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Posts written by Delari

view post Posted: 10/3/2024, 22:46     Odio!!! - Il Manicomio
CITAZIONE (Delari @ 12/2/2024, 16:56) 
Altra cosa: i barboni puzzolenti e ubriachi nei trasporti pubblici. :sick:

Dopo avere chiesto delucidazioni sia alla società dei trasporti che al comune, finalmente - dopo quasi tre settimane - mi hanno risposto.

Quando si nota una persona o situazione problematica, ad esempio qualcuno che è chiaramente ubriaco o drogato, non è esagerato chiamare la polizia. Alternativa: quando ci si trova in un mezzo di trasporto pubblico, rivolgersi al conducente. Esistono anche mezzi di comunicazione interni. Il personale quindi chiama la polizia, o un'organizzazione che assiste i cittadini in questi casi.

Buono a sapersi. Anche se non so se avrei davvero trovato il coraggio di chiamare la polizia. :via: Nel nostro caso il tram si è fermato a una stazione per 10 minuti e io mi sono stufata e sono scesa; non so il perché di quella lunga fermata, forse stavano davvero aspettando aiuto.

La nostra città è benestante e molto bene attrezzata per assistere i senzatetto. Una doccia, un letto per dormire e qualcosa da mangiare si trova sempre. Ma molti si vergognano o hanno paura ad andarci purtroppo.
view post Posted: 8/3/2024, 21:51     Cerottini (per l'anima) - Deliri Girellari
Io invece quel tipo di attrazioni non le sopporto proprio.
view post Posted: 8/3/2024, 17:10     +1Cerottini (per l'anima) - Deliri Girellari
La cosa strana è che anch'io ho paura delle altitudini. Guardare in basso, per esempio da un ponte, mi fa sempre impressione. Ma non ho paura di viaggiare in aereo... :via:
view post Posted: 8/3/2024, 14:23     Cerottini (per l'anima) - Deliri Girellari
Io non ce l'ho, ma tante ore in aereo con la mia tendenza alla trombosi... non l'ho mai fatto e non so se oserò... :via:
view post Posted: 8/3/2024, 14:17     Cerottini (per l'anima) - Deliri Girellari
Grazie, Gigi, sei un vero gentiluomo <3 Almeno una volta nella vita bisognerebbe fare una vacanza oltreoceano, cosa dite?
view post Posted: 8/3/2024, 14:14     +1Auguri a tutte le donne - Benvenuti & Compleanni
Grazie mille <3

Festeggiatevi anche voi, ragazze, coccolatevi un po'. Non è necessario aspettare che i regali ce li facciano i maschi, o sbaglio?
view post Posted: 8/3/2024, 10:15     +3Pettegolezzi storici - Scienza e Conoscentia
Per la giornata della donna...


La poetessa scientifica

Londra, prima metà del 19° secolo

Figlia di un rinomato poeta e di una donna dell'alta società che aveva studiato matematica (inusuale per quei tempi), Ada si interessò presto a sia per la letteratura che per la matematica. Non conobbe mai suo padre; la madre la incoraggiò a seguire i suoi studi.

Conobbe molti fisici e matematici del suo tempo (per lo più maschi), tra cui Charles Babbage, che venne più tardi chiamato il "padre dei computer". Ne aveva costruito un prototipo chiamato "analytical engine", e Ada lo assistiva; definiva se stessa "analista e metafisica" e il suo approccio "scienza poetica".

Nel 1842, Ada tradusse un articolo dell'ingegnere italiano Luigi Menabrea (più tardi questi divenne primo ministro), aggiungendo sette appunti molto dettagliati. Il settimo di questi rivoluzionò le macchine per programmare: si trattava di un algoritmo eseguibile da una macchina. Ada provò in questo modo che il computer poteva anche comprendere ed elaborare concetti astratti, non solo analizzare numeri. A quei tempi l'idea sembrava troppo fantastica per essere vera: ma Ada aveva gettato le basi per i programmi che oggi tutti conosciamo e senza i quali le nostre vite non sono neanche più immaginabili.

In pratica, il settimo appunto di Ada viene oggi visto come il primo programma per computer.

A suo marito venne conferito il titolo di conte nel 1838, facendo di lei la contessa di Lovelace. Suo padre non era altri che George Gordon Byron.


Ada Byron King Lovelace, 1815 - 1852

Edited by Delari - 8/3/2024, 13:48
view post Posted: 8/3/2024, 09:51     +2Auguri a tutte le donne - Benvenuti & Compleanni
Auguri a tutte! Per festeggiare, oggi vado al salone di bellezza. :innocent.gif:

Il nuovo impiego comincia il 15 marzo, speriamo per il meglio...
view post Posted: 8/3/2024, 09:47     +2Cerottini (per l'anima) - Deliri Girellari
Dove si trova questo posto? Ci vado subito! <3
view post Posted: 7/3/2024, 18:19     +2Pettegolezzi storici - Scienza e Conoscentia
CITAZIONE (H. Aster @ 7/3/2024, 17:49) 
Sì, la povera Caroline soffriva d disturbi mentali, era priva di equilibrio e tendeva a drammatizzare molto, agendo a volte come in preda a una furia cieca e istintiva. In effetti si comportò come una vera stalker, e fu chiacchieratissima. La famiglia del marito la sopportava a malapena, perché col suo comportamento gettava discredito su di lui, rovinandogli la carriera. Siccome sembra alternasse fasi di depressione ad altre di esaltazione, mi sono chiesta se la poveretta non soffrisse di un qualche disturbo bipolare. Oltretutto, c'è il sospetto che fosse pure anoressica.
La loro fu una storia di soli due mesi, ma li segnò entrambi a vita: lui probabilmente se ne andò dall'Inghilterra non solo in cerca di avventure, ma anche per allontanarsi dall'ossessione di lei, e Caroline non seppe mai riprendersi dalla delusione di quell'amore devastante. La morte di Byron fu una sorta di colpo finale. Non sapevo soffrisse d'idropisia.
Povera donna.

Certamente. Ma ci tenevo a precisare che era tutt'altro che una povera innocente. Non aveva mai imparato a controllarsi, le persone intorno a lei erano soggette ai suoi capricci e sbalzi d'umore. Forse è vero che aveva un disturbo bipolare, ma in ogni caso: voleva sentirsi adorata, non amata.
view post Posted: 6/3/2024, 22:37     +3Pettegolezzi storici - Scienza e Conoscentia
Destini incrociati


Parte III: Il poeta e la scrittrice

Londra, 1812

Il rapporto amoroso tra Lord Byron e Lady Caroline Lamb fu uno dei più scandalosi, discussi e tormentati che la società aristocratica londinese ricordi. Ironicamente, durò solo due mesi, si svolse tra l'aprile e il maggio 1812.

Dopo la sua iniziale reticenza, Caroline divenne presto vittima del fascino melancolico e tenebroso di Byron: gli scrisse alcune lettere anonime, attizzando il suo interesse. Poco dopo essergli stata ufficialmente presentata, Caroline scrisse nel suo diario, "Non l'ho mai visto più bello di ieri, ma era la bellezza della morte".

Byron venne a trovarla da solo, un giorno; non c'era nessun ricevimento, nessun altro ospite. La donna lo portò nella stanza di suo figlio e Byron prese in ginocchio il bambino, proprio lui che era solito dire che detestava i bambini piccoli. Partì dopo un'ora, e Caroline scrisse: "Questo viso bello e pallido è il mio destino."

Poco dopo cominciò il loro rapporto e fece scalpore, soprattutto perché non ritenevano necessario farne un segreto. Era una relazione passionale e distruttiva: scenate terribili si alternavano a giuramenti di eterno amore e progetti per fuggire insieme. (Byron non era ancora sposato.) Infine Byron si stufò e suggerì un periodo di distanza.

Il marito di Caroline, lord William Lamb, portò sua moglie in Irlanda a cambiare aria, ma lei e Byron continuavano a scriversi. Mentre i sentimenti del poeta si raffreddavano sempre più, per Caroline il suo ex amante divenne una vera e propria ossessione. Anche tornata a Londra lo sommergeva di lettere, di regali, promesse e attenzioni; era una vera e propria stalker. A un ballo in onore di Lord Wellington si ferì un labbro con un bicchiere di cristallo, quindi prese un coltello, gridò il nome "Byron" e sembrava volersi uccidere; le sottrassero il coltello, per fortuna si era solo ferita le mani.

Suo marito sopportava pazientemente, finché un giorno scoppiò la bomba. Fu pubblicato il romanzo Glenarvon, in anonimato ma era un segreto aperto che l'autrice era stata lei. Tipico esempio del romanzo gotico, zeppo dei tipici cliché come tempeste notturne e castelli misteriosi, il romanzo non era ben scritto ma era chiaramente una satira alla società londinese. Protagonista è la bella Calantha, alter ego di Caroline, infelicemente sposata quando incontra il famigerato Glenarvon (Byron), che la fa innamorare e le spezza il cuore prima di trovare la sua eterna punizione. Il romanzo divenne un best seller non tanto per la sua qualità ma per il suo contenuto scandaloso. Più avanti Caroline scrisse due altri romanzi che riscontrarono molto meno successo.

La famiglia di William lo scongiurava di divorziare finalmente da Caroline, anche perché la salute mentale di questa continuava a deteriorare. Di notte girava per la casa come uno spettro, dimagriva a vista d'occhio, abusava di vino e di laudano; una notte in una cerimonia raccapricciante danzò all'aperto intorno a un fuoco prima di gettarvi le lettere del poeta; ma si trattava solo di copie. La donna rileggeva le lettere originali ancora e ancora.

Un giorno, andando a cavallo per caso Caroline incontrò un corteo funebre. Quella sera suo marito dovette dirle con molto tatto che Byron era morto durante la sua campagna in Grecia e che la sua salma era stata riportata in patria. Caroline crollò quando capì di chi era stata la bara che aveva visto quello stesso giorno. Subito dopo incominciò una corrispondenza frenetica con chiunque fosse stato presente alla morte: voleva sentirsi dire che Byron era morto con il suo nome sulle labbra. Ma il poeta si era preoccupato per il futuro della Grecia, e, in preda alla febbre, aveva qualche volta mormorato i nomi della sorella, della figlia e della moglie. Quando lo seppe, Caroline ridusse in frantumi un prezioso servizio di porcellana.

Infine il suo corpo non resse più, la donna finì in catalessi. Quando parlava, era solo per dire quanto era stata felice insieme a Byron. Morì di idropsia a 42 anni.

La famiglia di suo marito William non aveva mai potuto soffrire la volubile e impulsiva donna; la suocera era solita dire che Caroline era andata a cercarsi da sola le sue disgrazie. Caroline stessa disse una volta: "Sono stata la schiava dei miei impulsi." Suo marito, che l'aveva aiutata e sorretta fedelmente per tutti questi anni, fu definito da lei "L'unica persona nobile che io abbia mai conosciuto."

L'intera verità non la seppe mai nessuno: Annabella, la moglie di Byron, aveva sottratto le memorie di questi al suo editore con un sotterfugio, e gettato tutto nel fuoco.


George%20and%20Caroline

Edited by Delari - 28/3/2024, 20:17
view post Posted: 6/3/2024, 13:17     Le migliori frasi dei film di tutti i tempi - Generale
"Every good thing in this world started with a dream. So you hold on to yours."

Wonka (2023)
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