, bisognoso di lei come lo era stato lui stesso e, pur sentendosi triste al pensiero che non rivedrà Maisha mai più, è anche felice e riconoscente per le sensazioni e le esperienze che ha vissuto con lei. Masai ha infatti imparato un'ultima, grande lezione: ad essere importante non è la meta di un viaggio, bensì il viaggio stesso e i ricordi che ne restano nel cuore.
Note1 Titano https://it.wikipedia.org/wiki/Titano_(astronomia)
2 Plutonehttps://it.wikipedia.org/wiki/Plutone_(astronomia)
3 Aprendo la valigia di Yutaka, Masai e Maisha scoprono che era un pittore e, tra le altre cose, trovano un suo autoritratto realizzato prima di ottenere il corpo meccanico. L'immagine umana di Yutaka è probabilmente un autoritratto dello stesso Leiji Matsumoto, autore della serie.4 Galassia di Andromedahttps://it.wikipedia.org/wiki/Galassia_di_Andromeda---------------------------------------------
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