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[RECE] Mao Dante by d/visual

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view post Posted on 30/7/2008, 22:45     +1   -1
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nei primi mesi di quest'anno l'opera viene pubblicata in italia dalla dvisual :
Mao dante viene proposto agli appassionati di manga per ben la terza volta , prima grazie a granata press , poi dynamic italia e
infine dalla dvisual.

imageimage

ca 370 pg a volume , 9,50 € cad



Pubblicato in due volumi molto corposi e di taglio inferiore rispetto alle prime pubblicazioni , questo e' un vero e proprio MUST
per diversi motivi , purtroppo l'unica pecca e' il costo alquanto elevato che ne compromette l'acquisto per l'acquirente casuale.

La qualita' della carta e della stampa e' quella solita Dvisual di ottima fattura , non si evidenziano particolari bruciature nei retini
e le tavole sembrano tutte intatte.
La storia e' per sommi capi quella indicata nel primo post.
A fine volume vi e' una stupenda introduzione che spiega tantissimi retroscena legati al manga che spiegano chiaramente
come sia nata l'idea della morbosissima trama.
Mao Dante nasce in un periodo di profonda crisi dell autore : Da poco era stato pubblicato il controversissimo manga
HARENCHI GAKUEN che se da un lato diede grande fama a go nagai , dall altro lo vite vittima di un vero e proprio
tono inquisitorio da parte di associazioni e non solo :
Pensate che addirittura visti i toni scabrosi contenuti nel manga portarono le edicole a boicottare la vendita della rivista in cui
esso veniva pubblicato (Shonen Jump).
Il maestro , deluso e sconfitto , visse un periodo di grossa crisi , in quanto la moralizzazione sembrava aver avuto la meglio
sul messaggio che lui stesso aveva voluto installare nel suo manga.
Mao dante nasce quindi in un periodo di grosso sconforto nei confronti dell umanita' e pertanto cio' che piu lo spinge nel desiderio di disegnare questo manga e' proprio la volonta' di distruggere , ribaltare , il piu' grande apparato moralistico
sito nelle persone : LA RELIGIONE.

In questo manga DIO viene visto come un essere incorporeo fatto di luce che viene dallo spazio , sodoma e gomorra come fiorenti civilta' avanzatissime che divengono vittime di questo dio il quale penetra nei corpi degli esseri viventi e genera 3 nuove specie , gli umani (che contengono lo spirito divino) i demoni e i satanisti.
Mao dante , affermatissimo nel suo ambiente sara' l'unico che si opporra' strenuamente a Dio e durante un conflitto finira' fuso con alcune bestie portate da dio stesso , per vedersi poi trasformato in un orrendo mostro alato .
Dante trasferira' la sua memoria a circa 2000 anni dopo e con il supporto dei satanisti cerchera' di reistaurare la egemonia degli esseri che una volta erano padroni del pianeta stesso.

Come potete ben leggere , sebbene il manga avesse quasi 40 anni contiene dei temi veramente forti e avanti coi tempi.
Il manga resta purtroppo incompleto (anche se il finale sembra per certi versi essere abbastanza sensato) , solo pochi anni dopo nagai riprendera' questo concetto e creera' uno dei personaggi che nella sua carriera ha avuto piu successo : DEVILMAN.

personalmente consiglio a tutti quelli che non hanno mai letto questo manga di non farsi spaventare dal prezzo (ca 9 euro a volume) in quanto ne vale veramente la pena.
Ma qualora qualcuno di voi avesse la versione Dynamic italia tenetevi tranquillamente quella!


10++ per edizione e storia !

STRACONSIGLIATISSIMO!



leggi anche :
http://gonagai.forumfree.net/?t=22144920
#entry216108798
http://gonagai.forumfree.net/?t=13784843
http://gonagai.forumfree.net/?t=1761067
http://gonagai.forumfree.net/?t=2541184




CITAZIONE (Freya72 @ 14/2/2010, 18:57)
Letto tre volte !! Mi è piaciuto tantissimo !!! Il saggio di Nagai è molto utile per capire da quale stato d'animo dell'autore sia scaturita una trama così a tinte fosche e così spiazzanti... la domanda che uno si pone mentre legge è "ma siamo sicuri che il bene sia veramente il bene ?" "ma i cattivi sono davvero tali ?" La visione di Nagai scompagina le convinzioni del lettore. Ryo Utsugi è personaggio molto affascinante, ci sente subito coinvolti a condividere il dramma degli incubi che non gli lasciano tregua e che poi sono un ricordo del suo passato. Splendido il suo "salto" dalle Alpi giapponesi all'Himalaya !! Mi è piaciuta tantissimo anche la parte in cui si rievoca la vita sulla Terra prima della venuta di Dio. In quelle talvole Ryo/Dante, con la sua tuta, sembra quasi Koji ! Fantastico l'arrivo di Medusa ! Sarebbe stato bello se il personaggio di Saori fosse stato un po' più approfondito, si capisce che ha un qualche legame psichico con Ryo visto che lei sa che è andato sull'Himalaya. Anche se il manga è incompiuto, penso che comunque una sorta di conclusione ce l'abbia, si matura lo scontro finale ed è facile immaginare uno scenario apocalittico.
Insomma, leggendo si "sente" che Devilman è alle porte.
L'unica cosa che mi ha un po' spiazzato è l'aver rappresentato Dio quasi con l'Impratore delle Tenebre. Per l'epoca Mao Dante deve essere stato veramente sconvolgente !
Concludo dicendo che - da montanara incallita - ho apprezzato tantissimo le tavole dedicate alle maestose vette dell'Himalaya.

L'edizione D/V è molto curata, sui loro manga nulla da dire.



Edited by GODZILLA - GranMasterZilla - 14/2/2010, 19:06
 
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view post Posted on 31/7/2008, 14:09     +1   -1

Taglia le spese, comprami un Gunpla

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Sono un felicissimo possessore degli alboni granata, e ho sempre pensato e detto a kiara voce che è nelle opere spirituali che Nagai mostra appieno la sua genialità come autore e come moderno teologo. Mao dante è ertamente l'opera che fa capo a quelli che successivamente saranno le sue appendici, devilman-amon- e anche parekkio di shoutendoji. Certamente non mi farò scappare quest'opera, ma spero in un cambiamento del finale rispetto all'anime, non che non mi sia piaciuto, ma ho trovato lo svolgimento un po' frettoloso.
 
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SaotomeMondo
view post Posted on 31/7/2008, 14:12     +1   -1




Non vorrei fare il gustafeste, ma secondo me Shuten Doji non c'azzecca nulla con mao Dante o Devilman. A parte la differenza di mitologia, il tema trattato in Shuten Doji mi sembra completamente diverso.
 
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view post Posted on 31/7/2008, 15:11     +1   -1

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Sono d'accordo sullo svolgimento della trama, ma, un ragazzo che deve cessare la sua condizione umana e diventare piu' demone che uomo per difendere qualcuno, bestie e minacce sovrannaturali che s'insidiano nlla socetà moderna (addirittura in una scuola), profezie che parlano dell'apparizione di un demone divino che una volta apparso comincia a darsele con i suoi simili.

Io la metterei cosi', è vero che tratta il tema in maniera nettamente discosta, ma cmq il seme non è caduto lontano dalla pianta ;) (e poi sono appena al terzo volume, queste sono le prime impreassioni, dammi tempo)
 
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SaotomeMondo
view post Posted on 31/7/2008, 16:34     +1   -1




Senza spoilerarti niente, ti dico che capirai dove sta la differenza quando leggerai il finale di Shuten Doji.


Dò sempre per scontato che chi scrive abbia visto almeno gli OVA, dal momento che il finale degli OVA è l'esatta trasposizione di quello del manga. :29784128hj5.gif:
 
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view post Posted on 1/8/2008, 07:56     +1   -1
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Freya72
view post Posted on 1/2/2010, 08:02     +1   -1




L'ho comprato da poco e concordo con quello che ha scritto Godzy. Bellissimo, mi ha preso tantissimo. Per ora ho dato una prima lettura molto vorace, alla prossima lettura, più approfondita, posterò un commento più dettagliato.
 
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view post Posted on 1/2/2010, 18:20     +1   -1
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Freya72
view post Posted on 14/2/2010, 18:57     +1   -1




Letto tre volte !! Mi è piaciuto tantissimo !!! Il saggio di Nagai è molto utile per capire da quale stato d'animo dell'autore sia scaturita una trama così a tinte fosche e così spiazzanti... la domanda che uno si pone mentre legge è "ma siamo sicuri che il bene sia veramente il bene ?" "ma i cattivi sono davvero tali ?" La visione di Nagai scompagina le convinzioni del lettore. Ryo Utsugi è personaggio molto affascinante, ci sente subito coinvolti a condividere il dramma degli incubi che non gli lasciano tregua e che poi sono un ricordo del suo passato. Splendido il suo "salto" dalle Alpi giapponesi all'Himalaya !! Mi è piaciuta tantissimo anche la parte in cui si rievoca la vita sulla Terra prima della venuta di Dio. In quelle talvole Ryo/Dante, con la sua tuta, sembra quasi Koji ! Fantastico l'arrivo di Medusa ! Sarebbe stato bello se il personaggio di Saori fosse stato un po' più approfondito, si capisce che ha un qualche legame psichico con Ryo visto che lei sa che è andato sull'Himalaya. Anche se il manga è incompiuto, penso che comunque una sorta di conclusione ce l'abbia, si matura lo scontro finale ed è facile immaginare uno scenario apocalittico.
Insomma, leggendo si "sente" che Devilman è alle porte.
L'unica cosa che mi ha un po' spiazzato è l'aver rappresentato Dio quasi con l'Impratore delle Tenebre. Per l'epoca Mao Dante deve essere stato veramente sconvolgente !
Concludo dicendo che - da montanara incallita - ho apprezzato tantissimo le tavole dedicate alle maestose vette dell'Himalaya.

L'edizione D/V è molto curata, sui loro manga nulla da dire.

 
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view post Posted on 14/2/2010, 19:06     +1   -1
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CITAZIONE (Freya72 @ 14/2/2010, 18:57)
Letto tre volte !! Mi è piaciuto tantissimo !!! Il saggio di Nagai è molto utile per capire da quale stato d'animo dell'autore sia scaturita una trama così a tinte fosche e così spiazzanti... la domanda che uno si pone mentre legge è "ma siamo sicuri che il bene sia veramente il bene ?" "ma i cattivi sono davvero tali ?" La visione di Nagai scompagina le convinzioni del lettore. Ryo Utsugi è personaggio molto affascinante, ci sente subito coinvolti a condividere il dramma degli incubi che non gli lasciano tregua e che poi sono un ricordo del suo passato. Splendido il suo "salto" dalle Alpi giapponesi all'Himalaya !! Mi è piaciuta tantissimo anche la parte in cui si rievoca la vita sulla Terra prima della venuta di Dio. In quelle talvole Ryo/Dante, con la sua tuta, sembra quasi Koji ! Fantastico l'arrivo di Medusa ! Sarebbe stato bello se il personaggio di Saori fosse stato un po' più approfondito, si capisce che ha un qualche legame psichico con Ryo visto che lei sa che è andato sull'Himalaya. Anche se il manga è incompiuto, penso che comunque una sorta di conclusione ce l'abbia, si matura lo scontro finale ed è facile immaginare uno scenario apocalittico.
Insomma, leggendo si "sente" che Devilman è alle porte.
L'unica cosa che mi ha un po' spiazzato è l'aver rappresentato Dio quasi con l'Impratore delle Tenebre. Per l'epoca Mao Dante deve essere stato veramente sconvolgente !
Concludo dicendo che - da montanara incallita - ho apprezzato tantissimo le tavole dedicate alle maestose vette dell'Himalaya.

L'edizione D/V è molto curata, sui loro manga nulla da dire.

mille grazie freya , se non ti dispiace inserirei la tua recensione insieme alla mia
;9
 
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view post Posted on 14/2/2010, 19:55     +1   -1
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Gran Maestro della Girella!

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Questo ancora mi manca e mi vergogno di ammetterlo...
Cerchero' di recuperarlo al piu' presto.
 
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view post Posted on 26/4/2011, 21:34     +1   -1
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CITAZIONE (Vidyan72 @ 14/2/2010, 20:55) 
Questo ancora mi manca e mi vergogno di ammetterlo...
Cerchero' di recuperarlo al piu' presto.

Purtroppo quando si parla di go nagai si finisce per arrovellarsi sempre intorno ai soliti personaggi: Goldrake, Jeeg , Mazinga....poi qualcuno
tira fuori Devilman e ad andar bene Violence Jack.

Opere come MAO DANTE o SUSAN-oh sono considerate poco e niente in italia , ma mentre nel primo c'e' praticamente un devilman embrionale (e nemmeno tanto) nel secondo c'e' come un CLIMAX dei contenuti eterei e metafisici nell opera magna del maestro.

D'altro canto mi rendo conto che letture come queste sono si veloci , ma anche molto PESANTI.
C'e' un aria di disperazione e angoscia in questo manga , a mio avviso , ben superiore allo stesso devilman.
Un opera buttata giu' di getto ma che e' di un maestoso impressionante.


CITAZIONE (Freya72 @ 14/2/2010, 19:57) 
Letto tre volte !! Mi è piaciuto tantissimo !!! Il saggio di Nagai è molto utile per capire da quale stato d'animo dell'autore sia scaturita una trama così a tinte fosche e così spiazzanti... la domanda che uno si pone mentre legge è "ma siamo sicuri che il bene sia veramente il bene ?" "ma i cattivi sono davvero tali ?" La visione di Nagai scompagina le convinzioni del lettore. Ryo Utsugi è personaggio molto affascinante, ci sente subito coinvolti a condividere il dramma degli incubi che non gli lasciano tregua e che poi sono un ricordo del suo passato. Splendido il suo "salto" dalle Alpi giapponesi all'Himalaya !! Mi è piaciuta tantissimo anche la parte in cui si rievoca la vita sulla Terra prima della venuta di Dio. In quelle talvole Ryo/Dante, con la sua tuta, sembra quasi Koji ! Fantastico l'arrivo di Medusa ! Sarebbe stato bello se il personaggio di Saori fosse stato un po' più approfondito, si capisce che ha un qualche legame psichico con Ryo visto che lei sa che è andato sull'Himalaya. Anche se il manga è incompiuto, penso che comunque una sorta di conclusione ce l'abbia, si matura lo scontro finale ed è facile immaginare uno scenario apocalittico.
Insomma, leggendo si "sente" che Devilman è alle porte.
L'unica cosa che mi ha un po' spiazzato è l'aver rappresentato Dio quasi con l'Impratore delle Tenebre. Per l'epoca Mao Dante deve essere stato veramente sconvolgente !
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L'edizione D/V è molto curata, sui loro manga nulla da dire.

Ma se vogliamo c'e' anche un po' di autobiografia in questo manga .
Se ricordi lo stesso nagai spesso narra di questi incubi che aveva da ragazzo e che fini' per concretizzare creando le sue opere .

Il totale stravolgimento dei canoni e degli idealismi umani e' una delle cose che mi ha affascianto da sempre di questo autore :
da una visione totalmente stravolta di quella che e' l'idea comune , l'altra faccia della medaglia rivista in chiave ancor piu' morbosa e che va a fondo in modo quasi pernicioso nell animo umano.

Come ho scritto or ora la narrazione e' velocissima e scritta di getto (e si vede) e questo rende il manga ancor piu' dinamico e veloce , pena pero'
non riuscire a fotografare e immortalare per bene personaggi come quelli di medusa.

L'antefatto risalente alla venuta di dio in questo manga e' veramente ECCEZIONALE , e pero' viene un po' troppo allungato nell anime recente che lo rende alquanto confusionario , fino a scadere nel ridicolo nello scontro finale con DIO.

Forse e' proprio vero che e' meglio lasciare certe opere cosi' come sono state concepite , ed evidentemente un finale vero e proprio non esiste
perche' la lotta fra il bene e il male e' eterna , come eterna e' la vita.

filosofia spicciola da forum , scusate ^^
 
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view post Posted on 21/10/2021, 19:24     +1   -1
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Io SONO la Girella

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MAO DANTE RECENSIONE: IL PRECURSORE DI DEVILMAN SU PRIME VIDEO
Arriva sulla piattaforma streaming di Amazon l'anime tratto dall'opera incompiuta di Go Nagai, Mao Dante, prodotto nel 2002 da Dynamic Planning.

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Nel 1971 Go Nagai iniziava la sua feconda esplorazione delle tematiche religiose e mitiche, concependo l'opera gemella del suo più rinomato capolavoro, Devilman, avviando la genesi di un mondo profondamente controverso e "scomodo", grottesco e mostruoso. Con le illustrazioni di Gustave Doré bene in mente e la Divina Commedia come costante ispirazione, Nagai plasma la sua personale visione dei fondamenti del Cristianesimo, stravolgendone le certezze e rivoluzionando il rapporto ambivalente tra bene e male, assottigliandone la netta linea di demarcazione e "osando" dar vita ad un'ambiguità provocatoria.

Il mangaka non ha mai portato a termine il suo Mao Dante, lasciandolo di fatto incompiuto e scegliendo di dedicarsi ad altre storie (il 1972 è l'anno dell'esordio di Mazinga Z e del "successore" Devilman, nel 73' tocca al travagliato Violence Jack). È la Dynamic Planning, nel 2002, a lanciarsi decisa nell'impresa di dare un finale all'opera iniziata da Nagai, producendo un anime di 13 episodi che si prende qualche libertà narrativa e realizza una conclusione ideale per la storia di Ryo Utsugi.

Edita in Italia da Dynamic Italia, che pubblicò una raccolta di 4 DVD, la serie animata di Mao Dante arriva adesso su Prime Video, arricchendo il catalogo della piattaforma streaming di Amazon con un prodotto assolutamente meritevole di una visione (per scoprire altri titoli non vi resta che recuperare le uscite anime Amazon di ottobre).

Tra terrore e ossessioni oniriche
Nonostante gli "aggiustamenti" strutturali adottati dallo studio d'animazione, il discostamento evidente dalla controparte cartacea in alcuni punti della trama e in alcune scelte sul peso narrativo dei personaggi (a Saori, sorella di Ryo, viene riservata un'importanza di gran lunga maggiore nell'anime), la serie diretta da Kenichi Maejima e Mitsutaka Noshitami coglie perfettamente lo spirito e le atmosfere volute e costruite da Go Nagai, avvolgendo la storia di una solennità orrorifica di grande impatto.

L'incipit è ricco di tensione emotiva, la graduale avanzata verso il proprio oscuro destino da parte di Ryo Utsugi coincide con una ben dosata somministrazione di terrore e suspense, e l'anime si carica di un clima di angoscia e di inquietudine, di onirismo e turbante ossessività. I registi sono abili nella gestione delle situazioni horror e ispirati nel costruire un ansiogeno crescendo di apprensione. Ed è lodevole la maestria nella resa dell'introspezione, dell'immersione nella psicologia e nel dissidio di Ryo Utsugi, di cui scrutiamo paure e ansie, tentazioni e diabolici impulsi.

È inoltre l'originale universo trascendente, figlio del genio di Go Nagai, ad elevare Mao Dante. La sfera soprannaturale proposta dal famoso mangaka è zeppa di riferimenti diretti non solo alla religione cristiana, ma anche alle mitologie antiche, su tutte quella greca (vedasi il personaggio di Medusa).
Mao Dante è un raffinato miscuglio di miti e culti, ma è soprattutto una coraggiosa rivisitazione del Cristianesimo stesso, una sua singolare visione negativa.

La brillante blasfemia di Mao Dante
Una rappresentazione poco ortodossa che non può che coincidere con un'intenzione dissacrante. Mao Dante è profano, miscredente, blasfemo, sacrilego, eccessivo. Ma lo è in una maniera sempre colta e critica, ragionata e costruita, che dimostra la cultura sterminata di un maestro come Go Nagai e rivela la sua risaputa ammirazione per la "mitologia" cristiana e per la sua forza.

Perché la rivisitazione è possibile solo esplorando i principi del Cristianesimo e rimaneggiando i suoi elementi portanti. Così facendo, il sensei li riempie di significato sociologico, gli conferisce un'aura di assoluto dominio concettuale, di riferimento culturale e di ineluttabile ingombro nell'immaginario di una civiltà.
Mao Dante è, dunque, un primo abbozzato manifesto di poetica di Go Nagai, un'introduzione al mondo che raggiungerà la sua espressione definitiva con Devilman.

Purtroppo, però, è evidente l'"asprezza" da opera acerba e preparatoria (per quanto non nelle intenzioni iniziali) al capolavoro con protagonista Akira Fudo e possiede tutti i difetti di un prodotto dell'immaturità artistica che Dynamic Planning non contribuisce a smussare: incoerenze, forzature, cadute di stile e di toni, risvolti al limite della credibilità narrativa. È soprattutto nei cambiamenti e nei comportamenti "insensati" dei personaggi che l'anime mostra il lato peggiore, ne sono esempio le azioni le azioni illogiche di Zenon e le decisioni sconclusionate dello stesso Ryo/Dante. Insomma, un'ossatura robusta ma un corpo drammatico e un canovaccio che falliscono in diverse occasioni, minando l'integrità e la linearità narrativa.

Un comparto tecnico...vintage
Si poteva fare di più anche sul versante tecnico, che si salva solo per un comparto sonoro accettabile e per una buona opening e un'ottima ending.


L'animazione lascia, invece, interdetti se si pensa che la Dynamic Planning realizza nel 2002 un'opera che sembrano provenire direttamente dagli anni 80', con una staticità che sorprende in negativo, disegni non sempre all'altezza, animazioni limitate e una CGI di pessima fattura. Fanno storcere il naso anche le censure, che oscurano il gore e inficiano sull'anima violenta e cruenta dell'opera. Nulla da dire sul character design e sulla "bellezza" dei mostri rappresentati, terrificanti e deformi, di una malvagità manifesta. Mao Dante è, comunque, un'opera intrigante e sicuramente riuscita, che nonostante un comparto tecnico rivedibile, sfoggia il genio di Go Nagai e ha il merito di procurare una degna conclusione al suo manga incompiuto.

https://anime.everyeye.it/articoli/recensi...ideo-54838.html
 
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