STRAVINSKIJ In piena Belle Epoque, nel circolo dei balletti russi dominava un'oligarchia di omosessuali, di cui Djaghilev e Ninskji erano i più famosi. Igor Stravinsky, compositore di balletti, era uno dei pochissimi maschi etero in circolazione. – Mio caro – gli disse un giorno Djaghilev – sei bravo, ma non andrai lontano, perché hai un grosso difetto: corri dietro alle volgari sottane.
Amo molto questo episodio. Anni fa scrissi anche una FF (spiritosa) in proposito.
Il conflitto interiore di Jun è evidente in ogni cosa che fa o che sente, sembra che gl eventi capitino apposta per farla soffrire. I ricordi dolorosi dell'infanzia sono una ferita aperta. L'emarginazione, razzismo e forse bullismo non si superano se qualcuno non ti aiuta in modo adeguato.