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Votes taken by Delari

view post Posted: 6/2/2024, 10:29     +3Pettegolezzi storici - Scienza e Conoscentia
La donna che comprendeva i bambini


Astrid era figlia di semplici contadini; la sua famiglia era affiatata e nonostante il clima borghese del luogo e il lavoro spesso duro sui campi, la sua infanzia fu serena. La ragazza era dotata di grande intelligenza e immaginazione e sin da bambina si dilettava a raccontare storie ai sui fratellini.

A 17 anni le offrirono un impiego di volontariato per un giornale locale. Tra le altre cose scrisse il rapporto per l’inaugurazione di una nuova linea ferroviaria: era l’unica femmina presente.
Erano gli anni 20 e Astrid si fece tagliare i capelli secondo la moda del tempo; sua madre profetizzò che sarebbe finita direttamente all’inferno. Astrid non finì all’inferno ma tra le braccia del suo datore di lavoro, un uomo oltre i quaranta che aveva sette figli dal primo matrimonio e viveva in un secondo matrimonio, molto infelice, da cui voleva divorziare.

A 18 anni Astrid si trovò incinta. Il padre del bambino la aiutò finanziariamente, ma la cosa doveva restare segreta perché la famiglia di lei dipendeva dalla chiesa, e perché lui rischiava la prigione per fornicazione. Astrid andò in un altro paese a partorire per tenere segreto il nome del padre: ebbe un figlio a cui diede il nome Lars. Il bambino rimase con una madre affidataria che era una brava donna, ma la distanza rendeva le cose ulteriormente difficili per Astrid: quando andava a trovarlo suo figlio non la riconosceva.

L’amante di Astrid finalmente poté divorziare, ma nel frattempo essa aveva compreso di non volerlo sposare. Andò a vivere nella capitale, dove lavorava come segretaria. Dopo qualche anno la madre affidataria di Lars si ammalò e Astrid prese il bambino con sé.
Fu un periodo difficile perché Lars non vedeva in lei sua madre e aveva nostalgia del posto dove era cresciuto. Il loro rapporto migliorò quando Astrid cominciò a raccontargli storie, come aveva fatto da bambina. Con il tempo, ottenne il riconoscimento della gente del suo villaggio e riuscì a convincere i suoi genitori ad accettare il nipote. Astrid e Lars passarono molte estati felici in campagna, dalla sua famiglia.

Dopo qualche anno, Astrid si sposò con Sture, suo capoufficio, e i due ebbero la figlia Karin. Astrid, che scriveva piccoli contributi per la ditta dove lavorava, spesso raccontava storielle a sua figlia quando era ammalata. In seguito a una slogatura che la costrinse a letto, si cimentò a trascrivere alcune storie.

Sture purtroppo finì alcolizzato e morì presto, lasciando Astrid una giovane vedova con due figli.

Astrid scriveva, scriveva, scriveva. Dalla sua fertile immaginazione nacquero storie spesso ambientate in mondi a cavallo tra la realtà e la magia, con bambini per protagonisti: ragazzine che tenevano ben saldo in mano il proprio destino, famiglie unite, fratelli affiatati, bambini birbanti ma buoni. Nonostante si trattasse di storie per bambini, a volte tematizzava anche la morte.

Le sue storie erano così universalmente comprensibili e i valori trasmessi così eterni che con il tempo ebbero sempre più successo. Ne furono tratte serie tv e film, e vennero tradotte in moltissime lingue. Astrid era anche molto attiva politicamente per i diritti di donne e bambini. Ottenne numerosi premi letterari e fu acclamata per avere reso più conosciuto nel mondo il suo paese e la sua cultura.

Astrid veniva inondata di lettere, dove spesso i suoi piccoli lettori le chiedevano come faceva a comprendere così bene i bambini quando la sua infanzia era passata da tanto tempo. Morì a 94 anni lasciando in eredità alcuni dei personaggi più famosi della letteratura: Pippi Calzelunghe, Kalle Blomqvist, Emil di Lönnberga, i ragazzi di Büllerbü, Rasmus e il vagabondo, i fratelli Cuordileone, Ronja la figlia del brigante, e tanti altri.


Astrid Ericsson Lindgren, Vimmerby 1907 - Stoccolma 2002


Lindgren%20Figuren

Edited by Delari - 15/2/2024, 21:20
view post Posted: 4/2/2024, 14:56     +3L'angolo delle belle arti - Scienza e Conoscentia
Gaetano Chierici, Donna con spiga di grano

Mi piace molto la grazia di questa composizione.


Donna%20con%20spiga%20di%20grano
view post Posted: 4/2/2024, 14:02     +2Pettegolezzi storici - Scienza e Conoscentia
Anch'io preferisco i fiori meno vistosi ma profumati.
view post Posted: 3/2/2024, 13:07     +4Pettegolezzi storici - Scienza e Conoscentia
L'"uovo di Norimberga"
1485 - 1542

Il meccanico di precisione Peter Henlein ebbe una vita lunga e travagliata. Apprendista fabbro da giovane, fu coinvolto in una rissa che costò la vita a diverse persone e fuggì in un convento, chiedendo asilo. Fu messo a piede libero dopo due mesi, ma dopo altri quattro anni di processo fu dichiarato complice e dovette pagare una somma di riparazione agli eredi di una delle vittime. Nel 1516 suo fratello Hermann, colpevole di avere ucciso una bambina, fu impiccato nella piazza pubblica di Norimberga. Peter si trovò nuovamente in conflitto con la legge per avere tentato di aiutare suo fratello; due altre volte fu partecipe in pericolose risse.

Si sposò tre volte: le sue mogli si chiamavano Kunigunde, Margarethe e Walburga. Era costantemente indebitato e la sua casa perennemente ipotecata. A partire dal 1509 fu maestro meccanico e membro della corporazione dei fabbri.

Nonostante la sua vita irrequieta, Henlein fu un bravissimo artista nel suo campo. A partire dal 1511 fabbricava orologi tascabili di rara bellezza e precisione; avevano spesso una forma ovale, per cui la gente li chiamava "Nürnberger Ei" (uovo di Norimberga). Si presume però che in verità "Ei" fosse stato derivato da "Eierlein", "Ührlein", cioè orologio in miniatura. Henlein partecipò anche alla costruzione e riparazione di prestigiosi orologi di campanile.

Gli orologi tascabili al suo tempo esistevano già, ma la leggenda narra (secondo i cittadini di Norimberga) che fosse stato proprio lui a inventarli. Alcune sue creazioni esistono ancora, e si tratta indubbiamente degli orologli tascabili più antichi del mondo. È accertato comunque che Henlein aveva migliorato e rimpicciolito il meccanismo. Un monumento nel centro della città ritrae il grande artigiano con un orologio tascabile in mano. L'aspetto della statua è fittizio; non esiste nessuna descrizione scritta, disegnata o dipinta del suo vero aspetto.


Nrnberg%20Peter%20Henlein

Edited by Delari - 5/2/2024, 15:50
view post Posted: 1/2/2024, 10:06     +4L'olocausto dimenticato - Scienza e Conoscentia
Già, siamo sempre a parlare di "Oddio, l'Olocausto, l'Olocausto"... e dimentichiamo le altre "belle" cose che noi esseri umani abbiamo inflitto agli altri in passato. O magari, quello che facciamo fino ad oggi.
view post Posted: 31/1/2024, 19:11     +3Pettegolezzi storici - Scienza e Conoscentia
Elliot Gould aveva un problema simile: la gente spesso lo chiamava "Mr. Streisand". :innocent.gif:
view post Posted: 31/1/2024, 16:22     +1Ultimo film visto - Cinema & TV
Dante di Pupi Avati (2022)


Opera di un regista che di solito è specializzato nel genere horror - e in alcune scene si nota -, è un film troppo breve per coprire un personaggio così complesso e una vita tanto travagliata. Ha alcuni spunti interessanti, ma spesso non li finisce. In particolare, si concentra sulla giovinezza del poeta, trascurando gli anni in cui scriveva la sua Commedia. Al massimo, il film può essere utile a interessare lo spettatore per voler imparare di più riguardo al ghibellin fuggiasco.

La premessa è un risarcimento di dieci fiorini d'oro alla famiglia di Dante per compensarli dell'esilio non meritato; il poeta Boccaccio, grande ammiratore di Dante, si mette in viaggio - seppure non stia bene in salute - per rintracciare l'unica figlia di Dante ancora viva, che si è fatta suora. Durante il viaggio incontra diverse persone che conoscevano il poeta, e si vedono alcune scene importanti della vita di Dante in diversi flashback.

Edited by Delari - 2/2/2024, 16:13
view post Posted: 30/1/2024, 09:55     +2L'angolo delle belle arti - Scienza e Conoscentia
Angela Barrett: la madre di Biancaneve in dolce attesa.


The%20Mother
view post Posted: 26/1/2024, 18:47     +1Tutto Goldrake - Commenti, news, considerazioni e altro... - Goldrake Saga
Appunto.

Anche se a suo tempo avevo già argomentato che forse si trattava di una domanda-trappola, e che la risposta interdetta di Actarus ha rivelato a Rubina (e di conseguenza a suo padre) che il piano del re di Fleed appunto non era quello di una pace attraverso un matrimonio. Il re di Fleed non si fidava di re Vega, non lo vedeva come futuro consuocero "e vissero tutti felici e contenti"; e ne aveva ben donde.
view post Posted: 26/1/2024, 14:24     +1Tutto Goldrake - Commenti, news, considerazioni e altro... - Goldrake Saga
Già, viene sempre detto che i fleediani sono pacifisti. Ma d'altronde, se sai che un re spietato e potente sta per aggredire il tuo pianeta e il tuo popolo, cosa fai?
view post Posted: 26/1/2024, 13:07     +1Tutto Goldrake - Commenti, news, considerazioni e altro... - Goldrake Saga
In ogni caso, il robot lo hanno costruito i Fleediani con la loro tecnologia superiore.

Altra interpretazione: re Vega ha dato loro l'ordine di costruire una macchina da guerra, ma i furbastri, pur obbediendo, hanno fatto sì che solo il loro principe potesse pilotarlo (?)

Questo però non spiega come mai Actarus fosse esperto nel pilotare Goldrake e lo avesse usato durante le battaglie per Fleed. Se lo avesse fatto costruire suo padre, invece, naturalmente sarebbe stato allenato. Se avesse imparato solo una volta fuggito dalla prigionia e rubato il robot, come avrebbe fatto a lottare? I comandi sono piuttosto complicati.
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