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Posts written by Delari

view post Posted: 3/4/2024, 22:50     +4Pettegolezzi storici - Scienza e Conoscentia
La matematica geniale


Era il 1915 nella città di Göttingen quando il professore David Hilbert intercedette per una giovane donna che voleva conseguire la libera docenza dopo anni di studio.

I membri della facoltà, scettici e tutti maschi, esitavano; alcuni dicevano che l’idea che una donna professoressa fosse indecente. Al che Hilbert sbottò: “Che sciocchezza, una facoltà non è mica un bagno pubblico!”

La ragazza in questione, Emmy, era dotatissima e aveva studiato matematica, storia, lingue romane e archeologia, promuovendosi a Erlangen summa cum laude. Era la seconda donna tedesca a promuoversi; tra le altre cose studiò anche insieme ad Albert Einstein.

Dopo la 1° guerra mondiale e la fine del Kaiserreich alle donne furono concessi più diritti. Emmy finalmente poté lavorare come docente, anche se con un salario bassissimo. Figlia di famiglia ebrea, Emmy dovette lasciare la Germania nel 1933. Trovò un posto nel Women’s College Bryn Mawr (dove finalmente la pagarono adeguatamente) nel Pennsylvania, dove morì due anni dopo.

Famosa per i suoi contributi soprattutto all’algebra astratta e la fisica teorica, Emmy viene oggi ricordata soprattutto come la fondatrice dell’algebra moderna, e i suoi studi della teoria delle invarianti.

È una delle poche femmine immortalate nel padiglione delle celebrità bavaresi, a Monaco.


Emmy Noether, 1882 - 1935

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view post Posted: 3/4/2024, 20:24     +1Pettegolezzi storici - Scienza e Conoscentia
A me piaceva la messa per i bambini che organizzava la mia parrocchia. Quella "per adulti" la trovavo troppo seria. wink3
view post Posted: 31/3/2024, 15:21     +4L'angolo delle belle arti - Scienza e Conoscentia
Hollyhocks and Sunlight - Charles Courtney Curran (1902)


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view post Posted: 31/3/2024, 15:16     +2L'angolo della poesia - Libri
La passeggiata di Pasqua (Goethe, Faust)


Ecco fiume e ruscelli già liberi dal ghiaccio
al dolce sguardo della primavera che infonde vita;
lieta verdeggia la speranza nella valle.
Spossato, il vecchio inverno si è appartato in monti inospitali,
e di lassù, fuggendo, scaglia solo il brivido impotente della grandine,
a raffiche, sul piano verdeggiante.

Ma il sole non tollera più il bianco:
dappertutto si destano le forme e i desideri,
su tutto vuole infondere la vita dei colori,
e poiché i prati mancano di fiori, ci mette uomini vestiti a festa.

Vóltati, guarda indietro da queste alture verso la città.
Dal vano cupo della porta esceun brulicare di gente variopinta.
Oggi hanno tutti voglia di sole.

Festeggiano la resurrezione del Signore, perché anche loro sono risorti:
dalle umide stanze in case basse, dai vincoli del mestiere e degli affari,
dall'oppressione dei tetti e dei comignoli, dal pigia pigia delle strade anguste,
dalla notte solenne delle chiese, eccoli, tutti escono alla luce.

Guarda! Guarda come rapida la folla si frantuma per campi e per giardini,
come il fiume trascina in lungo e in largotante allegre imbarcazioni,
e come l'ultima, laggiù, si allontana stracarica fino ad affondare.

Anche sulla montagna dai viottoli lontani ci ammiccano vestiti colorati.
Sento già il tumulto del villaggio.

Il vero paradiso del popolo è qui, dove piccoli e grandi felici fanno festa;
qui io sono, qui posso essere uomo.
view post Posted: 30/3/2024, 15:19     +3Pettegolezzi storici - Scienza e Conoscentia
Il "pesce" sovrana segreta della Francia


Francia, castello di Versailles, 1745

In onore del matrimonio del Delfino di Francia con la sua cugina, l'infante di Spagna, fu organizzato un ballo in maschera; a questi poteva partecipare chiunque potesse vestirsi in modo adeguato. Sul più bello, comparvero nella sala otto personaggi vestiti da alberi di tasso, perfettamente uguali. Uno di essi era il re Luigi XV, ma quale?

Solo a serata inoltrata il re, accaldato, si tolse il travestimento e tutti scoprirono che era proprio lui che stava danzando tutta la sera con una bella dama vestita da Diana. Questa non era altri che Madame Jeanne-Antoinette d'Etiolles (nome di nascita: Poisson, cioè pesce), la futura Madame de Pompadour.

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Luigi voleva a tutti i costi fare di Jeanne-Antoinette la sua amante ufficiale, ma i cortigiani erano allibiti: la corte di Versailles era una cosa tutta particolare - chiamata anche "questo paese", ce-pays-ci, un mondo al di fuori di tutto il resto. La gente parlava un francese diverso dal popolo, e c'erano mille trappole in cui una persona incauta poteva cadere, mille dettagli nell'etichetta che bisognava sapere a memoria per non fare figuracce terribili. Come avrebbe potuto questa semplice donna del popolo (sposata con un aristocratico, sì, ma nata borghese) riuscire a muoversi tra di loro?

Il re avvicinò la principessa di Conti, perennemente indebitata causa il suo debole per l'azzardo, e la convinse, in cambio di un'alta somma di denaro, a introdurre la sua futura amante a corte. Jeanne imparò in breve tempo il linguaggio e i regolamenti di corte - era molto intelligente e soprattutto ambiziosa - e il suo ingresso a Versailles stupì tutti gli astanti.

Ma mentre tutti si aspettavano che la regina - la polacca Maria Leszczynska, con cui Luigi era sposato da da vent'anni - la accogliesse con sprezzo o almeno con gelo, Maria fu sorprendentemente gentile. Aveva un conoscente in comune con la futura marchesa di Pompadour e chiese sue notizie. Anche Jeanne era sbalordita e si accommiatò dicendo alla regina: "Maestà, ho l'ardente desiderio di trovarmi nel Vostro favore."

Maria già da anni doveva sopportare gli adulteri di suo marito, e dopo la nascita di otto figlie femmine e due maschi si era rassegnata al fatto che Luigi non si interessava più a lei. Il re si era fatto sempre più distante, la evitava quando poteva, e a volte era scortese, se non offensivo verso di lei.

Fu grazie all'intercessione della marchesa di Pompadour che i loro rapporti migliorarono un po'. Anni dopo, Maria Leszczynska commentò: "Se deve avere un'amante, meglio questa di qualsiasi altra."
view post Posted: 30/3/2024, 14:33     +3Cerottini (per l'anima) - Deliri Girellari
A me piacerebbe un gattone tipo questo... (potrebbe anche risultare utile per scacciare gli scocciatori. :innocent.gif: )

Elsa%20Martinelli
view post Posted: 30/3/2024, 11:51     +1Pettegolezzi storici - Scienza e Conoscentia
Mai capito perché bisogna litigare. Quando ci si conosce da anni si sa dove l'altro ha i suoi limiti, no? Basta osservarli.

Ma torniamo a tema. Ho già in mente il prossimo aneddoto. 🙂
view post Posted: 29/3/2024, 22:50     News dall'Italia e dal Mondo: cronaca, salute, politica, sport, economia, mistero e altro - NewsNet
Tutte le volte che pensi che il signor Trump non possa fare nulla di peggio, ecco che ne spara una nuova.

Ma non ce l'ha il senso della vergogna? Proprio no?


https://www.avvenire.it/mondo/pagine/trump...ie-patriottiche
view post Posted: 29/3/2024, 21:42     +2Pettegolezzi storici - Scienza e Conoscentia
Mio marito e io non litighiamo, siamo troppo pigri. Ogni cinque anni abbiamo un dissenso. 😉

Comunque, grazie degli auguri.
view post Posted: 29/3/2024, 16:12     +2Pettegolezzi storici - Scienza e Conoscentia
Detto da una che martedì festeggerà il 13° anniversario di matrimonio: Hamill ha perfettamente ragione.
view post Posted: 29/3/2024, 14:05     Cerottini (per l'anima) - Deliri Girellari
Per vivere, preferirei di gran lunga una casa così a qualsiasi villa o castello.
7002 replies since 23/8/2014