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L'ultima signora Parrish. Liv Constantine. 2018.
Amber Patterson è una ragazza sulla soglia dei trent'anni stanca e annoiata della sua anonima vita da impiegata in un'Agenzia immobiliare. Guarda con invidia la vita di Daphne Parrish, la moglie del magnate dell'immobiliare Jackson, uomo affascinante e carismatico, vita che lei desidera a ogni costo e che decide di impossessarsene, diventando all'inizio una finta amica di Daphne e poi insinuandosi nella sua vita e nel letto di suo marito. Non sa però che dietro quella vita perfetta in realtà si nasconde qualcosa di terribile e che presto lei scoprirà a sue care spese. Thriller psicologico che ricorda "una di famiglia" di Freida McFadden, una trama dal ritmo incalzante, ben intessuta e con un colpo di scena a metà che la rende ancora più interessante e coinvolgente, anche se sono presenti tutti i cliché ormai tipici di questi thriller moderni(l'amante con un passato burrascoso alle spalle che cerca e ottiene la bella vita ma rimane intrappolata in quella che è in realtà una gabbia dorata, la moglie vittima che si rivela un abile manipolatrice, un marito ricco, bello e perfetto ma che in realtà si rivela essere uno psicopatico). Alla fine non male ma non di certo originale.
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